Esatto, è un modo di chiamarla, ma le caratteristiche "psicosomatiche" del Diavolo di cui si parla sono andate ben oltre alla necessità di identificazione, sono una figura di super-persona con intenti, intrighi e volere che peraltro non hanno alcuna soluzione di continuità con la teologia cattolica. O il Diavolo agisce all'infuori del governo di Dio (e perciò Dio non è onnipotente) o agisce internamente al governo divino e perciò è solo un emanzione di Dio stesso, che a sua volta sarebbe quindi parzialmente malvagio. Io non ho alcun problema ad accettare (per ipotesi) una qualsiasi di queste due posizioni, ma penso che un cattolico che facesse questo dovrebbe perlomeno considerarsi biteista perchè eleva Satana sullo stesso piano (seppur in antitesi) della Trinità. Niente di male per me, ma non penso che tanti saprebbero accettare di abbandonare l'alveo monoteista.
@Kobayashi: No è un esagerazione, ma è un simbolo del profluvio di icone religiose (anche pagane, o storiche, o asiatiche, di ogni tipo ) del secondo dopoguerra. Abbiamo rievocato sistematicamente tutte le divinità antiche e moderne e le abbiamo trasformate in qualcosa di "visibile", per me questo non può non influenzare il credo "popolare", sopratutto quello cristiano, da sempre e sempre più, votato all'iconoclastia verso un pantheon di santi demoni e curatori.
@Kobayashi: No è un esagerazione, ma è un simbolo del profluvio di icone religiose (anche pagane, o storiche, o asiatiche, di ogni tipo ) del secondo dopoguerra. Abbiamo rievocato sistematicamente tutte le divinità antiche e moderne e le abbiamo trasformate in qualcosa di "visibile", per me questo non può non influenzare il credo "popolare", sopratutto quello cristiano, da sempre e sempre più, votato all'iconoclastia verso un pantheon di santi demoni e curatori.