Citazione di: Jacopus il 26 Novembre 2017, 17:46:06 PMLa dimostrazione è data dalla Comunità Europea: dal libero mercato è derivata una pace così lunga in Europa che non è mai stata vissuta nel passato storico di questo continente.La Bibbia qui sta proprio a sproposito secondo me, il capitalismo è anzitutto il contrario di crescete e moltiplicatevi, è fiducia nel progresso, senza fiducia non c'è credito e senza credito non c'è capitale; la spinta demografica incitata nella Bibbia in realtà parla di un realtà dove ciò che contava era il numero di braccia, mentre la loro capacità di generare capitale (o più genericamente valore)era ininfluente. Oggi il "moltiplicatevi" in molti casi è considerato anche economicamente deletereo. E' penso normale che il capitalismo porti con se i valori illuministi, perchè il feticcio, la carota che guida l'asino è la stessa "il progresso"? Il capitalismo funziona malissimo in stati corrotti e liberticidi, le nazioni più ricche sono sistematicamente anche quelle più progressiste dal lato sociale. Il punto è che si pretende di affiancare al capitalismo altri passi della Bibbia, come l'infallibilità del mercato, la sua capacità di eguaglianza meritocratica, le doti salvifiche e ultraterrene. Alcune delle "divinità minori", già ubique-srl, stanno approffitando della nostra dabbenaggine mentre aspettiamo che tutto si risolva da solo, austerizzando semplicemente regole già perfette con la benedizione del pontifex di Bruxells..
Io credo che il problema sia come bilanciare dall'interno l'ybris del capitalismo, che per sua natura ha fatto proprio, in chiave economica, il messaggio biblico del "crescete e moltiplicatevi". Finora il grande bilanciamento fu dato da un sistema alternativo e fortemente minaccioso come il socialismo reale, che rese il capitalismo malleabile e attento alle istanze sociali, ma ora che quella minaccia è stata sventata, quali sono i meccanismi esistenti o da creare che possano porre un freno e un'equa redistribuzione delle risorse?