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Messaggi - Ipazia

#3631
Citazione di: Alberto Knox il 26 Marzo 2022, 11:05:20 AMma le leggende sono prerogative umane appunto, la vita non è solo vita umana. Perciò la vita non può essere definita eccezionale per via delle leggende su di essa. Serve un ottima ragione per definirla così, qual'è?
L'evoluzione naturale di questo pianeta. Dall'inanimato all'animato all'animato autocosciente. Unico esempio nell'universo a noi noto e "relazionabile". Quindi un evento eccezionale.
#3632
Citazione di: Alberto Knox il 25 Marzo 2022, 23:09:33 PM
Citazione di: Ipazia il 25 Marzo 2022, 16:47:06 PMSiamo d'accordo che l'evoluzione è un fenomeno eccezionale, passando dalla materia inanimata ad una animata consapevole dell'universo che la circonda.
Perchè eccezioanale Ipazia? Il posto che occupiamo nell universo non ha niente di speciale o di eccezionale, la terra sembra essere un tipico pianeta che ruota attorno ad una tipica stella . Perchè allora la vita non dovrebbe essere un fenomeno tipico?
Perché intorno ad un fenomeno "tipico" sono sorte tante leggende fin dalla notte dei tempi antropologici ?
#3633
Siamo d'accordo che l'evoluzione è un fenomeno eccezionale, passando dalla materia inanimata ad una animata consapevole dell'universo che la circonda. Ma non è fingendo ipotesi a raffica che si perviene alla soluzione del "mistero". Neppure se si scomodano entropia, relatività,  quantistica e tutte le altre trovate di sua maestà la Scienza.

Piuttosto che affogare e banalizzare il "mistero" in un oceano di parole, in un cattivo logos, non è preferibile accettarlo così com'è,  aggiungendo di volta in volta quel poco che l'onesta episteme riesce ad illuminare ?
#3634
Tematiche Filosofiche / Re: Cosa vuol dire Logos?
25 Marzo 2022, 10:03:40 AM
Citazione di: daniele22 il 24 Marzo 2022, 07:59:23 AMCerto Ipazia, il logos è imperfetto fintanto che non lo si faccia coincidere con l'essere.

Ovvero mai, in assoluto. In relativo ciascuno può cercare il suo gradus ad Parnassum, diventando artefice del proprio relativissimo e transeunte essere. Io ci provo da una vita. A tal proposito trovo illuminante una riflessione dell'anziano Messner dopo essersi rotto una gamba: se il mio limite non è più l'Everest ma l'Ortles, vada per l'Ortles.

CitazioneIeri un mio amico mi ha segnalato un articolo sul Rasputin di Putin apparso nei media. Non ne avevo mai sentito parlare, ovviamente. Si tratta di un certo Alexandre Dugin. Ho dato un occhiata su wikipedia e, tra tanta intricata sabiduria a me quasi incomprensibile, vi ho scorto dei tratti del mio pensiero. Prova ad illuminarmi tu che sei di sicuro accademicamente più ferrata di altri, detto naturalmente senza ironia alcuna

Ignoro del tutto questo signore, ma la putinrussofobia occidentale è giunta a livelli tali di isteria che dovrò occuparmi pure di lui. Grazie per l'assist.
#3635
Citazione di: Alberto Knox il 24 Marzo 2022, 11:18:28 AM
Citazione di: Ipazia il 24 Marzo 2022, 07:25:54 AMNon siamo hegeliani e neppure feticisti del soggetto. Già alla morte di Hegel i suoi allievi più dotati dovettero rielaborarne il pensiero fino al suo rovesciamento.

Ciò che è reale e fondamento del razionale: vi è genesi, corrispondenza; non identità.  Peggio ancora per l'idealistica conclusione della citazione: "ciò che è razionale è reale".

Il soggetto è un aggregato di eventi. Ma è un aggregato vivente e pensante da prendere sul serio perché è l'incontrovertibile condizione di ogni vivente, la risultante di un processo unico e irripetibile che gli dona una immanentissima aura di sacralità.  Da non feticizzare neppure essa, ma da rispettare. Collocandola razionalmente nella dovuta scala dei valori, secondo lo spirito del tempo storico umano.
Perchè necessiti di enfatizzare l'idolatria con l'aggettivo "feticismo"? hai di queste perversioni ?

All'incirca come Marx le aveva per la merce. Feticismo è concetto più ampio di idolatria tanto in senso intensivo, come stato d'animo, che estensivo, in quanto ogni oggetto religioso o secolare, concreto o astratto, può diventare un feticcio.

CitazioneSe il soggetto fosse solo un aggregato di eventi, esso sarebbe completamente spiegabile col mero studio delle sue parti .Evidentemente invece è riassumibile in questo modo. Diciamo che l'intero non equivale alla somma delle sue parti.

Lo so da me, ed è conoscenza spicciola, che l'anatomia non è la medicina. Manca la fisiologia. Ma neppure la fisiologia del vivente ne spiega il suo pieno manifestarsi. Quindi è necessario una "aggregato di eventi" che trasformi materia bruta in vivente, vivente in pensante e pensante in ciò che pensa e, di conseguenza, agisce.

CitazioneLa frase " la risultante di un processo unico e irripetibile che gli dona una immanentissima aura di sacralità " non la condivido del tutto, non trovo che debba esserci un fondamento di unicità riguardo la coscienza e i modi dell intelletto umano. Non sappiamo cosa c'è la fuori. Domanda:è razionale parlare di mistero Per quanto riguarda l'esperienza spirituale e per quanto riguarda Dio , l'uomo e il mondo? è la ragione che infine porta al mistero.

Sullo "spirituale" rimando alle osservazioni di Kobayashi nell'ultimo post. Da parte mia (per la pars destruens) mi assicuro contro i danni dei "professionisti del mistero" anche quando affermano: "lo dice la scienza". Equivalente (post)moderno di "parola di Dio". Con tutto il nauseante feticismo misterico che impregna tali espressioni. E l'immanente, inconfessabile, interesse che anima tali formule taumaturgiche.
#3636
Non siamo hegeliani e neppure feticisti del soggetto. Già alla morte di Hegel i suoi allievi più dotati dovettero rielaborarne il pensiero fino al suo rovesciamento. 

Ciò che è reale e fondamento del razionale: vi è genesi, corrispondenza; non identità.  Peggio ancora per l'idealistica conclusione della citazione: "ciò che è razionale è reale".

Il soggetto è un aggregato di eventi. Ma è un aggregato vivente e pensante da prendere sul serio perché è l'incontrovertibile condizione di ogni vivente, la risultante di un processo unico e irripetibile che gli dona una immanentissima aura di sacralità.  Da non feticizzare neppure essa, ma da rispettare. Collocandola razionalmente nella dovuta scala dei valori, secondo lo spirito del tempo storico umano.
#3637
Tematiche Filosofiche / Re: Cosa vuol dire Logos?
24 Marzo 2022, 07:07:24 AM
Il logos è imperfetto, ma non ci sono alternative. Eccetto il rigoroso rigor mortis.
#3638
Attualità / Re: Lettera a Totila e a Putin
24 Marzo 2022, 07:00:20 AM
Eutidemo, continua a suonartela da solo vedendo solo quello che ti fa comodo. Non meriti nemmeno un aggettivo. Basta il profluvio dei tuoi per soffocarti.
#3639
Attualità / Re: Lettera a Totila e a Putin
23 Marzo 2022, 22:21:40 PM
Quando toccò a serbi, afgani, iracheni, libici, siriani, non avete mosso un bit. Quanta occidentalissima ipocrisia ! Bush e Obama più codazzo europeo = Totila ? O no ? Magari per qualche dispensa arcana per i crimini NATO, della quale gradirei essere illuminata.
#3640
Attualità / Re: Lettera a Totila e a Putin
23 Marzo 2022, 16:33:02 PM
Finché vengono abbattuti i monumenti del "post realismo sovietico in stile neoliberomercato" non credo si perda granché. I palazzinari ricostruiranno e difficilmente potranno fare di peggio.
#3641
Tematiche Filosofiche / Re: Cosa vuol dire Logos?
23 Marzo 2022, 16:27:22 PM
La filosofia, ormai da due secoli, ha prodotto strumenti critici adeguati per superare la cosa in sé in cosa per noi. Riconoscendo con ciò la natura antropologicamente immanente del logos.
#3642
Tematiche Filosofiche / Re: Cosa vuol dire Logos?
23 Marzo 2022, 16:12:02 PM
Le ombre ci sono e finiscono col pesare più della luce, posto che grande è l'ignoranza sotto il cielo. È la consapevolezza dell'ignoranza il farmaco che permette di non feticizzare alcuna forma di gnosi/episteme. Che ci salva dall'insuperata bestemmia del feticismo umano, oggi imperversante nauseabonda più che mai: "lo dice la scienza !"

La dialettica maschile-femminile è certamente argomento interessante, ma rischia di essare già datato, inghiottito dal feticcio alla moda: il gender.
#3643
Concordo con iano. Dio è stato creato dal logos umano. Tutte le possibili visioni del mondo, trascendenza e spiritualità incluse, sono elaborati del logos che sta all'origine, archè, dell'universo antropologico, come il venerabile Eraclito, per primo, fissò nella gnosi/episteme per i millenni che verranno nella storia dell'umano.
#3644
Attualità / Re: La "trappola" della "russofobia"!
23 Marzo 2022, 08:46:14 AM
La tigre è la Russia. L'Ucraina è il servitore incaricato dell'ingrato compito di mettere il sonaglio. Il sonaglio è la NATO, che l'impero occidentale si ostina a mettere al collo di tigri geopolitiche, fomentando azioni e reazioni di nome "guerra".
#3645
Tematiche Filosofiche / Re: Cosa vuol dire Logos?
23 Marzo 2022, 08:25:48 AM
Premesso che morale è la traduzione dal greco al latino di etica, e viceversa, il logos viene prima di tutti i concetti etico/morali quali: imperativo categorico, bene, giustizia, ... offrendo a tali concetti il linguaggio che permette loro di incarnarsi nella ragione ed agire, collettivamente e individualmente.

Ragione & sentimento sono una coppia indissolubile nell'ethos antropologico, declinanti il logos in una dialettica su cui si costituisce il processo evolutivo umano comprensivo di più o meno idonei contenuti etico/morali alla luce, e alle ombre, della gnosi dominante. La consapevolezza di ciò evita di feticizzare la scienza in un super imperativo categorico ancora più infernale di quello religioso ancora, in subordine, vigente.