Citazione di: Eutidemo il 06 Febbraio 2024, 12:39:16 PMIo non faccio esperienza dell'ingiustizia perché ho neuroni e ormoni vari, ma faccio esperienza dell'ingiustizia a cui poi, per effetto di neurotrasmettitori etc., associo una serie di emozioni, tra cui ira, paura, disgusto.Ad esempio:- l'"ira" è collegata al "cortisolo", all'"adrenalina" e alla "noradrenalina";- l'"amore" è collegato all'"ossitocina", il cosiddetto "ormone dell'amore", che è costituito da una molecola prodotta nel cervello, la quale induce una profonda ed esaltante sensazione di benessere in presenza della persona amata.ecc. ecc.***Potranno essere constatazioni molto poco "poetiche", ma raramente la "realtà sperimentale" corrisponde a ciò che noi, dentro di noi, desideriamo "credere"; e che poi, comunque, continuiamo ostinatamente a "credere", buggerandocene altamente della "realtà sperimentale".Ovviamente compreso il sottoscritto, al quale non è mai venuto in mente di dire ad una donna: "Cara, tu susciti in me una notevole secrezione di ossitocina!"
.***Ora, poichè è "impossibile", o, comunque, almeno secondo me, è "altamente improbabile", che un qualsiasi Dio sia fornito di "neuroni" e di "ormoni" (come, ovviamente, è privo di "testa", di "mani" e di "piedi"), allo stesso modo, "consequenzialmente" è "impossibile", o, comunque, è "altamente improbabile", che un qualsiasi Dio possa "adirarsi", "offendersi" ecc.; almeno nel modo con cui lo intendiamo noi esseri umani (che è l'unico che ci può interessare).
La tua spiegazione è cioè meccanicistica, materialistica, tutto sommato sembra un circolo vizioso (provo amore perché dispongo di ossitocina, ma chiediamoci perché tale ossitocina si libera proprio in quelle circostanze e non in altre del tutto simili?).
La mia esperienza dell'ingiustizia è un'esperienza dell'intelligenza e dello spirito. Non è provocata da meccanismi fisiologici.
Quindi se questo vale per gli uomini, figuriamoci per Dio. Che evidentemente non ha bisogno di neuroni per provare sdegno nei confronti dei malvagi.
Il che dimostra che Dio può essere pensato come Persona.
