Citazione di: vangelo di Tommaso19. Gesù disse, "Beato colui che nacque prima di nascere.Per quanto apocrifo, non poteva discostarsi troppo dalla teologia cristiana dell'aldilà, pur ponendo l'accento e predicando a discepoli nell'aldiqua. Ai quali l'artificio retorico di un acconto immanente di vita eterna non poteva che portare consenso alla religione del predicatore.
Se diventate miei discepoli e prestate attenzione alle mie parole, queste pietre vi obbediranno.
Perché vi sono cinque alberi per voi in Paradiso: non mutano, inverno ed estate, e le loro foglie non cadono. Chiunque li conoscerà non sperimenterà la morte."
20. I discepoli dissero a Gesù, "Dicci com'è il Regno dei Cieli."
E lui disse loro, "È come un seme di mostarda, il più piccolo dei semi, ma quando cade sul terreno coltivato produce una grande pianta e diventa un riparo per gli uccelli del cielo."
Kant introduce il trascendentale, generandolo dall'immanente, distinguendolo dal trascendente che rimane "mondo dietro il mondo" effettualmente, non simbolicamente. Se togliamo la vita eterna, crolla tutta l'impalcatura cristiana e FN, figlio di un prete, lo sapeva bene e raccomanda, quale antidoto, le fede nella terra, nell'immanenza senza scappatoie illusionali o simboliche.
Concordo sul fatto che lo scientismo abbia sostituito una superstizione con un'altra. E che la nuova sia più pestifera dell'antica. Disprezzo condiviso da FN, sintetizzato nella bieca e insulsa figura antropologica dell' ultimo uomo, tutto racchiuso e omologato nella mondanità circense.
