Citazione di: viator il 24 Settembre 2021, 17:10:36 PME' la verità, ancora bravo viator! Come darti torto......Il metabolismo rende bene l'idea di vita, senza di esso si è nel mondo dell'inanimato con o senza mutamento. L'inanimato è in divenire come il vivente, la differenza è che il vivente è, rispetto al resto, in divenire accelerato....A parte forse pochi esemplari di vegetaliCitazione di: iano il 24 Settembre 2021, 15:33:34 PMCitazione di: viator il 24 Settembre 2021, 13:03:26 PMPerfetta coercizione logica, nell'isolare una frase dal contesto per attribuirmi una castroneria megagalattica, pratica a te così consueta che ti renderebbe perfettamente "riconoscibile" anche in mancanza di firma.
Salve. Citando da iano : "Oggetti ed esseri viventi sono riconoscibili in quanto i primi banalmente permangono, ma i secondi meno banalmente, sono riconoscibili pur mutando".
Perfetta coerenza logica, adattissima all'esplorazione di questo argomento.
Infatti i vulcani - ad esempio - risultano riconoscibili quali essere viventi, dal momento che durante le eruzioni mostrano dei mutamenti. Saluti.
La sfida, se la vuoi raccogliere , consiste nel dire in che modo si riconosce l'identità di ciò che pur muta.
Nelle tue critiche ad esempio, prendendole come esempio, mutano le parole, ma il loro costrutto è sempre lo stesso, e teso a voler diminuire l'altra parte, elevando per contrasto la tua. Nel mutare quindi qualcosa permane che ti connota senza che si possano avere dubbi. Sei sempre il solito.
Ciò che voglio suggerire è che sotto certi mutamenti vi è un nocciolo duro di costanza di cui tu sembri esemplare esempio.
Salve iano. Ehm.........a dire il vero non sono in grado di raccogliere certe sfide (mica possiedo eccelse doti logico-intellettuali!), soprattutto quelle basate su di un concetto (quello di "identità" intesa come caratteristica che stia alla base delle trasformazioni del mondo).......poichè l'identità di ciascun esistente altro non è che uno dei vestiti filosofici della famosissima "cosa in sè" (tema da me già succintamente trattato in passato e che trovavo e trovo di sollazzevole svolgimento).
Che sotto tutti i mutamenti (il divenire) soggiorni costantemente l'origine di ciò che diviene (cioè il suo "nocciolo duro"), è secondo me ovvia verità (lessi dei principi della termodinamica moltissimi anni fa).
Infine gli esseri viventi si distinguono facilmente dal resto senza bisogno di sproloqui filosofici : a differenza di tutto il resto essi possiedono ciò che al resto appunto manca : possedendo un metabolismo, tendono si riprodursi spontaneamente a spese dell'ambiente, cioè riescono a permanere (come specie) attraverso il mutare (il vivere individuale). Saluti e........su con la vita !!.
