Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - Ipazia

#3916
Il codice della strada (mi si passi la battuta). Il senso unico fluidifica il traffico delle emozioni e permette alla processione evolutiva di non ingrumarsi in defatiganti uomini contro, l'un contro l'altro di chimere armati.
#3917
@Phil
Indubbiamente gli orizzonti di senso e visioni del mondo di paron Tizio differiscono da quelli del suo servo Caio. Ma entrambi sono socialmente determinati e lì stanno (af)fondati. Insieme ai loro scopi, valori, speranze e sensibilità. Rivelati con impietosa trasparenza pure dalla covidemia. Sempre nei margini ristretti delle possibilità, mentali ed esistenziali, "assegnate" dal sistema (naturale e sociale).

La sospensione di giudizio è una soluzione epistemologica al pari delle altre, anche se si pone su un piano più cautelativo che va dalla saggezza del sapiente all'ignavia del non vedente.

L'episteme produce senso (senza assegnarlo) per la dialettica (o retroazione, se preferisci) circolare che si instaura tra teoria e prassi. L'affermarsi dell'universo copernicano non ha cambiato solo il cielo dei navigatori, ma pure quello dei filosofi. Insieme agli orizzonti di senso di tutti gli umani, fino a disarticolare verità sacre millenarie e aprire scenari, pure di senso, inediti.
#3918
Questo spiega cos'è il senso umano della vita, ma non i suoi perchè. Subito dopo viene: perchè i bambini giocano ? Che appartiene altrettanto al senso umano della vita.

La relazione tra causa e fine implica una coscienza. In sua asseza vi è soltanto la relazione tra causa ed effetto.
#3919
Anche Bobmax ha spezzato una lancia contro la gestione logica della discussione e l'ha fatto con una argomentazione epistemologicamente assai persuasiva. Poi ha rilanciato ed accolgo il rilancio con piacere. Il perchè ha due connotazioni semantiche disgiunte tra causa e fine*. Il perchè causale direi che ha a che fare con la ricerca scientifica, quello finale, no. Attraverso il "come" la scienza legittima il perchè causale. Il come appartiene pertanto alla metodologia dimostrativa il cui fine, non teleologico, è il perchè causale.

*Per evitare l'inghippo suggerirei di lasciare alla causa il perchè e per il fine usare affinchè.

Il perchè finale ha un carattere trascendentale che a mio parere si trova su un piano diverso dalla negazione della negazione, che ci riporta alla logica che avevamo cacciato dalla porta, in assenza di una esplicitazione del suo operare reale.
#3920
Nell'orizzonte ideologico di senso ci sta pure la scienza. Allo stato attuale della cui falsificabilità, il bigbang se la gioca alla pari col creazionismo teistico, marziani e sospensione di giudizio. Per cui concluderei che la storia, con o senza Dio, è piena di senso prodotto instancabilmente dalla psiche umana che trasforma ogni segno in significato, costruendoci sopra delle teorie che oltrepassano gli orizzonti falsificabili di senso, divenuti episteme: pur sempre provvisoria, ma fondamento di senso della vita e dell'evoluzione umana più consistente di altre soluzioni ideologiche.

#3921
Marx direbbe che ad omologare doxa e visione del mondo di tizio, caio e sempronio ci pensano le condizioni materiali della loro esistenza e le elaborazioni ideologiche imposte. Ennesima verifica di ciò si  è avuta con la covidemia, per la gioia di chi si diletti di sociologia e psicologia di massa.
#3922
Il senso della storia per Marx era sovrastrutturale rispetto alla struttura sociale all'origine dell'imprinting; più complesso che per le oche, ma non al punto di poterci librare in cieli arbitrari, ciascuno con la sua autocefala doxa. Ancor meno arbitrario quando il senso della storia si confronta, nella pratica/vita quotidiana, con le leggi naturali. Ovvero con lo sfondo che determina tutti i "significati", e tutte le "sintassi", sensati.

Se psiche e doxa fossero così arbitrarie, che senso avrebbero le scienze della psiche ?
#3923
Le scienze umane si occupano di ricerche con metodi obiettivi in cui si individuano cause ed effetti. Le cose da te postate sono opinioni, doxa, e come tali non rientrano nella ricerca se non come sintomatiche di cause da analizzare nel rapporto tra fondamenti e ideologia. Per dirla marxianamente: tra struttura e sovrastruttura.

Il "senso", inteso spiritualmente, ha un corrispettivo "laico" nella psiche, indagabile con strumenti razionali. Lo spirito non va arbitrariamente a farfalle.
#3924
7) extra scientia nulla salus

È il senso distopico del mondo prevalente da quando la Scienza ha preso il posto di Dio nell'immaginario umano. 7 come le piaghe d'Egitto.
#3925
Se il fantomatico "senso umano della vita" deve stare fuori di noi, intesi come individui e come specie, la natura dimostra di esserlo ogniqualvolta alza la voce punendo l'impudicizia umana. E pure la pudicizia, con le sue leggi irrevocabili. Nate prima degli uomini e degli dei, dice Antigone.
#3926
6) Mater (Natura) semper certa, Pater (Dio) numquam.

Il senso, inteso come ragione, ratio, va cercato e fondato laddove è ragionevolmente certo e condivisibile.
#3927
Nell'altra discussione avevo cercato di limitare la debordante semantica di "senso" alla ricezione di uno stimolo prodotto da un segno che signi-fica. Ciò anche per rispondere alla prima parte del post di Phil. Quindi il senso non ha un carattere originario, ma è la reazione ad uno stimolo originario, così come enumerato da Jacopus in relazione al "senso umano della vita". Il senso è correlato alla sensibilità, ovvero alla capacità di recepire uno stimolo. Che questo ci azzecchi poco con la nobile disciplina affine alla matematica denominata logica, concordo con Phil.
#3928
Ipazia non pensa che la scienza sia depositaria della verità, nè che l'oggettività dei suoi responsi sia sinonimo di verità assoluta. Ipazia pensa che tanto le scienze umane che quelle naturali possono usare le stesse metodologie epistemologiche per interrogare la realtà. Il responso in entrambi i casi è falsificabile (fino a prova contraria) e quindi in progress.
#3929
Tematiche Filosofiche / Re:Metafisica del coronavirus
22 Novembre 2021, 21:58:54 PM
Joseph Tritto spiega nel video perchè si producono chimere di un certo tipo e come veicolarne parti biologicamente attive con tecnica mRna. Le due cose sono connesse; mRna sarà pure funzionante da milioni di anni, ma non con quello che viene veicolato dai laboratori biotec.
#3930
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
22 Novembre 2021, 15:58:10 PM
Il movente di creare una chimera per adattarla all'umano può essere nobilissimo nelle intenzioni: curare cancro e aids con virus mirati; ma poi, come per il nucleare, qualcosa va storto e i danni sono imponenti. Per questo i biologi molecolari e i virologi meno irresponsabili e ammanicati dicono di andarci cauti con la tecnica mRna; per non lastricare le vie dell'inferno biologico.