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Messaggi - anthonyi

#3751
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
16 Dicembre 2021, 18:14:04 PM
Intanto sembra che il libro scritto dal fondatore di Ippocrate. Org su come guarire dal covid a casa sia diventato un best seller. Tutti proventi che, insieme alle donazioni che riceve, vanno ad affluire sul conto che tiene aperto in Svizzera.
Alla faccia della metafisica, e degli ingenui novax che finiscono in TI oppure direttamente al cimitero.
#3752
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
16 Dicembre 2021, 06:28:44 AM
Citazione di: Ipazia il 15 Dicembre 2021, 20:44:53 PM
"Lo Stato è l'agenzia d'affari della borghesia"  diceva Marx. Combiano composizione e struttura della classe dominante ma lo Stato rimane sempre la sua agenzia. Metafisica ingannevole è ritenerlo una struttura neutra, meramente tecnica (altro argomento metafisicamente mistificante). Così dicasi pure della sua scienza, che nella declinazione covidemica ha mostrato più agiografia che verità. Fino al fideismo religioso totalmente acritico, demonizzante lo stesso libero dibattito scientifico, divenuto proprietà privata del verbo capitalistico farmaceutico.
Tecnica o burocrazia fa riferimento alla competenza propria di coloro che operano all'interno della struttura, e anche della borghesia che è fatta di tecnici delle varie funzioni sociali.
Per cui lo stato è tecnico, esattamente come la borghesia, è tu dovresti saperlo da borghese e tecnica che svolge la sua funzione sociale nel campo giudiziario.
Naturalmente lo stato non è neutrale, io d'altronde non l'ho mai detto, dipende dalle scelte di tanti individui, non eguali tra loro nel potere d'influenza.
Riguardo al fideismo religioso, poi, io ne vedo molto di più nei contestatori novax che ripetono ossessivamente il loro credo e rifiutano di vedere la realta nella quale il 90 % si sono vaccinati e stanno ragionevolmente bene, mentre purtroppo molti dei loro compagni di lotta vengono feriti o uccisi non certo dallo stato, ma dal covid.
#3753
Biot e sicuramente infame, ma anche imbecille, visto che si è venduto, è si è rovinato la vita, per soli 5000 euro. Per questo io vedo la connessione con Ciontoli, quando esamini chi far entrare in certi ruoli la valutazione morale e più difficile, ma quella dell'intelligenza non lo è, a meno che non sia anche lo stesso esaminatore un emerito imbecille.
#3754
Ciao eutidemo, a me riflettendo sul caso Vannin i viene solo da pensare: "ma nelle mani di chi siamo?"
Ciontoli era un militare italiano con ruoli di una certa responsabilità e ha dato tali e tante dimostrazioni di incompetenza e stupidità che verrebbe da mettere sotto processo quelli che lo hanno portato al suo posto e gli hanno fatto tenere in dotazione una pistola che non era capace di gestire.
Al suo caso puoi affiancare quello di quell'altro imbecille che si vendev a documenti segreti per 5.000 euro.
#3755
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
15 Dicembre 2021, 13:54:35 PM
Citazione di: leibnicht1 il 15 Dicembre 2021, 02:59:26 AM
Lo Stato...? Cioè, che cosa? Domandiamoci "che cosa è lo Stato". E' un "corpus giuridico"? Oppure un Ente nel quale si riflettono Istituzioni le quali in quel riflesso si ritrovano confermate della loro propria esistenza? Oppure una entità che rappresenta "altro" da sé?
In questo caso, che pare il più sensato e ragionevole: lo Stato chi o che cosa rappresenta nei fatti?
Forse la volontà popolare (generell oder allgemein...)?
Ciao leibnicht, le tue sono domande speculative. E' meno problematico definire lo stato che  la volontà popolare che tu poni come eventuale spiegazione dello stesso.
Lo stato e un'istituzione, fatta di organi, di rappresentanti, di meccanismi decisionali, non mi sembra per nulla un'entità metafisica.
#3756
La politica è originariamente un accordo tra forti che poi si rlazioneranno con i deboli come meglio credono. E fondamentale che i forti siano in accordo tra loro, altrimenti a pagarne il prezzo saranno soprattutto i deboli.
#3757
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
11 Dicembre 2021, 05:16:21 AM
Citazione di: Ipazia il 10 Dicembre 2021, 16:30:04 PM
Solo i regimi più infami della storia non portano rispetto ai prigionieri esponendoli al pubblico ludibrio mediatico. Esibizione da talebani. Io non manco di rispetto, e ne provo pena, ai covax che hanno vinto il biglietto alla lotteria del "raro caso avverso".
Tu magari no, ma lo spazio mediatico che è stato dato ai pochi casi gravi avversi è stato tanto, certamente non confrontabile allo spazio ricevuto da ciascuno delle decine di migliaia di malati covid gravi, e non vaccinati.
Quelli che poi sono apparsi sui media non sono per nulla prigionieri, sono cittadini liberi che, per la pubblicazione delle immagini hanno comunque dato il consenso. Lo stato non fa guerra ai novax.
#3758
Ciao viator, tutti noi siamo nati in un mondo che già c'era, con le sue regole, belle e brutte che siano. Lo stesso vale per gli stati, che si trovano già le organizzazioni sovranazionali il cui compito fondamentale è quello di garantire la pace tra gli stati. Il diritto di veto nasce da quello, dalla necessità di impedire che una qualsiasi risoluzione vada a umiliare una di quelle nazioni che, al tempo della nascita dell'ONU erano militarmente più forti, e che potevano ragionevolmente pensare di risolvere la cosa con un bel conflitto militare.
#3759
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
10 Dicembre 2021, 00:48:42 AM
Citazione di: Ipazia il 09 Dicembre 2021, 21:39:00 PM
Diciamo che ci hanno provato a fare un vaccino inedito, bypassando tutti i protocolli temporali secondo scienza e coscienza; e hanno toppato, lasciando anche più di qualche "danno collaterale" per strada. Martiri della "scienza" a loro insaputa. Di una scienza sempre meno etica e sempre più postribolare, sotto la direzione di componenti della comunità scientifica più sponsorizzata e corrotta del pianeta.

L'operazione si e avvalsa della complicità della politica, presa in contropiede dall'inadeguatezza delle organizzazioni sanitarie pubbliche; e degli organi di omologazione, meno sprovveduti ma più ammanicati, per cui alla fine la sperimentazione, quella vera su cavie inconsapevoli, ha avuto la corsia preferenziale.

Senza fare prigionieri, eliminando sul nascere ogni contestazione dalla parte non prostituita (o sedotta dalla via mengeliana della scienza, alternativa a quella ippocratica) della comunità scientifica, con scomuniche e roghi mediatici e professionali da inquisizione spagnola.

Di fronte alla Caporetto vaccinale, compensata da politiche totalitarie, anche una fedele sostenitrice della scienza come me ha iniziato a dubitare e cercare una terza via tra virus e vaccino, adottando strategie preventive che mi tenessero alla larga da entrambe le tossine biologiche e dalla tossina psichica, il longcovid più virulento.

Aspettando che passi la nottata, sempre fedele al motto di Lucrezio che reco in firma.
Purtroppo la nottata è lunga, e il covid corre veloce, gli basta arrivare una volta al punto giusto e allora addio terza via.
Vorrei farti riflettere su un sondaggio, ipazia, il 37 % degli italiani e convinto che il vaccino sia sperimentale, proprio come te, ma la gran parte di questi si sono vaccinati. In cuor loro non hanno rinnegato la loro posizione, hanno solo fatto un compromesso con la realtà.
#3760
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
09 Dicembre 2021, 05:30:21 AM
Citazione di: Ipazia il 08 Dicembre 2021, 20:31:42 PM
Dopo tutte le bufale che ci hanno raccontato sul "vaccino" sperimentato, sicuro ed efficace, quello che rimane di vero è solo il clima di odio sociale che Agamben ha ben illustrato.

Ormai la critica al regime covidemico, appecorato al vaccino farlocco e pericoloso, viene pure dalla parte meno supina della comunità scientifica che comincia ad inquadrare le tante criticità della monocultura vaccinale.

Una mano viene pure dal Sudafrica, con una variante che sta forse attenuando la parte più tossica della chimera scappata dal laboratorio (Montagnier) e si torna all'influenza di stagione.

Passerà la pandemia, ma non la memoria dell'incubo totalitario sovraccarico di odio (non troppo dissimile dal clima di caccia allo Untermensch, tradotto mediaticamente "no-brain", evocata da Agamben) che l'ha accompagnata. Il longcovid più tossico, con esiti di massa ben più generalizzati del danno virale. Esiti che hanno pure risvolti valorizzabili, come sempre accade quando cadono gli dèi e le loro mitologie. Quando tocca alla filosofia risalire in cattedra. Agamben ha raccolto la sfida.
L'odio di cui parli, ipazia, se c'è, è solo da una parte. Non vi è nessuna motivazione d'odio in chi vaccina è si vaccina. Non vaccinarsi e un modo per far male a se stessi e agli altri, ed è in quel caso che ha senso parlare di odio.
Andando ad agamben mi meraviglia che non si sia accorto che in tutti i sistemi sanitari sono previsti i TSO, e che la nostra stessa costituzione li disciplina.
#3761
Ciao eutidemo, purtroppo Cacciari, da quando ha deciso di rappresentare intellettualmente i no vax no pass ha cominciato ad evolvere verso il loro livello. E' cosa che mi dispiace, perché avevo grande stima di lui.
L'altro giorno presento un paradosso sostenendo che il Giappone ha sconfitto l'epidemia vaccinando pochissimo, peccato che non sia vero!
#3762
Ciao eutidemo, sai che nel medioevo i depositanti di denaro presso le banche pagavano per poter tener depositato il denaro, al riparo dal rischio di furti!
E allora perché ti lamenti? Le banche offrono un servizio, un servizio fondamentale per la società, dato dal canalizzare queste risorse verso le attività produttive.
Perché il deposito di capitali senza rischio economico dovrebbe essere remunerato? La remunerazione spetta a chi si assume il rischio. Tu nel tuo esempio fai notare come l'investimento immobiliare renda di più, certamente, ma comporta anche svariati rischi da gestire che spiegano, appunto, quel maggiore rendimento.
#3763
Citazione di: Socrate78 il 30 Novembre 2021, 20:47:55 PM
Secondo me, ma ne sono convinto, l'Inferno esiste purtroppo veramente ed è una condizione dell'anima (Anima come Coscienza) in cui dopo la morte l'energia della persona (a cui sono associati pensieri e sentimenti) produce un mondo orribile che è lo SPECCHIO di una condizione interiore di cattiveria e di lontananza dall'amore. Tutto è ENERGIA, quindi anche l'anima è da intendere come un ammasso di energia quantica a cui sono associati determinati stati d'animo e pensieri. L'anima, separata dal sommo Bene che è Dio come Amore, va lontano dal bene. Non è Dio a mandare all'Inferno, ma è la Coscienza della persona a produrre la realtà negativa che la circonda, nell'Al di là saremo solo pensiero puro e quindi se siamo pieni di odio produrremmo una realtà negativa attorno a noi. Non solo, ma staremo insieme alle anime che la pensano come noi, poiché l'anima non è altro se non vibrazione energetica, ed una vibrazione associata all'invidia, al male, all'odio, non fa altro che essere attratta dalle altre vibrazioni simili: quindi si ha una condizione in cui l'anima non fa altro che soffrire, perché vede con chiarezza il male presente in essa e anche quello delle altre anime. L'anima ad esempio di un assassino violento sarà attratta da anime simili, e quindi ci sarà uno scenario di odio reciproco, paura, repulsione, pensieri di odio trasmessi telepaticamente tra le anime e cose simili. Oppure se una persona in vita è stata attaccata troppo alle cose materiali, viziosa e dipendente dai piaceri terreni, ecco che si può produrre un altro tipo di scenario infernale, l'anima resterà legata alla Terra e ricercherà di continuo vagando i piaceri che amava nella vita, senza poterli ottenere (poiché sarà puro spirito), un supplizio di Tantalo insomma. E a chi dice che di inferno non bisogna parlare perché produce paura, io dico che invece la paura di far finire la propria anima nella condizione descritta sopra bisogna averla, poiché in questo modo si lavora su se stessi e si evita di rimanere invischiati nel male.  Io credo però che l'Inferno non sia ETERNO, poiché Dio, nel suo Amore, fa sì che l'anima nello stato infernale ad un certo punto comprenda i suoi errori e la sofferenza sperimentata servirà allo spirito per evolvere, per comprendere che senza Dio non c'è pace, salvezza, amore, futuro, c'è solo un deserto di male, quindi per quanto l'anima possa essere immersa nel male prima o poi sarà salva.
Il Paradiso è l'opposto, l'anima, che è nell'amore puro, produrrà una realtà di Luce attorno a Lei, sarà attratta dalle altre anime che sono nel Bene, e quindi si produrrà un contesto di assoluto benessere, tanto più intenso tanto più l'anima in vita si sarà evoluta nel perdono, nella virtù, nell'amore.
Ma tanto vedo che siete tutti atei o al massimo agnostico, per voi dopo la morte c'è il Nulla, ma a mio avviso niente è più falso della teoria materialistica che riduce tutto a materia negando la realtà spirituale, anzi, per me è il contrario, è la Coscienza spirituale a produrre la materia e non il contrario.
Io comunque non compio affatto il bene per andare in Paradiso come per ottenere una ricompensa interessata, ma per rendere nel mio piccolo la Terra un luogo migliore e quindi più vicino a Dio, solo che non potendo raggiungere, qui sulla Terra, il Bene Assoluto, ecco che tendere al Paradiso equivale di fatto a tendere verso la perfezione.
Ciao socrate, non siamo tutti atei o agnostici, io ad esempio non lo sono. Mi piace la rappresentazione che hai fatto, però inferno e paradiso non sono solo una creazione della psiche. Chi vive nel male costruisce nella sua psiche l'inferno, fatto della percezione di un mondo fatto di esseri che operano tutti per il male. Poi dopo la morte va in un mondo fatto così, dove appunto ci sono solo esseri che hanno scelto il male, e che sono ciascuno il demone degli altri. In quel mondo ci vai se ci vuoi andare, non è una punizione da parte di qualcuno, é una scelta generata dal fatto che sei talmente abituato, o incatenato, al male, da non riuscire a volere qualcosa di differente.
#3764
Percorsi ed Esperienze / Re:L'eterna visione del mondo
29 Novembre 2021, 17:15:29 PM
Ciao inverno, le energie magnetiche che escono dalla roccia sono state misurate con tecnologie scientifiche e nessuno sa spiegarne l'origine. Per te non è un problema, visto che riesci a spiegarti tutto a modo tuo.
#3765
Citazione di: ricercatore il 29 Novembre 2021, 12:26:03 PM


A me sembra infatti che il valore di una azione ci sia solamente se quell'azione è compiuta in piena libertà, cioè senza essere condizionata da un'eventuale punizione/premio eterni.
Solo così è possibile esercitare la propria libertà, solo così l'azione è realmente sincera ed onesta.

Arrivo dunque ad un paradosso: il vero "credente" non è forse ateo?
Dipende da quello che intendi, ricercatore, per "valore di un'azione".
Io come tale intendo il valore sociale dell'azione, cioè la capacità di migliorare la condizione degli altri.
Solitamente, per queste azioni ci sono sempre meccanismi meritori di gratitudine e di premio concreto già su questa terra, per cui queste azioni non sono mai libere nel senso che intendi tu. La cultura religiosa non fa altro che sovrapporsi a questi meccanismi premia li.