Citazione di: Socrate78 il 03 Maggio 2018, 14:42:39 PMG) Ammettendo l'evoluzione, che cosa si sarebbe evoluto prima nei vari passaggi dalla scimmia all'uomo e che cosa dopo? La gamba, il rene, il braccio, il cervello? Non è chiara la sequenza del meccanismo.L'evoluzione dell'uomo ha poco a che fare con gli organi interni, quanto con il piede e l'osso ioide, principali catalizzatori della postura eretta\pollice opponibile (piede) e vocalizzazione complessa (ioide), esistono diverse scatole craniche notevoli non sapiens ma il nesso con la cubatura celebrale e l'evoluzione umana è ancora non chiarissimo, e nonostante ciò l'evoluzione di occhio e cervello mi sembra abbia una teoria precisa a riguardo e non si bazzichi nel buio come fai intendere. Scheletri aventi piedi e trachee esistono sparsi nel tempo ed è possibile tracciare delle direttrici evolutive, i fossili mancano certamente di importantissime informazioni (culturali in primis) ma l'idea che esista un "anello mancante" non deriva dall'effettiva "sparizione" di uno scheletro particolare, quanto di una cattiva impostazione tassonomica nei primi del 900 (corretta). E' interessante inoltre notare che la "deriva genetica" possieda sorprendenti analogie con la "deriva linguistica" (come sostenuto da Cavalli-Sforza, o Dawkings con la memetica) con l'unica differenza che il motore della prima sia il caso, mentre della seconda l'autorità umana. A me pare evidente che si cerchi di riproporre quella stessa autorità che esiste effettivamente nella deriva linguistica, nella deriva genetica, cioè di vedere le proprietà culturali umane applicate alla biologia, ovvero antropomorfismo\antropocentrismo.
Non avete quindi l'impressione che qualcosa non funzioni in tutta la teoria darwiniana?
