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Messaggi - anthonyi

#3901
Citazione di: Alexander il 06 Settembre 2021, 15:53:12 PM
Buongiorno Anrhonyi


Ne prendo atto, sei sicuramente più informato di me (anche perchè ormai non ce la faccio più... :'(  ). Però il discorso dell'EMA è venuto fuori proprio in conferenza stampa del Drago Banchiere.
In realta, Alexander, ho trovato un'altra dichiarazione secondo la quale sarebbe appunto questa scadenza del 2023 quella che rende ordinaria l'autorizzazione, la cosa forte e che sono sempre funzionari rappresentanti dell'EMA che non si mettono d'accordo neanche tra di loro sull'effettivo significato giuridico delle autorizzazioni che danno, d'altronde lo abbiamo visto il balletto che fece Astrazeneca nei mesi scorsi.
#3902
Citazione di: Alexander il 06 Settembre 2021, 15:27:12 PM
Non penso sia possibile rendere obbligatorio il vaccino finché non c'è il via libera dell'EMA (è ancora un farmaco sperimentale). E dopo ci sarà da divertirsi perché finiremmo in compagnia di ben 3 nazioni, in tutto il globo, che l'hanno introdotto. Stati notoriamente molto democratici: Indonesia, Turkmenistan e Stati federati di Micronesia.  ;D
In realtà la tesi che i vaccini approvati dall'EMA siano provvisori é errata. Diversamente dal sistema americano le approvazioni dall'EMA sono di tipo ordinario, anche se necessitano del conferimento di tutte le rilevazioni che saranno fatte sui vaccini fino al 2023, pena la revoca dell'autorizzazione.
Non è prevista nessuna procedura di autorizzazione definitiva, come quella fatta per Pfizer recentemente negli USA, perché c'è già.
#3903
Ciao viator, chissà se hai inteso il mio post come serio o come ironico?  :(  I due c... Se la sono chiamata proprio perché erano 2(si sa quelli vanno sempre in coppia).
Comunque la ragione principale non è il numero in sé, ma il numero in rapporto alla megalomania degli obiettivi che erano stati esplicitati, io da liberale sono abituato a sostenere posizioni in minoranza, ma convincersi che si vuol fare la rivoluzione quando si è quattro gatti é ridicolo.
#3904
Citazione di: Alexander il 06 Settembre 2021, 12:01:41 PM
Buongiorno a tutti


Attenzione con questo tipo di ragionamenti: "La maggioranza è favorevole a discriminare i no-vax, quindi è democratico". Al tempo del III Reich la maggioranza della popolazione tedesca era favorevole alle discriminazioni verso i cittadini di religione ebraica. Era quindi una decisione "democratica"? Ci sono molti paesi che non hanno introdotto il green pass obbligatorio (salvo grandi assembramenti dove il pericolo è maggiore). Sono d'accordo che rappresenta un pericoloso precedente, come scritto nell'appello di quei docenti universitari riportato da Sapa. Un grave vulnus per una vera democrazia. Tra l'altro , essendo ormai prossimi all'80% della popolazione vaccinata, si sta raggiungendo quel livello che non si riesce a superarare nemmeno con l'obbligatorietà del vaccino. Infatti nelle vaccinazioni obbligatorie per l'infanzia (sono ben 12 ) si arriva intorno all'85%. Considerando che un genitore tiene più alla salute dei figli che alla propria, si capisce che c'è una percentuale intorno al 10-15% che non si vaccinerà nemmeno con l'obbligatorietà (infatti i genitori no-vax non mandano i figli alla scuola per l'infanzia e pagano la sanzione amministrativa).
Intanto, Alexander, io ho posto una contrapposizione che è oggettiva, e che non riguarda solo la democraticità ma anche il diritto alla salute di questa maggioranza.
In altri termini noi abbiamo da una parte il diritto alla salute e il diritto democratico della maggioranza di decidere (oltretutto in armonia col dettato costituzionale che prevede sia trattamenti sanitari coattivi, sia limitazioni della libertà per ragioni sanitarie). Dall'altra parte c'è un diritto all'autodeterminazione sanitaria, un diritto alla non discriminazione per ragioni sanitarie nella partecipazione alle attività sociali.
Entrambe questi diritti non sono specificamente tutelati come diritti fondamentali dalla costituzione proprio perché confliggono con la tutela del diritto alla salute.
E' evidente che il confronto che fai con il nazismo non ha in questo caso alcun senso, visto che in quel caso vennero negati diritti umani, politici, fondamentali, senza oltretutto una motivazione di tutela di altri diritti fondamentali.

#3905
Citazione di: baylham il 06 Settembre 2021, 10:44:46 AM
A me sembra che sia saltata ogni distinzione tra scienza, tecnica, morale, economia e politica.
Per quanto riguarda la scienza, il suo carattere ipotetico e il metodo falsificazionista mi sembrano sempre attuali.
Alla base della democrazia c'è la libertà di espressione, la vaccinazione o meno obbligatoria è invece una decisione politica che non intacca il regime democratico.
In realtà l'obbligatorietà del vaccino è in rapporto con la democrazia, nel senso che la maggioranza degli italiani è nettamente favorevole alla stessa, così come è favorevole alle restrizioni introdotte nei confronti dei non vaccinati.
C'è cioè una contrapposizione tra democrazia e diritto di autodeterminazione dei novax.
#3906
E non ti fa riflettere, ipazia, il fatto che chi in maniera più o meno esplicita incentiva, opportunisticamente, le tesi novax, sia di destra. Dico opportunisticamente perché poi questi si vaccinano, cioè proteggono se stessi, ma tengono bene occulta la cosa (vale anche per il capo di Forza nuova che è regolarmente vaccinato, anche se i suoi scagnozzi hanno fatto numero in tutte le manifestazioni dei novax degli ultimi tempi) per non perdere qualche voto.
E' un po' la logica dell'armiamoci e partite, a combattere il virus senza vaccino.
Vi stanno prendendo in giro, ora dimmi tu cosa è peggio tra queste posizioni ipocrite e la trasparente esternazione di Mattarella che quanto meno è coerente perché lui il vaccino l'ha fatto, e spinge a farlo perché si tratta di un dovere civico determinato dal fatto che la vaccinazione di ciascuno di noi è un bene pubblico in quanto tutela la salute di tutti.

#3907
Citazione di: viator il 05 Settembre 2021, 20:40:07 PM
Citazione di: anthonyi il 05 Settembre 2021, 19:31:43 PM
Forza delle idee mica tanto, viator, é bastato che una lamorgese qualunque facesse palesare un minimo di serietà perché i partecipanti alle manifestazioni contro il GP si sciogliessero come neve al sole.

Salve anthonyi. Vedo che il tuo forte consiste nel cogliere al volo l'ironia altrui. D'altra parte vi vedo tutti quanti un pò troppo infervorati nel sostenere la "serietà" delle vostre rispettive tesi. Auguri.
Come ti permetti, viator, di mettere in discussione la serietà delle nostre tesi, li conosco gli ignavi come te, che non prendono posizione per non correre il rischio di stare dalla parte dei perdenti, sappi che io ho più stima dei due cogxxxni che sono andati a manifestare a Napoli che di quelli come te.
#3908
Forza delle idee mica tanto, viator, é bastato che una lamorgese qualunque facesse palesare un minimo di serietà perché i partecipanti alle manifestazioni contro il GP si sciogliessero come neve al sole.
#3909
Citazione di: Ipazia il 05 Settembre 2021, 14:23:01 PM
Con dedica particolare ad Eutidemo

Denunciaci tutti, ma fallo in fretta, perché lo spazio per la polvere sotto il tappeto si sta esaurendo.
Ciao ipazia, ho sentito in parte quel concentrato di falsità e di interpretazioni particolari che hai postato, a partire dall'inizio quando parla di un popolo novax che sarebbe addirittura il 30 % della popolazione. Sorridevo al pensiero dei due cogxxxni che erano andati l'altro giorno alla stazione centrale di Napoli, con le bandiere italiane, e con il proposito di bloccare i treni. Facendo i conti, in tutta Italia, meno di mille si sono presentati a manifestare nelle varie stazioni, ora se i novax sono 18 milioni, gli altri 17.999 mila che fine hanno fatto?
#3910
Citazione di: sapa il 05 Settembre 2021, 10:47:41 AM
Citazione di: anthonyi il 05 Settembre 2021, 08:41:29 AM
Citazione di: sapa il 05 Settembre 2021, 08:07:41 AM
Ciao Eutidemo, trovo la testimonianza fornita da Ipazia altrettanto affidabile di tutte quelle, inverse, di no vax piagnucolanti e pentiti, che ci vengono propinate quotidianamente dai media. Prove, nell'uno e negli altri casi? Niente, rien, pas de quoi! Bisogna fidarsi....Ti dirò che, in un certo senso, trovo più credibile il caso citato da Ipazia, rispetto alla martellante campagna pro-vax. Infatti, che vantaggio dovrebbe trarre il no vax dal cercare di convincere le persone a non vaccinarsi? La sua è una scelta individuale e, in fondo, più vaccinati ci sono e meglio è per lui, che non si vaccina. A presto.
Hai detto una cosa giusta, sapa, quale vantaggio ha il novax dall'altrui non vaccinazione? E allora perché ci sono tutti questi che scrivono criticando i vaccini a volte con bufale, a volte con verità appositamente interpretate, e spesso con argomenti fuori di ogni logica come quello dell'associazione con l'esperienza nazista.
La campagna pro vax è invece sensata, motivata dal fatto che ciascuno di noi ha interesse che si vaccinino il più possibile di persone.
E devo dire che sta funzionando, dagli ultimi sondaggi il consenso sicuro al vaccino è oltre l'80 %, e il nocciolo duro dei convinti antivaccisti si è ridotto al 6 %.
Certo, anthonyi,  pro-vax è una scelta di massa, mentre no-vax è una scelta individuale. Ma se i numeri che citi son realistici, a che scopo introdurre l'obbligo vaccinale? Un 6% di non vaccinati è una percentuale irrisoria, che non ha alcuna possibilità di inficiare i benèfici, se tali saranno, effetti della vaccinazione di massa. Trovo poco intelligente, a fronte di queste percentuali, il muro contro muro, perfino il green pass perde di interesse: il vaccinato dovrebbe stare abbastanza tranquillo, lasciando al non vaccinato tutte le preoccupazioni. Invece, così non è: assistiamo di fatto a una "battaglia" per l'omologazione di massa, si pretenderebbe che a vaccinarsi fosse la popolazione intera, nessuno escluso, solo per piantare una bandierina in vetta, o per quale altro motivo? Un 6% di non vaccinati non sposta nulla, nè per i pro-vax, nè per i no-vax.
Non è questione di bandierine, sapa, è questione di sicurezza sanitaria. Se realmente si riuscisse a vaccinare quelli che sono vaccinabili vedremmo il covid ridotto a una ordinaria epidemia influenzale, che farà i suoi 20 mila morti nella prossima stagione invernale, ma senza imporre stati di emergenza sanitaria ne limitazioni alla libertà di ciascuno.
In caso contrario il peso dell'epidemia di quest'inverno, che non è dato dai morti, ma dai malati che avranno bisogno di ricovero e di TI, ci porterà di nuovo in emergenza con restrizioni alla vita sociale.
E' ingenuo dire che il problema sarà di quelli che non si sono vaccinati, perché quelli che si ammalano di questi dovranno essere curati dal nostro comune sistema sanitario.
E comunque a convincere quel 10 12 % di convincib ili non ci si è ancora riusciti, e d'altronde senza usare mezzi infami come il GP o la minaccia di licenziamento forse non si sarebbe arrivati dove siamo oggi.

#3911
Citazione di: sapa il 05 Settembre 2021, 08:07:41 AM
Ciao Eutidemo, trovo la testimonianza fornita da Ipazia altrettanto affidabile di tutte quelle, inverse, di no vax piagnucolanti e pentiti, che ci vengono propinate quotidianamente dai media. Prove, nell'uno e negli altri casi? Niente, rien, pas de quoi! Bisogna fidarsi....Ti dirò che, in un certo senso, trovo più credibile il caso citato da Ipazia, rispetto alla martellante campagna pro-vax. Infatti, che vantaggio dovrebbe trarre il no vax dal cercare di convincere le persone a non vaccinarsi? La sua è una scelta individuale e, in fondo, più vaccinati ci sono e meglio è per lui, che non si vaccina. A presto.
Hai detto una cosa giusta, sapa, quale vantaggio ha il novax dall'altrui non vaccinazione? E allora perché ci sono tutti questi che scrivono criticando i vaccini a volte con bufale, a volte con verità appositamente interpretate, e spesso con argomenti fuori di ogni logica come quello dell'associazione con l'esperienza nazista.
La campagna pro vax è invece sensata, motivata dal fatto che ciascuno di noi ha interesse che si vaccinino il più possibile di persone.
E devo dire che sta funzionando, dagli ultimi sondaggi il consenso sicuro al vaccino è oltre l'80 %, e il nocciolo duro dei convinti antivaccisti si è ridotto al 6 %.
#3912
Eutidemo, sei stato molto duro con ipazia, anche se io non so se realmente una notizia del genere possa procurare allarme. Si tratta di una reazione estrema autoimmune al vaccino che è nelle casistiche. Piuttosto c'è da notare che è probabilmente falsa l'affermazione che il soggetto fosse sano prima della reazione autoimmune, visto che detta reazione dimostra l'esistenza di una disfunzione del sistema immunitario, purtroppo non rilevata prima del vaccino.
#3913
Attualità / Re:Il valore di un uomo
04 Settembre 2021, 11:48:48 AM
Citazione di: Ipazia il 04 Settembre 2021, 09:13:32 AM
La storia umana è quello che è ed edulcorarla è un disservizio tanto quanto qualsiasi manipolazione e travisazione di essa. È una storia fatta di schiavitù dell'uomo sull'uomo e dell'uomo sulla donna. Storia di classismo e patriarcato, entrambi ancora operanti con livelli diversi di intensità e annichilimento dei diritti umani (cultura, ma anche natura) in tutto il pianeta.

La si racconta per superarla ed instaurare una qualità della vita migliore per tutti. Anche per i gregari che con gli opportuni strumenti culturali e politici saranno ben lieti di non esserlo più.  Perché, come Jacopus ha già osservato, la natura ci offre esempi assai differenziati di comportamento sessuale, sociale e sociosessuale ed il primate umano è perfettamente in grado, attraverso lo strumento culturale e l'imprinting che ne deriva, di scegliere il suo stile di vita, pluralmente declinato secondo un principio di libertà compatibile con la libertà altrui.

Non credo si farà molta strada evolutiva negando il carattere classista e patriarcale della storia umana. Carattere che non va demonizzato, ma compreso (ermeneutica) ed elaborato.

Anche sulla innata debolezza psicologica e aggressività del maschio e assenza di disciplina della femmina della razza umana mi permetto di esprimere dei dubbi, dipendendo il tutto dal contesto sociale di formazione e vita. (Anche in natura le femmine diventano molto aggressive quando si tratta di difendere i piccoli e le leonesse sono più abili cacciatrici dei leoni che filosoficamente attendono il pasto e al massimo partecipano alla parte finale della predazione).

Resta intatta la differenza riproduttiva, sulla quale non c'è ideologia (sovrastruttura) gender che tenga, ma sulla quale si possono instaurare sovrastrutture assai diverse tra loro, benigne e maligne.
E' chiaro, ipazia, che io ragiono per medie statistiche. Il disturbo mentale, la perdita di controllo emotivo, nei suoi effetti gravi, è una caratteristica soprattutto maschile.
La donna, anche nel suo stato di patologia psichica, è mediamente più controllata.
E comunque la difesa dei cuccioli non è un atto offensivo.
L'aggressività e la legittima difesa sono cose differenti.
Poi dobbiamo intenderci sul concetto di rapporto con il potere. Non è questione di essere disciplinati o meno, ma di fondare le proprie scelte di più su una osservazione materiale della realtà nel caso femminile, o più sul riferimento a una costruzione ideale.
Prendendo per esempio la rivoluzione francese, noi abbiamo gli uomini che agiscono in funzione di concetti astratti di libertà, eguaglianza.., le donne si ribellano, e fanno una loro sommossa autonoma quando vedono che non c'è il pane per i loro figli.
#3914
Citazione di: Jean il 04 Settembre 2021, 08:20:27 AM
Il vaccino DNA contro il COVID in India è una novità mondiale: ne stanno arrivando altri

Il vaccino ZyCoV-D annuncia un'ondata di vaccini a DNA per varie malattie che sono in fase di sperimentazione clinica in tutto il mondo.

"È un momento molto eccitante per le tecnologie genetiche. Hanno finalmente avuto la possibilità di mostrare cosa possono fare"

https://www.nature.com/articles/d41586-021-02385-x?utm_source=Nature+Briefing&utm_campaign=bb922d89f0-briefing-dy-20210903&utm_medium=email&utm_term=0_c9dfd39373-bb922d89f0-46646122


ZyCoV-D contiene filamenti circolari di DNA noti come plasmidi, che codificano per la proteina spike di SARS-CoV-2, insieme a una sequenza promotrice per l'attivazione del gene. Una volta che i plasmidi entrano nei nuclei delle cellule, vengono convertiti in mRNA, che viaggia verso il corpo principale della cellula, il citoplasma, e viene tradotto nella stessa proteina spike. Il sistema immunitario del corpo quindi monta una risposta contro la proteina e produce cellule immunitarie su misura che possono eliminare future infezioni. I plasmidi in genere si degradano entro settimane o mesi, ma l'immunità rimane.
Sia i vaccini a DNA che quelli a mRNA sono in fase di sviluppo dagli anni '90, afferma Weiner. La sfida per i vaccini a DNA è che devono arrivare fino al nucleo cellulare, a differenza dei vaccini a mRNA, che devono solo raggiungere il citoplasma, afferma Jameel. Quindi, per molto tempo, i vaccini a DNA hanno lottato per indurre potenti risposte immunitarie negli studi clinici, motivo per cui erano stati approvati per l'uso come vaccini solo negli animali , come i cavalli, fino ad ora.

Aperta una porta... per continuare a tenerla aperta servono investimenti, denari, volontà a tanti livelli... e se nel frattempo le terapie (una o più) si rivelassero efficaci..?
Ho evidenziato la parola "cavalli", animali arruolati a testimonial della scienza (USA) che si oppone (e come se si oppone...) a percorsi di cura fuori dalle regole, ma l'argomento è ben ampio da trattarsi a parte. Una cosa alla volta.


(dategli un dito e...)

J4Y
Ciao Jean, non vedo il sensazionalismo, un vaccino a DNA lo stavamo facendo anche noi italiani, é il famoso Reithera.
#3915
Attualità / Il valore di un uomo
04 Settembre 2021, 07:20:36 AM
Citazione di: Jacopus il 03 Settembre 2021, 23:14:13 PM

Noi, da circa quarantamila anni, non siamo più solo natura, e siamo (sempre più) soprattutto cultura.
Ciao jacopus, ciao ipazia la risposta è anche per te,
ma la cultura perché dovrebbe essere in antitesi alla natura? La cultura umana viene dall'uomo, e l'uomo viene dalla natura, per cui la cultura viene dalla natura.
E l'origine del rapporto uomo donna é proprio lì, nella separazione tra un maschio dedito alle funzioni più aggressive (conflitto e caccia), è una femmina dedita a quelle più metodiche, cura e custodia dei cuccioli d'uomo.
C'è da dire piuttosto che con l'evolversi della civiltà le funzioni maschili sono andate sempre più fuori mercato, perché non servono, e questa è una ragione di quello smarrimento che è proprio del maschio moderno, che si ritrova ad avere a che fare con pulsioni aggressive interiori che sono scritte nel suo genoma, ma che la società che ha attorno non accetta è non riconosce.
Poi c'è la questione del potere istituzionale, che in effetti è parte delle funzioni conflittuali, perché lo si costruisce nel conflitto tra maschi, selezionando il più adatto.
E la funzione del potere crea anche un ordine sociale, perché gli altri maschi sono predisposti per essere gregari, per accettare il potere di un capo.
Perché nella storia gli eserciti sono sempre stati fatti solo di uomini? Da una parte c'è l'aggressività maschile, ma dall'altra c'è la maggiore predisposizione maschile ad essere comandato, magari sulla base di una costruzione ideale, religiosa o filosofica che sia.
La femmina è invece sempre più con i piedi per terra, fatta per risolvere i problemi reali, quotidiani, suoi e della sua prole. Questo le rende possibile comandare, e infatti nella storia umana abbiamo avuto anche nell'antichità delle donne di potere, ma mai eserciti con donne, perché è difficile comandarle.