Citazione di: sapa il 10 Settembre 2021, 11:05:13 AMGuarda sapa ti porto un esempio, quel poliziotto di 58 anni novax che è morto di covid diceva di avere paura di una trombosi da vaccino, e diceva che a lui il covid non faceva paura. La sua era certamente una paura irrazionale, perché affiancata dalla non presa in considerazione del fatto che la probabilità di morire se vaccinato sarebbe stata per lui molto più bassa. La tua paura dell'aereo ha natura irrazionale nel momento in cui diventa fonte di una scelta tra due opzioni le quali ti danno entrambe una certa probabilità di morte, se ad esempio la probabilità su auto e maggiore dell'aereo è tu scegli l'auto la tua scelta è irrazionale rispetto all'obiettivo di tutelare la tua vita(ma magari motivata da altri obiettivi).Citazione di: anthonyi il 10 Settembre 2021, 10:03:54 AMAiuto....Quando leggo certe cose che scrivi, anthonyi, mi prendo paura! Spero che tu stia scherzando, cosa vuoi che ti dica? Ma, a proposito di paure, forse sarebbe il caso di definire meglio e tentare di accordarci su ciò che è definibile come "paura irrazionale/razionale", perchè credo che si tratti di sentimenti soggettivi. Mio padre, per esempio, amava follemente il volo in aereo, io me la facevo sotto. Le poche volte che abbiamo viaggiato insieme in aereo, mentre eravamo in cielo, lo guardavo con invidia stare a suo agio al suo posto e guardare quasi felice dal finestrino, mentre io ero un blocco di ghiaccio, livido e teso come la corda di un violino e facevo di tutto per esorcizzare il terrore che mi attanagliava. Tuttora, prendo l'aereo solo se strettamente necessario e cerco se possibile di evitarlo. Si tratta di una paura irrazionale o razionale? Tutti mi dicono che l'aereo è molto meno pericoloso, statisticamente parlando, della mobilità su ruota, però io stavo male dal giorno prima. Parliamone, perchè forse è il caso. A presto.Citazione di: Jean il 10 Settembre 2021, 08:39:53 AMCiao Jean, le cose evolvono, ma evolvono dalle loro premesse, il nazismo nasce razzista ed antisemita, le premesse sono nella sua ideologia.
È acclarato che nei campi di concentramento/sterminio nazisti ai prigionieri fosse impartita ogni sopraffazione in attesa della definitiva eliminazione. Particolarmente orrifiche erano le "pratiche mediche", pura "sperimentazione" di ogni più cupa fantasia umana (se si può ancora parlar d'umano, ovviamente) che non serve riportare.
Naturalmente non si giunge ai campi di concentramento/sterminio dall'oggi al domani, potendo – lo storico – individuare ben in precedenza i "segni" di una tale deriva.
Il commento della mia amica Ipazia che non è certo l'unica a pensarla in tal modo, per come l'ho letto indica il "punto di non ritorno" nell'impossessarsi dell'ultima libertà umana, quello che ho definito "l'ultimo pass" nella discussione https://www.riflessioni.it/logos/tematiche-culturali-e-sociali/covid-19-l'ultimo-pass/
Una persona che fumi nel tempo potrebbe sviluppare problemi respiratori e in ultima ammalarsi di cancro ai polmoni (uno dei più atroci, per esperienze familiari).
Se prima di tale "punto di non ritorno" – poiché difficilmente si guarisce – qualcuno ci mettesse in guardia, personalmente non lo biasimerei, ma sta ad ognuno, sinché può, ignorare, valutare o contestare l'avvertimento.
Tuttavia i comportamenti/dichiarazioni di chi detiene il potere sulle libertà individuali andrebbero soppesati ben di più di quelli che vi si contrappongono, poiché introducono nuovi elementi potenzialmente "dirompenti" sulla coesistenza sociale, dividendo l'unicum e individuando la "parte" in torto che andrebbe... "rieducata"?
Ad Anthonyi ripeto che novax non significa nulla, mera etichetta che a seconda del comodo si appioppa a destra (pare, oggi) e a manca (eccome se manca, la sx...).
J4Y
Ora quali sono le premesse ideologiche del vaxismo, segregare I novax? No! L'ideologia del vaxismo è la tutela della salute di tutti, anche di quelli che il vaccino non lo vogliono fare perché hanno una paura irrazionale.
Se anche si decidesse di rendere obbligatoria la vaccinazione il massimo di violenza ai novax più recalcitranti sarebbe il mettere loro una camicia di forza per qualche minuto, giusto il tempo per fare l'iniezione, dopodiché il novax sarebbe libero di fare quello che vuole.
Poi i confronti con altre situazioni sanitarie, come quella di chi si ammala per fumo, non sono pertinenti. Perché quelle sono malattie individuali, mentre l'epidemia è una malattia sociale, la presenza del virus nella società e un pericolo per tutti, e quindi limitarlo con ogni mezzo é un dovere sociale di tutti.
Poi non vedo che cosa dovrebbe farti paura delle cose che scrivo. La camicia di forza? E' uno strumento terapeutico utilizzato in casi estremi nei confronti di persone irragionevoli che fanno del male agli altri, e a se stesse.
E un novax che ha superato i 50 anni e che non ha fatto scelte da eremita non risponde a queste caratteristiche?
Con la sua scelta lui aumenta considerevolmente il rischio di infettarsi, infettare, ammalarsi gravemente, fare ammalare gravemente, morire, fare morire. Queste cose fanno paura, non certo i ragionamenti sensati che faccio io.