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Messaggi - Alexander

#391
Tematiche Filosofiche / Sottosopra.
20 Maggio 2021, 14:37:17 PM

Buon pomeriggio iano

Può essere altrettanto vero il contrario però: poiché ogni modo di vedere è unico e diverso dagli altri, è veramente speciale. E infatti , se fossero tutti uguali, nessuno sarebbe speciale; ma poichè sono tutti diversi, ecco che ognuno è speciale in sé. Ogni morte è infatti la morte di un mondo, ma siamo troppo assuefatti a questo per capirne la portata.
#392
Tematiche Spirituali / Riflessioni sul suicidio.
20 Maggio 2021, 14:32:36 PM
Buongiorno a tutti


Dietro ad un suicidio, che non sia dovuto ad atto di guerra o rituale, c'è sempre una grossa sofferenza. Cristo è venuto a sanare, non a giudicare. Il tempo del dio-giudice è superato.
#393
Buondì Eutidemo


Basterebbe che questi esperti relativizzassero le loro dichiarazioni. Tipo: "Come Virologo penso che  il virus che provoca il covid..."; oppure: "Come epidemiologo penso che l'epidemia in corso..." ecc. Se però , alla domanda dell'inesperto presentatore parlano come il papa ex cathedra: "Così è..." è una cosa diversa. Se no la gente comune fascista (che fa di tutto un fascio) è indotta a pensare, comprensibilmente, che questi, parlando con simile autorità, dicano la famosa Verità sul virus. La contraddizione nasce quando la gente comune sente due Verità sul virus ( o tre, o quattro) e non ci capisce più nulla.
#394
Varie / 50 miliardi di uccelli
19 Maggio 2021, 11:11:48 AM

La terra è popolata da circa 50 miliardi di uccelli, secondo le stime più accreditate, divisi in 9.700 specie diverse. Essendo stato recentemente vittima di un attacco vigliacco da parte di due piccioni, che mi hanno bersagliato con ripetute deiezioni, mi è venuta la curiosità, partendo da questo dato che non conoscevo, di stimare quanto guano piove dal cielo ogni giorno. Ho scoperto che fare una stima è difficilissimo, perché la quantità di deiezioni varia da specie a specie. Naturalmente un cormorano fa cacche molto più grandi di un canarino. Possiamo però fare un calcolo approssimativo prendendo il numero di deiezioni di alcune specie e facendo poi la media. Si va allora, per fare un esempio, dai venti bombardamenti al giorno del piccione, ai cinquanta circa dei passeriformi. Il peso dell'evacuazione varia notevolmente, com'è ovvio. Ho fatto una media dopo un'accurata ricerca in internet, dove mi sono imbattuto in un'infinità di storie paradossali (tipo: ricerca "numero evacuazioni uccelli"-risultato."Aiuto!la mia casa è sotto assedio e bombardata dai piccioni". Tipico di Google). I passeriformi sono più numerosi dei piccioni  e ancor di più delle specie più grandi di uccelli. Ho fatto la media di circa 40 deiezioni al giorno. Si ottiene cosi l'incredibile cifra di 2.000 miliardi di cacche che piovano ogni giorno dal cielo , nella gabbia o nel recinto. In un anno sulla superficie terrestre, in un modo o nell'altro, si depositano 730.000 miliardi di escrementi d'uccello.
Se però calcoliamo il peso di questo guano vediamo un dato interessante: mediamente, anche qui con ampie variazioni, la "bomba" di un uccello ha un peso medio di 1-1,5 grammi. Ogni uccello scarica quindi mediamente 50 grammi al giorno di guano. Otteniamo quindi (tralasciando i casi di uccelli che soffrono di stipsi)circa 1,825 kg all'anno per uccello di ottimo fertilizzante. Abbiamo quindi 91,25 mld di kg di guano all'anno.
Ho fatto qualche errore matematico?
Le feci umane pesano invece 225 g di media e , sempre di media, un essere umano evacua 6 volte alla settimana, quindi circa 300 volte all'anno (è un calcolo veramente approssimativo, perché ci sono soggetti che evacuano anche tre volte al giorno, con quantità minore però. mentre in alcune zone del mondo si evacua una volta al mese perché non si mangia quasi nulla). 225 x 300=67.500 g= 67,5 Kg. Siamo stimati, come popolazione mondiale in circa 8 miliardi (cento anni fa eravamo 2 miliardi!). Abbiamo quindi 540 mld di kg di cacca umana all'anno. Una cifra spaventosa. Notiamo l'evidente differenza tra l'impatto ambientale degli uccelli e quello umano. Le deiezioni concorrono alla formazione dello strato superficiale del terreno (molto meno del fogliame però), ma quelle umane non si depositano in superficie e , ormai dappertutto, viaggiano nelle condotte fognarie e si riversano? Dove si riversa questa quantità enorme , piena di residui di medicinali di ogni tipo?  Non lo so...Lo sapete voi?
#395
Tematiche Spirituali / Re:Scienza e religione.
18 Maggio 2021, 14:39:04 PM
Buongiorno Phil


Più che stelle fisse io direi che l'uomo cerca un "centro di gravità permanente" (cit. F.Battiato) e una società che vorrebbe invece un'esistenza basata sul continuo "galleggiare" (sul liquido) non può andare incontro a questa profonda esigenza psicologica. D'altronde, forse la più grande conquista di ognuno di noi, insieme al linguaggio verbale, è stata quella di trovare il nostro equilibrio, indispensabile per poter camminare. L'equilibrio come fondamentale istanza di un vivere più possibilmente "sano" è evidente (infatti la malattia è soprattutto squilibrio). Una società che aumenta costantemente velocità va contro questa necessità fisiologica e quindi crea squilibrio. Leggevo un articolo del "Sole" in cui veniva riportato un sondaggio tra imprenditori e manager : il 56% di essi lamentava che il cambiamento digitale era "troppo veloce" e insostenibile per moltissime realtà aziendali (non si fa in tempo a finire un corso di aggiornamento che già è superato dalle nuove applicazioni).  Alla fine, non trovando questo "centro di gravità" nella società ognuno se lo costruisce da sè, in base alle proprie preferenze e inclinazioni. Non sono sicuro però che non sia sempre stato così, anche se sicuramente in maniera più lenta, ma con velocità in aumento (tipo trottola). La religione creava questo "centro"? In parte, ma attenzione a non confondere la religiosità, o spirito religioso, con l'adesione sociale ad una data istituzione religiosa. Sarebbe come affermare che tutti oggi aderiscono convintamente alla rivoluzione digitale, quando invece non c'è praticamente possibilità di scelta. Un tempo calava il Dio dall'alto, adesso ti cala Amazon. E bisogna sempre adeguarsi. Ecco, "Adeguarsi" potremmo definirlo quasi un assoluto per l'umanità. Infatti sopravvive ad ogni cambiamento e ad ogni rivoluzione.  ;D
#396

Buongiorno Eutidemo


Io non comprendo la ratio dell'operazione militare scatenata da Hamas.  Mi sembra che tutto sia iniziato (di nuovo) per le manifestazioni e gli scontri sulla Spianata delle Moschee. E' seguito il lancio dei primi missili. Hamas sa sicuramente che la differenza qualitativa e quantitativa tra i due schieramenti è colossale e che il lancio non avrebbe che ottenuto risibili risultati sotto il profilo militare, a parte l'uccisione di qualche civile ebreo. Penso che sia un tentativo di provocare un'ondata di sdegno nel mondo arabo filo-jihadista e un richiamare l'attenzione internazionale sulla questione irrisolta palestinese. L'esperienza però insegna che questa strada di periodici scontri militari asimmetrici non porta a nulla. Perché continuare a perseguirla? Forse anche per un obiettivo di politica interna allo stesso stato palestinese?
#397
Tematiche Spirituali / Scienza e religione.
18 Maggio 2021, 09:10:29 AM
Buongiorno a tutti


Due parole in libertà sul tema


Dubitare è una categoria né moderna né postmoderna. Sembra semplicemente un manifestarsi dell'intelligenza. Chi non dubita, raramente è una persona veramente intelligente. Anche il vero credente, di qualunque cosa o segno, dubita, altrimenti non lo è. Il dubbio è necessario per bruciare il settarismo, l'integralismo, il fideismo cieco. Dubitando si soffre e soffrendo si "cresce". Dubitare permette di rendere relativa la propria prospettiva, anche se naturalmente ad ognuno è cara sommamente la propria, e non è certamente disposto a sbarazzarsene senza tentare almeno di integrarla con prospettive altre. La pandemia ci ha mostrato come , di fronte ad un avvenimento "hard", naturale o supposto tale fino a prova contraria, una società "soft" (o "liquida")sia incapace di affrontare la realtà, rifugiandosi nei soliti schemi e riscoprendo una retorica novecentesca (resistenza-patria-responsabilità-lotta-ecc.) praticamente imposta dall'alto, come avveniva. Di solito si tende a connotare un periodo storico come se il tempo scorresse lungo una retta che va da A a B, quando invece il tempo come azione-avvenimento, quindi creazione, ci mostra l'evidenza di un tumultuoso vagare avanti e indietro piuttosto che un procedere diritto e sicuro. Spesso la storia personale non collima con quella generale, sociale, creando come un mulinello nel corso degli eventi. Il procedere della storia e delle società sembra quasi lo scorrere di miliardi di mulinelli, ognuno con la "sua" vita. Per questo non amo molto le statistiche, la tabelle, i riassunti. Forse sono utili, ma raramente riescono a cogliere questo tumulto. La religione spesso dà speranza quando la scienza non può più darne, e la speranza permette di sopportare la vita.La scienza invece dona conoscenza e dilegua spesso molte ombre che incutono timore, seppur con molti limiti e a volte errori. Trovo che il mondo si impoverirebbe se ci fosse un semplice prevalere dell'una sull'altra e non una possibile sinergia. Ci sarà sempre chi preferisce  una all'altra, questo è inevitabile visti i tipi umani, ma penso sia possibile arrivare a trarre il meglio da queste"narrazioni" (visto che siamo in tema), perché ambedue concorrono a rendere la vita più sopportabile. Spesso fallendo, purtroppo.
#398
Tematiche Spirituali / Scienza e religione.
16 Maggio 2021, 13:06:07 PM

Buona domenica Iano

Concordo con te che bisogna sforzarsi di preservare almeno la diversità personale, lo spirito critico, che sembra ormai l'" ultima rocca" della filosofia. Non vorrei però che diventasse semplicemente la "schiuma" sul fiume.  Una diversità apparente sopra dinamiche omogenee e globali. Sarebbe una forma di illusione  , magari gratificante per il singolo o il piccolo gruppo, la nicchia appunto, ma ininfluente sui processi determinanti.La religiosità ha già questa dimensione (apparente diversità su comportamenti omogenei sottostanti). la scienza non se ne preoccupa, perseguendo ricerche principalmente orientate alle esigenze di mercato e di finanziamento.
#399
Tematiche Spirituali / Scienza e religione.
16 Maggio 2021, 11:52:53 AM
Buona domenica a tutti


Penso che il multiculturalismo sia solo una fase transitoria . Presto avremo una monocultura globale pressoché uniforme e quindi molti giudizi saranno necessariamente semplificati. Già oggi si vede come ci sia molta meno differenza, nei comportamenti, nei costumi e nei consumi (soprattutto nei consumi) tra un italiano e un cinese che non quella che c'era solo 50anni fa tra un cinese e un vietnamita, per dire. Penso che quella che stiamo vivendo sarà anche una fase relativamente breve. La struttura culturale ormai globalizzata delle società è già piuttosto evidente. Quello che desidera possedere o fare un giovane giapponese è praticamente uguale a quello di un danese e il mercato offre e incentiva questo per dinamiche di profitto. Quello che si accentuerà, secondo le previsione e le stime, anche demografiche, saranno le disuguaglianze nell'accesso a questi consumi. Con una monocultura "pensiero forte" o "pensiero debole" praticamente perderanno di reale significato, perché uno sarà il pensiero dominante (ci saranno naturalmente "rivoli" culturali, nicchie, che coleranno dal fiume principale, ma ininfluenti nel corso). Non essendoci  confronto non avrà praticamente più senso parlare di pensiero + o - forte, + o - debole. Quello sarà e i cittadini saranno chiamati ad adeguarsi. Ci saranno naturalmente molti parchi a tema culturale. Un tempo si andava allo zoo a vedere gli animali rinchiusi, forse in un futuro prossimo andremo a visitare (stile "linea verde") i "parchi culturali", i "parchi religiosi", ecc. L'unica incognita, ma non è un'incognita di poco conto, è quella di che cosa produrranno le forti disuguaglianze di accesso ai beni future. sarà uno snodo decisivo, penso.  AIP
#400
Buona domenica Eutidemo


Non è più semplice lasciarla entrare e vedere quello che vuole?  :-\  Noi pensiamo che ci sia necessariamente una causa, ma potrebbe essere che semplicemente è così. Alla vespa piace forse fermarsi in quel punto, senza alcun motivo preciso.
Non sono d'accordo con Bobmax sull'eventualità che ci sia un nido nello stipite. Penso che si vedrebbe un bell'andirivieni nel caso. Se però ci fosse, non spruzzare veleno contro gli insetti. Per l'ecosistema sono più importanti loro che Eutidemo. ;D
#401
Tematiche Spirituali / Re:Scienza e religione.
15 Maggio 2021, 15:22:55 PM

L'ho trovato finalmente, il nome del filosofo e del libro che avevo visto in libreria:


Pierre–Henri Castel- Il male che viene. Saggio incalzante sulla fine dei tempi


Una breve recensione:


...un tentativo stimolante di affrontare l'idea di un orizzonte apocalittico secondo una prospettiva non religiosa...
Sostiene Castel: «Produrre i nostri alimenti in quantità industriale per quello che sembra essere il bene delle masse; alimentare di energia i luoghi in cui viviamo e lavoriamo; disfarci dei nostri rifiuti – in breve, vivere non solo normalmente ma, in molti casi, in stretta conformità con i nostri ideali di benessere individuale e collettivo e perfino con l'idea che ci facciamo della libertà e della giustizia, ecco cosa ci garantisce ormai lo sterminio». Il tutto «sullo sfondo di siccità e inondazioni, di carestie, di ingiustizie sociali dapprima circoscritte e poi generalizzate, di migrazioni, di epidemie, di crisi economiche». In poche parole, è il funzionamento stesso della civiltà, il modello del capitalismo che tutto riduce a merce e vuole riprodursi ovunque, a cospirare alla propria autodistruzione.


Ma l'analisi di Castel resta a livello filosofico e deliberatamente non fa cenno alle iniziative di mobilitazione come i Friday for Future: ciò che gli sta a cuore è delineare il volto del «Male che viene», di quella che Anders chiamava «un'apocalisse senza regno». Pur consapevole di muoversi su un terreno già abbondantemente arato dalle tradizioni religiose, egli non mette in campo nessuna osservazione desunta dal cristianesimo o dal buddhismo e preferisce illustrare ciò in cui consiste l'ateismo vero: «La consapevolezza che il reale non è stato "fatto" (da nessuna potenza divina) né perché lo si conosca, né perché lo si viva, né perché se ne goda». Nichilismo puro? Andiamoci piano, dato che le sue provocazioni vanno prese sul serio. Chiamiamo semmai la sua posizione catastrofismo illuminato.
#402
Tematiche Spirituali / Re:Scienza e religione.
15 Maggio 2021, 13:56:45 PM
Buon sabato Daniele22



cit.:il cui ruolo sarebbe quello di porre in atto una sapiente e meticolosa decostruzione della normativa che governa tutti gli apparati istituzionali




Sono fondamentalmente in sintonia con te, quando parli di "decostruire" la struttura organizzativa e istituzionale moderna.Il "cul -de -sac" in cui sembra si stia ripiegando l'umanità per essere superato però avrebbe necessità di un'alternativa valida da opporre, che purtroppo non esiste. Lo spirito rivoluzionario delle religioni sopravvive in alcune frange estremiste islamiche, che però non propongono un modello alternativo di società ma un impossibile sogno di "return to medieval" teocratico. Persino la chiesa ha ormai abdicato all'equazione che fonda la nostra società che io riassumo così:


+ soldi = + beni materiali=+ benessere= + felicità


La dottrina sociale attuale si riassume così: + equa distribuzione delle risorse. Molto interessante, ma che i ricchi dividano equamente  (alla chiesa basterebbe un mediocre "+ equo", tanto ha capitolato ormai) le ricchezze  è come chiedere al leone di dividere equamente la zebra catturata con la povera iena che gli gira attorno. Solo nel momento in cui il leone ha la pancia che scoppia si decide a lasciare qualche ossa spolpata alla iena. E così fanno i ricchi filantropi odierni. Leggevo che la fondazione di Bill Gates ha destinato diversi miliardi ad opere di utilità sociale e sanitaria; poi però mi sono trovato a leggere del capitale di cui dispone la famiglia Gates, che si sta separando. E allora vedi che proprio di ossa spolpate si tratta, quello che è destinato ai poveracci. Il leone resta leone, è la sua natura. Non solo, la fondazione fattura più di quello che distribuisce. Significa che si fanno soldi  elemosinando soldi. Geniale! Capiamoci: tanto di cappello! Non è semplice farlo e non vorrei sembrare il classico rosicone. Il modello di società in cui viviamo è questo: da Occidente ad Oriente la gente persegue questo, sogna il benessere materiale ed è pronta a seguire il ricco di turno che si dà alla politica (perché fare politica è ormai appannaggio dei ricchi. Basta andare a vedere le possibilità economiche dei vari leaders politici) e che promette + benessere materiale per tutti (un pò più di ciccia sulle ossa, sarebbe più esatto). Non vorrei far arrabbiare molti forumisti, ma questo è inevitabilmente l'approdo sociale del materialismo. Non è colpa della scienza, è sicuramente colpa delle religioni che hanno fallito (basta andare a leggersi qualcosa sulle prime comunità cristiane e quello che poi ne hanno fatto i chierici), ed è anche colpa delle tecnoscienze che ormai sono la longa manus del sistema finanziario-capitalistico, che controlla ormai ogni aspetto del vivere sociale (compreso anche il pensiero, visto che, a parte rari casi che non incidono minimamente, non si leva straccio di rivolta. Nessuno sa cosa opporre in effetti). In libreria ho adocchiato un libro di un filosofo francese, di cui non ricordo il nome, ma forse qualcuno qui lo ha letto, che parlava dell'avvent del male e della catastrofe finale. Il curioso era che questo filosofo che non è un cristiano apocalittico, ma è invece ateo e antireligioso, di area marxista, sosteneva che la fine è inevitabile. Ovviamente prima faceva una profonda disamina della situazione da cui traeva queste infauste previsioni. Sosteneva poi che "gli ultimi tempi" forse saranno più piacevoli da vivere degli attuali perché nessuno avrà più qualcosa da perdere e allora tutti potremo finalmente essere "noi stessi" e darci dentro con il soddisfare i nostri desideri ( una specie di superuomo apocalittico). mi sono detto: se siamo a questo punto; se persino gli intellettuali non religiosi credono questo quello che ormai manca un pò a tutti è una cosa semplice: la speranza.Un'altra ne segue( e che fa felice Viator): ma noi siamo disposti a dividere equamente?
#403
Tematiche Spirituali / Scienza e religione.
14 Maggio 2021, 14:18:36 PM
Buon pomeriggio Ipazia


Che l'uomo si sia servito anche della religione per i suoi misfatti è un fatto, ma non dobbiamo dimenticarci che i due più sanguinosi e devastanti conflitti che abbiamo conosciuto non sono scoppiati per motivi religiosi,ma come approdo dell'imperialismo coloniale perseguito dalle potenze occidentali nella seconda metà dell'Ottocento, ammantandosi poi di una retorica politica ed etnico-razziale e non religiosa. Abbiamo avuto e abbiamo anche esempi all'incontrario, cioè di persecuzioni attuate da stati con politiche atee contro minoranze, e non solo, religiose, come il caso degli Uiguri in Cina, minoranza di origine turco-islamica, o più indietro i massacri perpretati dai Khmer rossi comunisti di Pol Pot contro la popolazione buddhista. Insomma , ne abbiamo per tutti i gusti e quasi tutti i sistemi hanno mani sporche di sangue. Quindi il problema non è la religione o la scienza in sé, ma l'uso che se ne fa.
Mi sembra però che stiamo andando OT.


P.S. Daniele aumenta la dimensione dei caratteri. Così è illeggibile. :)
#404
Tematiche Spirituali / Scienza e religione.
14 Maggio 2021, 12:28:16 PM
Io non ho letto affatto in quel modo il post di Paul11, nel senso di una contrapposizione. I "tempi" non sono mai stati "belli" e, se adesso c'è gente con più beni materiali di un tempo, ci sono ancora bambini sotto le bombe e milioni che muoiono di fame. Noi abbiamo una visione distorta del mondo perchè siamo ancora dalla parte di quelli "con la pancia piena". Il post di paul11 io l'ho letto come un tentativo di trovare un senso all'interno e soprattutto nel futuro di un'umanità sempre più asservita ad un pensiero unico.O anche come cercare di fare della filosofia invece di una stucchevole diatriba "è meglio questo, no è meglio quello".
#405
Tematiche Spirituali / Scienza e religione.
14 Maggio 2021, 11:36:49 AM
Buongiorno Ipazia.


Chi mai ha parlato di "bei tempi andati" ? e' un argomento che tiri fuori spesso per denigrare il pensiero di chi la vede magari diversamente da te. Sono stupidaggini. Newton, se fosse vissuto ai giorni nostri, cosa ovviamente impossibile, magari si sarebbe dedicato a fare gli oroscopi in Tv, ben remunerato.