Citazione di: Pio il 17 Marzo 2024, 10:07:23 AMIn effetti sembra un po' pasticciato e contraddittorio. Mi premeva più che altro mettere l'accento sul l'alibi che verrebbe usato da molti per prendere decisioni senza più alcun scrupolo morale. In un mondo privo di l.a. e rigidamente determinista (" da questo consegue quello") dove potrebbe trovarsi la morale? Solo nella Legge, che però sarebbe in piena contraddizione : ti punisco non perché sei responsabile , ma solo per toglierti dalla circolazione. Ma chi "toglierebbe dalla circolazione " il legislatore ?
Probabilmente la persona che vuole il bene non agirebbe per il male, ma chi vuole il male non avrebbe un'arma in più senza la presenza e il pungolo della responsabilità morale nell'atto che vuole compiere? 😎
Ottimo. È chiaro che la morale debba trovarsi attraverso una riflessione sul bene e sul male. Tutti sappiamo cosa sia il nostro dolore fisico e il nostro piacere fisico. E sappiamo pure cosa sia la nostra sofferenza psichica e il nostro piacere psichico. In fondo si tratta delle uniche conoscenze vere, certe, a cui diamo veramente credito; oltre cioè a quello che ci offre la scienza che di fronte a tali verità viene giustamente messa in secondo piano, almeno per ciò che riguarda la sofferenza. Dato che mi ritengo non libero nelle scelte, pur tuttavia il mio senso etico/morale mi impone di cercare di non fare agli altri quello che non vorrei fosse fatto a me. Questa base di consapevolezza dovrebbe da sola condizionare le mie scelte da qui al futuro. Certo, essendo un animale irrazionale può capitare che mi faccia travolgere dall'emotivitá, dal mio orgoglio, ma non accade così spesso. Chi agisce per il male invece, cosa che non viene garantita dal semplice fatto di trasgredire una norma legislativa, agirà sempre e comunque con intenti "malvagi" a prescindere dalla convinzione di avere o no libertà di scelta poiché costui agirebbe comunque assecondando una sua base di consapevolezza per quanto distorta possa sembrare ai miei occhi. Ricorda infine e in questo senso generale del mio dire cosa dissi nel mio post 339 chiedendo: "Cos'è il male? Come si fa a stabilirlo? È quello che sentite voi e di riflesso cercate di reagire, oppure è quello che giudicate nel vederlo compiuto da altri?"
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