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Messaggi - Ipazia

#376
Anche gli universi paralleli della sovrapposizione di stati quantistici devono finire in un recinto sistemico per essere praticamente gestibili, così come hanno fatto, a ritroso, altre fenomenologie antintuitive quali la relatività del tempo e il sistema solare copernicano.

L'esito metafisico di tale operazione sarà, as usual, un ampliamento del concetto di realtà, che non rimette in discussione sistemi collaudati perfettamente funzionanti e ben noti nel cosmo in cui operano, dal sistema solare al sistema umano, biologico e, più indeterministicamente, sociale.

Incluse le forme teoriche (grandezze, unità di misura, formule, simboli) che abbiamo convenzionalmente adottato per adeguare mondo e intelletto. Liberandoci alfine di feticci e centri di gravità permanenti, che hanno fatto il loro tempo. Che è il maggiore risultato della riflessione filosofica, cui gli orientali arrivarono prima degli occidentali. (Rischiando però di feticizzare l'apparenza, una volta relativizzata la realtà).
#377
Ragionare per sistemi non implica ridurre i sistemi complessi a sistemi semplici, ma isolare quei sistemi che possono essere gestiti in maniera semplice all'interno di un sistema complesso. L'utilità di tale operazione è evidente se pensiamo alla trasfusione di sangue correlata alla conoscenza del sistema circolatorio. Con tale operazione non si riduce un sistema complesso come quello umano alla circolazione del sangue.

Chi grida al riduzionismo dovrebbe fornire comunque elementi epistemici adeguati al proprio approccio olistico, suffragandoli con evidenze fattuali al pari di chi si limita a sistemi circoscritti della fisiologia umana.

Cosa si intende e come opera il "finalismo biologico ?
#378
A scuola possiamo ripartire dalla Genesi, ma nella vita pratica non possiamo fare a meno di sistemi chiusi (la lavatrice) ed evidenze (il libretto d'istruzioni).

Vale pure per la quantistica che per passare dal fenomeno alla scienza/episteme deve sottostare al medesimo metodo scientifico della scienza classica, con evidenze, riproducibilità,  prevedibilità,  pari pari. Magari aggiustando la maggiore incertezza fenomenologica con più sofisticati strumenti di calcolo.

E quando si passa alla tecnica, finisce la trippa per gatti metafisici. Liberi comunque di scorrazzare altrove.
#379
Chi ha studiato fisica sa che le leggi si applicano a sistemi circoscritti in cui le leggi relative danno risultati accettabili, secondo ben definite condizioni di esistenza e procedure di calcolo.

La fisica non postula sistemi in astratto, ma concreti, fondati su non falsificate evidenze sperimentali.

Un piano inclinato, una pallina, e un orologio  sono quanto serve al fisico Galileo per studiare un sistema (gravitazionale) in senso fisico, elaborando le dovute formule matematiche che permettono di definire le "grandezze" in gioco (forza, velocità,  accelerazione, costanti) e correlarle tra loro.

Ottenendo risultati affidabili senza dover ripartire dalla Genesi.
#380
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
04 Giugno 2024, 07:32:00 AM
Citazione di: InVerno il 03 Giugno 2024, 22:58:22 PMSe la smettessi di identificare 40 milioni di persone con un gruppo di hooligans di estrema destra militarizzato dopo l'invasione russa che contava un supporto parlamentare del 2% su base nazionale forse ci capiresti qualcosa anche tu. Ma se proprio vuoi ostinarti a non capirci niente, concentrati sull'Italia dove i neofascisti han di gran lunga superato il 2%, chiedi all'Austria di invaderci visto che usi sempre questo esempio, e vedrai come scendono...
Anche in Italia, dopo l'omicidio di Matteotti, se ne videro pochi di voti antifascisti. Così come in Ucraina, dove avevano espresso pure un governo, ci volle un golpe fascista per imporre una maggioranza fascista. Di quelle vere e armate, non come in Italia oggi, dove i fascisti quaquaraqua riescono ad essere più pacifisti e democratici dei nazidem arcobalenati.
#381
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Giugno 2024, 21:12:17 PM
Ma come potete pensare che i nipoti di coloro che a Stalingrado morirono dalla parte giusta potessero sottomettersi a coloro che invece rimpiangono chi morì dalla parte sbagliata ?

Patriottismo à la carte solo quando fa comodo ? Se non capite questo non potete capire cos'è realmente accaduto in Ucraina, aldilà di tutti i calcoli da ragioniere tra risorse materiali, geopolitica e trattati internazionali.
#382
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Giugno 2024, 19:34:34 PM
L'analogia non è tra Russia e Israele, ma tra russi ucraini e palestinesi. E i distinguo si reggono sul principio piú sacrosanto dell'ordinamento politico: l'autodeterminazione dei popoli laddove risiedono e nascono.

I confini non li ha ridisegnati Putin, ma i separatisti russi vessati dal regime di Kiev. Se ci sarà un arrotondamento, peraltro in aree ampiamente russofone, sarà il prezzo da pagare per la persecuzione subita, mettendo in sicurezza le aree sensibili del mar Nero.
#383
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Giugno 2024, 17:36:45 PM
Il paragone non regge. Sarebbe come se l'Austria intervenisse in Alto Adige dopo che l'Italia ha vietato il tedesco, dato fuoco alla sede della STV coi dirigenti dentro e massacrato per sette anni i sudtirolesi che si opponevano a tutto ciò, vietando i loro partiti e giornali. Che dire ? Benvenuta Austria. E l'autodeterminazione dei popoli.
#384
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Giugno 2024, 15:43:39 PM
Israele i confini li ha inventati di sana pianta togliendoli ai palestinesi, la Russia ha ripristinato i confini nei territori abitati in maggioranza da russi, sotto attacco Nato e sicari. Differenza non irrilevante di galateo geopolitico.

Le basi militari di terra, ad esempio un porto, hanno un valore politico simbolico, oltre che un valore strategico, non confrontabile con un sottomarino.
#385
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Giugno 2024, 14:34:49 PM
Ma siccome c'è il capitalismo aggressivo dell'impero canaglia ammetterai che la Russia prenda le sue precauzione e decida, quando l'aggressione ce l'ha alle porte di casa, incombente contro popolazioni russe, di prendere le sue misure difensive, mettendo in sicurezza il confine.

Che altro poteva fare ? Aspettare che l'impero canaglia installasse altre basi nucleari nel suo fianco sud-ovest ?

Non ci vedo nulla di imperialistico in questa azione militare. L'avrebbero fatto anche la Serbia o la Palestina se avessero avuto una forza militare adeguata contro i loro nemici.
#386
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Giugno 2024, 09:02:17 AM
Citazione di: niko il 31 Maggio 2024, 13:31:18 PML'Ucraina e' stata occidentalizzata a forza, (crimine; a cui Putin ha reagito con altro crimine: l'invasione) perche' non c'era modo, di occidentalizzarla attraverso un vero e duraturo processo democratico e liberale.

Se il popolo ucraino avesse davvero potuto "parlare", tale popolo non avrebbe parlato a favore della sua propria occidentalizzazione, o almeno, non tutto  e non in blocco: ci sarebbero state importanti resistenze locali, da risolvere anche esse democraticamente, ad esempio con una autonomia o secessione, ad esempio accogliendo le istanze del Donbass libero.

E il popolo ucraino non ha parlato con voce chiara e univoca a favore della sua stessa occidentalizzazione, perche' l'occidente non e' piu' autorevole.

Non e' piu' una guida, agli occhi del grande mondo, e' solo un posto da invidiare superficialmente perche' li', mediamente... non si muore di fame, e per il resto, da schifare.

Ormai, alcuni e sempre di meno, nel mondo, ci invidiano (superficialmente) la macchina, la casa e il conto in banca, ma nessuno, davvero piu' nessuno, ci invidia il nostro "modo di essere" in senso piu' profondo: nessuno piu' invidia il nostro spettacolo, il nichilismo, la nevrosi, l' "antropologia".

Per ricostituire su piano di pura violenza tale autorevolezza a monte inesistente,  ora c'e' la guerra, cioe' la spirale dei delitti che affossa sempre di piu' ogni illusione di superiorita'.

Perche' la falla, il baco, e' questo pensiero di superiorita' antropologica, da superare, e non gia' da recuperare.

La guerra e' il segno che l' "ucraina", e qui intendo l'ucraina eterna in quanto immaggine dell'Altro, l' UR-UCRAINA, nel segno della pace, non si puo' piu' occidentalizzare, e non si puo' piu' occidentalizzare non per colpa di Putin, che e' solo lo spauracchio che, antropologicamente, nell'ordine del discorso "viene dopo", per colpa nostra, che, proprio in quanto civilta', offrivamo uno spettacolo pietoso che piu' nessuno, di altro da noi sotto il sole, voleva, o vuole, considerare in senso etico come "guida" o tantomeno imitare, e lo offrivamo da fin da prima della guerra.
E che altro poteva fare la Russia dopo un golpe antirusso e sette anni di massacri Azov nelle regioni separatiste russofone ? Dopo correggi il discorso, ma il crimine non vedo dove stia. Non so: bombardamenti a tappeto su Kiev, in perfetto stile impero canaglia, finchè i neonazisti non la smettono e trattano ? Facendo intervenire l'impero canaglia più di quanto non abbia fatto ?

#387
Secondo me la tecnoscienza ha una sua utilità pratica che necessita di buone pratiche e calcoli al netto di tutte le credenze. Vince chi trova il bandolo della matassa e la dipana per poter tessere qualcosa di utile, indipendentemente da quello in cui crede. Anzi, materialisticamente, avviene l'esatto contrario: toccare con mano il costato, vince su qualsiasi precedente convinzione. Poi, si aggiusterà pure la teoria. Finora la quantistica, al di là di fotoni polarizzati e spin elettronici non è andata.
#388
Ben venga la teoria, non so quanto più esplicabile in termini di comunicazione (pur sempre legata al fattore "distanza") piuttosto che di relazione o misura. Probabilmente bisognerà inventare un fattore più cogente.

Resta il fatto che la macrorealtà, cui appartiene il nostro organismo comprensivo di psiche, resta saldamente continua, come il flusso di sangue che lo tiene in vita e l'ossigeno (chimico, quindi "galileiano") che lo rinnova.

Troppa scienza da riscrivere - fisicamente, non metafisicamente o poeticamente - per rinunciare al metodo classico deterministico. E pure la quantistica deve essere rinchiusa nel recinto deterministico per essere utilizzata proficuamente.

Per ora, è così.
#389
Non mi pare sia così disperata la situazione. Si procede con la lanterna di Diogene sapendo di non sapere quello che non si sa, e di sapere quello che si sa. La non località è una bella sfida per il pensiero. Abbiamo metabolizzato Copernico, Darwin, Einstein e lo faremo anche con la non località.
#390
Citazione di: green demetr il 02 Giugno 2024, 00:54:45 AMMmm vedo che questo forum è diventato un pantano.
Vi faccio un ultimo regalo.
Pensate con la vostra testa: ADDIO.

Ci sono molte cose fake, ragionate con la vostra testa come il Kotkin ci insegna.


Con la testa del Deep State USA ? Ma l'hai ascoltato fino in fondo ? Cosa propone secondo te, che sia diverso dalla sderenata supremazia dell'American Way of Life ?

Fortuna che li detestavi. Analitici anziché no. Che sbrodolamento green 😵