Citazione"Tra il dire e il fare c'è di mezzo e il mare" afferma un detto popolare. Staremo a vedere come risolveranno l'assorbimento di oltre mezzo milione di persone giunte sul nostro territorio negli ultimi tre anni da diverse provenienze. Sono individui da accogliere con atti di effettiva integrazione o da respingere.Confindustria ha valutato che in previsione del costante calo di natività per mantenere un livello di crescita sufficiente a garantire l'attuale stato di benessere l'Italia deve prevedere un saldo positivo di circa 300000 immigrati l'anno, quindi 500000 in tre anni sono pochi, insufficienti anche per limitare il calo per invecchiamento della popolazione. In ogni caso il problema dell'integrazione di sicuro c'è, tenendo presente che l'integrazione per riuscire in qualche misura dovrà comunque essere reciproca. La domanda è quindi come è possibile una reale integrazione reciproca?
I richiedenti asilo devono essere comunque valutati caso per caso sulla base del diritto internazionale vigente, non si può certo respingere a priori, sperando che le terribili esperienze vissute in Europa nel secolo scorso non si ripetano nella follia demenziale delle "piccole patrie" ognuna chiusa nel suo muro dietro il quale illudersi di sopravvivere intonsa.