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Messaggi - myfriend

#361
Affinchè un concetto abbia un senso esso deve avere una definizione formale e deve avere una sua rappresentazione nella Realtà.

Se io enuncio il concetto "asino che vola", posso darne una definizione formale, ma non posso darne una rappresentazione nella Realtà. Quindi quel concetto non ha senso.
La stessa cosa vale per il "nulla". Posso darne una definizione formale, ma non posso darne una rappresentazione nella Realtà.
Quindi, il concetto di "nulla" non ha alcun senso. E' un po' come l' "asino che vola".

Quindi, impostare una filosofia sul concetto di "nulla" è un po' come impostare una filosofia sull' "asino che vola".
Lascio a voi trarne le debite conclusioni.  ;)
#362
Tematiche Filosofiche / Re:Che è l'uomo?
24 Aprile 2017, 17:02:36 PM
Citazione di: Sariputra il 23 Aprile 2017, 14:11:53 PM
Citazione di: myfriend il 23 Aprile 2017, 11:53:20 AM
Citazione di: Sariputra il 22 Aprile 2017, 20:22:05 PMOh, meno male! Non c'è bisogno della mia partecipazione ( ho già tante cose da sbrigare in questo periodo... ;D )...il processo va avanti da solo. Mi stavo giusto preoccupando di non essere d'ostacolo all'incedere dell'evoluzione della Coscienza. Se poi parliamo che ci vogliono decine di milioni di anni per verificare la teoria, direi che ho giusto il tempo per farmi un goccetto... :)
Non hai bisogno di aspettare i 4 miliardi di anni davanti a noi. Per verificare la teoria è sufficiente che tu guardi ai 4 miliardi di anni che ci hanno preceduto. Dai sassi siamo arrivati all'homo. Cosa vuoi che conti la tua e mia inconsapevolezza davanti al processo evolutivo che si misura in milioni di anni? ZERO. Per cui puoi continuare a stare sereno. Per quanto possa essere dura la tua inconsapevolezza, non sarà mai dura quanto quella di un sasso. L'evoluzione ha superato il sasso...vuoi che non superi la tua inconsapevolezza? Stai sereno. ;)

Bene, dai!...L'importante è che il "processo" continui...
Una curiosità, se ti va di togliermela ovviamente...ma quell'immagine spaventosa di quella specie di stregone incappucciato che posti sotto il tuo nick, serve per atterrire gli esseri involuti, tipo il sottoscritto per intenderci, che tentano di opporsi inconsapevolmente alle sorti progressive dell'energia? Ogni volta che visualizzo un tuo post, per prima cosa, faccio un sobbalzo alla vista dell'incappucciato e mi sfugge pure una "ahhh...che è?" :o  Pensa che, stanotte, dopo una lauta e poco ascetica cena a base di uova e asparagi sono stato visitato in sogno da un essere che somigliava molto all'immagine che posti. Ma non ricordo che mi avesse parlato di Coscienza Cosmica...forse dimentico però...fatto sta che mi sono svegliato tutto sudato e sono corso ad accendere il Pc per vedere...se si trovava ancora lì...C'era infatti.
Euti non ti preoccupare, ammetto che si trattava di un incubo... ;D ;D  
Perdona il mio maldestro scherzare, non lo faccio apposta è che...inadeguato e involuto come sono...non riesco proprio a trattenermi. Sapessi quante ne ho prese in vita mia per questa brutta abitudine che ho contratto... :(
Ciao e buona domenica
Quell'immagine è un omaggio ai sacerdoti del darwinismo.
E' un omaggio e un monito.
Loro hanno il "grande occhio". Noi ne abbiamo due.  ;)
#363
Tematiche Filosofiche / Re:Che è l'uomo?
24 Aprile 2017, 15:24:56 PM
Citazione di: maral il 24 Aprile 2017, 13:19:49 PM
No, vai dal medico perché il medico e non lo sciamano dà affidamento sensato nel contesto in cui vivi. Poi c'è anche chi torna dallo sciamano credendoci, perché ogni contesto ha sempre il suo fuori contesto che ritorna a negarlo.
Vai dal medico perchè il medico ti dice che la febbre è dovuta a una infezione batterica e ti dà un antibiotico.
Perchè questa è LA verità, cioè LA realtà....che con il concetto di "affidamento sensato nel contesto in cui vivi" non c'azzecca niente.  ;)

LA verità è UNA perchè la Realtà è UNA.
#364
Tematiche Filosofiche / Re:Che è l'uomo?
24 Aprile 2017, 12:44:35 PM
@phil

Il "relativismo", per come la vedo io, è un comodo alibi. Un alibi che nasce da una certa forma di pigrizia. Pure ostentata.  :D

Su LA verità si basa il metodo scientifico.
Se il mondo si basasse sul relativismo, perchè quando hai la febbre vai da un medico invece di andare da uno sciamano?
Vai dal medico perchè sai che il suo lavoro consiste nel basarsi su LA verità. Hai fiducia in questo e ti aspetti questo da un medico.
E non vai da uno sciamano perchè sai benissimo che lo sciamano si basa su una sua interpretazione del mondo che non è LA verità.

Diciamo che tu appartieni a quella categoria di persone che riconosce che c'è LA verità quando gli fa comodo. E, quando invece non gli fa comodo, dice che LA verità non esiste.

E' un vecchio trucco Phil. Non sei nè il primo, nè l'utlimo.  ;)
#365
Il cristianesimo è nato nell'ambito dell'ebraismo.
E tutti i suoi concetti originari si rifanno alla tradizione ebraica.
Chiunque abbia studiato un minimo il cristianesimo delle origini sa benissimo che il critianesimo è nato da concetti tutti interni all'ebraismo.
Gli altri culti e religioni e miti possono - e sicuramente hanno - influenzato gli sviluppi successivi del cristianesimo. Quando cioè l'originaria teologia Paolina venne rielaborata, corretta e modificata. Ma stiamo parlando della fine del I secolo.
#366
Tematiche Filosofiche / Re:Che è l'uomo?
23 Aprile 2017, 12:12:25 PM
@phil

Inoltre, non è paradossale definire preventivamente la verità come "una, omniesplicativa, necessaria, etc." (proiettando su di essa gli attributi della divinità e/o di una delle sue versioni laico-scientiste, come la Coscienza cosmica) se non la si è ancora trovata?

Caro Phil-ibustiere  :D
Esiste una sola verità poichè esiste una sola Realtà.
Diversi sono i modi in cui ciascuno di noi vede la Realtà (quindi diverse sono quelle che erroneamente si definiscono "verità"), ma questo è dovuto alle nostre "fedi". Le nostre "fedi" sono i diversi modi con i quali guardiamo la Realtà. Sono il filtro che distorcono la nostra percezione della Realtà.
E' per questo che la "consapevolezza" si ottiene solo andando oltre qualunque "fede". E il risultato della Consapevolezza è guardare la Realtà per ciò che essa oggettivamente è e interagire con essa per ciò che essa oggettivamente è.
E questa è LA "verità".  ;)

Sulla presunta dicotomia evoluzione/involuzione, direi che anche qui tertium datur: quante persone non fanno compiere un notevole passo in avanti all'evoluzione senza per questo rappresentare un'involuzione? Il contadino cambogiano che fa una vita sommariamente identica a quella di suo padre, non è forse nè evoluzione nè involuzione?

Certamente non tutte le scimmie decisero di scendere dagli alberi. Solo alcune lo fecero. E quelle che lo hnno fatto hanno dato il via al processo evolutivo che ha portato all'homo sapiens.
E le altre scimmie che non sono scese dagli alberi  e che hanno continuato a fare quello che facevano i loro avi che fine hanno fatto? Sono ancora sugli alberi. Anche loro si sono evolute, ma hanno solo cambiato la forma di scimmia. Magari hanno imparato a lanciarsi da un ramo all'altro, invece di camminare sui rami. Ma sempre scimmie sono rimaste.  ;)

L'evoluzione funziona così.  :D
#367
Tematiche Filosofiche / Re:Che è l'uomo?
23 Aprile 2017, 12:04:43 PM
Citazione di: sgiombo il 22 Aprile 2017, 20:59:18 PM
Citazione di: myfriend il 22 Aprile 2017, 16:57:02 PM
CitazioneE perché mai il capitalismo (europeo), non più condizionato dal socialismo reale, avrebbe dovuto esimersi dallo svilupparsi "liberamente" secondo la sua propria natura non più coartata (come infatti é accaduto)?
E' tutta questione di consapevolezza e inconsapevolezza.
L'inconsapevolezza è tornata a dettare la danza.
#368
Tematiche Filosofiche / Re:Che è l'uomo?
23 Aprile 2017, 11:53:20 AM
Citazione di: Sariputra il 22 Aprile 2017, 20:22:05 PM
Oh, meno male! Non c'è bisogno della mia partecipazione ( ho già tante cose da sbrigare in questo periodo... ;D )...il processo va avanti da solo. Mi stavo giusto preoccupando di non essere d'ostacolo all'incedere dell'evoluzione della Coscienza. Se poi parliamo che ci vogliono decine di milioni di anni per verificare la teoria, direi che ho giusto il tempo per farmi un goccetto... :)
Non hai bisogno di aspettare i 4 miliardi di anni davanti a noi.
Per verificare la teoria è sufficiente che tu guardi ai 4 miliardi di anni che ci hanno preceduto.
Dai sassi siamo arrivati all'homo.
Cosa vuoi che conti la tua e mia inconsapevolezza davanti al processo evolutivo che si misura in milioni di anni?
ZERO.
Per cui puoi continuare a stare sereno.
Per quanto possa essere dura la tua inconsapevolezza, non sarà mai dura quanto quella di un sasso.
L'evoluzione ha superato il sasso...vuoi che non superi la tua inconsapevolezza?
Stai sereno.  ;)
#369
Tematiche Filosofiche / Re:Che è l'uomo?
22 Aprile 2017, 18:19:10 PM
Citazione di: Sariputra il 22 Aprile 2017, 17:44:05 PM
Citazione di: myfriend il 22 Aprile 2017, 16:38:21 PM@sariputra ahahahah :D bella storia :D Qui è chiaramente sottinteso il consacrarsi alla TUA personale verità ( il famoso processo creativo della Coscienza Cosmica). Se avessi voluto intendere di consacrarsi alla MIA verità, ti avrei detto di consacrarti alla MIA verità. E invece ho detto "consacrati alla verità". Non ha molta importanza quello che io dico. Perchè la verità è UNA e chi la cerca, consacrandosi alla verità, prima o poi la trova. Il tuo amico ha smesso di cercarla. E non perchè ha aperto un sexy shop, ma perchè ha smesso di cercarla. ;) Saluti. :D

Non è che forse l'ha cercata nel posto sbagliato?... ;)
Il cercare non ti garantisce il trovare...Cercare la "verità"  mi sembra simile alla ricerca della "felicità"...è sempre domani, un pò più in là. Ma se smetto di cercare la verità e la felicità, posso essere ..."sereno" ?  :)
fratello mio, puoi stare "sereno"  :D Ma non secondo la logica Renziana. Puoi stare sereno davvero.  ;)

Il processo evolutivo segue l'intelligenza intrinseca che sta nella materia.
Anche se tu ti opponessi con tutte le tue forze, non potresti mai arrestarlo. Al massimo potresti rallentarlo.
Ma nell'ottica del processo evolutivo che si misura in decine di milioni di anni, cosa vuoi che conti la tua personale resistenza o la mia personale resistenza?
L'evoluzione avanza. Avanza comunque. Anche se tu ed io ci mettiamo a spingere con tutta la forza che abbiamo in direzione contraria.
Per cui stai sereno.  ;)
#370
Tematiche Filosofiche / Re:Che è l'uomo?
22 Aprile 2017, 17:02:48 PM
@donxiquote

Penso che tu debba lavorare su tutti i concetti. E lavorare molto.  ;)
#371
Tematiche Filosofiche / Re:Che è l'uomo?
22 Aprile 2017, 16:57:02 PM
@sgiombo

Non c'è alcun dubbio sul fatto che il processo involutivo sia cominciato con la caduta del comunismo e del muro di Berlino.
Il modello europeo, prima della caduta del comunismo, era la "perfetta" sintesi tra capitalismo e socialismo. Univa e sintetizzava in sè i due estremi...e questa consapevolezza è stata la chiave della evoluzione europea nel dopoguerra.
Caduto il comunismo, l'europa, invece di rivendicare e preservare la sua specificità, si è appiattita sul modello capitalista americano "cancellando" progressivamente la componente socialista e ha perso la sua specificità e la sua anima.
#372
Tematiche Filosofiche / Re:Che è l'uomo?
22 Aprile 2017, 16:38:21 PM
@sariputra

ahahahah  :D bella storia  :D

Qui è chiaramente sottinteso il consacrarsi alla TUA personale verità ( il famoso processo creativo della Coscienza Cosmica).

Se avessi voluto intendere di consacrarsi alla MIA verità, ti avrei detto di consacrarti alla MIA verità.
E invece ho detto "consacrati alla verità".
Non ha molta importanza quello che io dico. Perchè la verità è UNA e chi la cerca, consacrandosi alla verità, prima o poi la trova.
Il tuo amico ha smesso di cercarla. E non perchè ha aperto un sexy shop, ma perchè ha smesso di cercarla.  ;)

Saluti.  :D
#373
Tematiche Filosofiche / Re:Che è l'uomo?
22 Aprile 2017, 11:59:18 AM
@sariputra

Quando si è stanchi, esausti, logorati dal dover vivere, perché non sentire che non è poi così divertente "essere"? Eppure , con suadenti parole, la natura ci dice: "Aspetta , vedrai, domani verrà...la felicità".
Malvagia bugiarda! Lo sai bene che mai arriverà quel giorno. Ma a te che importa? Vuoi solo berci tutti per cercare di placare la tua sete che ti tormenta senza tregua.
Alla fine hai solo Paura di vedere che non sei altro che questa sete?...


Mi piace il tuo approccio. E mi piace perchè si basa sulle "domande".
Se ti fai delle domande e se ti consacri alla verità, troverai la risposta.

Scoprirai che l'homo non è chiamato nè alla felicità nè all'infelicità.
Questi sono solo stimoli e pungoli per crescere. Che possono essere ascoltati o ignorati. Dipende dal lavoro che ciascuno fa su se stesso.
L'homo è chiamato a partecipare al "processo creativo" della Coscienza cosmica.
E questa cosa è ineludibile.
Che tu lo voglia o no, tu già partecipi al "processo creativo" della Coscienza cosmica. Fin da quando sei nato.
Questa è la nostra specificità.
Ogni più piccolo gesto, ogni più piccolo pensiero, è un contributo al "processo creativo".
La somma di tutti i piccoli gesti e pensieri di ogni individuo costituisce il "processo creativo" dell'umanità nel suo complesso.

Ora...abbiamo solo due possibilità. Non esiste una terza.
O il nostro singolo "processo creativo" è di tipo evolutivo. O è di tipo involutivo.
Più siamo consapevoli e più la nostra partecipazione sarà di tipo evolutivo.
Più siamo inconsapevoli e più la nostra partecipazione sarà di tipo involutivo.
Non esiste una terza opzione.
#374
Tematiche Filosofiche / Re:Che è l'uomo?
22 Aprile 2017, 11:17:39 AM
@acquario

ma se non sono io ad aver capito male.. su questi due passaggi non vi sarebbe una contraddizione?

No, non c'è contraddizione.
L'evoluzione è un fatto. E i cambiamenti avvengono grazie all'evoluzione.
Quello che c'è di sbagliato in Darwin è il fatto che lui ritiene che l'evoluzione umana si sviluppa come esito della "lotta e della contrapposizione" tra "esseri superiori" e "esseri inferiori".

L'idea di Darwin è totalmente sbagliata perchè lui ha assimilato l'uomo agli animali e, del tutto arbitrariamente, ha considerato solo la "natura inferiore" dell'homo, scordandosi totalmente della sua "natura superiore".
Certo! Se si considera solo la "natura inferiore" dell'homo (la sua "natura animale") Darwin ha ragione.
Ma l'errore di Darwin consiste nel fatto che lui ha ignorato totalmente la "natura superiore" dell'homo e la sua importanza ai fini evolutivi.

mentre e' la Spiritualità ad essere stata proprio negata, probabilmente perché nella ormai stragrande maggioranza delle persone non e' nemmeno più percepita e se facciamo un analisi storica questa negazione ha avuto origine al periodo dell'umanesimo e a seguire dell'illuminismo...


In quello che dici c'è del vero.
Anche se quella che è stata negata è la "religiosità". E, insieme alla religiosità, è stata negata anche la Spiritualità.
In sostanza si è buttato via il bambino insieme all'acqua sporca.
E' innegabile che la "religiosità" (per come si è sviluppata in tutto il medioevo) sia "l'acqua sporca". Ed era giusto che venisse, finalmente, superata. Ma insieme all'acqua sporca si è gettato via anche la Spiritualità (cioè il bambino).
La Spiritualità non c'entra nulla con la Religiosità.
Non per niente vado ripetendo ormai da tempo che il cammino di crescita spirituale parte proprio dal lasciarsi alle spalle ogni "fede". E quindi dal lasciarsi alle spalle anche la "religiosità" così come viene comunemente intesa. E cioè l'adesione a una fede e la partecipazione a un clan (la chiesa).
Il cammino di crescita spirituale comincia proprio col lasciarsi alle spalle qualunque fede e qualunque clan.

infatti,mentre dall'altra e' cominciata quella che io chiamo la colonizzazione delle coscienze (di gran lunga più feroce delle prime colonizzazioni di fine ottocento) al modello americano, che altro non e' che il modello imposto appunto da queste "big company" coi suoi "valori" (way of life made in USA) incentrati sullo sviluppo, il consumismo e in definitiva all'individualismo più cieco...che e' il contrario della consapevolezza e della solidarietà


Questo è in parte vero. Ma solo in parte.

Di fatto, il modello europeo tra il 1950 e il 1990 aveva ben poco a che vedere col modello di società americana. Il modello europeo è nato sul concetto di "solidarietà" rappresentato dall'invenzione dello "stato sociale". Concetto totalmente assente nella way of life made in USA.
Quello che dici tu è vero a partire dagli anni '90 in poi, quando, progressivamente, l'europa ha abbandonato la Consapevolezza, e il modello sociale fondato sulla solidarietà, per abbracciare sempre di più il modello egoistico-infantile dell'individualismo più sfrenato.

Io non farei, come fai tu, una battaglia ideologica contro la "società dei consumi" e contro "l'individualismo".
Noi siamo "individui" e siamo chiamati a svilupparci come "individui" (si chiama "individualità"...che non ha nulla a che vedere con "l'individualismo") e questo non si può mai dimenticare (come invece ha fatto erroneamente il comunismo che ha voluto forzatamente cancellare l'individualità - insieme all'individualismo - per imporre un "collettivismo" forzato).

La "società dei consumi" in europa ha funzionato benissimo fino a che è rimasta inserita in un modello basato sullo sviluppo della "individualità" e sulla "solidarietà-sociale" e sullo "stato sociale". Come è stato fino agli inizi degli anni 90.

E' per questo che parlo di regressione.
La regressione consiste nell'aver progressivamente eliminato - negli ultimi 30 anni - l'elemento di "solidarietà-sociale" e nell'aver progressivamente trasformato "l'individualità" (che è legittima e sacrosanta) in "individualismo".
In sostanza negli ultimi 30 anni abbiamo progressivamente cancellato tutte le conquiste evoluzioniste nate dalla nostra "natura superiore" (quelle avvenute tra il 1950 e il 1990) e siamo tornati a dare risalto solo alla nostra "natura inferiore".
Stiamo quindi vivendo una fase di "regressione evoluzionista".


E i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
#375
Tematiche Filosofiche / Re:Che è l'uomo?
21 Aprile 2017, 20:52:30 PM
@donquixote

Primo: stando a quel che ci dice la scienza gli uomini (la specie "homo") esistono da circa due milioni di anni dunque non possono avere centinaia di milioni di anni di evoluzione.

La specie homo sapiens c'è da 200mila anni. Vedi qui:
https://it.wikipedia.org/wiki/Homo_sapiens

Ciò che ha centinaia di milioni di anni di evoluzione è il nostro cervello. Nel nostro cervello - che è fatto a strati - coesitono il cervello rettiliano, quello paleomammifero e quello neomammifero. Nel nostro cervello sono condensati centinaia di milioni di anni di evoluzione.
La nostra "natura inferiore" si trova negli stati più interni che sono anche i più antichi (dal punto di vista evolutivo).
La nostra "natura superiore" si trova nello strato più esterno che è quello in cui risiede l'autocoscienza (che è il più giovane dal punto di vista evolutivo).
In sostanza noi homo, ciascuno di noi, è anche il rettile dal quale proveniamo, è il topo dal quale proveniamo, è il leone e la gazzella dai quali proveniamo, è la scimmia dalla quale proveniamo.

Secondo: il fatto di considerare le cosiddette "natura inferiore" e "natura superiore"  come negativa la prima e positiva la seconda è un mero pregiudizio

Mai detto che la "natura inferiore" è negativa. La natura inferiore è quella che ci mantiene in vita.
La natura inferiore va benissimo per vivere nella giungla o nella savana. Il leone va benissimo così com'è. E la gazzella va binissimo così com'è. E in noi c'è anche il leone che mangia la gazzella e c'è la gazzella che scappa dal leone. E c'è la territorialità e le lotte tra clan.
Va tutto bene, perchè questi meccanismi di base ci mantengono in vita.
Ma, grazie a dio, siamo usciti dalla giungla e dalle savane. E, quindi, sarebbe ora di coltivare la nostra natura superiore.

Terzo: non vi è mai stato un mondo in cui l'egoismo e l'egolatria siano dominanti come in quello attuale, per cui l'egoismo dovrebbe far parte di quella che chiami "natura superiore" e non viceversa.

Questo non direi proprio. L'uomo ha fatto passi da gigante da quando viveva nei clan e nelle caverne. Ha fatto passi da gigante dai tempi del politeismo e delle lotte tra imperi. Ha fatto passi da gigante quando ha superato lo schiavismo e il colonialismo. C'è ancora molto da fare ovviamente. Ma è sciocco affermare che cristianesimo, rinascimento, rivoluzione francese e americana, la rivoluzione industriale, il socialismo...non siano stati nel compesso un bel passo in avanti rispetto ai clan tribali, ai totem e alle lotte tra clan rivali. O no?

Quarto: la consapevolezza è il necessario strumento dell'inconsapevolezza, quindi essendo solo uno strumento gli è inferiore.

La consapevolezza non è uno strumento. La consapevolezza è il modo "maturo" di concepire la Realtà, di concepire se stessi e se stessi in relazione alla Realtà.

Quinto: tutte le religioni hanno (o avevano) come obiettivo ultimo la crescita e lo sviluppo della consapevolezza che successivamente si trasforma in inconsapevolezza, poi dipende dalle persone e dalle loro capacità individuali riuscire ad arrivare o meno a questo obiettivo.

Le religioni hanno come obiettivo quello di darti una "fede", cioè una interpretazione già precostituita della Realtà. La consapevolezza è un percorso personale di comprensione della Realtà per ciò che oggettivamente è a prescindere da qualunque fede. Ed è per questo che le religioni e le fedi sono un ostacolo alla consapevolezza.

Sesto: sarebbe interessante sapere, visto che affermi che siamo in una fase di regressione, quando avremmo vissuto invece una fase di progresso e come (e da cosa)  si distinguono le due fasi.

Dopo la fine della Seconda guerra Mondiale, l'homo si è trovato di fronte al proprio orrore. Dopo aver visto l'orrore che è in grado di produrre è nata una consapevolezza nuova. E' nata la dichiarazione dei diritti dell'uomo dell'ONU, sono nate le costituzioni democratiche basate sul concetto di solidarietà. Oggi questa spinta si va perdendo. E la solidarietà è stata sostituita dal potere finanziario. Non per niente si parla di una crisi simile al 1929. Stiamo tornando indietro. La spinta di Consapevolezza e di solidarietà nata dopo la Seconda guerra Mondiale si è esaurita. Stanno ritornando gli egoismi.

Mi sembra una sciocchezza dato che il capitalismo è nato ufficialmente con la rivoluzione industriale cento anni prima di Darwin e il comunismo invece è nato in contrapposizione allo sfruttamento della forza lavoro da parte del capitalismo

Quando parlo di "capitalismo" mi riferisco alla sua versione "moderna", quella post-darwiniana. E cioè il "capitalismo-coloniale". Quello che è andato in giro per il mondo a "colonizzare" altre culture ritenute "inferiore".
E' vero che il comunismo è nato in contrapposzione al capitalismo. Ma si è basato sulla visione di Darwin (la stessa che ha alimentato il capitalismo-coloniale e il nazismo) e cioè esistono degli "uomini superiori" e degli "uomini inferiori" e l'evoluzione umana avviene solo grazie alla lotta tra superiori e inferiori. Il comunismo ha solamente ribaltato la prospettiva capitalista. Quelli che per il capitalismo erano i "superiori" per il comunismo erano "inferiori" e quelli che per il capitalismo erano "inferiori" per il comunismo erano "superiori". Il comunismo ha solamente ribaltato i "superiori" con gli "inferiori", ma ha abbracciato la visione darwinista in base alla quale l'evoluzione dell'uomo può avvenire solo a seguito della lotta e dello scontro tra superiori e inferiori. Non per niente il comunismo si basa sulla "lotta di classe" che è un concetto ereditato dalla visione di Darwin che concepiva l'evoluzione come risultato della lotta tra le specie (per quanto riguarda gli animali) e della lotta tra superiori e inferiori (per quanto riguarda gli uomini).