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Messaggi - Ipazia

#3736
Riflessioni sull'Arte / Arte, Bibbia ed economia
06 Febbraio 2022, 16:26:38 PM
Citazione di: anthonyi il 06 Febbraio 2022, 08:29:18 AM
A me non sembra, ipazia, questo connotato diabolico dato al denaro non è nello spirito degli stessi passaggi che riporti.
Sia la cacciata dei mercanti, che il dare a Cesare riportano piuttosto l'idea di una separazione di competenze, tra religione ed economia/politica. I mercanti vengono cacciati perché sono nel tempio, non per quello che fanno.
E la legittimità di Cesare nel far pagare le imposte non è certo rinnegata.
Separazione certo. Ma è nella natura dei mercanti invadere il tempio e si è costretti a cacciarli con la frusta. Come è nella natura dei mercanti moderni invadere il tempio della scienza e metterci il feticcio della $cienza. La storia delle cruna è esemplare di come l'etica diverga dall'economia non solo come separazione funzionale ma pure etica. O Dio o Mammona. Non "e Mammona". "Lascia i tuoi averi e seguimi" è inequivocabile. Malgrado i luterani, il successo economico è tutto l'opposto del successo evangelico. Più che separazione è antagonismo. L'effige politico-economica di Cesare non è redimibile, nè sussumibile. E' incontrovertibilmente "altra".
#3737
Riflessioni sull'Arte / Arte, Bibbia ed economia
05 Febbraio 2022, 21:22:51 PM
Nel nuovo Testamento della Bibbia si parla di economia in passaggi fondamentali: la cacciata dei mercanti dal tempio, la cruna dell'ago, dai a Cesare quel che è di Cesare..., lascia tutto e seguimi,... Gli evangelisti avevano già chiaro il concetto di "sterco di Satana".
#3738
Tematiche Culturali e Sociali / Decadenza
05 Febbraio 2022, 21:10:22 PM
Il capo sioux la sapeva di più degli affaristi stregoni dell'economics. Il paradiso in bitcoins te lo lascio. L'implosione ci sarà quando si accorgeranno che non si possono mangiare i bitcoins. Oltre all'imbecillità, degna di una religione economica di merda, di consumare così tanta energia elettrica e memoria di calcolo per produrli.
#3739
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
05 Febbraio 2022, 21:02:04 PM
Prima, e soprattutto poi, faremo i conti anche con i morti e feriti della sperimentazione covax su cavie inconsapevoli e coatte. Tra covid e covax continuo a preferire, sia per motivi sanitari che etici e bioetici, la terza via.
#3740
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
05 Febbraio 2022, 18:14:46 PM
Citazione di: baylham il 05 Febbraio 2022, 16:26:14 PM
Citazione di: Kobayashi il 05 Febbraio 2022, 10:14:36 AM
A quanto pare quella che si riteneva essere una delle strampalate argomentazioni novax pare invece essere vera: morti per altre malattie conteggiate come morti per covid per il solo fatto di essere risultati positivi al tampone. Il che mi fa pensare che anche il conteggio dei ricoveri segua lo stesso criterio bizzarro, per cui se finisco all'ospedale per coliche renali e dopo il tampone risulto essere positivo ecco che vado ad aumentare il numero dei ricoverati per covid.
Quali sono le fonti, i dati che supportano questa diceria?
Il famigerato Bassetti e la famigerata Covidemia. Ma solo da quando hanno cominciato a ricoverare e morire (per altri motivi) pure i boosterati trovati positivi all'atto del ricovero.

La Covidemia ha dovuto ricorrere alla doppia verità per tappare una falla che si rivelerà sempre più grande man mano che moriranno e ricovereranno sempre più covaccinati positivi. E continuavano a chiamarla scienza.
#3741
Tematiche Culturali e Sociali / Decadenza
05 Febbraio 2022, 17:07:55 PM
Citazione di: citazione sioux con varie attribuzioni tra cui Orso in piedi e Toro sedutoQuando avrete abbattuto l'ultimo albero, quando avrete pescato l'ultimo pesce, quando avrete inquinato l'ultimo fiume, allora vi accorgerete che non si può mangiare il denaro.
Chissà cosa avrebbe pensato il capo sioux se avesse saputo che nella civiltà liberal-liberista, ben oltre il denaro, vi è pure chi ha fatto indigestione di titoli tossici lasciandoci le penne. Mica uno speculatore folle, ma uno stato culla della civiltà occidentale, simbolo forte della sua irreversibile decadenza.

Il capo sioux aveva individuato uno dei feticci portanti del liberal-liberismo, la forma generale transustanziata della sua divinità. Il denaro è la semimaterializzazione della divinita somma di quella religione, il Capitale. Che ha origine nella proprietà privata, fenomeno non presente in natura, che invece è il perno centrale dell'evoluzione sociale umana, rivestendosi via via di miti di legittimazione come si conviene in ogni ideologia e religione egemonizzante.

La religione capitalistica trae linfa dal bisogno di trascendenza comune a tutte le religioni ed, in particolare, condivide col cristianesimo il carattere cattolico, universalistico, le sacre scritture, il clero e l'apostolato.

Le sacre scritture hanno il loro latinorum, impostosi globalmente fin dall'opera evangelica più venerabile: The Welth of Nations del profeta Adam Smith, che già nel nome del primo uomo si presenta come uomo del destino, carico di spirito escatologico.

Welth, ricchezza è l'equivalente del Paradiso cristiano e il profeta, con tale termine nella lingua sacra, mette subito le mani avanti sull'utopia verso cui muove. Utopia realizzata nella forma del Mercato, laddove il divino Capitale è presente "in cielo, in terra e in ogni luogo"

Il Divino dispone di templi e sacerdoti laddove si manifesta e viene celebrato nella forma incarnata di cui parlava il nostro capo sioux. Guardiani della fede e tribunali che, ad ogni fixing, dividono il gregge in salvati e dannati.

Economics, nella sacra lingua, è la teologia del dio Capitale. Attualmente la religione capitalistica, detta pure liberal-liberismo, si è diffusa in tutto il mondo e l'utopia sarebbe pure realizzata, ma solo per una piccola schiera di eletti, analogamente a quanto avviene nel Nuovo Testamento cristiano  *.

Per chi non entra, legioni e generazioni, l'utopia diviene distopia e gli esempi si sprecano. Anche per il divino Capitale vale il "credo quia absurdum est", e tale precetto di fede gli permette di resistere a  tutte le contraddizioni e pasticci che combina cammin facendo. Facendo il quale si è imposto ovunque. Tale fatto coinvolge anche l'argomento della discussione, posto che la genesi e la terra promessa del Capitale coincidono con la civiltà occidentale.

Qui si apre una questione: tutti gli imperi e civiltà del passato sono crollati sostituiti da altri imperi e civiltà a loro esterni. Non del tutto, perchè il verme covava già al loro interno, ma in prevalenza è ciò che è avvenuto. Nel nostro caso non vi è alcun nemico esterno, malgrado le paranoie dei talebani del Capitale, e tutto avviene all'interno del mondo capialistico, del Mercato, della sua governance.

Siamo quindi di fronte all'implosione di un modello ideologico universale. E questa è una novità storica.


* Luca 13,23-24: Un tale gli chiese: «Signore, sono pochi quelli che si salvano?». Rispose: «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, vi dico, cercheranno di entrarvi, ma non ci riusciranno.
#3742
Tematiche Filosofiche / Caso e necessità.
04 Febbraio 2022, 16:43:46 PM
Tutti i fenomeni hanno una loro causalità,  ma il loro intreccio diventa casuale quando non è determinabile dai soggetti interessati. Cesare Borgia avrebbe potuto conquistare una bella fetta d'Italia se non si fossero sovrapposti due eventi, certamente determinati nelle loro cause specifiche, ma casuali rispetto ai progetti del Borgia: la morte del padre, papa Alessandro VI, ed una malattia temporaneamente invalidante.

Mi sa che Machiavelli, con le sue "virtù" e "fortuna", ci capiva più  dei metafisici su caso e necessità.

Anche nei fenomeni naturali il caso gioca brutti scherzi e quando ci si accorge di avere estratto il biglietto del "raro caso avverso" all'hub vaccinale solitamente è troppo tardi per le necessarie cure.

In tal caso gioca l'ignoranza di affaristi stregoni ed esecutori prezzolati, ma pure il trombo che va a finire dove non dovrebbe ed infine la genetica casuale degli incroci dei tuoi avi che ti ha reso piu trombotico del necessario di fronte all'aggressione covax.
#3743
Senza tante complicazioni antropologiche vi è una via naturale verso l'immortalità ed è la procreazione. Ma se ti tolgono anche la voglia di procreare la partita, qualunque essa sia, è persa.
#3744
Chi dimentica il passato finisce col riviverlo (cit). Vi sono nel passato e nel presente segni premonitori che lo spirito filosofico, o anche semplicemente colto, riesce a decifrare. La prima regola è quindi ripercorrere gli esempi del passato e la covidemia è un ottimo esercizio per la sua applicazione.

Assolto questo minimo obbligo sindacale, direi che sindacare il futuro è impresa ardua e pure, concordo, fallace. Il massimo che possiamo fare è seminare nel presente il futuro che vorremmo, consapevoli che è scommessa, non verità infusa. Piuttosto un "blowing in the wind" che un "must". E, nel caso di eventi infausti in corso, attendere che passi 'a nottata. Avendo fede nell'induzione, che tante volte ha detto la verità.
#3745
La prima verità etica che la filosofia pose nel suo mirino fin dalla caverna di Platone, la lanterna di Diogene cinico, l'illuminazione di Buddha, i sepolcri imbiancati di Cristo, ... è che siamo letteralmente immersi nella menzogna. Letteralmente perché lo sono anche le nostre leggi.

Le contraddizioni tra vulgate ideologiche dominanti e società umana investono ogni angolo della vita sociale, inclusa la (cono)scienza che dovrebbe essere veicolo immacolato della verità alla nostra portata.

Ragionare di verità assoluta in un mondo in cui i templi, religiosi e laici, sono invasi da sbirri e mercanti, appartiene al regno cosmicomico della patametafisica e, appena raggiunta l'età della ragione, bisognerebbe astenersi da tali immani (e inani) sforzi del pensiero.

Più sensato è isolare la verità in ambiti circoscritti in cui dimostri di essere tale, come quando vai dal meccanico e ritorni con la macchina riparata. Il bene è una sommatoria di queste piccole verità che ci portano il cibo in tavola e ripuliscono i nostri consessi (poco) civili.

Quanto alle cure, siamo nel pieno di una bufala colossale in cui la menzogna regna sovrana e pertanto attenderei il ritorno della verità prima di includerle nella sommatoria del bene.
#3746
Tematiche Culturali e Sociali / Decadenza
03 Febbraio 2022, 14:59:50 PM
Citazione di: bobmax il 03 Febbraio 2022, 12:06:18 PM
La nostra civiltà occidentale è ormai in decadenza....
Mi pare una buona notizia dopo i danni che abbiamo combinato in giro per il mondo negli ultimi 5 secoli. E non abbiamo ancora smesso...

L'indifferenza è l'anestetico della coscienza sporca senza che vi siano grosse prospettive di redenzione avendo la "civiltà occidentale" liberal-liberista infettato tutto il pianeta con la sua economia tossica e la, finalmente in calo, supremazia militare.
#3747
Attualità / L'Ucraina: Monaco o Danzica?
02 Febbraio 2022, 15:07:53 PM
Non può esservi distinzione tra politica e guerra in un'epoca in cui la politica (economica) è la prosecuzione della guerra con altri mezzi. Tutti a favore di Putin (gas) con consenso sottotraccia anche nella parte europea dei suoi avversari obtorto collo, sotto pressione americana.

Il massimo a cui il potenziale vincitore Putin si spingerà è la messa in sicurezza della parte russofona dell'Ukraina, azione legittimata nel diritto internazionale dalla richiesta della maggioranza della popolazione residente. Cose già viste in area caucasica.

La parte nazioccidentale dell'Ukraina potrà al massimo puntare ad una contropartita in ambito NATO.

E alla fine il gas metterà tutti d'accordo. Business as usual.
#3748
La riflessione filosofica dovrebbe evitare di inseguire chimere come la verità assoluta ed essere più rigorosa, soprattutto sul piano etico, sulle verità relative su cui si fonda ogni vita degna di essere vissuta.
#3749
Tematiche Filosofiche / Della fede e della verità.
02 Febbraio 2022, 14:41:20 PM
Citazione di: iano il 02 Febbraio 2022, 01:42:42 AM
Per come la vedo io la domanda è: una volta che sulla fiducia accettiamo che non bastano due valori per fondare la matematica, ma c'è ne vogliono almeno tre, verità, falsità e indecidibilta', da cosa nasceva la nostra fede che ne bastassero due?
Dalla manichea superstizione scientista. Che deriva dalla superstizione ideologica: santi/dannati; sommersi/salvati; vaccinati/non vaccinati.

La scienza, quella vera, ha invece recepito il terzo incomodo non determinato, nd, e tutti i sistemi logici, teorici e applicati, costruiti saggiamente, lo includono.
#3750
Mi risulta che anche i musulmani abbiano il loro paradiso post mortem, maschilista con tot vergini per shahid. La tentazione illusionale di bypassare la morte biologica è grande sotto il cielo degli umani.