Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - acquario69

#361
Non capisco perché metti in ballo cose a cui io non ho fatto nessun riferimento.

io non ne faccio una questione di come la pensa Chomsky o se avvalora o meno le teorie complottiste..per me resta valido cio che ce scritto su quella lista, inserita nel mio post per integrarlo a quanto avevo già espresso e a prescindere pure se sia stato lui l'autore o meno.


A me interessa innanzitutto il contenuto più che il suo contenitore..senza il quale diventa solo un involucro vuoto e privato della sua stessa funzione
#362
Percorsi ed Esperienze / Re:Nun Me Scuccia'
03 Maggio 2017, 08:58:39 AM
Il Politically Correct

"Per la nuova religione non è vero ciò che è vero, ma ciò che si riesce a far apparire tale.
Il nemico non è un'altra religione ma il pensiero stesso.
Chi pensa è un potenziale nemico."


Giuseppe reguzzoni (autore del libro "il liberalismo illiberale")


Un suo articolo - da incorniciare - (qui sotto) 

http://www.tempi.it/politicamente-corretto-religione-sottomissione-pensiero-potere#.WQl8wVJL1jQ
#363
Riflessioni sull'Arte / Re:Emanuel Carnevali
03 Maggio 2017, 05:30:03 AM
Misteriosa ed intrigante e' la notte..

Il giorno e la notte sono come il respiro completo..

Il giorno e' l'es-pirare mentre la notte e' l'in-spirare (interessante l'etimogia di inspirare che coincide con ispirare)
Sono le due fasi del cosmo, e' il ritmo dell'universo (yin e yang)

Dunque la notte e' la dimensione del rientro,dell'ispirazione


https://www.youtube.com/watch?v=RXhlAeAlrKQ

Ma la notte..no!  ;)  
#364
Tematiche Filosofiche / Re:essere e divenire
02 Maggio 2017, 10:10:38 AM
CitazioneNon è inoltre chiaro il nesso (che non sia logicamente contraddittorio) che dovrebbe sussistere fra ciò che chiami "realtà" simultanea e fissa e ciò che chiami "manifestazione apparente" diacronica, in successione, diveniente.

A meno che per "realtà" simultanea, fissa, immutabile non intenda mere astrazioni da parte del pensiero di aspetti istantanei (e magari parziali anche spazialmente) del divenire reale.


si lo so che non e' chiaro per niente.. inoltre si tratta di concepire due cose contemporaneamente e pure in contraddizione tra loro!  :o
#365
Tematiche Filosofiche / Re:essere e divenire
02 Maggio 2017, 09:37:14 AM
Citazione di: Sariputra il 02 Maggio 2017, 08:49:57 AM
Se però sostituisci la Causa ( maiuscolo) con le cause e concepisci queste cause come, a loro volta, effetti di altre cause e quindi non determini una 'dualità' tra causa ed effetto ma un 'processo' dinamico superi la difficoltà, a mio parere.
Se invece intendi la Causa ( maiuscolo) come non soggetta ad alcuna modifica ( ossia permanente) non puoi che intenderla in senso trascendente...
Se la causa non potesse modificarsi non potrebbe generare alcun effetto ( fermo restando che 'causa'' ed effetti' sono solo termini convenzionali per definire il processo del divenire, il mutare delle cose, quello che i nostri sensi  e la mente percepiscono come mutamento...).
L'esempio simbolico del sole ci mostra a mio parere, proprio questo, ossia che la manifestazione necessita di mutamento. Il sole consuma la sua energia per risplendere nel cielo e, presto o tardi, questo manifestarsi porterà alla sua fine come sole per mutare in altro ( ossia 'divenire' altro...) Il sole stesso non può disperdere la sua energia se non  a mezzo cause e condizioni che gli permettono questo e che non sono propriamente 'sole', in assenza di queste non è possibile quello...non è possibile trovare alcunché che non sia 'in dipendenza' da altro ( ossia che abbia la sua causa in se stesso...).
Il sole è il sole, ma il suo 'essere sole' non può darsi che in dipendenza da tutti gli elementi non-sole che lo costituiscono. Questo determina l'impossibilità per il sole di avere una natura propria, ossia di avere un 'essere', ma solo di un 'apparire' ( come sole...).
Senza questa analisi il sole è correttamente inteso come sole.

Si ho capito la differenza tra Causa e cause...io pero non nego la prima e che se dovessi dargli una possibile definizione direi che e' appunto la Causa di tutte le cause 

L'esempio simbolico del sole ed i suoi raggi che avevo in mente io e' molto diversa.

ultima cosa...nessuna negazione all'interdipendenza ma non ce',se cosi ci si può esprimere,solo il divenire.
#366
Tematiche Filosofiche / Re:essere e divenire
02 Maggio 2017, 03:04:31 AM
CitazioneLe cause infatti  devono sottostare ad una modifica prima di poter essere causa di qualcos'altro e ciò che è soggetto alla modifica non è permanente ( ossia non è, ma diviene, si modifica cioè...)


Secondo me quello della Causa concepita in questo modo e' sbagliato perché in questo caso si farebbe solo riferimento all'effetto, escludendo proprio cio che lo "produce" (cioè' la Causa) senza la quale non potrebbe esserci appunto nessun effetto

Quindi se e' la Causa l'agente "produttore" allora dovrebbe significare che questa non può essere soggetta ad alcuna modifica.

Ma ci si potrebbe pero chiedere:
E allora perché mai a noi le cose ci appaiono in successione?

Risposta:
Perche tra la causa e l'effetto non vi e' in realtà nessuna "separazione" o in altri termini vi e' simultaneità e se a noi "compare" tale successione e' perché questa e' dovuta alla sua manifestazione

———————

Domanda a donquixote:

Ritieni che possa esserci una certa analogia la comparazione simbolica del sole e i suoi raggi con l'essere e il suo divenire?...oppure no?
#367
Tematiche Culturali e Sociali / Re:Polarizzazioni
01 Maggio 2017, 04:47:06 AM
Citazione di: Fharenight il 01 Maggio 2017, 04:01:44 AM
Citazione di: Jacopus il 30 Aprile 2017, 16:28:26 PM
Credo che sui migranti vi siano gia  discussioni a sufficienza in questo forum. A me piaceva riflettere con voi su questa supposta necessita' di vedere la realta' secondo le modalita' amico/nemico come ha giustamente osservato green. Avrei potuto fare l'esempio della UE, di Trump, di Renzi, del cristianesimo, del libero mercato, la tecnologia, la liberalizzazione della cannabis, del fascismo. Spesso forse per semplificare si sceglie un campo e lo si difende come se fosse l'unica verita'. Invece la realta' e' molto piu' complessa e la scelta giusta e' sempre un compromesso. Questo assunto se accettato, produce delle profonde modificazioni su come osserviamo la realta' ma evidentemente ci sono delle forti resistenze. Oppure vi potrebbero anche essere delle motivazioni razionali nella logica amico/nemico (ed effettivamente ve ne sono, ma bisogna interrogarsi sulle differenze di approccio e sulle radici di queste due diverse impostazioni mentali).
Jacopus, sei abbastanza scaltro, vuoi fare la parte di colui che è super partes e giudica dall'alto chi si schiera pro o contro, facendo finta di non aver capito, in realtà vorresti orientare gli interlocutori sul tuo modo di vedere la situazione, che non è affatto super partes, ma di parte, della parte dei buonisti, però ora vuoi approcciarti in maniera piú soft, un tantino piú moderata rispetto ad altri topic con argomenti simili. Non credo che ci sia la dinamica del nemico/amico, come tu dici,  si tratta di un fenomeno che coinvolge molti attori e che comprende la politica, gli affaristi, delinquenti, scafisti, militari, organizzazioni, associazioni, istituzioni, migranti e noi cittadini verso i quali si riversa  poi il letame finale, tutto il disagio che da questo baillame vien fuori. In questa rete fosca che si è creata ci saranno certamente pure persone in buona fede, ma dove vuoi andare a parare? È ovvio che le varie fazioni politiche strumentalizzano ogni vicenda esaltando o ingigantendo ciò che piú conviene a proprio favore servendosi dei mass-media. I dibattiti vengono portati alla polarizzazione ancor  di piú quando da una parte si vuole imporre a tutti i costi un determinato sistema che non tiene conto della volontà popolare, e dall'altra invece c'è chi non ci sta, chi semplicemente non vuole, che dice "BASTA", e non vuole farsi prendere per i fondelli.
Quale sarebbe l'esame non semplice ma razionale, intelligente della realtà, che solo tu e pochi altri illuminati vedono? Quale profonda trasformazione vorresti che ci fosse nella società?  Siamo sicuri che il compromesso sia sempre la scelta giusta o piú conveniente? E chi dovrebbe accettare o rimetterci di piú in un  compromesso?
Accettare ciò che accade, alla fine dell'illuminato ragionamento, significa essere intellighenti (come tutti i sinistri, ovviamente),  non accettare significa invece essere bambini di 9 anni?

Il punto fondamentale è: può un Paese permettersi di accogliere tutta la gente che arriva sul proprio territorio, molti dei quali non si sa chi siano e neppure esattamente quanti siano? Può continuare a permettersi di ospitarli, offrir loro un adeguato alloggio, vitto, servizio sanitario, lavoro, un futuro, quando non riesce piú neppure a far fronte alle esigenze dei propri cittadini?
Può continuare ad assicurare adeguatamente l'ordine pubblico? Può evitare un pericoloso impoverimento della popolazione ed una conseguente inifficienza dei servizi sociali?  Può evitare l'instaurarsi di ghetti, comunità ed etnie differenti numedose e in conflitto tra loro? Può evitare il degrado delle citta in una società che si vuole  non integrante ma addirittura multiculturale? NO!

Allora fin quando e come deve ancora continuare il "meritorio lavoro delle ORG"? Possibile che non si voglia dare un limite oltre il quale si dica "STOP"?

Perché permettere che tutto accada disrtribuendo una marea di soldi strappati dalle tasche dei cittadini già in disagio e fatti piovere ininterrottamente su ORG, non ORG, Onlus, Caritas, alberghi, strutture varie... in modo che piú persone vengono coinvolte, piú abbeveratoi ci sono e piú accondiscendenti si avranno in maniera tale da arrivare ad un punto di non ritorno. Alla fine che società avremo e a chi gioverà, chi ci avrà guadagnato? Di certo non i bambini di 9 anni, certamente tra gli "illuminati".


Mi sembra che le tue siano considerazioni ragionevolissime.

secondo me arriva sempre un momento che non e' proprio più possibile accettare compromessi e di qualsiasi natura essi siano..in tutte le cose ce sempre un limite che andrebbe innanzitutto considerato e non e' affatto normale,ed e' anzi molto molto strano che si voglia a tutti costi superarlo..e questo a prescindere! sia dalle "polarizzazioni" o dalle diverse posizioni di ognuno
#368
Per evitare di andare fuori tema ho ripreso un trafiletto estrapolato da questo argomento postato da fharenight

https://www.riflessioni.it/logos/riflessioni-sull'arte/uno-sguardo-critico-sul-diario-di-anna-frank/

CitazionePensate a quanti rimaneggiamenti simili vengono realizzati per raccontare gli avvenimenti storici... D'altronde, se la storia viene scritta dai vincitori...

Dunque non ce dubbio che la storia la scrivono i vincitori ma la manipolazione e' sempre più subdola e feroce.
Si potrebbe fare un elenco lunghissimo di tutti gli episodi in chiave appunto storica dove ce da una parte la versione "ufficiale"  per confrontarla con i fatti veri, quelli che ovviamente non verrano mai detti,se non per distorceli o per confondere il più possibile e per convincerti alla fine della "bontà" loro.

l'Italia in tal senso e' un ottimo campo d'indagine a partire dalla fine della seconda guerra mondiale..si comincia con la strage di portella della ginestra, i sindacalisti uccisi in Sicilia,la combutta tra mafia e la CIA,il caso di Enrico Mattei e le sette sorelle petrolifere, la strategia della tensione...non si finirebbe più! 

Adesso abbiamo la questione dei migranti...ma cosa ce veramente dietro a questa autentica invasione biblica?
Questa e' la prima vera domanda che bisognerebbe porsi innanzitutto.
Oggi ascoltavo alla radio una trasmissione che ne parlava ed era troppo spudoratamente a favore per non destare sospetti...adesso si avanzerebbe l'ipotesi che bisognerà fare un servizio "taxi" cosi da prenderli direttamente nei paesi dove vengono imbarcati, forse perché e' uscita fuori la vicenda delle false ONG...e magari da questa denuncia non mancano occasione per rivoltarla e per prendere proprio la palla al balzo cosi da darne la giustificazione di fronte all'opinione pubblica..

Ma tutto questo non si limita soltanto ai fatti storici ma anche e sopratutto a modelli che vengono inculcati fino a far sparire dall'orizzonte speculativo qualsiasi altra alternativa al sistema stesso e il discorso si farebbe un po più articolato..

Per non dilungarmi riporto una sintesi (qui sotto) secondo me sufficientemente esplicativa che Noam chomsky elaboro' cosi per averne almeno una minima idea di cosa si tratta

https://www.disinformazione.it/strategie_manipolazione_media.htm
#369
Citazione di: Fharenight il 29 Aprile 2017, 14:01:31 PM
Non so se questo libro possa annoverarsi tra i capolavori d'arte, ma non essendoci una sezione che tratta di libri in generale, inserisco il mio topic in questa sezione.
----------

Il Diario di Anna Frank è uno dei libri più conosciuti al mondo, dove sono narrate le vicende di una famiglia tedesca  ebrea costretta, durante il regime nazista, a fuggire dalla Germania per rifugiarsi in una cittadina in Olanda (ben presto assediata dalle forze armate tedeache)   e nascondersi  per piú di 2 anni in un retrocasa di un edificio.
È inutile dire che la lettura del diario che mi capitò di leggere durante le scuole medie mi suscitò tristezza e tuttora mi sembra incredibile, quando ne sento anche solo parlare,  pensare ai protagonisti di quella storia, a quelle vite piene di progetti e speranze e spezzate, spente come si spegne con un soffio la fiammella  di una candela, senza nessuna colpa, in un campo di concentramento.
Tuttavia, rileggendolo adesso mi pare evidente che non possa essere stato scritto da una ragazzina, da una quattordicenne/ sedicenne. La mano sapiente di un adulto si vede, eccome!
Del diario vero e proprio non c'é quasi nulla. Molte espressioni e riflessioni della protagonista mi sembrano spudoratamente opera di un adulto: sono troppo maturi per una ragazzina... per quanto intelligente possa essere. Dunque, per me èun falso.

P.S.: Pensate a quanti rimaneggiamenti simili vengono realizzati per raccontare gli avvenimenti storici... D'altronde, se la storia viene scritta dai vincitori...

L'ho letto anch'io il libro ed e' evidente che non può averlo scritto di suo solo pugno una ragazzina di 14 anni.
ma e' tutta la storia "ufficiale" ad essere una gigantesca manipolazione 
Se la gente sapesse come sono andate veramente le cose diciamo a partire dalla fine della seconda guerra mondiale, per non parlare dall' 11 settembre in poi proverebbe troppo sconcerto ed anche troppo terrore per arrivare a crederci (uno dei motivi fondamentali perché  la gente preferisce proprio non vedere, quindi figurati!)
Ora per esempio vengono fuori le false ONG...prima non poteva esser nemmeno messo in dubbio una tale ipotesi altrimenti venivi e vieni tuttora tacciato per complottista, nonostante le sempre più macroscopiche evidenze.
e ci sarebbero infiniti altri esempi, e non solo in ambito storico..(Visto che siamo nella sezione arte, ennesimo esempio di manipolazione in tal senso sono i premi nobel - vedi Obama premio nobel per la pace!!!)
..che sarebbe anche molto interessante riprendere nei dettagli ma per semplificare si può senz'altro dire senza alcun dubbio che e' tutta ma proprio tutta una menzogna creata apposta per inquinare e manipolare le coscienze e che a loro volta diventano poi i migliori collaborazionisti,tanto ingenui quanto inconsapevoli (nemmeno hitler era riuscito a fare di meglio!)

il risultato infatti e' che viviamo in una matrix o se preferisci in un mondo orwelliano a tutti gli effetti.
#370
Tematiche Spirituali / Re:Lo specchio della verità.
28 Aprile 2017, 14:39:52 PM
Citazione di: Jean il 28 Aprile 2017, 09:40:26 AM
Un mio zio paterno fu  persona di fede e per mantenersi  libero in quella rinunciò  a farsi una propria famiglia... ci sarebbe da scrivere molto su di lui, a detta di chi lo conobbe emanava una tranquilla e tuttavia potente forza... insomma qualcuno di speciale cui devo molto e forse nel tempo aggiungerò dell'altro, avendone il massimo rispetto.

Aiutò molto la mia famiglia, era il maggiore di sette figli e mio padre, il minore, lo teneva in gran conto per quel suo esser  qui... e da un'altra parte...  difficile da spiegare.

Un giorno, approssimandosi la fine dello zio,  il mio babbo gli domandò qualcosa al di là delle possibilità umane... di informarlo quando avesse raggiunto "quell'altro mondo" di cui gli aveva raccontato.

A causa di problemi mio padre non poté esser presente negli ultimi giorni.
L'ultima che lo vide fu una mia zia alla quale, dopo d'averla salutata (rimase sempre sorprendentemente lucido senza mai lamentarsi dei terribili dolori d'un corpo devastato) le chiese di uscir dalla stanza per cinque minuti.
Al rientro non era più tra i vivi.

Dopo qualche tempo mia madre una notte lo sognò.

Si trovavano entrambi in un pullman ed egli era affabile come sempre, sin che si fermarono davanti ad un grande cancello di ferro... l'entrata di un cimitero.

Mio zio le disse che era tempo di accomiatarsi... ma mia madre insistette di voler accompagnarlo e lui rispose deciso che non poteva seguirlo, poi, fissandola, gli disse di dir a suo fratello, mio padre, queste testuali parole: digli che è tutto vero quello che gli avevo raccontato.

La salutò cordialmente e scomparve in fondo al cancello.

Mia madre nel tempo ha sognato diversi familiari defunti... ma quel mio zio mai più, quella fu la prima e ultima volta.

Mia madre, che non conosceva della domanda del mio babbo, gli riferì il sogno... e vi lascio immaginare quanto ne fu turbato.


Un cordiale saluto

Jean

la descrizione di questa storia che ci hai raccontato mi ha riportato istantaneamente alla memoria ad un racconto del grande Buzzati -qui sotto- che in fatto di misteri era un autentico maestro,secondo me ineguagliabile,e di come sapeva (un "sapere" a mio giudizio intuitivo) far trasfigurare nei suoi racconti fantastici frammenti di realtà cosi da fonderli insieme e arrivare a farti chiedere se in effetti la cosiddetta realtà non sia per noi appunto la sua controparte invertita, un po come il rovescio di una stessa medaglia..oppure il rapporto che ce' tra la luce e l'ombra (la realtà come l'ombra e viceversa)..sono sicuro che sarebbe la stessa sensazione (ma ben inteso qualcosa di più che una semplice sensazione!) che con molta probabilità avrà provato tuo padre nel momento in cui sua moglie gli racconto' del suo sogno in riferimento al fratello e della sua risposta a quella fatidica domanda..  

da un racconto di Dino Buzzati (la Sosia)
Mi ricordo, raccontava di un certo Luigi Bertàn, un bravo giovanotto, di buona famiglia, unico figlio, orfano, fidanzato di una certa Màrion, una delle più belle ragazze di Treviso. Ma questa stupenda creatura muore, che non ha ancora diciott'anni, peritonite o che so io. Ora nessuno può immaginare la disperazione del Bertàn. Si chiude in casa, non vuol più vedere nessuno.
I vecchi amici battono alla porta:
«Gino, fatti almeno vedere, noi tutti si capisce il tuo dolore, ma questa è una esagerazione, tu che eri il più allegro di noi, tu che eri l'anima della compagnia». Ma lui niente, non risponde, non apre, insomma un caso pietoso.
Credere o non credere, per due anni interi così. Finché un giorno due dei vècchi amici riescono, supplicando, a farsi aprire. Lo abbracciano, cercano di consolarlo, era diventato uno scheletro, con una barba lunga così. «Senti, Gino, hai sofferto abbastanza, non puoi assolutamente continuare, hai il dovere di ritornare alla vita». 

Fatto è che, per tirarlo su, gli amici gli combinano una festa in suo onore, invitano un sacco di belle ragazze, champagne, musica, allegria.
E bisognava vederlo, quella sera, Gino Bertàn, sbarbato, col vestito delle grandi occasioni, sembrava diventato un altro, brillante e spiritoso come ai bei tempi.
Ma a un certo punto della festa lui si apparta in un angolo con una bionda e parla, parla, parla, come fanno gli innamorati.
«Chi è quella bionda»? uno domanda. Rispondono: «Non so, deve essere forestiera, da queste parti non si è mai vista». Rispondono: «Pare che sia una amica della Sandra Bortolin». Dicono: «Comunque, lasciamolo in pace, Dio voglia che questa bionda gli faccia passare le paturnie». Dicono:  «Si vede proprio che è il suo tipo.
Mica per niente, ve ne siete accorti? ha gli stessi occhi della povera Màrion». «E' vero, è vero, accidenti come le assomiglia».
Per tutta la sera quei due insieme, fino a che la festa si scioglie, erano Gino accompagnerà la bella in macchina a casa. Escono, lei ha un brivido, si è messo infatti a soffiare il vento.
«Si copra con Questo», fa lui. E le mette sulle spalle il suo pullover.
«Dove l'accompagno, signorina»? «Da quella parte» risponde lei facendo segno. «Ma in che via precisamente»? «Non importa, non importa, le dirò io dove fermarsi, magari i miei sono ancora svegli ad aspettarmi, non vorrei che ci vedessero insieme». Vanno, vanno, per le strade deserte. Ormai sono alla periferia.
«Ecco» fa la ragazza a un certo punto. «Adesso siamo arrivati. No, non si disturbi a scendere. Grazie di tutto. E arrivederci».
«Ma il suo indirizzo? Il suo telefono? Ci potremo rivedere, no»?
Lei, già scesa di macchina, sorride: «Eh, dovrò pur restituirle il Pullover»! Ora fa un cenno d'addio con la mano, è già scomparsa dietro l'angolo.
Un po frastornato lui riparte, avviandosi in direzione di casa, quando gli viene un dubbio strano: «Ma dove l'ho accompagnata? Che posto era»? Torna indietro, ritrova il luogo, svolta l'angolo dove lei è scomparsa. C'è una strada buia, non si vede niente. Lui accende i fari. Laggiù in fondo una cancellata.  Si avvicina. Il suo pullover pende da una delle aste di ferro. E' il recinto del cimitero dove Màrion è sepolta. 
#371
non ci sono più interessi nazionali da salvaguardare..si e' andati ben oltre!
in ballo ce la liberta o il votarsi definitivamente alla schiavitù ... e del mondo intero
ciao!

PS: Fharenight hai la casella dei messaggi piena
#372
Citazione di: Fharenight il 25 Aprile 2017, 14:19:05 PM
Credo che Acquario non volesse confrontare Il personaggio Belrusconi col personaggip Macron, piuttosto confrontare la mossa di "salvataggio" in extremis resa necessaria dalla baracca parecchio mal concia e per una parte di popolo che incomincia a rivoltarsi contro; il coniglietto bianco uscito per magia dal cilindro.

Poi ci sono gli stranieri che sono contro una Francia e un'Europa forte, autorevole; gli allogeni desiderano imporsi in una terra  di nessuno.

La grande moschea di Parigi ha appena fatto un appello ai quasi sei milioni di  musulmani di Francia: votare in massa Macron.

I francesi dovrebbero svegliarsi tutti, perché come dice Mayfried,
questa Europa governata dalla massoneria neo-liberista  che si è comprata sia la destra liberale (rappresentata da Berlusconi) che tutta la sinistra va fatta implodere... o esplodere.
Viva Le Pen !


Certo esattamente cosi...l'allusione era fin troppo chiara.
Ma misa che l'hai capita soltanto tu.

Oggi e' uscito questo articolo qui sotto che riprende para para la tua frase del coniglio uscito dal cilindro
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=58787

Piu chiaro di cosi ! 

Ovviamente per chi ha ancora occhi per voler vedere..cioe quasi più nessuno! 
ed e' per questo semplice motivo che vincerà come al solito la massoneria.
#373
Il paragone con berlusconi e' la loro "discesa in campo" o come dice fharenight il magico coniglio bianco uscito dal cilindro
#374
Citazione di: Fharenight il 24 Aprile 2017, 13:11:06 PM
Macron, Mondialista e liberista, favorevolissimo alla Ue. Il potere del nuovo capitalismo è forte e ben radicato ed ha la complicità di tutta la sinistra, del centro e del centrodestra! Hai visto come si sono già coalizzati tutti contro la Le Pen per il ballottaggio?  E guarda caso ci sono proteste contro la Le Pen cosí come ci sono state (e continuano ad esserci) proteste contro Trump. Che io ricordi non è mai accaduta una cosa del genere  dopo democratiche elezioni, quindi si capisce che il cambiamento "populista" fa paura e si fa di tutto per scongiurarlo.
In Francia la sinistra proprio è crollata, allora perché non votare Le Pen? Perché si preferisce un altro burattino della Ue sapendo che nulla cambierà?  Perché si teme, si ha paura del cambiamento. E poi ci sono gli stranieri, tanti, troppi. Ecco a cosa serve la società multirazziale: divide et impera! L'Europa è finita, si è suicidata. Come un malato che soffrendo di  personalità multipla, la parte liberista, la sinistra e la  mondialista hanno prevalso e si è suicidata. Vincono i poteri forti che muovono i fili e dirigono tutto dal retroscena. Le nuove  guerre le porteranno gli invasori; etnie differenti che vorranno dominare. Noi autoctoni ormai siamo fuffa, non siamo piú capaci di nulla, altro che rivoluzione! Ormai la maggioranza è stata trasformata in una massa informe ed imbelle, una massa di anime morte e rincitrullita: buonisti, anime belle, cuori d'oro, arcobaleni, gender, gessetti, "cittadini del mondo", soldi facili, partite di calcio, sesso a gogò, moglie e amante, discoteca, alcol e droga.

Considerazioni che ho trovato tra miei amici e conoscenti su fb e che condivido:
"Geniali i francesi. Odiano Hollande e il partito socialista tanto che prende solo il 6%, ma votano in massa un fuoriuscito del partito socialista ed ex ministro di suddetto governo, Macron, che condivide praticamente il 99% del programma politico con quello di Hamon.

Si vede che sono i nostri cugini, democristiani nel sangue come noi."
------
"Dopo Sarkozy e Hollande non era facile riuscire a far ingoiare ai francesi un nuovo rospo per tenere insieme la baracca. Una baracca parecchio malconcia, forse per certi versi messa addirittura peggio dell'Italia, ed è tutto dire. Ma è nei momenti difficile che si vedono gli amici, soprattutto quando tali amici hanno interessi che coincidono con l'intero Paese. E i Rothschild sono pur sempre i Rothschild, quindi in fretta e furia hanno tirato fuori dal cilindro il loro bel coniglietto bianco: Emmanuel Macron, già ribattezzato "Micron", che come da copione ha svolto bene il suo compitino. Et voilà. Poi, a dio piacendo, verrà tutto il resto."

Semplice;... Perche tutto deve cambiare perché nulla cambi  :)

...quindi sarebbe in corso l'ennesima metamorfosi 
#375
Citazione di: Sariputra il 24 Aprile 2017, 14:28:01 PM
I pini mi sembrano il soggetto del quadro. Le ombre li staccano dal prato che sfuma verso le montagne all'orizzonte. Alleggerendo le ombre perderebbero questa specificità, a parer mio...dipende se vuoi ottenere omogeneità o rilievo del particolare. A gusto mio vanno bene così...ma ovviamente è l'autore che decide :)

certo e' l'autore che "decide"..forse pero più che decidere, vuole magari trasmettere qualcosa senza nemmeno una particolare intenzione di tipo razionale?
e del resto ognuno poi lo trasfigura come lo sente dentro..per lo meno a me ha fatto l'effetto che ho descritto prima...