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Messaggi - Jean

#376
Tematiche Spirituali / Re:Perchè la vita è bella?
19 Febbraio 2020, 21:41:07 PM
Citazione di: Eutidemo il 19 Febbraio 2020, 07:27:24 AM
Ciao Lady Joan Marie
Secondo me:
- la vita è sicuramente bella per i piccoli momenti di felicità che ci offre;
- però è indubbiamente bruttissima, per i molto più numerosi momenti di infelicità che ci impone.

***
Mio nonno mi diceva che, in trincea, il momento del rancio era bello; però mi diceva pure che avrebbe preferito di  gran lunga rinunciare al rancio, se gli avessero consentito di abbandonare la trincea e tornarsene a casa!

***
Se poi, come diceva Trilussa, "se volemo ariconzolà co' l'ajetto", sono d'accordo che è meglio che niente; ma, secondo me, è "molto" poco.

***
Quanto a me, non vedo l'ora di abbandonare questa "trincea" della vita; che puzza di sudore, di sangue e di sterco!

***
Un saluto!

..................

Ahò Eutì...

Se me dici der sangue lo capisco
quarcuno puro sviene, er rosso fa sto effetto...
e quindi questa cosa l'aborrisco,
nun ce vojo avè a che fa' sotto ar mio tetto.

Ma der sudore, er distillato... beh, sì, puro dell'ammore...
quello che... na vorta ce sarà stata t'acchiappò
e seppur adesso me rinneghi er core
nun te credo, forse te prude ancora che un giorno te scappò...

E pe finì, che t'ha fatto mai la mer... pardon, lo sterco?
Ben lo sai ch'esso se sacrifica per tutti,
senza nun se magna e lo ricerco
pe dà na rosa a sta Signora e all'altri frutti.

Ogni cosa c'ha er suo senso e me l'insegni
ch'er quadro nun lo fai senza disegni.
Certo amico, la capisco la tua fretta
ma godite, se puoi, n'artra  ...etta.

..........


PS1- 508 possibilità per l'ultima rima in ...etta
PS2- mi scuso per l'improprio uso del bellissimo dialetto romanesco
PS3- "Ahò" è usato "simpateticamente", non per apostrofarti, Eutì...


Cordialement
Jean
#377
Percorsi ed Esperienze / Re:Post, persone & riflessioni
16 Febbraio 2020, 21:56:40 PM
Sono un essere inadeguato per il vostro mondo, solo in questa grotta riesco a sopportare l'abisso che balugina d'una luce oscura dentro di me. 

Cosa vi sia al di là non oso immaginare... rifuggo, quando s'approssima, dal pensiero dell'aldilà che mi attende. 

Se mi credete distante da voi guardate meglio, sono quella persona nel tavolo là in fondo dell'osteria che tutti frequentiamo. 

Che beviate soli o in compagnia non fa differenza... tutti beviamo la stessa bevanda, la vita che fugge.
 

Sa.in.ja.je.
#378
Percorsi ed Esperienze / Re:La Grotta
15 Febbraio 2020, 10:04:25 AM
Ciao InVerno,

piacevolissimo racconto... lo dicevo ad Arjuna56 che sei un'ottima penna. 

Delle proprie creazioni uno fa l'uso che ritiene migliori ma considerata l'apertura della nuova sezione "Racconti" questo tuo oltre a darle pregio potrebbe invogliare altri aspiranti narratori.
Quali migliori riflessioni di quelle supportate da un corpus narrativo?

Comunque decidi, complimenti.
 
Cordialement
Jean

(PS – da chimico conosco l'argomento... tutto vero, confermo)
#379
Racconti Inediti / Logospedia
14 Febbraio 2020, 18:14:21 PM
-        Perché sei qui?
-        Beh, per una questione apparentemente semplice... la faccio breve, vorrei un suggerimento per un raccontino...
-        Certo... che genere di racconto?
-        ...ino, una cosetta breve, mi serve per una nuova sezione di quel forum dove ogni tanto scrivo e meno spesso converso (sarà che c'ho la fissa dell'aldilà... 'un è che garba molto codesto argomento). Una sezione nuova e il mio potrebbe essere il primo... non vorrei figurar male... la reputazione, l'amor proprio... va beh, l'ego...
-        Resterebbe sempre in vista, capisco.
-        Sì, ci vorrebbe qualcosina di originale...
-        Ah, originale... ma non convenivi con me che tutto è già stato detto e che alla fine è la solita zuppa, solo diversamente rimescolata nel calderone?
-        Certo, la penso ancora così... ma se esiste la parola "originale" deve pur esserci qualcosa che gli corrisponda, non trovi?
-        Se lo trovo non è più originale... ma queste son sottigliezze filosofiche.
-        Sì, magari per la sezione principale del forum. Suvvia, che le battute del testo aumentano... un aiutino...
-        Far da te no, eh...
-        Lo sai bene che il "mio" è zuppa neppur rimescolata...
-        Già, ci conosciamo da un bel po' ormai... va bene, "dettagli"...
-        A chi e cosa detto?
-        No, non il verbo...  intendevo "dettaglio": particolare, piccolezza, finezza, rifinitura, minuziaparticolaritàquisquiliapeculiarità. Come gli accenti, che cambiano il significato delle parole. Che ti sembra?
-        Mmh... interessante. Come dire, c'è un pagliaio...
-        E trovarci l'ago è un bel colpo! Il pagliaio ovviamente è...
-        ... la zuppa...
-        Infatti! Ma aggiungendo un ingrediente "segreto", sennò l'originalità va perduta... non è più la solita zuppa!
-        Ma, basta così poco?
-        Eh, il poco sfugge... i più scrivono e discutono altisonanti concetti con ridondanti parole... chi è interessato alla quisquilia, alla minuzia?
-        Pochi, credo.
-        Quasi nessuno, te lo garantisco... non sei certo il solo a venir da me e non ricordo altri interessati alle piccolezze...
-        Ma se non ci son persone interessate alle minuzie... che lo scrivo a fare un raccontino in merito? È darsi la zappa sui piedi... annoierà e basta.
-        Ti sbagli, (quasi) tutti son sul treno in corsa a scrutare ampi e profondi panorami... gli universali, la cosa in sè, l'assoluto... ti par questa la misura dell'uomo?
-        Non lo è? L'aspirazione alla conoscenza?
-        La conoscenza dell'intero pagliaio? Sai quanto è grande?
-        Beh, no...
-        Appunto, non lo sa nessuno... e intanto la clessidra si svuota...
-        Che si può fare?
-        ... i dettagli... i piccoli granelli di sabbia...
-        Che saran mai?
-        Sono tutta la tua vita, che scorre...
-        Va beh, ma che differenza c'è tra panorama e dettagli... alla fine...
-        Sì, alla fine si arriva "a casa".... Ma intanto, la zuppa...
-        Capisco... ha un gusto diverso... qualcosa di nuovo eppur d'antico...
-        ... troppi puntini...
-        Intendi piccolezze?
-        No, intendo proprio puntini, di sospensione... esageri, non ti sai contenere.
-        Eh, hai ragione, come sempre... ma per me i puntini son come il respiro, quando leggo e li incontro proprio respiro... e li scrivo per far respirare gli altri.
-        3.120
-        Che?
-        Battute, spazi inclusi. Il raccontino è finito, se levi un po' di puntini rientri a 3000...
-        Accidenti... 'un posso farcela... grazie Logos...
 
 
Cordialement
Jean
 
 
 
#380
Buongiorno,

concordo con Sariputra sulla bontà della proposta ma, sinceramente, le "sottosezioni" mi inorridiscono, riportandomi alla mente classificazioni di serie A e B, o dell'Editoria "Normale" contro quella "a pagamento", tanto per fare due esempi.

Ci sono (purtroppo) sezioni molto poco frequentate ed una di queste è diventata sottosezione di Percorsi ed esperienze. Mi riferisco al "Senso del viaggio" che nella nuova collocazione vede l'ultimo post risalente ormai a ben più di un anno fa. Se non interessa non ci si può far nulla (anche se tal deficit d'interesse era precedente all'odierna collocazione).

Anche la sezione sull'Arte non è che se la passi granché bene (mi dispiace per il poco lavoro del moderatore...), da cui la mia proposta: porre quest'ultima (Arte) come sottosezione di (il nome poi si sceglie) "Proposte letterarie: narrativa breve degli utenti"... diamogli una chances, in 
questo mondo difficile...

 https://www.youtube.com/watch?v=NOIHAskrvSc&list=PLUvz-ZKfJ2cd461lQwy5OqZUboUjoKAgd

 
Cordialement
Jean
#381
Se ci fossero (gli alieni) di cosa sarebbero capaci?

Per ipotizzarlo non dovremmo far riferimento a quello che sappiamo far noi, decisamente limitato se non in chiave autodistruttiva, occorre pensare, immaginare in grande, a mio avviso partendo da quelli che appaiono i campi più suscettibili di sviluppi esponenziali, l'A.I. in primis e lanciarsi in ipotesi certamente fantascientifiche come ha cercato di fare l'amico Andrea Molino qui:

https://www.riflessioni.it/logos/tematiche-filosofiche-5/quante-sono-le-probabilita-che-esistano-altre-forme-di-vita-intelligenti/msg2636/#msg2636

All'obiezione che sarebbero ipotesi impossibili da dimostrare la risposta potrebbe essere: al momento  , come per gran parte di quelle scientifiche.

La condizione umana è connaturata a quello che si può definire "lo stato d'attesa", vale a dire il tempo dalla comparsa dell'autocoscienza sino al limite fisico (morte) del portatore della stessa.

Condizione che sollecita chi vi si imbatte (in tali pensieri) a trovar per sé una risposta confacente alla propria indole/conoscenza, che lo conduca, in un senso o nell'altro, oltre quel momento.

Tutta l'esistenza poggia su ipotesi che certamente funzionano meglio quanto più son circoscritte, ma gli "alieni" potrebbero essere "non circoscrivibili" , per dire che potremmo non azzeccarci nulla pur dando briglie sciolte all'immaginazione, perché potrebbero essere troppo più in là delle nostre capacità immaginative.

Beh, la pensano così anche valenti scienziati, che son arrivati al punto di ipotizzare un loro intervento appunto per fenomeni di dimensioni sconcertanti, per esempio:

https://it.businessinsider.com/100-stelle-scomparse-per-gli-scienziati-ipotesi-alieni/

Il mio amico Duc in Altum!  si figurò I'esistenza (tutta) come il "videogame di Dio" preoccupandosi più di comprenderne le regole (per attenervisi, da sincero credente) che trovare certezza all'ipotesi.

Adesso la domanda diventa: esiste qualcosa che origina dal nulla o ogni fenomeno/evento, "à rebours" conduce da qualche parte?

E dove saran mai, ci fossero, codesti fili d'Arianna?

Appunto, fili... tenui fili di luce ultraterrena...
 

Cordialement
Jean
#382
Presentazione nuovi iscritti / Re:Aloha
09 Febbraio 2020, 17:05:35 PM
 
Benarrivato Arjuna56,

la passione per la narrazione ci accomuna, qui ci sono delle ottime penne: Sariputra, Inverno, Jacopus e altri... chissà che non ne possa venir fuori qualcosa...

Beh, aver l'acquolina per uno degli ultimi dinosauri sul web (questo forum) è incoraggiante, ma attento alle tue fauci, non essendo facilmente digeribile...

Ho letto il tuo secondo post e concordo in diversi punti. Mi permetto di indicarti paul11 quale riferimento principale per tali argomenti.
 
Cordialement
Jean
 
#383
Tematiche Filosofiche / Re:Al di là dell'aldilà
09 Febbraio 2020, 10:18:07 AM
Questa la notizia:

L'aldilà, l'altro mondo, il luogo simbolico del dopo la morte, esiste. Forse non nella realtà, ma sicuramente oggi nella simulazione virtuale. Un universo ugualmente separato e distante rispetto all'immagine che ne esiste in tante culture, ma decisamente meno etereo e addirittura raggiungibile con un visore per la realtà virtuale e dei sensori da applicare sul corpo. 
 
La storia è questa.  Nel 2016 una donna sudcoreana, Jang, perde Nayeon, la figlia di sette anni in seguito a una malattia incurabile. Un addio doloroso come solo quelli che separano un genitore da un figlio può essere. E però tre anni dopo, la tecnologia non è più quella del 2016. La realtà virtuale si è evoluta, così come tutta l'infrastruttura hardware e software che compone il mondo digitale. E proprio attraverso la realtà virtuale la donna ha potuto "incontrare" la figlia, o meglio, una sua fedele riproduzione elettronica, in un mondo simulato appositamente realizzato per un documentario televisivo intitolato "I met you", "ti ho incontrato", dalla Munhwa Broadcasting. 

https://www.repubblica.it/tecnologia/2020/02/08/news/una_mamma_incontra_la_figlia_morta_grazie_alla_realta_virtuale_l_esperienza_in_un_documentario-248071885/?ref=RHPPLF-BH-I248119037-C8-P4-S1.8-T1
 

qui il video intero:

https://youtu.be/uflTK8c4w0c
 

questa la traduzione:
 
Mamma: dove sei?
Figlia: mamma! Mamma! Mamma, dov'eri?
Mamma: sono sempre stato ..
Figlia: Mamma, hai pensato a me?
Mamma: tutti i giorni.
Figlia: Mamma, mi sei mancata molto.
Mamma: anche tu mi sei mancato. Mio caro Nayeon, Nayeon. Stai andando bene, vero? Mi sei mancato molto. Nayeon, stai andando bene, vero? Mio bellissimo Nayeon, voglio davvero abbracciarti tra le mie braccia, mi sei davvero mancato.
Figlia: Mamma, sono carina? Ho ragione?
Mamma: Sei davvero bellissima, mio ​​Nayeon. Nayeon ... Voglio solo poterti toccare ancora una volta ...
Mamma: guardavo il cielo, parlavo e lo salutavo con la mano. Se vedi una donna pazza che saluta il cielo, sono io.
Figlia: Mamma, ho freddo.
Mamma: Perché hai freddo.
Figlia: Mamma, metti la tua mano così.
Mamma: così?
Figlia: Mamma, è bello stringermi la mano, vero?
Mamma: Sì, voglio tenerlo caro.
Figlia: Ma se la tieni così, saliremo in cielo.
Mamma: Davvero? Aw Nayeon, indossi quelle infradito che ti piacciono davvero.
Figlia: Mamma, hai paura?
Mamma: No, non ho paura!
Figlia: Tada! Ti mostrerò una bella casa.
Mom: It's Twilight!
Figlia: mia mamma è in visita oggi! Dì ciao!
Mamma: Ciao !!
Figlia: mamma, siediti qui.
Mamma: qui?
Figlia: sbrigati!
Mamma: Va bene, sto seduto!
Figlia: Mamma, festeggiamo il mio compleanno!
Mamma: Ok, uno, due, tre, quattro.
Figlia: puoi mettere più candele?
Mamma: Okay, sei e sette.
Figlia: Wow, è così carina!
(La figlia scatta una foto, la mamma posa)
Fratello: il suo viso è un po 'diverso
Figlia: cantiamo buon compleanno
Mamma: Tanti auguri al caro Nayeon, Tanti auguri a te!
Papà: torte di riso, piccole rotonde, verdi, rosa e bianche che sono piene di zucchero fuso, Nayeon voleva davvero mangiarle. Ha detto che quando è fuori dall'ospedale, voleva quelle torte di riso ma non siamo riusciti a farlo per lei.
Mamma: Tanti auguri a te!
Figlia: farò un desiderio! Vorrei che mio padre smettesse di fumare.
Mamma: Ah ah sì.
Figlia: vorrei che mio fratello e mia sorella maggiori non litigassero e che mia sorella minore non si ammalasse e vorrei che mia madre non piangesse.
Insieme: uno, due, tre, (spegne le candele).
Figlia: adoro la zuppa di alghe che la mamma fa del suo meglio.
Mamma: Ricordo, ti è piaciuto quel piatto che ho preparato al meglio. Ancora.
Figlia: Wow, mamma i fiori stanno sbocciando!
Mamma: lo sono!
(Mamma saluta)
Mom: Era proprio lì.
Figlia: Mamma, vieni qui! Mamma, qui! (Dà fiore) Mamma, mi hai visto, vero? Non sono più malato.
Mamma: Sì, non puoi più ammalarti, non puoi essere ammalato.
Figlia: Mamma sei triste? La mamma non piange più.
Mamma: Non piangerò, non piangerò, non mi mancherai ma ti amerò, ti amerò sempre di più.
Figlia: Mamma, ti ho scritto una lettera. Vuoi che lo legga?
Mamma: Sì.
Figlia: Mamma, stiamo sempre insieme, vero? La prossima volta che ci incontriamo, giochiamo molto bene? Mi prenderò cura di te e mi ricorderò anche per molto tempo.
Mamma: grazie. Ti amo così tanto Nayeon, ovunque tu sia, verrò a trovarti, ho alcune cose da fare, quando avrò finito, verrò da te. Quando arriva quel giorno, andiamo d'accordo va bene? Ti amo Nayeon.
Figlia: Mamma sono stanca. La mamma resta accanto a me. Addio mamma ... ti amo mamma ...
Mamma: Anch'io. Arrivederci
....................

Mi sembra evidente il collegamento tra questa notizia e quanto discutevamo nella sezione Scienza e Tecnologia (https://www.riflessioni.it/logos/scienza-e-tecnologia/bob-e-alice-che-stanno-dicendo/).

Volenti o meno lo sviluppo tecnologico va avanti... se il mondo non finisce prima, la realtà come la conosciamo cambierà per i suoi futuri abitanti... se non è cambiata tanto tempo fa...

Mi riprometto di approfondire la questione.

 
Cordialement
Jean
#384
Tematiche Filosofiche / Re:Al di là dell'aldilà
31 Gennaio 2020, 08:53:59 AM
Citazione di: Ipazia il 30 Gennaio 2020, 08:26:06 AM
Citazione di: Jean il 29 Gennaio 2020, 22:51:20 PMC'è un particolare nel dipinto, osservate il piede destro della Madonna... qualcosa sfugge all'ordine delle cose...

Cordialement
Jean

Il piede destro schiaccia una testa satanica, suppongo, che l'ordine delle cose di quel tempo rappresentava solitamente come serpente.

P.s. puoi linkare il video citato nel post ?

Ciao Ipazia,

può esser come dici, appunto una testa satanica. 

Ma confrontandola con quelle del doppio arco di Serafini non si evidenzia una qualche differenza (es. barba caprina, corna, occhi sbarrati ecc.).

Quindi un "serafino" che contravvenendo alla regola (l'ordine delle cose) non procede verso l'alto ma quasi fuoriesce dal basso, piede permettendo...
 
Il filmato che cito riguarda le NDE ma avendone visionati una grande quantità (son passati quasi 10 anni) a mia volta non son più riuscito a rintracciare quello d'interesse, infine rassegnandomi che l'ordine delle cose lo prevedesse... (tuttavia mai dire mai, mi capitasse te lo farò sapere).

 
Cordialement
Jean
#385
Tematiche Spirituali / Re:Sono un essere inadeguato
30 Gennaio 2020, 20:40:59 PM
Caro amico ti scrivo...

per ringraziarti dell'apprezzamento alla mia poesia che ho fatto in tempo a leggere prima della rimozione, forse a causa della regola n.7 o della n.6, se non entrambe.

Ciò mi ha fatto riflettere sul rispetto delle regole e sulle eccezioni che (talora o sempre?) le confermano... si potrebbe dire che senza eccezioni non ci sarebbero neppure regole?  

Al riguardo cosa dici del Cristo e del Buddha?

Il primo seppur rispettava l'autorità di Cesare, interpretava le stringenti regole religiose attenendosi nella forma ma svuotandole nella sostanza.

Il secondo sottraendosi al ruolo designato trovò una propria profittevole strada fuor da quelle regole.

Ma, come la storia insegna, le regole scacciate dalla porta del tempio vi rientrano dalle cento finestre, in cento modi diversi.
 

Cordialement
Jean
#386
Tematiche Filosofiche / Re:Al di là dell'aldilà
29 Gennaio 2020, 22:51:20 PM
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Al luogo ove sorge il germe che divien pensiero
e vestito di parole s'allontana da quel cielo,
percorrendo ignote vie per giungere leggiero
sin a toccarti il capo adagiandosi qual velo,
 
non v'è modo d'arrivare, pur se due bianchi fiumi
maestosamente portano quell'acqua di parole.
Fuor dall'alvei antichi si spengono i barlumi,
evapora l'ambrosia negandosi alle gole
 
così che rimani assente seppur qualcosa resta,
memorie imprigionate e impronte consumate
che al toccarle ti riportan ai giorni della festa,
a grandi e piccole cose, ai fiori dell'estate.
 
Ti par sia tua l'intera vita c'hai vissuto,
tuoi gli occhi che videro le stelle, le sue mani
ed il languore al passar le tue nei suoi capelli.
Ancor per una volta sfiori quel che hai avuto
rivedi ciò che ti negasti fidando nel domani
e tutto par disegnato, colorato di pastelli.
 
Nascosta dal bagliore d'una morente stella,
la macchina di luce che vien dalla coscienza
tutte le lettere di vita alfin modella,
riportandole daccapo al punto di partenza.

.......................................................................................

C'è un'origine per ogni cosa, nel mio caso l'interesse per il tema che ho sin qui trattato (suggerito) discende da un'esperienza avuta una notte di una decina d'anni fa. 

Da quel tempo ad oggi l'importanza dell'evento, che considero il mio punto d'arrivo, si è sempre più consolidata (a causa di altri particolari accadimenti) e tutta la mia vita, nonché l'aspettativa o meglio la "curiosità", quando sarà, di una ipotetica verifica, ruota attorno a quel centro di gravità.

Penso che nel corso dell'esistenza ad ognuno di noi, in un modo o nell'altro, capiti qualcosa di "non convenzionale" che di norma si cerca di interpretare con l'aiuto d'altre persone, qualificate per esperienza o/e studio. 
Ma di quanto occorsomi non ho trovato riscontro, se non un intervento di un utente in un filmato (su YouTube). 
Potete immaginare la mia emozione... e analogamente il mio disappunto nel non riuscire a distanza di pochi giorni a ritrovarlo, sparito...
Ma venire a conoscenza che almeno un'altra persona avesse sperimentato qualcosa di simile è stato un bel regalo.

Nel provare a rendere partecipe altri mi son reso conto che è come spiegare a parole un odore... son certo che capite.

Tuttavia ci son parole che inducono almeno in parte la sensazione dell'odore, del gusto, dell'immagine... son quelle della narrazione e ancor più della poesia, a cui mi son rivolto per esprimere l'inesprimibile e dar parvenza di forma al mio centro di gravità.

Nella poesia (di questo mese) che avete letto è contenuta la mia intera esperienza, che ho ritrovato, coincidenza, perfettamente sovrapponibile (simbolicamente ma neppur troppo) con la meravigliosa opera del Botticelli.

C'è un particolare nel dipinto, osservate il piede destro della Madonna... qualcosa sfugge all'ordine delle cose...
 


Cordialement
Jean
#387
Percorsi ed Esperienze / Re:"Mangiamaccheroni"
22 Gennaio 2020, 10:12:43 AM
La "pasta" si può intendere certamente come percorso ed esperienza ed il libro di cui dai conto ne traccia la storia.

La mia esperienza con tal cibo ha una frequenza media di 3 volte per settimana e quando per un certo tempo non ne assumo, al ritornarvi niente mi appaga più di un piatto di pasta al pomodoro (anche sul pomodoro sarebbe da dir qualcosa, ritengo di pessima qualità il 90% della salsa delle pizzerie... solo pizza bianca per salvarsi).

Se Esaù rinunciò alla primogenitura per un piatto di lenticchie si può comprendere un affamato Viator rinunciar all'amore per uno di pasta...

Un celiaco abituato a tal sacrificio perlomeno può conservare (l'esperienza del)l'amore, le simil-pasta di altri cereali e financo legumi le ho provate e le mangio senza problemi, ma mancando di glutine mancano "dell'anima"...

Nel testo c'è una svista:

La pasta di grano duro ha un contenuto proteico (il glutine), assente nel grano tenero

Ahimè no, i celiaci (che frequento) devono porre molta attenzione nel mangiar fuori.

 
Cordialement
Jean
#388
Citazione di: viator il 16 Gennaio 2020, 15:53:05 PM
Salve Jean. Permettimi un intervento del tutto estemporaneo, sollecitatomi dall'aver incappato nella tua seguente domanda : "La mente ha una forma, o come un liquido assume quella del contenitore?".
La mente è una struttura (che ha una forma esteriore complessivamente quasi identica per ciascuno di noi e dei contenuti del tutto specifici per ciascuno di noi) che deve svolgere una funzione : quella di accogliere i contenuti che la psiche autorizza a transitare dal mondo esterno (attraverso la psiche stessa) alla mente stessa.............quindi poi ad elaborarli ed a codificare una certa reazione che potrà consisterere :

  • nel memorizzare consapevolmente, oppure.............
  • nel rinviare direttamente al corpo impulsi di risposta destinati al mondo esterno.

Squallido, vero ? Sursum corda e saluti.

Sinceramente non credo tu ritenga squallido il tuo modello mente-psiche, un'ipotesi come un'altra che cerca di semplificare il mistero umano assegnando forme, ruoli e compiti a fenomeni/entità sfuggenti ed inafferrabili (altrimenti che mistero sarebbe?). 

Secondo @Myfriend ognuno si ritrova (attraverso il proprio giudizio/valutazione) custode (e custodito) delle proprie mappe mentali dalle quali originano i pensieri, assunto che non condivido, mentre per le motivazioni primarie tese al soddisfacimento di bisogni naturali e istintivi non penso ci sia bisogno di mappe. 
Per le secondarie che soddisfano bisogni di carattere sociale e culturale, un modello a mappe o altre strutture psichiche agevola il tentativo di riportare sulla terra quel che avviene per aria, alias l'immateriale campo della coscienza.

Per districarsi in tali gineprai, come tentò di fare (riuscendovi quanto vorrete riconoscergli) C.G. Jung, potrebbe non bastare una vita, ma il punto per il quale non esercita su di me un'attrattiva sufficiente ad impegnarmi in tal direzione è che preferisco l'altra, quella à rebours (accidenti Ipazia, hai usato una parola fantastica...). 

Percorrendo la quale le mappe, se e come che siano, saltano (o si dissolvono) una appresso all'altra... affrancando il custodito dal compito divenuto fardello e catena del custodire.

Vero che qualcos'altro potrebbe, come riporti nella tua icona, liberarci... ma quello non si comanda, e pur non guardando in faccia nessuno colpisce dovunque, di giorno e di notte... (parole di un poeta).



Sempre alti, Viator
Jean
#389
Tematiche Spirituali / Re:Sono un essere inadeguato
16 Gennaio 2020, 08:15:30 AM
Ciao Sari,

pregevole come al solito la scorrevolezza dello scritto (tutto dialoghi... niente male). 
Spiritualità sì ma la salute prima di tutto.

NB – una cataratta, matura o iniziale che sia, si risolve solo con la sostituzione del cristallino che può esser fatto quando si vuole (o vi siano le condizioni... onesto rapporto col servizio sanitario).

Su mia madre si intervenne quasi alla fine (cecità) poiché le rimaneva solo un occhio. Abbiamo trovato uno specialista che a fronte di un paio di visite l'ha operata personalmente nella struttura pubblica. L'intervento è ben riuscito nonostante concomitanti problemi di salute e son passati 20 anni.

Un mio amico è intervenuto felicemente a distanza di una decina d'anni su entrambi gli occhi con le stesse modalità pubbliche.
Hai tutto il tempo (vecchiette permettendo... pardon, "distrazioni"...) per far le cose per bene.  Auguri

Jean
#390
Citazione di: Ipazia il 13 Gennaio 2020, 23:13:10 PM
Citazione di: Jean il 13 Gennaio 2020, 21:52:43 PM
@ipazia: Proviene dalla vita.

... e da dove proviene la vita, riferita all'autocoscienza umana ed emergente col/nel pensiero?

J4Y

La vita proviene dall'evoluzione naturale. L'autocoscienza umana (emergente) non può fare altro che prenderne atto e cercare di conoscerla sempre meglio.

Sia un'ipotesi o la realtà, l'evoluzione naturale da cui ad un dato momento origina la vita, qui riferita all'autocoscienza e non all'intero percorso dell'energia/materia sino ad essa, rimanda all'immagine di un progetto (costituito da innumerevoli possibilità e direzioni) in divenire secondo le sue implicite linee di sviluppo o, nell'ipotesi opposta, governato dal caso, che sovente vien ritenuto tale per carenza d'informazioni.

Indubbiamente muoversi con l'evoluzione, alias il cercar di "cavalcarla" con specifiche forme-pensiero (filosofico, scientifico, religioso ecc.) esercita un considerevole fascino e spesso ne deriva la sensazione se non di poter intervenire perlomeno d'aver una piccola (o di più) parte in commedia.

Ma un po' come la storia del tempo che potenzialmente potrebbe pure scorrer al contrario, la direzione opposta, per la quasi totale assenza di indicazioni lasciate da chi avesse provato a seguirla, si rivela  uno "sconosciuto" altrettanto profondo che l'ipotetico punto d'arrivo della freccia (del tempo).

Le risposte confermano che il tuo percorso è nella direzione dello sviluppo dei cerchi di conoscenza e di quello che andranno incontrando nel loro moto espansivo. 

Ti auguro di accumulare molte esperienze, suggestioni, conferme e tuttavia (anche) di ritrovarti qualche sassolino nelle scarpe, per toglierli come s'usa dire e con ciò interrogarti (quando e se sarà) sulla strada percorsa.  

Personalmente da un po' d'anni e sempre più convintamente ho intrapreso la direzione opposta, quella donde originano quei cerchi che ritrovo come pensieri bell'è fatti nella mia testa. 

Avendo maturato un discreto scetticismo nell'esistenza di un "io" reale all'interno del mio involucro materiale, accade che nel film dei "miei" pensieri abbiano iniziato a comparirne taluni che si interrogano sul fatto di non aver spettatori interessati... anzi, sovente di non aver neppur quello che apriva la baracca (sala proiezioni) su cui si faceva ben conto. 

Il pensiero che pensa a se stesso... questa la suggestione che mi garba. 

Chissà se potrebbe portar da qualche parte, in qualche al di là dello stesso (pensiero).


Nel ringraziarti per aver permesso questa piccola orbita d'avvicinamento tra i nostri centri di gravità non posso resistere al domandarti (se non qui in privato) un piccolo petalo di quel fleur du mal, per velenoso che possa essere, poiché (per me) la poesia percorre l'altra direzione del tempo.  


Très cordialement
Jean