Citazione di: paul11 il 13 Ottobre 2017, 23:50:20 PMSe allo stato si toglie il ruolo maieutico romantico, il rispetto del diritto aggirato dal mercato economico, rimane ll'involucro istituzionale con il "re nudo" con la sua oppressività.Esatto, ed è un po quello che sta succedendo compresa la naturale reazione "anarchica". Molto probabilmente sarebbe conveniente utilizzare una forma linguistica più elegante e nuova per evitare di mescolarsi con A cerchiate e altre amenità, tuttavia anche se in forma meno romanticizzata da diversi punti della società nascono istanze che potremmo ricondurre alla cultura anarchica, non quella di Kropotkin o altri revanscismi comunitaristi, ma in una forma che direi quasi "di mercato" nel senso che provano a scardinare il potere politico grazie ad una maggior efficienza economico-sociale. Penso tuttavia che l'unico modo per rendere superfluo un governo mitologico (nel senso di fondato su mitologie) sia quello di interiorizzare il governo, sotto forma di educazione. Una società "anarchica" (e ogni volta che uso questo termine un po ho paura di cosa gli altri leggeranno) è una società di individui altamente istruiti che letteralmente governano se stessi e sono governati il meno possibile. A ben vedere, internet, è il vero motore di questo cambiamento (non inevitabile, anzi improbabile, ma esistente in forma embrionale) grazie al livellamento e l'innalzamento del livello di istruzione (medio) della società unito alla sua capacità transnazionale, non diversamente di quanto accadde con Gutemberg. Forse presto saremo in grado di fare a meno di qualche controllore "tradizionale", anche se per ora, almeno in Italia, non si riesce a fare a meno nemmeno di quelli dei treni e di una legge che stabilisca la distanza tra cesso e bidet.
Se il rapporto costrittivo diventa pregnante nel vissuto del cittadino con la vessazione degli obblighi imposti, non tiene più la divisione fra tirannia o democrazia, sono soli nomi che nascondono rapporti sociali dove l'abuso diventa reale e gli intenti costituzionali più utopie dell'anarchia stessa.