Ciao socrate, quelle che possono essere definite come emozioni sociali fanno riferimento al cosiddetto sistema limbico, che è situato al di sotto della corteccia. Si tratta forse della parte più complessa del sistema nervoso, molteplice ente connessa con la corteccia alla quale è solitamente assegnato il pensiero razionale.
Non ho idea se poi vi siano specificazioni per singola emozione, una volta ho sentito Telmo Pievani parlare della localizzazione del sentimento dell'orgoglio.
Devi comunque, tener conto che le nostre espressioni emozionali sono frutto di elaborazioni complesse, tu parli ad esempio di disprezzo, ma il disprezzo presuppone una costruzione etica, e questa costruzione ha probabilmente buoni tratti di razionalità.
Stesso dicasi per la rabbia, che presuppone un'idea di giustizia, anch'essa costruita in qualche forma razionale.
E' la rabbia, poi, che quando non viene sfogata si sedimenta e diventa odio.
Non ho idea se poi vi siano specificazioni per singola emozione, una volta ho sentito Telmo Pievani parlare della localizzazione del sentimento dell'orgoglio.
Devi comunque, tener conto che le nostre espressioni emozionali sono frutto di elaborazioni complesse, tu parli ad esempio di disprezzo, ma il disprezzo presuppone una costruzione etica, e questa costruzione ha probabilmente buoni tratti di razionalità.
Stesso dicasi per la rabbia, che presuppone un'idea di giustizia, anch'essa costruita in qualche forma razionale.
E' la rabbia, poi, che quando non viene sfogata si sedimenta e diventa odio.

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