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Messaggi - sapa

#376
Citazione di: Eutidemo il 16 Gennaio 2022, 14:39:11 PM
Secondo me è molto poco probabile che B. possa essere eletto a maggioranza qualificata nei primi tre turni.
Dalla quarta votazione in poi, invece,  sarà sufficiente  la maggioranza assoluta degli aventi diritto, che sono in tutto 1009.
***

Vediamo un po' chi sono!
***
a)
La Lega conta 64 senatori e 133 deputati;
b)
Il partito di Forza Italia, conta 50 senatori e 79 deputati (di cui uno, la Presidente del Senato Casellati, per prassi non vota);
c)
Fratelli d'Italia, conta 21 senatori e 37 deputati.
***
Il che, se non ho sbagliato i calcoli, dovrebbe teoricamente far confluire su B.  circa 383 voti; ovviamente, franchi tiratori a parte (che, però, possono trovarsi anche a sinistra, in suo favore).
***
Tali voti "dovrebbero" diventare 413 contando quelli dei delegati delle regioni; ai quali aggiungere i 22 deputati e 9 senatori di Coraggio Italia (più il loro leader, Toti, delegato dalla regione di cui è presidente)  e i 5 deputati di Noi con l'Italia di Maurizio Lupi.
Ed ecco che, sempre se non ho sbagliato i calcoli,  siamo a circa 450 voti; ridotti per prudenza a 400, considerando i franchi tiratori.
***
Al di fuori dei due schieramenti di destra e di sinistra, però, ci sono:
-  44 ondivaghi renziani;
- un centinaio di elettori (o poco più) appartenenti ai gruppi misti.
Totale circa 150 voti disponibili per il miglior offerente!
***
Ce la farà B. ad assicurarsene un centinaio?
Secondo me, è molto improbabile, però è possibile!
***
Voi cosa ne pensate?
***
P.S.
Il TOPIC è focalizzato sulle previsioni meramente numeriche riguardanti le elezioni per la presidenza della repubblica; mentre qualsiasi altro tipo di giudizio di merito deve considerarsi O.T. (of topic).
No, concordo con te, Berlusconi non ce la farà a salire come inquilino al Colle. E' anche probabile che abbia numeri maggiori di quelli che potrebbe avere un candidato espresso dal csx, ma comunque non sufficienti a vincere la corsa. Del resto, obbiettivamente, credo sia meglio così: al di là del fatto che sarebbe comunque un PdR poco amato da almeno la metà della popolazione, Silvio ha 85 anni e non gode di buona salute. Io credo che la sua candidatura sia, per il cdx, una prova di forza, tale da poter reclamare in seguito la convergenza su un loro  candidato. Mi spiego: se nelle prime votazioni Berlusconi otterrà la maggioranza relativa dei consensi in Parlamento, ma non riuscirà a raggiungere dalla 3° in poi la maggioranza assoluta, il cdx virerà su un altro nome ( tipo Elisabetta Casellati) e chiederà al Parlamento di convergere su di esso.
#377
Mi accodo ai complimenti di Alexander per l'onestà intellettuale (della quale non ho, peraltro, mai dubitato) dimostrata in questo post da Eutidemo, che ha ragione al 100%. Ma d'altra parte, anche se ot), non posso che condividere anche quanto espresso da Inverno: m'è duro il senso di costringere al vaccino solo gli over50, quando per mesi ci hanno imbottito la testa sugli ultimi dati pandemici, che hanno visto abbassarsi drasticamente l'età media dei contagiati dal covid, ben al di sotto della soglia dei 50 anni. Va bene mediare tra le varie opinioni che albergano in questa posticcia maggioranza di governo, ma se poi si sfornano regole assurde, il risultato è di far perdere la fiducia anche a chi non è contrario al vaccino. Ok non chiudere le scuole, perchè la DAD " crea disparità non recuperabili", ok non chiudere gli uffici e le fabbriche, perchè ciò porterebbe a disastri economici, ok non chiudere gli stadi e le manifestazioni sportive, perchè porterebbe al collasso del sistema sportivo professionistico, ok a tutto, ma qui qual è il problema prioritario, la salute dei cittadini o il tessuto economico e sociale? Abbiamo milioni di positivi al tampone, è stato stimato che entro febbraio il 50% dei cittadini europei sarà stato contagiato, che facciamo? Io non voglio certamente un altro lockdown, ma se oggi, con un tasso di contagiosità di questa variante di 20 volte superiore a quelle precedenti, si agisce in questo modo, vuol dire che la priorità non è la salute dei singoli, oppure che la pericolosità della situazione odierna che ci viene incessantemente illustrata, è una balla. E se così è, cosa si vuole obbligare al vaccino secondo fasce arbitrarie di età? Questo annaspare,non è più tollerabile, a mio modo di vedere, dopo 2 anni di pandemia.
#378
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
06 Gennaio 2022, 18:06:22 PM
Citazione di: Jacopus il 06 Gennaio 2022, 12:37:52 PM
Alla lunga Sapa potrebbe essere come dici tu, in fondo al virus conviene replicarsi e le cellule defunte non replicano. Però non c'è una intelligenza del virus, che ha questo obiettivo. Le modifiche genetiche di cov2 sono casuali. Alla lunga dovrebbe vincere, appunto la modifica che abbia più fitness per sopravvivere per una semplice ragione statistica, ma la natura non è un ingegnere statistico ma un bricouler un po' bizzarro e che adatta quel che ha all'ambiente. Potrebbero nel frattempo sopravvenire altre varianti, anzi sono già sicuramente sopravvenute. Che la variante omicron sia più lieve è possibile ma che sia come un raffreddore è da escludere visto il nuovo aumento di morti e terapie intensive.
Ciao Jacopus, i decessi stanno ricominciando a crescere, ma sono quasi tutti di no-vax, cioè di persone che vaccini anti-covid non ne hanno fatto e che, perciò, potrebbero intercettare delle varanti pericolose ancora giro, vedi la Delta. Infatti, i decessi sono molto meno di 1 anno fa e questo potrebbe essere dovuto al fatto che abbiamo limitato fortemente le varianti pericolose, con i vaccini. Bisognerebbe andare a vedere se nelle TI oggi si muore di Omicron o di Delta, cosa che credo si potrebbe stabilire con una certa facilità, volendo. Se Omicron è una variante di Covid-Sars , e dovrebbe esserlo visto che c'è positività al tampone, ma non uccide, si potrebbe derubricare alla stregua di semplice raffreddore, potente e fastidioso, ma non letale. E d'altra parte, essendo un ceppo del covid, se contratto da un ospite, dovrebbe dar luogo a risposta immunitaria autonoma. Vaccinare o tamponare contro un raffreddore, per quanto forte e fastidioso, non è mai stato pensato e ho motivo di credere che sarebbe (e sarà) una guerra inutile e persa in partenza. Poi, ha senza dubbio ragione viator, il problema principale di chi ci governa negli ultimi anni è stato sicuramente quello di pararsi il fondo schiena...
#379
Ai fini dell'esercizio della carità cristiana o laica e se questa potesse essere misurata, non c'è dubbio che 300 sono meglio di 1. Se, invece, si dovesse misurare il grado di soddisfazione morale che può raggiungere Tizio, le cose potrebbero cambiare, in base a molte variabili, alcune giustamente citate nei post di risposta.
#380
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
06 Gennaio 2022, 11:44:26 AM
Mia impressione, anche questo Governo annaspa su questa 4° ondata, come aveva fatto il primo. Ondata che, stavolta, con Omicron ha assunto i toni e le sembianze di un Covid un po' stanco, che strizza l'occhio al comune (ma contagiosissimo) raffreddore e non uccide quasi più. Se è Omicron a prevalere, il Covid è vicino alla pensione, il suo lavoro l'ha fatto con le prime ondate, tra le quali l'ultima, la Delta, ancora piuttosto pericolosa e contro le quali i vaccinati sono il 90% dei cittadini. Forse, diventa assurdo tamponare, come si sta facendo, tutti i positivi e quelli a rischio contatto con i suddetti, per Omicron. E, forse, anche le terze dosi sono un di più. Ripeto, impressione mia, che di professione curo le piante, non i cristiani!
#381
Tematiche Spirituali / Etica nel regno animale
18 Dicembre 2021, 09:53:12 AM
Grazie, viator, chiaramente ero ironico e spero di non aver urtato la sensibilità di nessuno....Non ti nascondo, d' altronde, che alla prossima Creazione preferirei essere consultato! Un saluto anche a te.
#382
Tematiche Spirituali / Etica nel regno animale
17 Dicembre 2021, 20:18:11 PM
Citazione di: ricercatore il 17 Dicembre 2021, 10:45:10 AM
Ciao a tutti,
ieri, leggendo il libro "21 lezioni per il XXI secolo", sono rimasto "scosso" dalla tesi scientifica secondo la quale l'Etica nasce prima del genere umano: gli altri mammiferi sociali infatti (lupi, delfini, scimpanzé) hanno dei codici etici veri e propri.

Se un cucciolo di lupo, durante il gioco, morde troppo aggressivamente oppure infierisce su un altro cucciolo che si è "arreso" a lui, viene escluso gli altri cuccioli smettono di giocare con lui.

Negli scimpanzé, il maschio Alpha non ruba mai banane ai membri più deboli: se lo fa, perde il suo ruolo.
C'è una storia incredibile riguardo un maschio Alpha che ha preso sotto la sua protezione un cucciolo orfano di scimpanzé, che era finito ai margini della "società": il primo caso documentato di "adozione". Per chi volesse approfondire:
https://en.wikipedia.org/wiki/Chimpanzee_(film)

Possiamo dire che l'Etica non è un'esclusiva del genere umano?
Possiamo dire che i concetti di Bene o Male sorgono esclusivamente dalla necessità di cooperazione sociale?
Noi uomini abbiamo sviluppato l'auto-consapevolezza, i lupi e gli scimpanzé a quanto ne sappiamo no: possiamo allora dire che la scelta tra Bene e Male non riguarda la Coscienza?

Aggiungo: la definizione di Spirito, secondo il dizionario è:
Realtà immateriale configurabile come entità superiore o trascendente (divinità) o come principio, immanente all'uomo, della vita morale, religiosa e intellettuale.
Io arrivo a concludere che lo Spirito, ammesso che esista, ce lo debbano avere anche i nostri "fratelli" scimpanzé.

Mi farebbe piacere conoscere la vostra opinione in merito, nella speranza di poter fare un po' di ordine nella mia testa  ;)
Non solo arrivo alla tua stessa conclusione, ma me la auguro di tutto cuore. E non solo, per il trito e ritrito (ma vero, spesso) adagio "Son meglio le bestie di noi", ma anche perchè non riesco proprio  a concepire il fatto che un Dio superiore, che è spirito puro per definizione, abbia potuto dimenticare sulla Terra la maggior parte dei viventi, da Lui stesso creati. O si parla di trasmigrazione dell'anima, per cui nello scimpanzè ci possiamo reincarnare tutti, oppure il Creato ha delle falle, non è perfetto. Non è concepibile che la maggior parte della vita su questo pianeta sia senza spirito e solo 7-8 miliardi (in crescita..) di primati abbiano l'eternità dell'anima/spirito. C'è un errore,  secondo me, ben evidente, anche... 8)
#383
Tematiche Filosofiche / Re:Metafisica del coronavirus
16 Dicembre 2021, 09:47:43 AM
Non vedo fideismo religioso nei no-vax, non facciamone un fascio da archiviare come fanatismo. Non tutti, almeno. Sento sempre più parlare di "malattia mentale del no-vax " e, anche qui, ci si è espressi in tal senso. Dà da pensare, a mio avviso, il fatto che ci sono persone colte e intelligenti, che rifiutano il vaccino, bisognerebbe sentire bene le loro ragioni ed eventualmente discuterne con loro. Una persona intelligente se sbaglia lo ammette, prima che sia troppo tardi, evidentemente non c'è dimostrazione che tenga, per loro, e quindi non si fidano. Ieri, del resto, ho sentito un "tecnico", mi pare Locatelli, affermare che non ci sono ragioni per pensare ad effetti avversi dei vaccini nel lungo periodo...Te credo, quelli, se ci saranno, li vedremo nei prossimi anni, sulle nostre spalle e nell nostre vite. Io continuo a pensare che il no-vax esista perchè c'è il si-vax. il fideismo religioso, se è presente in questo frangente, è anche filo-scienza.
#384
Percorsi ed Esperienze / La Grotta
16 Dicembre 2021, 09:32:46 AM
Citazione di: viator il 14 Dicembre 2021, 11:48:05 AM
Salve sapa. Hai perfettamente ragione. Infatti si tratta solo cominciare. I soldi cominci a metterceli tu?. Salutissimi.
Ciao viator, i soldi li stiamo già mettendo, il problema è che servono dei mezzi tecnici, se si vuole fare la cosiddetta rivoluzione verde nei paesi in via di sviluppo, che sono, del resto, gli unici nei quali ciò può avvenire. Da noi, qualsiasi rivoluzione in agricoltura è una contro-rivoluzione. Come ha detto, giustamente, Inverno, dopo aver praticamente distrutto il latifondo, per ragioni di censo, lo si sta ricostituendo, per logiche economiche. Se bastasse abolire la povertà (come lo si vedrà..), per fermare la crescita demografica, bisogna lavorare lì. Qui da noi, i bonus bebè, per fortuna, sortiscono risultati miserevoli.
#385
Percorsi ed Esperienze / La Grotta
14 Dicembre 2021, 11:23:30 AM
Citazione di: viator il 13 Dicembre 2021, 21:31:58 PM
Salve sapa. Citandoti : "Paradossalmente, si può dire che è la povertà a favorire la procreazione e che il benessere la riduce?".

E perchè mai trovi ciò paradossale ? Chiarito che il problema principale (che genera e sovrasta sia il problema ecologico che quello energetico, che quello tecnologico, che quello etico, che quello geopolitico.......), il problema principale - dicevo - resta la DEMOGRAFIA....................ovvio che la procreazione sia influenzata UNICAMENTE del bilancio tra le risorse che una nuova vita consumerà e quelle che essa produrrà.


In povertà i figli sono l'unica "ricchezza" generabile, e sono una ricchezza perchè essi saranno di peso alla famiglia per pochi anni, poi diventando - per un tempo che si crede e spera assai più lungo - una risorsa massimamente produttiva e l'unico tipo di "assicurazione" per la vecchiaia dei genitori

Perciò, a parte ancora i problemi di mortalità perinatale elevata ed ogni altro incidente od intenzione nel farli, i figli sono l'investimento fondamentale e - tra l'altro - l'unica ragione pratica per la quale esistono i matrimoni.

Vivendo nel benessere i figli si tende a non farne poichè il loro costo aumenta in modo spropositato (devi mantenerli a tempo indeterminato fornendo loro tutto ciò che è connesso al costosissimo benessere che li circonda, inoltre alla vecchiaia dei genitori potranno pensare le adatte previdenze sociali o private).In tali condizioni, infatti, diminuirà grandemente anche l'importanza del matrimonio.

Pertanto per i poveri che debbono produrre tanto e consumare poco.....i figli saranno una ricchezza, per i ricchi magari parassitari e dediti solo al consumo di risorse........risulteranno una specie di capriccioso lusso !!. Saluti.
Sì, viator, concordo. Allora, però, diventa prioritario assicurare il cosiddetto benessere anche ai paesi poveri, per far sì che anche per loro far figli diventi solo un "capriccioso lusso" e smettano di farne. Se la povertà è il vero motore dell'esplosione demografica, basterà abolirla, come da noi è stato fatto....O no?

#386
Percorsi ed Esperienze / La Grotta
13 Dicembre 2021, 20:45:58 PM
Ciao Inverno, bel post il tuo sulla "rivoluzione verde", i cui contenuti mi riservo di approfondire. Ti chiedo, en passant, cosa intendi quando dici" come il fatto che la meccanizzazione dell'agricoltura ha condotto il potere in mano di pochissimi che non hanno gli stessi interessi dei tantissimi, e pensano di svignarsela su Marte etc etc..."? In realtà, per come la vedo io, la meccanizzazione agricola ha tolto dalla schiavitù gli agricoltori, permettendo loro di non rompersi la schiena da buio a buio, tutti i giorni. Purtroppo, le logiche del mercato, perchè questo a mio avviso rimane il principale problema, hanno fatto sì che dove prima vivevano in 15, dopo la rivoluzione verde non riesce più a vivere nessuno. E mi riferisco alle nostre montagne, escludendo le Alpi dove si vive di turismo e non più di agri/selvicoltura.Ma anche in pianura, i casolari abbandonati sono lì a testimoniare dove prima vivevano nuclei corposi di persone, oggi in rovina. In realtà, a mio avviso, la rivoluzione verde degli anni 40-70 del secolo scorso ha portato de-antropizzazione nel territorio del nostro mondo, favorendo però il fenomeno inverso nei paesi poveri. Quando penso che su un poderino di 5-6 ettari mezzo secolo fa viveva abbastanza agiatamente una famiglia di 4-5 persone, mentre adesso per far vivere lo stesso numero di persone ce ne vogliono almeno 20-30 qui da noi, mi rendo conto che ci troviamo in decrescita, di sicuro non in crescita. Forse, è per questo che la si vuole chiamare "rivoluzione verde", perchè, all'inverso di prima, si tratta di far ingollare agli agricoltori il concetto che il ruolo che si riconosce loro sarà sempre più quello di custodi ambientali e sempre meno quello di fornitori di beni di prima necessità. Almeno, nelle intenzioni.....Infatti, non capisco bene cosa intendi quando affermi:" strano qualcuno voglia usare lo stesso nome per una ipotetica via d'uscita, ancora più strano che questa ipotetica via d'uscita ha gli stessi difetti sistemici della via d'entrata...", ma non ho letto bene, per ora,  il testo che hai linkato. In realtà, la mia sensazione è che si voglia tornare indietro, a livello di rivoluzione verde in agricoltura (perchè in quegli anni ce n'è stata anche una, significativa, a livello forestale, quando in tutta Europa, Italia compresa, si sono piantati molti boschi e oggi, effettivamente, abbiamo un patrimonio forestale molto più ingente di 1 secolo fa), il problema alimentare noi non ce l'abbiamo più, è un problema che hanno (sempre) avuto i poveri, noi dobbiamo solo limitare gli input, gli apporti, e lasciar fare un po' di più alla natura. Il che è più facile dirlo, che farlo, finchè dovremo lottare con le logiche di mercato. A me, personalmente, può star bene limitare le produzioni, ma mi si deve consentire un reddito dignitoso. E' ovvio che, in una simile situazione, difficilmente sarò invogliato a fare figli. Paradossalmente, si può dire che è la povertà a favorire la procreazione e che il benessere la riduce? Da noi è successo in mezzo secolo....
#387
Tematiche Filosofiche / Il paradosso delle due ruote
09 Dicembre 2021, 18:23:22 PM
Penso  che non  ci sia alcun paradosso: qui si tratta di un unico cerchio, che ovviamente ne contiene molti altri, che si muovono solidalmente.  Come del resto ha detto anche iano.
#388
Attualità / Peccati della "carne" ?
09 Dicembre 2021, 10:54:49 AM
Citazione di: doxa il 07 Dicembre 2021, 21:53:32 PM
Luigi Accattoli, vaticanista del Corriere della Sera, commentando sul  predetto quotidiano le dimissioni dell'arcivescovo di Parigi, Michel Aupetit,  ha fra l'altro scritto:

"La paura del sesso è stata forte nelle Chiese cristiane degli ultimi secoli. Ma non fu sempre così. Dante mette i lussuriosi nel secondo girone dell'inferno, subito dopo il limbo, narrandoli con la storia degli adulteri Paolo e Francesca: cioè considera peggiori -rispetto alla lussuria – tutti gli altri peccati. Questo il suo ordine di gravità: golosi, avari e prodighi, iracondi e accidiosi, eretici, violenti, fraudolenti, traditori. Dunque possiamo dire che con Francesco torniamo a Dante, ovvero alla Scolastica, a Tommaso d'Aquino.
La voce grossa contro la sessualità – per quanto riguarda la Chiesa Cattolica – l'ha fatta la manualistica per confessori, che per secoli ha affermato come nelle cose dell'amore non si dia materia lieve: "In re venerea non datur parvitas materiae".
E' a motivo del celibato dei consacrati che il rigore contro la corporeità è salito, nei secoli della controriforma, a note acute. Quando la legge del celibato era meno stringente, come al tempo di Dante, anche la paura della corporeità era meno invasiva".

Ciao doxa, continuo a trovare sublimi gli spunti di riflessione che introduci, con il tuo solito coniugare pensiero e immagine artistica. Ed è anche molto interessante, e probabilmente giusto, il legame che Luigi Accattoli introduce tra la visione dantesca e le parole di Papa Francesco. Credo, però, che tutto ciò rafforzerà ulteriormente la discussione sulla figura di questo Papa e sulla sua legittimità. Dante non era un Padre della Chiesa. A presto
#389
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
09 Dicembre 2021, 10:27:45 AM
Ciao a tutti e ben ritrovati! Vedo che questa discussione non accenna affatto ad esaurirsi e, come già detto da altri, credo che la cosa sia giusta e interessante. Ho seguito il discorso del prof. Agamben, nel quale anch'io trovo esagerata la correlazione tra legislazione covidemica e leggi/discriminazioni razziali di stampo nazi-fascista, ma ciò che mi dà da riflettere è quando dice:" ....la necessità di una terza dose di vaccino, poi di una quarta e all'infinito". Lasciamo stare il falso storico, che vuole accostare tempi bui e deliranti, come quelli degli anni 20-40 del secolo scorso, a ciò che accade oggi, ma la domanda che credo sia comune a tutti, vaccinati e non, è: fino a quando saremo costretti a farci inoculare in corpo delle sostanze ogni 6 mesi? Io mi sono vaccinato, ho il green pass, a gennaio dovrò fare la terza dose, ma sinceramente comincio ad essere preoccupato...D'altra parte, chiedo: è stata prevista una copertura vaccinale estesa, non solo nei paesi cosiddetti sviluppati, ma anche e soprattutto nei paesi poveri, dove le condizioni igienico-sanitarie sono carenti e il virus può continuare bellamente a riprodursi e a mutare? Perchè anche gli ingenui e gli ignoranti in campo medico, come me, ormai hanno capito che lasciare un'ampia percentuale di umanità in balia del Covid, significa renderlo invincibile. E chiedo anche: da noi, almeno, sono stati aumentati i posti disponibili nelle terapie intensive? Le strutture medico-sanitarie, dopo essere state prese di sorpresa dall'emergenza, si sono organizzate per scongiurare dissesti simili a quello che hanno vissuto 1 anno fa? C'è stata un'effettiva, scientificamente corretta, analisi e validazione di protocolli di cura e terapia? Io credo, e in questo concordo abbastanza con Agamben, che pensare di continuare a vaccinare a oltranza tutta la popolazione sia non solo un'ipotesi astrusa, ma anche molto miope e forse deleteria. Mi sono vaccinato e continuerò a farlo, ma non mi diverto certamente a farlo e l'idea di dover porgere il braccio a oltranza non mi piace per niente e, anzi, mi dà parecchio fastidio. Un caro saluto a tutti.
#390
Be', lo "svarione" di viator mi sembra abbastanza veniale, in fondo ha posticipato la data di eliminazione, dalla scena politica italiana o di ciò che rimaneva, dell' odiato Duce di 1 mese e mezzo. Il che non mi pare compromettere il suo discorso. Eutidemo ha risposto che c' è libertà di stigmatizzare sia i fasci/ nazismi, che gli stalinismi/maoismi, resta però che gran parte della scena è riservata ai primi, a partire proprio dalla scuola. Il che è sicuramente un bene, ma solo una parte della storia.