Citazione di: bobmax il 14 Marzo 2022, 16:49:34 PMCioè la mancanza di fede consiste nel convincimento che non esista alcun assoluto, che il relativo sia l'essenza della realtà.Per me la realtà è assoluta, ma si manifesta a noi in modo relativo.
Il relativismo quindi è un limite insuperabile di cui bisogna fare virtù.
Ogni rappresentazione della realtà è fatta in ''malafede'', perché la assumiamo come fosse la realtà, con diverso grado di ingenuità, al fine di rapportarci con essa, sapendo però che non lo è.
Che male ci vedi in ciò?
Io non lo capisco.
Avremo sempre una rappresentazione falsa della realtà, ma funzionale, e il fissarsi sulla sua falsità altro non fa che minarne la funzione.
Dubitare della rappresentazione della realtà non è neanche una opzione, perché con certezza sarai portato a dubitarne quando conosci la genesi di quella rappresentazione, e ciò è utile perché ti consente di modificarla alla bisogna.
Non puoi invece dubitare, e quindi non puoi modificare una rappresentazione, di cui ignori la genesi.
Non puoi dubitare quindi di ciò che ti appare evidente di per sé, ma ciò non implica la sua verità, ma solo la tua ignoranza.
Perché mai dovrebbe essere vero ciò che a te appare evidente?
Chi ti ha concesso questo privilegio?
La ragione dovrebbe quindi suggerirti di dubitare di tutto, anche se non perciò è necessario e/o conveniente doverlo fare.
Non è sbagliato, ma neanche saggio ad esempio dubitare di ciò che vedo, anche se ciò che vedo è una rappresentazione relativa della realtà di cui, a differenza delle rappresentazioni scientifiche, io non ne conosco la genesi. Se dubitassi in continuazione di ciò che vedo, senza avere una buona ragione per farlo, non farei altro che rendere inefficace una utile rappresentazione della realtà che ho ricevuto gratuitamente, in eredità.