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Messaggi - InVerno

#361
Attualità / Re: La vittoria di Trump
12 Novembre 2024, 09:03:32 AM
Citazione di: green demetr il 11 Novembre 2024, 16:17:31 PMPer quanto possa sembrare strano ai globalisti la sovranità è scritta negli stati, nelle loro leggi.
Dire che sovranità è uguale a povertà, forse negli stati del terzo mondo, dove la corruzione fra privati e stato è nota, in occidente non mi sembra sia mai stato cosi.
La sovranità è un concetto astratto che può voler dire tante cose, intesa come la intendono gli "uomini forti" che
"sbattono i pugni sui tavoli" e tutte quelle machocazzate lì, è il "me ne frego" della reciprocità dei rapporti sociali, i dazi sono un bell'esempio perchè tu li metti a loro loro li mettono a te e alla fine pagano i consumatori. In linea di massima, i "sovrani" cioè quelli che se ne fottono degli altri, hanno pochi amici, pochi rapporti commerciali, poche allenze, poco tutto. In occidente non funziona così? Putin e Orban non ti dicono niente? L'america starà meglio con Trump, i trumpisti dicono, ma l'isolamento che riceverà dal resto del mondo è più che assicurato, i repubblicani almeno in questo hanno proseguito alacremente la linea Bush, con la differenza che la NATO è funzionalmente morta per i prossimi quattro anni, ma gli altri non rimarranno sbigottiti ed inermi di fronte ai cambiamenti imposti dal sovrano, reagiranno.
#362
Attualità / Re: Libano
12 Novembre 2024, 08:07:36 AM
Citazione di: niko il 11 Novembre 2024, 17:20:50 PMSi vabbe', facciamo prima a dire che le persone si dividono in tre categorie:

> quelle che pensano che ammazzare centomila persone, invadere militarmente due nazioni, e bombardarne dal cielo cinque, ovvero tutto quello che Israele, con la sua bella e umanistica cultura, ha fatto, solo, nell'ultimo anno, sia un mezzo perfettamente lecito e adeguato, al nobile fine di sradicare hamas e liberare gli ostaggi. Eccheccavolo, se lo dice la tivvu', sara' adeguato di sicuro.

No io non lo penso, ma queste condizioni non sono imposte da Israele, sono il frutto delle decisioni di quelli che stanno nei tunnel e la determinazione di Israele.  Per farti un esempio, se i russi controllassero militarmente 3\4 di Kiev e ci fosse Zelensky nascosto all'incrocio di due arterie della fogna, io chiederei a Zelensky di uscire fuori con la bandierina bianca, rilasciare eventuali ostaggi, e salvare le chiappe dei civili di Kiev. Ma ho paura che lo farebbe molto prima che glielo debba chiedere io. Mi spieghi perchè dovrei chiedere qualcosa di diverso ad Hamas? Cosa fanno laggiù nei tunnel? Costruiscono lo stato sotterraneo di Palestina?  Si preparano per il contrattacco, fra 10 o vent'anni, se qualche beduino gli presta la sciabola? Devono uscire da quei buchi e mandare i figli a scuola, se non ne hanno più una consiglio di recuperare i dieci miliardi di dollari che fino all'altro ieri erano nelle mani dei tre capoccia di Hamas, sono abbastanza per costruire scuole per tutta la penisola araba.
#363
Attualità / Re: Libano
11 Novembre 2024, 15:17:24 PM
Gli ostaggi sono importanti nella cultura Israeliana, cioè volevo dire "sionista nazista merda culo", capita che la vita di un Israeliano ne valga mille dei palestinesi non solo in guerra ma anche in pace. Detto ciò a me sembra che le teste più importanti di Hamas ed Hezbollah siano tutte al cimitero, come ha detto Bibi "abbiamo ammazzato il capo, il sostituto del capo, e il sostituto del sostituto del capo". Quindi dal punto di vista dello strumento militare, per quanto uno possa essere contrario al suo uso nella risoluzione delle dispute internazionali, non si può dire che abbiano ammazzato solo civili, salvo non considerare anche Sinwar un civile, magari un professore di una scuola UNRWA. Questo probabilmente non risolverà il loro problema col terrorismo, a meno che non decidano di satrapizzare completamente Gaza per 2-3 generazioni, cosa che mi sembrano in procinto di fare. Perchè gli Israeliani questa guerra l'hanno vinta tanti anni fa, gli è stato impedito che venisse riconosciuta la vittoria nell'illusione che le guerre moderne finiscano sempre con un compromesso, ho proprio paura che questa è una "guerra antica" dove a una delle parti rimane un palmo di naso, visto che quello che gli è stato offerto negli anni è sempre stato rifiutato. Sono i palestinesi stessi ad aver rifiutato la propria statualità ed esistenza, nessuna resistenza armata potrà correggerlo, se i confini non andavano bene ci si poteva pensare dopo, ma aver perso 70anni a costruire tunnel anziché uno stato è un prezzo che prima o poi qualcuno deve pagare, i civili devono specialmente, essendo che nessuno è realmente responsabile della loro protezione.
#364
Attualità / Re: La vittoria di Trump
10 Novembre 2024, 19:13:44 PM
Citazione di: green demetr il 10 Novembre 2024, 15:00:06 PMStai scherzando vero, sembra una comunicazione della sinistra globalista o del deep state americano.

Sembra una comunicazione di un liberale, Hitchens più di Porro ti assicuro, lo denota il fatto che si interessa di quali
sviluppi sociali ed istituzionali verranno prodotti, sforzandosi di vedere la creatività anche negli atti di distruzione, cioè riconoscendo la legittimità dell'opinione del diverso, che può essere preziosa anche solo per errore, rifuggendo dall'apocalitticismo rivoluzionario che anela il momento catarchico dell'epurazione dell'altro, che invece è ciò che marchia la politica americana moderna, cioè il fascismo. Il contenuto poi non è certo geniale, ma è molto più impressionante che l'IA ci abbia azzeccato riguardo all'impostazione del pensiero, cosa che a molti autodichiarati liberali manca ancora. E io sono fondamentalmente d'accordo, per esempio alcuni interventi annunciati da Trump potrebbero avere un effetto positivo nel ridurre il peso dell'advertisment nell'informazione, non sono idee sue ma lui legge un teleprompter che a volte propone anche idee interessanti, che poi le metta in atto correttamente o giochi a golf tutto al giorno, visto il personaggio, è fatto imprevedibile. Sicuramente i dazi saranno la parte più divertente del programma economico di Trump, il sovranismo non ha ancora spiegato bene una cosa ai suoi estimatori, ovvero che sovranità fa rima con povertà. Fintanto che la prospettiva sovranista è "sovranità e benessere" parliamo di illusioni da verificare empiricamente andando al supermercato, forse è la volta buona.
#365
Attualità / Re: Libano
10 Novembre 2024, 13:27:03 PM
Ci sono calciatori che prendono cento tackle e stanno in piedi per arrivare alla porta della verità, ci sono altri che cadono con un soffio di vento per chiamare l'arbitro. Avendo conosciuto Niko di persona posso confermare che gioca nella prima categoria e tanto mi basta per rispettare il mio interlocutore, le idee diverse se non ci fossero bisorrebbe inventarle.. penso anche io sia trascinato dalle emozioni, specialmente quel complesso di emozioni chiamato "altruismo" , solo penso che ad alti dosaggi da medicina diventi veleno, ma è comunque un nobile proposito, non come quelli di Hamas, con cui Niko nella realtà non andrebbe d'accordo su niente, ma si piega per "grandi obbiettivi" immaginari..
#366
Attualità / Re: Libano
10 Novembre 2024, 11:23:10 AM
Citazione di: niko il 10 Novembre 2024, 10:46:37 AMNon basta l'inferno, per coloro che hanno sporcato, e affossato, cosi' tanto il concetto di democrazia, riformulandolo nel senso che, se sei una "democrazia", allora puoi fare pulizia etnica del tuo nemico, se il tuo nemico e' una putativa "dittatura".

Non basta l'inferno, per coloro che hanno osato pensare che democrazia e teocrazia, possano essere in qualche modo conciliabili.

Alla loro morte, questi qui devono attraversare diecimila tratti di tempo infinito, per andare diecimila volte all'inferno.

Giustificare la guerra, in nome della piu' vaga, e generica, "democrazia" e' l'ultimo appiglio dei disperati.

Io non conosco altra democrazia... che non la lotta di classe.

E in base a questa, valuto anche l'eventuale ammissibilita' etica di un piccolo numero di guerre.

Democrazia, il concetto, di democrazia, anche e soprattutto nella sua sempre storicamente possibile, e cupa, degenerazione violenta, implica (al limite, in certi casi) violenza della maggioranza contro la minoranza, al fine di mantenere al potere, quatomeno, la (sola) maggioranza, degli individui coinvolti in una data situazione, laddove non sia possibile un consenso universale, quindi della totalita', a nessuna forma o proposta di governo; e ateismo contro ogni teocrazia, non mai il contrario. Non mai, dunque, potere delle minoranze, esercitato sistematicamente contro le maggioranze, e caste templari.

Tanto che potrei dire che e' dal senso e dalla direzione della sua possibile degenerazione violenta, nei momenti critici, che si riconosce una democrazia.

Roberspierre, e Lenin erano democratici.

Napoleone, era democratico.

Giulio Cesare, era democratico.

Non la feccia che e' al potere oggi in occidente.
Io non giustifico la guerra di Israele, giustifico i suoi obbiettivi, cioè la cattura di Hamas e la liberazione degli ostaggi, su come questi obbiettivi vengono perseguiti ho tutte le critiche che vuoi. Tu sostieni che stiano bluffando e che in realtà vogliano uccidere solo più gente possibile, io voglio andare a vedere il bluff : Hamas si arrenda e consegni gli ostaggi, vediamo se gli Israeliani sparano ancora. Non una e dica non una, marcia propalestinesi ha chiesto la resa di Hamas, e hanno già perso da più di un anno, l'unica cosa che avrebbe salvato i civili, quindi le lacrime di coccodrillo grazie anche no. Ti ho dato un metodo empirico per riconoscere una democrazia, perlomeno moderna. Parla con un tuo amico antiamericano, quando vedi che tratta una nazione come un blocco monolitico popolo-leader le cui decisioni sono da rispettare come fossero i dieci comandamenti, puoi star certo che lui la considera una dittatura, e dirigerà le sue lagne a quelle che considera democrazie. Forte coi deboli debole con i forti è il motto antidemocratico.
#367
Attualità / Re: La vittoria di Trump
10 Novembre 2024, 08:40:50 AM
Citazione di: green demetr il 09 Novembre 2024, 22:09:46 PMThomas Fazi ha pubblicato un articolo sulla vittoria di Trump e di quale saranno gli effetti sull'Europa.
Mi ha convinto.
A me ha convinto un analisi che mi ha mandato un mio amico, ha chiesto a un IA di ricostruire quale sarebbe il pensiero del defunto Hitchens davanti all'elezione di Trump. Sono sempre molto sospettoso di questi artifizi, ma in questo caso il risultato è buono, non lo traduco neanche perchè l'IA è stata anche brava a replicare lessico e tono del defunto e col traduttore si perderebbe.. Purtroppo per sentire l'opionione di un liberale vero, ormai bisogna chiedere all'IA di ricostruire pensiero dei morti, è quello il problema.

Well so here we are, a page of History has turned and not in a direction any reasonable mind would have hoped, that the American people have handed the reigns of power back to Donald Trump, a man whose credentials and intellect are both tragicomic in scope, speaks to a certain exhaustion even a kind of despair. It would be easy and perhaps satisfying to bemoan this as a catastrophe for Western Civilization, a dimming of the lights of liberal democracy, but even the most dismal verdict requires qualification, especially when we consider the peculiar arc of history and the curious ironies that emerge from unexpected quarters. In the short term, yes, this development bodess ill for the rights and safety of American women, minorities, and those who care about civil liberties. Trump has, if nothing else, a talent for dredging up and enshrining in policy the darker impulses of human nature his administration, is likely to accelerate the erosion of civil rights in the flame of culture wars and pursue retribution over governance. The moral backwardness of his platform, if one can call it that, should be an affront to any enlightened sensibility our mothers-daughters and wives, will rightly see the roll back of hard one rights as a grotesque betrayal, one that is likely to affect their lives deeply and negatively; but amidst this thick miasma there is a glimmer of unexpected consequence.

For if there is one thing this Administration will not stand for, it is constrainted particularly in the realm of innovation, specifically the headlong rush into artificial intelligence and Advanced Technologies. Here lies an unintended boon. Had the Democratic party with its predilection for cautious regulation and oversight remained in power, it is all but certain that the growth of AI research in the United States would be stiffed by well-meaning but ultimately restrictive policies, safety and alignment may sound like virtues, but carry a quiet insidious risk that of hobbling innovation and allowing other nations, less timid and less encumbered by moral scruples, to surpass America in technological prowess. Trump for all his many flaws is not inclined toward regulation, I wager will show a positively mercenary willingness to let AI development surge unfettered, it is a decision born of indifference not foresight, but that indifference might just secure a critical advantage in the global competition for technological supremacy. In a bitter irony, Trump's disregard for ethics and propriety could mean the United States emerges as the leader in AI less hindered by bureaucratic alignment, initiatives that would otherwise muzzle the boundless potential of these technologies; the end result may be a more dangerous AI ecosystem, yes, but also a more capable and adaptable one.

Trump's policies toward Russia are unlikely to improve, in fact, his administration may well echo the soft needed diplomacy that characterized his first term.The US will not under Trump mount a robust defense against Russian aggression, Europe therefore will have to confront the wolf at its door alone. It is an outcome that the leaders of the EU likely dread, but it may yet serve a purpose. For too long Europe has relied on American support as if it were an inevitability something permanent and assured. If Trump's election forces Europe to stand on its own, to assume a leadership role in its own defense, then there may be yet another silver lining to this sorted affair. Perhaps, the continent will reclaim its martial autonomy and confront Russia directly, a confrontation that may prove decisive at a moment when Putin's empire is teetering on the brink of collapse. Yes, Russia celebrates Trump's victory tonight, but it is I fear a hollow celebration, a party thrown on the precipice of a downfall. Russian morale is shattered their resources are dwindling and their International reputation is in tatters. Trump's presidency may embolden them momentarily, but their fate is sealed and if Europe can rally its defenses and prepare for a confrontation that will in all likelihood finish the work already set in motion by Putin's ineptitude, then this crisis too may produce a curious benefit. History, as I am fond of saying, is capricious in its gifts.

The victory of this unscrupulous charlatan may yet yield a peculiar advantage to the United States and ironically to Europe, we should mourn the moral and social regressions that are bound to occur under Trump's Administration, for they will harm millions of Americans and alienate the country from much of the world, but if we look to the horizon, if we peer beyond the smoke and rubble of the immediate, we may see an unexpected dawn, a world in which America's leadership in AI is solidified, Europe reclaims its sovereignty, and Russia finally is compelled to confront the inevitable, that it is no longer a great power no longer a formidable Empire but merely a shadow of its former self. So let us brace for the difficult years ahead, but let us also remember that history's script is not finished, what seems a catastrophe today may yet ,in the full sweep of time, reveal itself as a step toward a new and strangely hopeful epoch.

#368
Attualità / Re: Libano
10 Novembre 2024, 08:11:57 AM
Citazione di: niko il 09 Novembre 2024, 22:54:26 PME poi c'e' altra gente, come voi, in giro, a cui sostanzialmente va' bene, che l'entita' coloniale sionista ne faccia cento volte tante, di vittime, rispetto a quelle che ha subito, perche', essendo razzisti, pensate che esistano esseri umani di serie A e altri di serie B.
Non esistono persone di serie A e serie B, ma esistono dittature e democrazie, e nessuno come "voi" contrariani lo sa bene, anche se dichiarate sempre che è tutto un magna magna uguale. Infatti quando si tratta di fare richieste, di spingere alla diplomazia, di far rispettare la legge, di proporzionalità della violenza, del valore della pace, delle vite dei civili, dei diritti delle donne e dei gay, sono tutti argomenti che dirigete alle democrazie, mai e poi mai a una dittatura o a dei terroristi, all'Ucraina si può chiedere a Putin no "è fatto così" poverino, a Israele si può chiedere ad Hamas no, sono "fatti così" poverini, manco di arrendersi quando hanno palesemente perso ti senti il dovere di chiedere, fino all'ultimo tunnel se questo il padrone desidera! Sempre agli ordini dei dittatori anche senza che vi possano arrestare o far del male, anche a distanza sempre sull'attenti, questo il motto dell'antidemocratico!
#369
Attualità / Re: Profezia elettorale USA
09 Novembre 2024, 16:20:33 PM
Citazione di: anthonyi il 09 Novembre 2024, 04:29:17 AMNon condivido, la caduta dell' URSS simboleggia la fine di un'ideologia.
Se invece Trump indebolisce la democrazia americana quello messo in discussione é solo il sistema istituzionale USA per alcuni suoi aspetti, al limite con effetti internazionali che comunque non metteranno in discussione l'approccio liberale dei sistemi economici.
Non lo trovo più ma avevo un grafico che segnava tutti i partiti liberali occidentali e il dissanguamento di voti dell'ultimo mezzo secolo.. Siamo abituati che cambiano le facce ma non la storia, ho paura che è un abitudine che perderemo presto..
#370
Attualità / Re: La vittoria di Trump
09 Novembre 2024, 15:49:16 PM
Possiamo anche fare finta che Trump gioca a scacchi quadrimensionali e ci prende tutti per il naso, la domanda rimane, che cosa avrebbe potuto fare la NK se Trump non l'avesse "intimorita"? Un buco più grande nelle acque Pacifico? Io ho seguito quella vicenda e quello che è accaduto è che finita la luna di miele dei primi giorni Trump era basso nei rating e cercava un paese da invadere, dopo che tutti gli hanno spiegato che è un demente ha smesso. Peccato che quei "tutti" sono il famoso deep state che ora vorrebbe rimuovere perché non lo facevano fare...
#371
Attualità / Re: Libano
09 Novembre 2024, 15:44:29 PM
Citazione di: anthonyi il 09 Novembre 2024, 13:59:57 PMIn realtà queste proporzionalità esistono, specifici regolamenti stabiliscono la legittimità di ogni attacco militare valutando la proporzioni tra civili probabili e dimensione dell'obiettivo militare. Solo che fare questi calcoli in maniera generale non ha senso, è le cose dipendono dal contesto e dai rispettivi comportamenti delle parti in guerra.
Ad es. Se Israele dichiara di voler attaccare in una data area, dando quindi un preavviso, l'onere di fare sgombrare l'area é della parte avversa, non sgombrare é un crimine di guerra e la responsabilità delle morti civili é a carico di chi non ha sgombrato.
Appunto, è un concetto valido nella tattica militare ma che non può essere esteso ad un intero conflitto. C'è gente che lo usa a sproposito suggerendo che Israele avrebbe diritto a fare un numero di vittime proporzionale a quanto ne ha subite, che è fantasia totale, e se fosse vero sarebbe una legalizzazione delle rappresaglie occhio X occhio.
#372
Attualità / Re: Libano
09 Novembre 2024, 13:46:38 PM
Citazione di: niko il 09 Novembre 2024, 11:25:18 AMPreferisco avere un problema con le date, piuttosto che uno con le proporsioni/dimensioni delle cose, in un mondo di merda dove c'e' gente, gente in tv e sui giornali, gente seduta in parlamento, oltreche' gente come te, naturalmente, che continua a giustificare dai quaranta ai centomila, morti, in ggrandissima parte innocenti, in nome e per rappresaglia di di mille e trecento, morti, anche quelli in grandissima parte, e neanche del tutto, innocenti.
Tu hai gravi problemi con le proporzioni anche, infatti sono ormai anni che ricordi come il "massacro di Odessa" abbia giustificato tutto in Ucraina. A me queste storie eccitano poco, non sono neanche uno che è salito sul carro delle "lacrime di Bucha", i civili in guerra muoiono, sapevatelo. Peraltro, non esiste nessuna proporzione legale o accettata, se inizi una guerra e la perdi non è che interviene l'arbitro e dice "ehi no, potete ammazzare solo due volte tanti quelli che avete perso", no no, le prendi finchè quello che te le da non è stufo, questa è l'unica proporzionalità che esiste. Quando senti parlare di "proporzionalità" probabilmente chi parla, o non sa di quello che parla, o parla del fatto che un attacco legale deve avere una proporzione di militari nel mirino per giustificare un attacco che comprende civili, che non c'entra niente.
#373
Attualità / Re: La vittoria di Trump
09 Novembre 2024, 13:26:47 PM
Citazione di: Ipazia il 09 Novembre 2024, 12:09:14 PMRiuscì pure a raffreddare il conflitto latente con la Corea del Nord.
Dove ti porteranno le bugie? Alla verità? ..

A porte chiuse nel 2017, il presidente Donald Trump ha discusso l'idea di usare un'arma nucleare contro la Corea del Nord e ha suggerito che avrebbe potuto attribuire la colpa di un attacco americano contro il regime comunista a un altro paese [...]  Otto giorni dopo l'arrivo di Kelly alla Casa Bianca come capo dello staff, Trump ha avvertito che la Corea del Nord sarebbe stata "accolta con fuoco, furia e francamente potere, cose che questo mondo non ha mai visto prima". Quando Trump pronunciò il suo primo discorso all'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel settembre 2017, minacciò di "distruggere totalmente la Corea del Nord".

Consiglio personale: segnatevi i nomi ed i messaggi di chi sostiene "Trump pacifista", avrete da ridere a tirarli fuori dopo.
#374
Attualità / Re: Libano
09 Novembre 2024, 10:53:19 AM
Citazione di: niko il 08 Novembre 2024, 11:50:28 AMIl fatto che hezbollah esista dal 1982, e ne sia stato chiesto lo scioglimento dall'onu solo nel 2004, gia' ti fa capire che esso non e' un movimento solo terroristico, ma anche di resistenza, e di opposizione armata contro continue invasioni...

Dopodiche', io non adoro l'onu, ma nemmeno credo che esso complotti a favore dei terroristi soli perche' lo dice la propaganda israeliana, tutto qui.
So che hai problemi con le date, specialmente sembri non renderti conto che prima di un evento dove Israele è protagonista, succedono altre cose, fatte da altri. Ad esempio, prima della "nakba" i "palestinesi" hanno perso una guerra, ma non menzionandolo mai sembra che la "nakba" sia accaduta come la pioggia, la volevano ed è venuta. Stessa cosa per Hezbollah, certo che l'ONU ha aspettato il 2004, cosa è successo prima? Israele ha disoccupato il Libano, e mentre lo occupavano che io sappia non hanno costruito neanche un pollaio abusivo, prima di fantasticare riguardo alle "mire espansionistiche" e "occupazioni" fantasmagoriche. Questo ha prodotto il risultato che le rivendicazioni di Hezbollah sono ridotte alle Sheb'a farms, praticamente attualmente Hezbollah vorrebbe fosse riconosciuto il loro "diritto" di armarsi perchè non hanno il controllo di alcune pecore e lanceraranno razzi sulla popolazione Israeliana finchè quelle pecore non gli saranno ritornate (22km quadrati, 14 fattorie). Almeno così a me risulta, se hai altre info sono tutt'orecchi, perchè messa così sembra la resistenza non a Israele ma al buon senso. Oppure è pubblicità per occidentali, così come tutte le famose "villette" coloniali israeliane che secondo gli osservatori occidentali sarebbero il punto focale della vicenda, eppure mai sentito un Palestinese parlarne o rivendicarle, perchè non gliene frega niente delle villette, loro vogliono risolvere il problema "alla radice". Forse siamo nella stessa situazione, Hezbollah racconta ai boccaloni occidentali che è tutto fatto per riprendersi la terra, mentre tra di loro parlano solo di sangue, è l'unica spiegazione che al momento mi so dare. Sicuramente non serve aspettare i decreti ONU per capire che gente è.
#375
Attualità / Re: Profezia elettorale USA
08 Novembre 2024, 14:55:02 PM
Che ne sia del destino di Trump è onestamente irrilevante quanto irrilevante era quello di Gorbaciov, se l'america cessa di essere democrazia sarà per il liberalismo quello che la caduta dell'URSS è stata per il comunismo. Molti a "sinistra" anelano da anni questo momento e saranno ben serviti, storicamente sono i primi a finire in prigione quando le cose precipitano, e quel giorno sarà massimo gaudio. Certo la sicurezza con cui ci si assicura che non farà mai guerre assomiglia a quella che convinse la redazione del Time del 1938 a scegliere l'uomo dell'anno, certo la creduloneria con cui si scambia retorica populista e politiche di sinistra, è altrettanto indicativa di tempi oscuri dove gli estremi dell'arco politico si sbaciucchiavano in gran segreto e agli oligarchi era dato compito di "ripulire la finanza". E' un trend in atto da anni, Trump è una manifestazione rilevante e irrilevante allo stesso tempo, il liberalismo ha esaurito la sua spinta storica, lo dico da liberale. Dico anche, da molto tempo, che la coperta si  sta stringendo per tutti e che nel decidere a chi rimarranno i piedi scoperti potremmo perdere la dignità. Devo dire che non mi aspettavo ci saremmo arresi così presto, se qualche punto di inflazione è il massimo stress sopportabile prima di iniettarsi candeggina, l'elezione di Trump segnala chiaramente che di mantenere la dignità agli americani non interessa niente e che probabilmente ci porteranno tutti con loro.