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Messaggi - InVerno

#3661
Attualità / Re:PDR
01 Giugno 2018, 17:13:33 PM
Citazione di: anthonyi il 01 Giugno 2018, 16:29:08 PMGli americani (O meglio le loro intellighenzie finanziarie) sono preoccupate per l'Euro, che è un potenziale competitore del dollaro, se dovesse saltare mi sa che gli farebbe piacere.
Un saluto
Vedi qui dai un esempio molto chiaro del perchè ragionare di economia estromettendo la politica porti a dire stramberie..
Di federazione della BCE non si parla (ci mancherebbe, dopo 20 anni!) ma di esercito europeo si parla eccome, Macron è andato a fare i selfie con Trump mica perchè ha la bacheca di facebook vuota, ma perchè è quello che vende le armi. Capisci bene che con un appalto del genere in cantiere, dire che l'america tifi per la caduta dell'eurozona è.... Ah ovviamente lo stato europeo non servirà nemmeno se ci muniremo di un esercito, inventeremo infatti un precissimo orologio a cucù (automatico e autoregolato) che a seconda dello spread ci indicherà i target militari :D Così è se ci pare..

Ora visto che mi avete persino costretto a parlare di economia, sento di dovermi eclissare dalla discussione, è il mio segnale personale per capire di essere andato troppo avanti. Vi inviterei comunque se volete parlare di politica monetaria europea ad aprire un topic a riguardo, di carattere generale, e che possa contenere le varie discussioni che altrimenti tracimano dagli altri argomenti. buona continuazione e un saluto
#3662
Attualità / Re:PDR
01 Giugno 2018, 13:30:04 PM
Citazione di: baylham il 31 Maggio 2018, 15:25:54 PMHo l'impressione che  non si  riescano a comprendere gli elementi basilari dell'economia, che è sicuramente una scienza complessa, difficile, per le azioni e retrazioni che si svolgono.  Sembra che alcuni epigoni keynesiani, diffusi soprattutto tra la destra sovranista, siano rimasti alle teoria economica degli anni 60, quando si pensava che lo Stato attraverso le sue politiche fiscali e monetarie potesse dirigere regolarmente le dinamiche economiche verso gli obiettivi prefissati della piena occupazione. Evidentemente la curva di Philips, le aspettative adattive di Friedman, le aspettative razionali e la critica di Lucas, la teoria dei giochi e la teoria del controllo dei sistemi non sono ancora state assimilate.
Ho l'impressione che non si riesca a comprendere che le formule finiscono dove inizia la realtà, ma purtroppo ormai siamo alla Cabbala quindi... Draghi ha fatto o no il QE? è un Keynesiano? Gli americani sono o non sono terrorizzati dalla deflazione europea ?
Ma chi si sarebbe mai aspettato, nel meccanismo perfetto del mercato, che le banche (anche cooperative) anzichè dare i soldi a Mario lo spazzino (come uno stato avrebbe fatto) avrebbero prosciugato i tassi di interesse in mille compravendite di titoli incrociati? Eppure le banche nei libri di testo investono anche su Mario.. come mai Mario non ha visto un euro? Il prete in difficoltà teologica risponde: "mistero della fede"...
#3663
Attualità / Re:PDR
31 Maggio 2018, 09:23:29 AM
Citazione di: anthonyi il 30 Maggio 2018, 20:13:30 PM
Citazione di: baylham il 30 Maggio 2018, 11:14:17 AM
Da uomo della strada pretendo che alle prossime elezioni i sovranisti siano onesti, seri, dicano chiaramente che se non ottengono dalla Comunità Europea il consenso alle loro, per me, sciagurate politiche, l'Italia esce dall'euro e dalla Comunità Europea.



Mentre discutevano la situazione della Grecia uno dei falchi cercò di convincere Tsipras ad uscire dall'Euro, naturalmente dichiarando default ufficialmente. Tsipras non accettò perché forse in un barlume di buonsenso aveva capito che stare nell'Euro conviene, a qualsiasi condizione. Per questo la tesi del piano B non è credibile, se tu minacci di uscire, gli altri ti dicono "accomodati".
Naturalmente nell'immediato l'uscita si rivela un vantaggio perché freghi i creditori, che poi nella gran parte sono Italiani.
Un saluto.
Varoufakis raccontò di aver chiesto a Schauble "ma se lei fosse ministro dell'economia Greco, accetterebbe queste condizioni?"
ed herr doktor come rispose? "NO". (mai smentito). Se non si condividono rischi e debiti non si è "noi", al massimo può essere un buon auspicio o cortesia.
#3664
Attualità / Re:PDR
30 Maggio 2018, 18:13:37 PM
Citazione di: baylham il 30 Maggio 2018, 17:10:54 PMNon ricordo che l'uscita dall'euro e dalla Comunità Europea fosse un tema della precedente campagna elettorale, che le forze sovraniste abbiano vinto su questo.
Se alle prossime elezioni politiche  vinceranno su questo tema per me hanno tutto il diritto di far nominare Salvini Presidente del Consiglio e Savona Ministro dell'Economia, di uscire dall'euro e dalla Comunità Europea.
Anche io comprendo, purtuttavia non esiste clausola che possa costringere i partiti a fare ciò che hanno promesso in campagna e\o di quello che hanno parlato, ne esiste assicurazione che Savona avesse in mente questo o altro, perciò il risultato è un processo alle intenzioni. Se si vogliono evitare queste storture (posto che sia vero) bisogna far perno su un giornalismo serio, per esempio che metta in chiaro ai politici che non esistono programmi economici degni di tal nome senza ritrattare in EU, si dice all'inizio dell'intervista e si vede che cosa risponde, altrimenti si pubblica carta straccia e si accettano i rischi di ciò.

Peraltro che dire dei 150 economisti tedeschi che chiedono l'istituzionalizzazione di una via di uscita dall'euro per gli stati? Per chi la chiedono, per l'Italia o per la Germania? Coi debiti è come al bar, il primo esce e dice "pagate voi".. qui il rischio è di rimare gli ultimi seduti al bancone, mentre si ascoltano le direttive di quelli già fuori. Come è chiaro da sempre, con debiti\rischi non convidisi, non esiste reale cooperazione e anche questi "complottismi" prendono sostanza, in allenze inesistenti.
#3665
Attualità / Re:PDR
30 Maggio 2018, 15:44:55 PM
Il termine "compassione" è preso in prestito da altri mondi e altri perchè, ben sapendo di lasciare scoperto il fianco se avessi voluto riderci su, per me va bene pure. Il deficit democratico palese di una situazione dove escono ridimensionati parlamento e PDR insieme è riflesso di un atavico rifiuto democratico popolare che non capisce che non c'è un "voto giusto" e la democrazia si compie nel rispetto delle idee diverse e del principio di maggioranza. Accadde lo stesso con Berlusconi e la famosa lettera, il Partito Democratico (lo scrivo per esteso) se ne strafregò del fatto che si trattasse di una interruzione della democrazia parlamentare, in fondo era pur sempre un "goal" nella porta giusta, contro l'agognato nemico di sempre che non erano quasi mai riusciti a battere in politica prendendo "voti giusti". Questa è su per giù la difesa delle istituzioni e della democrazia de noiartri, basta fare goooal! Io non sono un sovranista ne ho simpatia alcuna per loro, sono un "vecchio" internazionalsta, ma rispetto i risultati elettorali anche se non mi si addicono. In primis perchè non rispettarli significa rimandarli (i sovranisti si presenteranno a Mattarella con maggioranza super ampia al prossimo giro, avranno libertà di chiamare non Savona ma Barbara d'Urso). In secundis perchè l'impresa fiorisce nelle democrazie sane, compiute, e tolleranti, motivo per il quale non ci siamo ancora tolti il capitalismo dagli zebedei e per il quale tale Oettinger, porello, non è ancora andato a investire in una di quelle democrature che citi, nonostante li votino giusto sempre, per definizione. In realtà i motivi per rispettare il principio di maggioranza sono altri cento, ma non importa.

Ps. Il darwinismo sociale (che non ha niente a che fare con il darwinismo naturalistico, e che nessun "darwinista" moderno si è mai sognato di raccomandare) è una tremenda sciagura, non ti sentire insignito di niente che abbia a che fare con l'esimio naturalista.
#3666
Attualità / Re:PDR
30 Maggio 2018, 12:17:38 PM
Citazione di: baylham il 30 Maggio 2018, 09:10:29 AM
Constato che la messa in stato d'accusa del Presidente della Repubblica Mattarella è già abortita.

Evidentemente sotto il profilo giuridico costituzionale il Presidente della Repubblica ha esercitato i suoi poteri, altrimenti i ferrei difensori della legalità non avrebbero desistito così facilmente. Oppure anche per loro l'economia, le pressioni dei mercati, contano più del diritto.
Dai per scontato che non ci sia stata una retromarcia del Quirinale sul governo, cosa che non sapremo certo dai giornali, ma dalle decisioni prossime venture. D'altro canto non sarò certo l'unico a essersi accorto della figura di .... del PRD che si improvvisava aruspico dello spread sul podio quirinalizio. Ma anche se fosse tutta farina del sacco di di Maio, connota semplicemente infantilismo (che notizia) e forse un eccesso di passione che l'ha portato innanzitutto alla richiesta di stato d'accusa.Io però tendo a preferire gli eccessi di passione agli eccessi di zelo, perchè senza passione non c'è compassione (etimologico), e preferirei che la capacità di compassione ci fosse nel governo, nelle forze dell'ordine, e nella magistratura. La cooperazione basata sull'interesse è un antinomia, la cooperazione si basa sulla compassione, i risultati si vedono nei meccanismi salvastati. La compassione non c'è tra gli aeromanti dello spread, è solo questione di tempo prima che un analfabeta ordoliberista ci chieda di vendere il Colosseo per ripianare i debiti, successe già con il Partenone, subito dopo arriverà casa tua (e mia). E' interessante notare come tutti quelli che giustificano darwinismi sociali e di mercato, non si rendano conto che sono loro a dover pagare il prezzo per questi gingilli perfetti ed infallibili, quando inevitabilmente falliscono.
#3667
Attualità / Re:PDR
30 Maggio 2018, 09:29:42 AM
Facciamo uno sforzo e cerchiamo di mantenere distinti i temi di Europa, euro , politica italiana. Ci sono ovviamente delle relazioni molto strette e sarebbe stupido essere troppo rigidi a riguardo , ma aprire un nuovo topic è gratuito e giova a temi così complessi che necessitano di importanti approfondimenti. Grazie per la collaborazione e gli interessanti contributi .
#3668
Attualità / Re:PDR
29 Maggio 2018, 10:30:57 AM
Citazione di: baylham il 29 Maggio 2018, 09:54:39 AMCome ho già sostenuto in un altro argomento, l'economia alla fine prevale sulla politica. Le favole e i sogni finiscono, per fortuna.
Cioè l'interesse privato prevale sull'interesse pubblico. Che questo sia il "destino", beh grama consolazione che dovresti spiegare in che modo ti consoli. Vedi ci sono un "paio" di generazioni che sono state educate (e in un certo senso si sono "ubriacate", cit Platone) alla democrazia, pretendono un certo rispetto per la sfera pubblica e conoscono alcuni loro fondamentali diritti. Finchè gli si prende nel torbido, tra un saggio di interesse e una stock option, tutti rimangono abbastanza cheti, è quando si va ai fondamentali (come il principio di maggioranza) che tutti, anche i meno istruiti, cominciano a drizzare le orecchie. Io onestamente non me la sento di rassicurarti della stessa profezia tua, il senso di claustrofobia che prova un "democratico" che vede il giocattolino parlamentare malmenato e bisfrattato fa tornare alla mente ipotesi alternative alla politica. Come ha giustamente sintetizzato Grillo in mattinata, la politica sostituisce il conflitto armato, cioè l'alternativa alla politica è il conflitto armato. Se sei cosi contento che l'economia infine umili la politica, dovresti cominciare a prendere lezioni di tiro al bersaglio.
#3669
Attualità / Re:PDR
29 Maggio 2018, 09:22:19 AM
Citazione di: bluemax il 28 Maggio 2018, 21:30:00 PMadesso il mio voto serve unicamente per far capire che la sovranità appartiene ai nostri figli e non a qualche mummia che ha ormai fatto il suo tempo e soprattutto non ho saputo spiegare come mai il suo voto fosse stato deluso. Ecco... questo da padre (anche se contrario alla lega) non posso tollerarlo assolutamente.
La mia impressione è che la cosidetta allergia alla democrazia sia fortemente imparentata con una concezione pavloviana dell'individuo secondo la quale un torto morale può essere ripagato stimolando un riflesso materialistico, in questo caso "pagando" l'elettore scontento, pragmatismo che io posso ricondurre solo alla cultura neoliberista. L'idea che il principio di maggioranza possa essere asservito ad uno strumento contabile è talmente ripugnante da non poter essere sostenuto se non con una salda ideologia (per alcuni "teologia") che si strafotta del fatto che il principio di maggioranza sia un principio di collaborazione sociale indispensabile alla crescita e prosperità di una società democratica. Lo spread è diventato il fulmine di Zeus. Senza arrivare a parlare di "telefonate" (ricordo preferiscano la posta per comunicare) pare chiara un ingerenza perlomeno culturale, ma forse anche politica, di un certo tipo di mondo e una certa idea di società ed egemonia. La tua esperienza di genitore, il richiamo alla responsabilità politica fatto da Donquixote, richiamano ad un altro concezione di individuo, che non può essere rimborsato di un torto democratico con punti di spread. La gravità di quello che è appena accaduto, e seppur in maniera meno conflittuale era già accaduto con Sapelli, confermano l'idea che "secondo qualcuno" gli Italiani abbiano sbagliato a votare, e anche e sopratutto il ristrettissimo margine di scelta a riguardo (Sapelli e Savona non sono Bakunin e Rosa Luxemburg).
La fortuna di chi ha perpetrato questo danno politico all'Italia è che le forze politiche da essa schierate sono cosi palesemente insipienti da rendere qualsiasi idea di rivincita utopistica, tanto che il nome di Sapelli è apparso come un miraggio, incredibilmente proposto da due stitici del pensiero politico come Di Maio e Salvini. Ho come la netta impressione che questa volta gli Italiani non dimenticheranno, e che non basterà più la lezione impartita alla Grecia "per educarne cento".
#3670
Attualità / Re:PDR
28 Maggio 2018, 21:02:45 PM
Penso che il pensiero di bluemax sia rappresentativo di una fetta sempre più ampia di persone, e che l'umore dei suoi post sarà condiviso dai più nella ventura campagna elettorale. Vieppiù praticamente Mattarella ha deciso il tema della prossima campagna elettorale (l'Euro) quando lo stesso si era timidamente spento sia negli alvei 5 stelle che leghisti. Concordo con la dichiarazione laconica di Savona, a questo punto non si capisce più chi siano gli Europeisti, perchè se sono questi, mancano di basilare senso dell'autoconservazione. La "mattarellata" rimarrà sicuramente negli annali delle zappate sui piedi, "purtroppo" la costituzione non le vieta.
#3671
Attualità / Re:PDR
28 Maggio 2018, 13:55:31 PM
Citazione di: bluemax il 28 Maggio 2018, 12:09:09 PMIn Europa già sanno che tra poco salvini prende il 52% ed il rimanente 48% ai 5 Stelle.
Lo intendi come se fosse desiderabile in ambiti europei, ma non capisco come possa esserlo. Lo scenario attuale è una zappata micidiale sui piedi dell'europeismo, se un sovranista avesse potuto scrivere la sceneggiatura non ne avrebbe trovato una migliore, cosa che imputo alla poca lungimiranza politica europea e di Mattarella (al contrario di quella finanziaria). Se (come penso) lega e 5 stelle prenderanno al balzo la palla di questa porcheria appena accaduta, nei prossimi mesi invocheranno l'uscita dall'Eu e avranno in seguito la maggioranza per farlo. Se l'Italia esce, l'Europa affonda nel giro di qualche mese. Quindi non si capisce come questo possa considerarsi uno scenario voluto dai vertici europei, se non altro per spirito di autoconservazione.
#3672
Attualità / Re:PDR
28 Maggio 2018, 11:48:31 AM
Mi sembra un po ingenuo voler insegnare la costituzione a Mattarella mettendo la foto di un bignami, il Pdc propone dei ministri al Pdr, il termine "proposta" non indica nulla di vincolante per il Pdr . Flores d'Arcais scrive che la discrezionalità del PdR sta nell'onorabilità della candidatura, cosa che nei precedenti potrebbe essere riscontrata in Previti, ma quanto riguardo a Gratteri? Io sposterei il baricentro della discussione in altri lidi che la costituzione, in particolare le motivazioni addotte dal PdR in conferenza stampa, che mi paiono tra il sindacabile e l'assurdo. Lo stesso ha parlato di "picchi di spread" negli ultimi giorni, io ho visto un oscillazione di una ventina di punti. Lo stesso ha poi concluso che con la nomina di Savona lo spread sarebbe cresciuto ancora. Evidentemente Mattarella ha finalmente imparato (primo al mondo) a predire i movimenti finanziari? Insomma, sarebbe piaciuta a tutti la verità dietro a questo veto, non queste frottole, peraltro gravissime. L'idea che il normale processo democratico possa essere influenzato dall'andamento di uno strumento di analisi bancario (peraltro per una manciata di punti) che è stata candidamente ammessa dal PdR, mi pare perlomeno vergognosa ma inserita in una "insensibilità" democratica che vede passare mostri e li scambia per dolci animaletti.. Se siamo giunti a questo punto, che l'elezione del ministro dell'economia venga fatta ristrettamente tra i soli operatori di borsa e bancari, cosicchè si scelgano colui il quale meglio gli si addice, anzichè costringerli a onerosi movimenti finanziari pur di alzare o abbassare questo o quel indicatore.
#3673
Tematiche Culturali e Sociali / Re:SQuola
28 Maggio 2018, 08:47:56 AM
I paradossi che possono essere tirati fuori di converso all'affermazione "il sapere è di stampo maschile" sono innumerevoli, io rimango volentieri in attesa che Donquixote presti un poco del suo tempo per venire a ribadire l'"ovvio", e lo dico con un pizzico di sarcasmo ma anche di serio interesse, visto che ha sempre avuto un bel argomentare. Nel frattempo vorrei far notare che esistono ancora società dove i generi non hanno subito "confusione", mi riferisco in particolar modo alla società islamica ove i generi sono rigidissimi, che quindi può essere utilizzata come cartina tornasole dei propri ragionamenti. Paradossalmente anche gli Islamici hanno prodotto poco del sapere moderno (almeno negli ultimi 500anni) e parrebbe che gli stessi abbiano perso lo stampo (maschile). Poi se uno va a vedersi il numero di università\abitante, le pubblicazioni\abitante, insomma tutte quelle statistiche di "accesso all'educazione", una ragione di ciò se la fa anche abbastanza facilmente. Rimane poco chiaro perchè lo stesso non possa essere applicato anche al genere femminile europeo, anzichè una discriminante di genere, che come quella razziale\religiosa per gli islamici sarebbe da considerarsi giustamente oltraggiosa.
#3674
Tematiche Culturali e Sociali / Re:SQuola
25 Maggio 2018, 13:17:22 PM
Citazione di: bluemax il 25 Maggio 2018, 12:06:44 PMnon credo che prendere a prestito come esempio il premio nobel (cui tutti sappiamo a chi e perchè viene dato e non certo SOLO per meriti) sia una statistica affidabile ;)

ciao
Lo sai che questa strada ci porta offtopic, non risponderò oltre a riguardo, ma ti segnalo che circa la stessa statistica (dal 20 al 30% sul totale) si applica anche ad altri premi, come la medal of science, il kyoto prize ed altri ancora (fino agli oscar). Può anche essere che tutto questo sia inattendibile e frutto di un complotto giudaico-massonico (quindi tutto il sapere occidentale maschio dell'ultimo secolo?), o forse potrebbe essere che tu non riesci a comprendere a fondo il sapere giudaico e lo ripeti senza penetrarlo :D Io vado a comprarmi una kippah! ciao
#3675
Tematiche Culturali e Sociali / Re:SQuola
25 Maggio 2018, 11:22:43 AM
Citazione di: stefano il 25 Maggio 2018, 10:12:52 AMUna precisazione per InVerno
Non ho l'ossessione della parità di genere,era solo una battuta per bluemax
che invece è ossessionato dalla disparità di genere.Visto che si lamenta tanto
gli ho proposto il 50 per cento.....
Preciso io che non mi riferivo alla tua proposta (di cui avevo intuito la natura provocatoria) quanto al fatto che spesso si veda il non raggiungimento di questo 50\50 quasi come una sconfitta da parte di chi lo anela, al che si arriva anche ad imposizioni di quote etc. Bisogna ammettere che certe volte questi strumenti sono abusati in maniera assurda, e non c'è da meravigliarsi se a qualcuno viene qualche paranoia, ricordo ancora di aver visto una quota rosa per accedere ad un corso di aggiornamento professionale, il senso di ciò qualcuno me lo deve ancora spiegare, ma suppongo che faccia parte di quella isteria collettiva che secondo me qualcuno giustamente denuncia.
Anzi volevo rassicurarti di non far parte di una massa informe o essere l'ostinato, concordo con il sentire di quel tuo post, specialmente riguardo ai toni apocalittici (che per me sono sempre spia di chi non accetta la realtà e vorrebbe vedere una tabula rasa, anzichè comprendere) e l'uso improprio di essere identificativo (è\stato) nell'assunto "il sapere è uomo".