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Messaggi - Claudia K

#391
Citazione di: atomista non pentito il 24 Marzo 2023, 14:34:21 PMMa certamente ci nascondono ........... Ilaria e Milan , piazza fontana , stazione bologna , italicus , Pinelli & le ali non funzionanti , Falcone , Borsellino , la terra dei fuochi , ITAVIA , rapimento Moro e gestione dello stesso ...........potrei andare avanti. Certo non ci nascondono Schettino & la "rasetta". Non ce n'e' motivo. Non e' complottismo il mio , e' la coscienza del fatto che chi muove , per interesse , il sole e l'altre stelle non e' il povero cristo.
E questo chi lo nega? 
Ma questa è politicanza italiota (poi ogni Paese avrà del suo, ma lo specifico italiota è su livelli di massima allerta), e cosa ha a vedere con la scienza? 
E non sono neanche troppo convinta che "chi muove il sole e l'altre stelle" non sia il povero cristo. 
Almeno in democrazia...il "povero cristo" ha la sua corposa parte di responsabilità ogni volta che vota chi alle amministrative gli promette il maggior vantaggio per lui o chi alle politiche gli ha raccontato un capitolo del "libro dei sogni INDOTTI" e il "povero cristo" votante non s'è manco perorato di chiedersi "ma con quali mezzi potrà fare quello che promette?".  
#392
Citazione di: Pio il 24 Marzo 2023, 14:16:00 PMla gente comune, non minus habens o frustrata, come la definisce Claudia, si chiede perché spesso, a livello istituzionale , manchi la necessaria trasparenza. La mancanza di trasparenza istituzionale genera il sospetto, il sospetto genera il dubbio "perché non dicono tutto?", Il dubbio genera "Forsr ci nascondono qualcosa
Io ci toglierei anche il "forse". 
Ma stiamo parlando di politicanza locale che NULLA ha a vedere con il percorso della scienza. 
E quanto alla "trasparenza mancante"...consentimi...rinascessi mille volte...per mille e una sceglierei di vivere nella "trasparenza mancante" in Occidente, rispetto a quella mai pervenuta in situazioni tipo Russia e Cina... 
#393
Citazione di: iano il 24 Marzo 2023, 12:48:19 PMMagari è solo che oggi chiamiamo complottismo ciò cui una volta non sentivamo neanche il bisogno di dare un nome a causa dei suoi meno eclatanti effetti
Parliamone, vediamo. 
La "voce contro" c'è sempre stata, e in buona sostanza sono innumerevoli i progressi scientifici che la storia umana deve alle più geniali "voci contro". 
Galileo per tutti. 
Ma...in primis...non erano nè "voci contro la scienza" e nè, in secundis, erano men che mai voci ideologizzate e tese a screditare tout court il percorso della scienza! 
Semmai il contrario! 
Erano (e sono) le Voci di chi vive la felice intuizione di rivedibilità (anche radicale) di UN ASPETTO nell'ambito del percorso di cui egli stesso beneficia, e con metodo scientifico giunge a dimostrare la fondatezza dell'intuizione, con ciò posando una nuova pietra miliare nel percorso scientifico. 

E' quasi l'esatto contrario (e uso il "quasi" non sapendo neanch'io perchè, se non per bonomìa) del fenomeno complottista, che parte dal respingimento ideologico di un intero sistema, e intanto lo infanga random e A PRIORI (sono volutamente monotona e ripetitiva: non dimentichiamo mai che il complottismo partì dal negare l'esistenza del virus e poi passò a negare l'esistenza dei morti!) . E poi cerca di capitalizzare a proprio favore, sbandierandolo a tam-tam in ogni dove bots inclusi, ogni approfondimento scientifico che possa suonare revisionistico rispetto al percorso svolto dalla scienza stessa, e poter urlare ul qualche imprecisissimo "eheheh! l'avevamo detto, noi!". 
Mistificazione ab origine che si nutre di mistificazioni in itinere, e che - oltre alla più che discutibile pregiuziale ideologica - denota anche una crassa ignoranza del metodo scientifico e della assoluta normalità del percorso scientifico di procedere, sempre e da sempre, anche per errori e/o sottovalutazioni parziali e loro rielaborazioni che...sono proprio quelle che fanno la scienza! 

Per cui: a me non sembra proprio che oggi diamo un nome a ciò che prima non sentivamo l'esigenza di definire. E molto più realistico (ma anche facilmente verificabile) mi sembra  il dover ammettere che oggi chiamiamo complottismo un ben preciso movimento (sono confuse le sue idee, ma il movimento è chiarissimo) che muove da petizioni ideologico-eversive anti-sistema, e che per "caricarsi" (restando scarico) abbisogna del trainare con le reti a strascico tutte le diffidenze cosmiche del Pianeta che proliferano nei fondali più melmosi della frustrazione ignorante. 
Altrettanto ovvio e banale, ma d'obbligo, mi sembra il dover considerare il ruolo che web e social hanno avuto in questa dinamica: dobbiamo renderci conto che uno smartphone è trasversale a popoli, classi sociali, età e livelli di istruzione...quasi quanto l'aria che respiriamo. Per mia professione potrei abbozzare una statistica di raffronto tra il numero di persone che accedono al web esclusivamente via social da smartphone MA che non saprebbero usare un PC, e il numero di quelle che del web hanno una visione più ampia e saprebbero svolgere ricerche. (La statistica, pur riferita a città italiane con aspirazioni metropolitane...è angosciante, e a tutto favore del numero di coloro che subiscono passivamente la messaggistica via social SENZA avere la più pallida risorsa per almeno tentare un minimo di confronto!). 
E come si può pensare che questo sia ininfluente? 
Poi ha generato quella meringa senza zucchero che si è sbriciolata prima di nascere (lo abbiamo visto con i quattro gatti di Capitol Hill, come lo abbiamo visto a Roma con "stasera ce ne prennemo Roma", e poi ancora con le ultime politiche...) , ma...con applicativo di ovvi principi noti alla vituperata scienza...non c'è nulla di imprevedibile neanche in questo flop, ovvio essendo che gli ultra-ultra-semplici...sono "colonizzabili" con la stessa facilità da chi dice bianco come da chi dice nero, purchè prometta una "riscossa di branco". E buttarla sulla materia sanitaria era pericolosissimo a prescindere, atteso che è esperienza vissuta sulla pelle di ogni italiano che...quando sta male sul serio...in effetti l'unica chance è il medico, il 118, l'ospedale... Non certo lo sciamano...
(per non contare la percentuale di coloro che, no-pax e no-vax convinti, il covid se lo sono preso nelle sue varianti e nessuna particolarmente leggera, e quando ne sono usciti vivi si sono precipitati a dire "la prima cosa che farò quando si saranno abbassati gli anticorpi sarà il vaccino!" )
#394
Della infalsificabilità che determina non scientificità s'è già accennato. 

Del fatto che la scienza proceda (anche) grazie ad errori da cui impara, s'è ugualmente già detto.

Tra le assurdità del complottismo (in sottomenù del punto infalsificabilità-antiscientificità) a me sembra rilevare la vera e propria fede complottista  nel detto (eletto a mantra) "ripeti mille volte una bugìa che diventa verità", del quale viene - invece e paradossalmente - accusata la scienza. 

Ma al vertice delle assurdità, in tema di scienza e metodo, mi chiedo come si possa sottovalutare il fatto che, nella realtà reale, non esistono laboratori scientifici "made in complottismo". Al massimo esistono rarissimi titolati che, magari per vessazioni subite o autoritenute, si schierano come testimonials. Ma sono mosche bianche, e la ricostruzione motivazionale della loro postura è facilmente leggibibile nelle rispettive biografie. 
Ma NON esistono i "laboratori scientifici made in complottisimo", e quel che trovo più assurdo nell'assurdo è che il complottismo, in evidentissima pregiudiziale ideologica, non faccia altro che appropriarsi di quei risultati del NORMALE lavoro della comunità scientifica che sollevano possibili criticità, e sbandierarle come fossero proprie conquiste. 
Il che, in punto di onestà intellettuale, è nello sprofondo dei numeri negativi. 
#395
Citazione di: iano il 23 Marzo 2023, 13:00:18 PMLe teorie non falsificabili hanno la potenzialità di girare dentro un loop infinito.
Ma ciò non garantisce che lo faranno per sempre, o che continueranno a farlo allo stesso modo per cui volendole studiare scientificamente bisognerebbe  indagare le loro ''curve di azione'' per vedere se scopriamo significativi andamenti costanti.
A me sembra che un significativo test generale sia stato servito proprio dalla pandemia.
Lo riassumo dal mio punto di vista : prima del covid non si aveva la percezione diffusa del complottismo come movimento ideologizzato. La percezione diffusa era piuttosto quella di capitoli di diffidenza vissuti con particolare intensità e veemenza da chi la proiettava su questo o quell'argomento e senza apparente collegamento tra un settore e l'altro (e magari anche il votato  all'antiscienza in Medicina  rideva con commiserazione del terrapiattista, senza vivere alcuna prossimità con esso).
La pandemia, invece, deve essere stata vissuta come "la grande occasione epocale" in cui la regìa complottista ha ritenuto di poter chiamare a raccolta tutte le proprie "forze", essendo necessitata ad incrementarle e non certo a falcidiarle.

Il risultato è stato a dir poco patetico per uno tsunami di ragioni, prima delle quali (parlando di Medicina) : è ovvio che non puoi raccontare al mondo che la stessa Medicina che allunga e migliora la vita umana in tutto il mondo...sia "Il Nemico". Non c'è neanche da ragionarci, è istintivo perchè è realtà che passa sulla pelle di ognuno.
Aggiungiamo che la petizione "anti-sistema tout court", slatentizzata con eccessiva euforia a monte, dalla regia, trova comunque l'ostacolo del normodotato medio, che...per quanto possa essere convinto che tutto sia perfettibile...ha equilibrio sufficiente per non essere portato per il naso a buttare il bambino insieme all'acqua sporca.
Da ultimo, proprio per una sintesi estrema: come è normale che avvenga a chiunque si mobiliti ed affanni per promuovere l'indimostrato e totalmente preconcetto...il complottismo fatica assai a trovare testimonials, e quelli che trova...intanto mancano personalmente di ogni autorevolezza, e nè possono rimpiazzarla e/o rinnovarla dovendo sostenere l'insostenibile.
In parallelo pop mi viene in mente Emilio Fede : non era mica uno stupido. Ma l'essersi votato anema e core alla causa insostenibile del suo paròn...non ha portato alcun vantaggio apprezzabile al paròn e ha disintegrato lui.
E quindi: con la slatentizzazione tentata a livello planetario delle proprie finalità "ideologiche", il complottismo ha permesso di misurare abbastanza precisamente quali siano le potenziali "curve di azione", rivelatesi di una modestia imbarazzante e con presa (momentanea e del tutto inaffidabile) dei soli ultra-ultrasemplici, che per le stesse ragioni per cui abboccano al complottismo possono abbocare dopo tot ore a tutt'altro e magari al suo contrario.
Come peraltro, rimanendo a livello Italia, si è visto in 3D con le utlime politiche, con le decine di listarelle di tutti i rampichini novax che speravano di cavalcare l'onda e ne sono rimasti impietosamente affogati.
#396
Citazione di: atomista non pentito il 23 Marzo 2023, 13:05:44 PMNon e' una questione di mixare e non e' vero che i problemi sono solo in italia. Il fatto e' che qui per alcuni aspetti sono peggio a causa della nostra decadente imperialita' romana. Un popolo "bolso" senza identita' residua. Amen.
Concordo sul "popolo bolso e senza identità" (d'altra parte...è il popolo di cui si può comprare il voto con i benefits più variegati...dal "vi toglierò l'ICI" di 30anni fa al recentissimo  "vi daremo il reddito di cittadinanza a pioggia"....). 
Ma non mi pare proprio che - già solo in UE e con tanto di normative comunitarie tendenzialmente omologanti - l'italiano medio viva la stessa condizione del tedesco medio, o dello svedese medio, ma neanche del francese medio, e non a caso i francesi si sono mobilitati in massa alla sola idea della pensione a 64 anni, mentre in Italia - contentino di qua e contentino di là - fra un po' si arriverà nell'indifferenza generale alla pensione oltre i 70...
E abissalmente diversi sono (per dire) i problemi interni USA rispetto a quelli UE. Mentre, come saggiamente scriveva qualche utente, se il braccio di ferro fosse (come è) tra ottica occidentale e anti-occidentale...mai dimenticare che l'ottica occidentale ha il suo indubbio fascino e le sue indubbie potenzialità, che nessuno (salvo vertici e oligarchi) cambierebbe scientemente con regimi alla cinese o alla russa. 
#397
Citazione di: atomista non pentito il 23 Marzo 2023, 11:34:54 AMPerché non basta ? Per il semplice fatto che il "depistaggio" dell'individuo dall'attenzione sulle cose importanti e' come un volano ben lanciato che fino a quando non si schiantera' contro qualcosa di piu' "potente" ( cambiamenti climatici , guerre per l'acqua ecc ?) NON MOLLERA' LA PRESA. Alla fine se ho la pancia piena e sto al caldo non avro' tutto 'sto stimolo a ragionare sui migranti morti ( a ragionarci seriamente intendo , non con gli inutili alti lai che si sentono ogni volta) o ad altri aspetti NOSTRI del tipo morire in attesa di un'ecografia o indecenti pensioni sociali ecc ecc. "Panem et circenses" funziona sempre meglio ragazzi.
Avete riassunto problemi concreti. Alcuni planetari (es. mutamenti climatici) altri di sola politicanza italiota (es. sanità, lavoro, welfare ITALIANI, perchè se sali in Europa di  'sti problemi già non c'è traccia o quasi).

Come si fa per Logica (chiedo) a mixare il tutto e vagheggiare di uscirne con un "anti-sistema" che pretenderebbe di essere planetario, e che poi si palesa puntualmente in forme e contenuti quanto meno imbarazzanti ?
#398
Tematiche Filosofiche / Re: Credere nella Scienza
23 Marzo 2023, 11:08:13 AM
Citazione di: Pensarbene il 22 Marzo 2023, 18:42:44 PMIo ribadisco la mia ipotesi circa il PORTANTE,sono convinto che il PORTANTE ha fatto danni altrettanto che il virus,non so di che cosa sia fatto e come sia stato immesso nella corrente atmosferica est/ovest.
Se parli di un portante prodotto dall'uomo...sinceramente la vedo come Ipazia e non vedo quale potrebbe essere il senso e progetto di una roba così destinata a sfuggire di mano invadendo e massacrando il mondo intero. 

Invece provo a chiederti se ci può essere un collegamento tra il sistema delle correnti e un'osservazione di Virologa svolta ai primi tempi della pandemia covid. 
La scienziata diceva più o meno questo : "la scienza sta facendo di tutto per venire a capo della pandemia, ma...teniamo presente - a scanso di illusioni - che la stessa scienza è ancora alle prese con la comprensione di fenomeni apparentemente molto più "semplici" eppure non spiegabili ad oggi, e ad esempio : noi scienziati siamo ancora alla ricerca della ragione per cui, pensando alla "banale influenza", noi Europei siamo abituati a considerarla "male di stagione" collegato ai periodi di clima più rigido...MENTRE...sappiamo con certezza che in Africa (con clima di sicuro maggior favore)...la banale influenza è presente tutto l'anno!". 
Domanda : questo fenomeno non potrebbe trovare spiegazione proprio nel gioco delle correnti di cui parli tu e che studi scientifici confermano? 
#399
Citazione di: davintro il 22 Marzo 2023, 23:57:25 PMIl complottismo ha la peculiarità di avere il proprio punto di forza che coincide con il suo punto debole a livello teoretico: l'infalsificabilità.
Citazione di: davintro il 22 Marzo 2023, 23:57:25 PMPunto di forza nel senso che ciò preserva il complottismo da ogni smentita, punto di debolezza perché proprio ciò lo squalifica dal punto di vista della pretesa di scientificità e razionalità. Popper insegna, una tesi è scientifica proprio nella misura in cui è potenzialmente falsificabile e attualmente, al momento, ancora non lo è. Un'ipotesi il cui contenuto contiene già l'antidoto contro ogni possibilità di smentita resta un'opinione arbitraria senza alcuna possibilità di validazione scientifica.
...Alla pari con l'allucinazione psicotica...

Citazione di: davintro il 22 Marzo 2023, 23:57:25 PMOggi va molto di moda il "fact-checking", strumento importante e utilissimo ma eccessivamente celebrato in certi ambienti, specie nei social. Proprio questo discorso sul complottismo mostra i limiti evidenti di questo strumento. Ogni tanto mi "diverto" a leggere/assistere a dibattiti accaniti, sui forum, in tv, sul web, tra posizioni contrapposte su argomenti di attualità come possono essere il conflitto Russia/Ucraina o il Covid. Di fact/checking ce ne è a iosa, le parti in conflitto non fanno altro che citare fonti e dati per controbattere le tesi avversarie, e non mi è mai capitato di trovare una persona che abbia anche leggermente cambiato idea sulla base di dati riportati dalla parte avversa: basta etichettare come "propaganda" le fonti da cui provengono i dati che vanno contro le posizioni di partenza per sentirsi in pieno diritto di mantenere il punto.
Eppure...il fact-checking ha il suo bel ruolo anche in queste diatribe.
Probabilmente non lo si avverte fino a quando si assiste alle diatribe da spettatori più che altro divertiti, anche perchè dall'osservatore di discreta cultura è sempre dato per implicito che qualunque ricerca che pretenda di essere scientifica debba necessariamente seguire il metodo scientifico.
Ma quando (per disavvenura o fessaggine, come accaduto a me in altri luoghi del web) scivoli nel vivo di uno di questi "confronti"...davvero tocchi con mano almeno due fattori che incarnano le  basi più granitiche della  "anti-scientificità"...pur nella pretesa di voler disquisire di scienza e di dettarvi anche legge!
Il primo fattore, rilevabile in breve volgere di tempo anche dallo spettatore divertito, è che le tesi avversate dal complottista non sono mai esaminate, bensì bollate e rifiutate a prescindere come "effetto di lobotomizzazione di chi le sostiene" (e se nella comunità scientifica avesse mai avuto spazio un simile atteggiamento...saremmo ancora a cercare di curarci con i decotti di malva...).
Il secondo, che si può apprezzare soltanto se si presta attenzione ai dati, è un crash logico da far tremare i polsi, e che ha la sua "logica" proprio nel fatto che il complottismo persegua il <no a prescindere> ideologizzato in funzione "anti-sistema" e non affatto l'ottimizzazione del percorso scientifico. E proprio in materia scientifica il crash esplode en plein air, soprattutto quando il tema è, come per il covid, di interesse planetario e i "dati" - vuoi sanitari e vuoi statistici - non possono essere raccolti in autonomia dal proprio studiolo e pc.  E pertanto era REGOLARE, in queste diatribe, dover constatare come i dati ufficiali e disponibili al mondo...dai complottisti venissero seviziati e stuprati in interpolazioni cervellotiche che non di rado superavano la vis e inventiva di un bravo comico del non sense. E sempre con l'arroganza complottista dello "i dati tuoi manco li guardo, perchè sei lobotomizzato dal sistema"...
Evidente che nessuna delle parti potesse cambiare idea ascoltando le motivazioni dell'altra : il complottista neanche ascolta e per non distrarsi dalla mission "anti-sistema" va solo di <no a prescidere> e tentativo di imporre le fantasiose interpolazioni di chi lo imbocca; e chi, invece, abbia interesse al dibattito scientifico non può certamente trovarne traccia nella postura complottista.

Quel che mi sfugge , invece, è come possa il vertice complottista non aver ancora realizzato che, con questa metodica, il consenso conquistabile non può andare oltre la frangia degli ultrasemplici, ma proprio ultra-ultrasemplici, tanto quanto i testimonials d'ordinanza sono, nella stragrande maggioranza dei casi, figure già storicizzate prima del covid in filoni "ideologizzati" nell'anti-sistema a prescindere. Piccola precisazione : tra i testimonials complottisti d'ordinanza NON annovero certamente i tanti scienziati che collaborano al dibattito scientifico, portando sul tavolo della Comunità Scientifica osservazioni e rilievi anche critici,  e i cui studi vengono acquisiti e strumentalizzati dal complottismo, perennemente a caccia dell'argomento anti-sistema con criteri ...antiscientifici in tema di scienza. 
#400
Citazione di: iano il 23 Marzo 2023, 00:10:31 AMMa se è una percezione và da sè che è soggettiva.
Dire poi che è soggettivissima significa che è un problema della persona indipendente da condizioni esterne, quando il ripetersi della sensazione potrebbe derivare invece dall'insistere di certe condizioni al contorno.
E infatti, sì,  parlavo di sindrome persecutoria in risposta alla frase "La cospirazione, intesa nel senso di avere la sensazione di essere in un qualche modo perseguitati da un gruppo che si mette in accordo per renderci dura la vita è una realtà."

Indubbio che la sensazione potrebbe derivare anche dall'esistenza di oggettive condizioni esterne. 
Ma anche no. 
E nell'alternativa  è il bivio  tra paranoia e lucidità. 

Citazione di: iano il 23 Marzo 2023, 00:10:31 AMSi tratta di quelle sensazioni molto pericolose che, come certi cibi,  quando non ti ammazzano , ti ingrassano, fortificandoti.
Concordando sull'elevata pericolosità di questo tipo di sensazioni, non mi trovo per nulla sul punto che fortifichino. 
Applicato al complottismo, e pensando agli adepti (per chi li manipola sono tutt'altre le valutazioni), io trovo che il rafforzare e alimentare queste sensazioni abbia del criminale, per tre rapidissimi ordini di ragioni : 
1) nell'immediato equivale a rafforzare la "certezza" di essere perseguitati dal mondo intero che esiste per "fregarli"; c'è il doping della chimera di riscossa di branco, ma l'effetto rebound di questo doping  è micidiale in ogni caso, perchè
2) la "riscossa" , con gli argomenti complottisti, non avverrà mai per via democratica , ma
3) ove mai dovesse avvenire per altre vie (sebbene da qualunque "prova generale" tentata sino ad ora trovi del tutto impensabile tale successo) ...sarebbe la durissima prova provata che...in eccesso di semplicità sprovveduta...il destino - a quel punto anche cercato - è proprio e disperatamente quello di essere valutati meno di niente. 
#401
Citazione di: daniele22 il 22 Marzo 2023, 17:50:22 PMCiao Claudia, ti rispondo, nonostante i precedenti.
Ciao Daniele.
I "precedenti" (ricordiamolo) sono che tu hai espresso al mio indirizzo concetti e domande che non sempre ho compreso, e quando non li comprendo...più che dirtelo non posso.
Più in generale, e visto che hai più presente tu l'antologia dei miei scritti qui di quanto l'abbia io, mi sembra ti sia sfuggito un dettaglio piuttosto importante di decodifica, e cioè che - vuoi per indole, vuoi per formazione, e vuoi anche per la mia pratica in parecchi forum - se c'è una cosa che non mi sposta di un capello è l'altrui tentativo di provocazione.
Non solo : se da più giovincella la imperturbabilità dinanzi alla provocazione mi richiedeva un qualche impegno razionale ed emotivo, oggi e non da oggi vivo la provocazione come un personale successo a prescindere, perchè chi provoca (e tanto più quanto più gratuitamente lo faccia)  dimostra solo (oltre al non avere argomenti) di avere un bisogno matto della mia reazione, laddove io della sua azione posso sorridere e persino divertirmi, senza ovviamente sentire alcuna necessità di comunicarglielo.
Non l'avevi capito questo, di me? 

Un saluto
#402
Citazione di: Pensarbene il 22 Marzo 2023, 10:50:25 AMSecondo me, l'attentato ha dato il via alla diatriba politica,il 1969 a quella scientifica e non.
Infine, il covid,diatriba medica, le ha integrate tutte e tre
Esatto: nel passato remoto si assisteva (soprattutto in web) a valutazioni <controcorrente> che a volte avevano anche la loro percorribilità logica. E queste trovavano anche forme di capitalizzazione in quelle zone dell'editoria votate alla ricerca dell'oltre, anche fantasioso, che come la fantascienza e i romanzetti rosa...ha sempre il suo pubblico. Ma si perorava di darsi una logica!

La "politicizzazione" biecamente strumentalizzante e manipolatoria dei semplici , invece, oggi si vede chiarissima dal fatto che, nel circo Barnum della frustrazione manipolata dal complottismo, non si scontenta  nessun adepto, per quanto abnorme sia la baggianata personale che lo rende formalmente sodale e sostanzialmente vittima di chi necessita del suo consenso nel miraggio di istituire e padroneggiare il "suo" sistema al posto di quello altrui.
Esempio terra-terra : se davvero esistesse un movimento così Etico da voler riconfinare lo strapotere di chi dicesse baggianate avendo oggettivamente  il potere di farlo...embè...così come accade tra umani etici e seri nell'ambito di ogni categoria sociale e/o professionale, questo movimento avrebbe il massimo interesse a tenere LIMPIDA la propria causa e quindi togliersi di torno e censurare per primo gli usurpatori e latori di scemenze assolute. Sarebbe nell'ovvissimo suo interesse il mantenere un profilo alto, autorevole, e non demolibile dalla risata spontanea di normodotati.
E invece...facci caso...la sponda più recente del complottismo...è capacissima (sempre partendo dal dare del lobotomizzato al prossimo) di passare notti insonni pure per cercare la "fregatura" da sbandierare...persino nell'eccipiente di un farmaco, MA POI ...si guarda bene dal prendere le distanze dalla pletora di cazzari de noantri, capaci di sostenere che la Terra è piatta e farci pure il razzo in giardino con cui (follemente) si spera di dimostrarlo, in palese delirio di dignità psichiatrica!
E...comprensibilmente...come fa il manipolatore complottista a giocarsi il consenso e la militanza armata...foss'anche del terrapiattista?  :)) (Ogni volta che penso al terrapiattista penso in automatico a Cristoforetti e suoi Colleghi, e alle risate o alla mestissima visione dell'umano e subumano che potrebbero derivare dal solo terrapiattismo...)

Ma il complottista DOC (quello che aspira ad instaurare il PROPRIO "sistema" abbattendo l'altrui) finge di non vedere i centordici milioni di limiti RISIBILI della "base" dei propri consensi.
Necessita proprio di QUEI consensi!
E purtroppo, in dieci argomenti su dieci, aizza il dubbio demenziale, fingendo di non coglierne la demenzialità, perchè punta alla base di consensi per il proprio molto improbabile trionfo, mica alla "Verità" !

Giusto per chiarire la mia posizione personale : sono straconvintissima che la Storia dell'Umanità sia tutta tessuta (ad ogni latitudine e in ogni tempo) da veri e propri complotti tra potenti.
Tant'è che amo poco la Storia, perchè la ritengo un fastoso romanzo regolarmente narrato e tramandato da umani, con tutti i loro limiti.
Ma sicuro mi resta che non si diventa tuttologi via web, e che sia solo ridicolo pensare che i complotti VERI (e sicuri, pure) ...passino via web...con tanto di manovali in edilizia che si illudono di essere venuti in possesso di documenti di Intelligence !
E' patetico!
E suona di "arruolamento e strumentalizzazione del babbeo" anche ad osservare la questione da Marte!






 
#403
Citazione di: Pensarbene il 22 Marzo 2023, 02:25:46 AML'idea che ho io del complottismo è che si tratti di una ipotesi che cerca di spiegare fatti che presentano aspetti ambigui, contraddittori,
suscettibili di interpretazioni di parte.
È un brutto nome ma è un' idea che ha valide ragioni.
Come dice il bell'articolo che hai linkato, una cosa (umanissima e direi meritoria) è esercitare equilibrata circospezione sull'operato dei "potenti", e tutt'altra cosa è la "politicizzazione" e strumentalizzazione di questa sana tendenza umana in quel "no a prescindere" che (guarda caso) è ormai sempre violento e provocatore, che spessissimo lo è con "argomenti" inventati di sana pianta e insostenibili, e che palesemente cerca lo scontro per conquistare potere per sè e non certo per eticizzare i poteri costituiti. 
Del tuo articolo condivido anche la datazione della "politicizzazione". Vado sempre per memoria e percezioni personali, ma effettivamente...prima dell'attentato alle Torri Gemelle, in web era possibile incrociare le singole voci della <disinformazione non ancora organizzata> , incappando in parecchie facezie buone solo per farsi una risata, ma anche in qualche riflessione argomentata e potenzialmente fertile sul piano speculativo. 
E dopo il 2001...qualcuno deve essersi chiesto quale potenziale di consensi del tutto acritici risiedesse inutilizzato nelle enormi masse che nel "l'altro ti frega, con me ti salvi!" trovano l'unica consolazione rispetto ad una vita in cui si sentono vessati, col risultato PALESE di piccoli e sgarrupati eserciti i cui miliziani sono prontissimi a diffidare anche della propria madre, avendo bypassato di diffidare "solo" di chi li ha arruolati e armati a suon di baggianate e davvero schiavizzati nel più bieco e subumano dei modi possibili. 
#404
Citazione di: daniele22 il 21 Marzo 2023, 21:31:00 PMLa cospirazione, intesa nel senso di avere la sensazione di essere in un qualche modo perseguitati da un gruppo che si mette in accordo per renderci dura la vita è una realtà.
Solo mio punto di vista, ma più che a una realtà...a me fa pensare solo ad una soggettivissima sindrome persecutoria. 

Non perchè creda nella filantropia diffusa (tutt'altro, e poi ci torno), ma...detta così mi fa pensare anzitutto a quella che qualche geniaccio definì "la stratosferica presunzione dei timidi", che consiste nella loro fissa di essere così interessanti da meritare la costante osservazione e  il conseguente continuo giudizio del mondo, quando è altissimamente più probabile che... non se li fili nessuno. 
Ma ci si chiede quanta importanza si dovrebbe avere, agli occhi del mondo, per meritare l'impegno particolare e dedicato di "gruppi" che abbiano per scopo di "rendere dura la vita" a qualcun altro? 
Torno alla filantropia diffusa, nella quale non ho ragione di credere, e mi si chiude il cerchio (banalmente, se si vuole) nel considerare che gli impulsi medi dell'animale umano siano più o meno quelli (nella media, appunto) e che - senza alcuna cospirazione particolare - i più si muovano rincorrendo proprie finalità con la classica grazia dell'elefante nel negozio di cristalli. 
Non perchè ci sia cospirazione-progetto-lungimiranza, ma proprio perchè NON c'è nulla di ciò, e c'è solo impulso animale. 
Naturalmente vale anche per gli esclusi con complessi di persecuzione: non è che i loro fini siano diversi! 
Ma questi finiscono per essere campo da arare, seminare e concimare, per chi si erge alla guida del bieco-populista "vedi come ti fregano, io ti salverò", naturalmente per conseguire in proprio e per sè gli agognati vantaggi del materialismo più greve ed egocentrato.
Che è poi la Storia di tutti i più tragici Regimi della Storia umana. 
#405
Tematiche Filosofiche / Re: Credere nella Scienza
21 Marzo 2023, 23:30:52 PM
Citazione di: Pensarbene il 21 Marzo 2023, 21:25:30 PMa questo punto l'ipotesi di una pandemia voluta mi sembra abbastanza evidente
Spero di essere corretta da Phil se non ho compreso correttamente, ma mi sembra che lo studio da lui linkato riferisca di una veicolazione del tutto spontanea/naturale, che ha trovato conferme anche su epidemie pregresse e del tutto diverse dal covid.
In  breve : la dinamica che hai descritto è interessantissima (e non ne avevo proprio contezza, quindi grazie di averla esposta), però gli studi linkati da Phil mi sembra confermino la sua possibilità, ma non la sua producibilità "in laboratorio".  

Citazione di: Pensarbene il 21 Marzo 2023, 21:25:30 PMPer quanto riguarda l'odorato e il gusto io ho formulato anche un'altra ipotesi:questi disturbi sono subentrati alla grande dopo l'inizio del test del tampone nel naso spinto fino alla radice.
Io so che il centro del gusto non è sulla lingua ma proprio alla radice del naso.
So che molte persone si sono lamentate del dolore di quel test,quindi presumo che,in qualche modo,quel test abbia infiammato o forse leso in modo leggero e non permanente quel centro.Da ciò potrebbero essere risultati i disturbi lamentati da molte persone.
Che i tamponi abbiano fatto anche qualche danno è cosa certa, però l'azzeramento di gusto e odorato fu indicato come uno dei sintomi specifici fin dalla prima ora; e anche tra i conoscenti conto svariate  persone che fecero il loro primo tampone o test (risultato positivo) solo perchè si resero conto di  aver perduto questi sensi, senza avere in corso neanche un raffredore.