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Messaggi - Ipazia

#3946
Attualità / La falsa dicotomia energetica
18 Novembre 2021, 15:07:56 PM
L'unico uso razionale del nucleare, allo stato attuale del know how di estrazione, gestione e smaltimento, è la bomba.

I fossili è evidente che bisognerà dismetterli e/o lavorare su tecnologie di contenimento dell'inquinamento e dei gas serra.

Il sole ed i fenomeni naturali connessi sono la fonte più razionale di energia e lo smaltimento e riciclo delle apparecchiature richiede quale unica tecnologia il superamento della cialtroneria politico-economica della way of life capitalistica.

Che in Italia vi siano limitazioni allo sfruttamento estensivo dell'energia solare appartiena alla cosmicomica indole nazionale.
#3947
Tematiche Filosofiche / Sentire e capire
18 Novembre 2021, 14:39:24 PM
Citazione di: Kobayashi il 18 Novembre 2021, 10:02:36 AM
Alla domanda se sia più saggio far prevalere il comprendere o il sentire, io rispondo che è saggio avere, conquistare o difendere la propria autonomia di giudizio. E tale autonomia non è affatto garantita dalla sottomissione della sfera emotiva a quella razionale. Infatti l'intelligenza può anche essere dirottata verso la pura distrazione, il divertimento intellettuale, o anche la produzione ingegnosa. Ma se Pascal poteva ancora credere che il divertissement a un certo punto doveva cessare e l'uomo, tornando in se stesso, aprirsi al suo mistero di creatura fatta contemporaneamente di miseria e grandezza, oggi gli uomini sono spinti verso un'immersione continua, totale, negli stimoli del mondo digitale che impedisce in buona parte l'esercizio della propria autonomia di giudizio.

È in corso una battaglia contro la realtà. Perché la realtà non si piega alla totale mercificazione, resiste alla trasformazione di ogni suo aspetto in profitto. Ma se l'ambiente di lavoro, di studio, dell'intrattenimento mentre viaggio su mezzi a guida autonoma o a casa, è virtuale, allora ogni gesto diventa un'occasione di profitto.

L'evoluzione degli assistenti vocali porterà, nel giro di pochi anni, a sistemi sofisticati capaci sia di comprendere sempre di più la personalità dell'utente (e quindi di accumulare dati attraverso cui orientare i suoi comportamenti di acquisto), sia di interagire in modo da essere percepiti come naturali, amichevoli. Data la solitudine che affligge la maggior parte delle persone non è difficile immaginare come molti preferiranno alla problematicità (inevitabile) dell'interazione con persone reali, la più rassicurante compagnia di una macchina.

Tornando al tema del topic, non possiamo più soltanto porci il problema di Platone del rapporto  ragione-passione. Siamo in presenza di un nuovo modello antropologico al cui centro non c'è la lotta alla violenza e all'ingiustizia (come in Platone), ma alla noia, al vuoto di stimolazione. Ciò che va innanzitutto combattuto è la noia.
Interessante che tra le passioni che il religioso si trovava a dover combattere non c'era la noia ma l'accidia, che non è riducibile a noia ma è qualcosa di più simile alla melanconia, quindi ad un crollo del senso di ciò che si sta facendo, alla percezione dell'insensatezza della preghiera, delle rinunce, quindi un vuoto esistenziale.
Il nuovo soggetto non giunge nemmeno alle questioni poste dall'esistenzialismo. Molto prima che ne faccia esperienza viene intercettato e ricondotto sulla strada delle potenzialità infinite della tecnologia.
Auguro alle nuove generazioni umane di trovare in sè gli anticorpi razionali e spirituali per sfuggire alla morsa lobotomica dei padroni del mondo e delle loro macchine, cortigiani e servi.

Anche nelle più cupe distopie reali nascono umani capaci di sentire, capire e dire: "eppur si muove".
#3948
Certo che il perdente va sopraffatto perchè senza catene sono pochi gli schiavi che rimangono tali. Nelle contese umane il perdente perde pure se stesso, in toto o parzialmente. Il catename dei sottomessi moderni ha una componente immateriale ideologica (giuridica e propagandistica) che sommata al "panem et circenses" rende la sua sopraffazione la più efficace, microchirurgica, a memoria umana. Evoluzione.
#3949
Tematiche Filosofiche / Sentire e capire
17 Novembre 2021, 12:32:56 PM
Citazione di: iano il 17 Novembre 2021, 01:08:32 AM
Ciò che capiamo ci rende diversi. Ciò che sentiamo e' prova di quanto siamo uguali.
Tutti provano gli stessi sentimenti , ma ognuno capisce a modo suo.
Quindi la domanda diventa , quanto siamo uguali e quanto diversi?
Tendiamo a privilegiare la diversità in quanto meglio appare, ma vince di gran lunga ciò che sta sotto e che ci fa' uguali.
Direi di no. Le differenze emotive vanno di pari passo con quelle cognitive come correttamente spiegato da Jacopus. Anche in campo emotivo vi sono persone anaffettive e passionali, assai diverse tra loro.
#3950
I pochi hanno sottomesso i molti attraverso un millenario processo ereditario di concentrazione di potere, diritti di proprietà e risorse, sostenuto da apparati militari e ideologico-religiosi. Conflitti tra bande e stati armati in cui chi soccombeva veniva ridotto in schiavitù realizzando così quella prima stratificazione di classe di fronte a cui nemmeno un Aristotele batteva ciglio. Il diritto alla sopraffazione del perdente, tanto in campo militare che economico, ha accompagnato la storia umana orientando il suo orizzonte di senso verso la legittimità giuridica dell'ineguaglianza. Processo ideologico ancora molto attivo su una base economica, evolutasi in finanza, di accaparramento di risorse ed espropriazione dei vincenti sui perdenti.
#3951
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
16 Novembre 2021, 13:08:58 PM
Ogni epoca ha le metafisiche che si merita. E così pure la critica. La nostra non è iperuranica, celeste,  ma un buco scavato nella caverna alla ricerca della luce per via tecnologica. Il massimo che ci possiamo permettere. Il virus è mero pretesto per un delirio sociopolitico che ho chiamato Covidemia. E' la guerra finale (per il momento) di chi ha stravinto la guerra di classe - pure per demerito dei perdenti - ma non vuole correre il rischio di nuove remotissime bastiglie o palazzi d'inverno e si prende avanti.
#3952
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
15 Novembre 2021, 14:34:26 PM
Anche perchè avrebbe dovuto implementare la responsabilità dell'inoculatore, volendosi smarcare un minimo dal lager del dr.Mengele o dalla dittatura cinese. Rinunciare alla liberatoria è una cosa che lo stato liberal-liberista non può permettersi. E pertanto non gli resta che il ricatto sociale.

Non so se Lancet si è reso conto di quanto farlocca sia una scienza che non riconosce gli anticorpi dei guariti e concede il salvacondotto a chi gli anticorpi non ha purchè sia vaccinato. A questa scienza non sono proprio disposta a pagare alcun obolo di riconoscimento. Per il resto sono molto più sicura di evitare guai con il mio stile di prevenzione che con un agente biologico sperimentale che ha già fatto danni.
#3953
La volontà di dominio funziona, ovvero ha senso, solo se la neghiamo ai dominati (se ne accorse pure Nietzsche e ci ricamò la sua poco convincente metapolitica). Altrimenti siamo nella "contraddizione che nol consente".
#3954
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
15 Novembre 2021, 11:49:17 AM
Ci mancherebbe altro che dopo tutto il martellamento mediatico la maggioranza della gente la pensasse e agisse come me, ma il resto del tuo post è la conferma della mia visione della Covidemia. Da "andrà tutto bene" all'InVerno che rifiuta di pagare l'ennesimo obolo alla "Scienza" si delinea il piano inclinato in cui la Covidemia (metapandemia al quadrato) ha trascinato la scienza e la sua comunità. Dalla quale mi aspetto un colpo di reni che mantenga le promesse piuttosto che millantare e indottrinare.

Per gli aspetti pratici della gestione del virus, concordo col tuo "liberi tutti". Con le precauzioni del caso che non sono il "vaccino" così come funziona ora. Non ho mai pensato che per tutti valessero le stesse regole ed in condizioni esistenziali diverse dalle mia probabilmente mi sarei pure sottoposta alla ciofeca vaccinale contando sulla mia buona fibra non farmacodipendente e il mio soddisfacente quadro ematologico.
#3955
Entrambe le opzioni, sfruttamento e solidarietà, sono presenti nella storia umana e la loro dialettica trovo sia carica di senso e non precluda aspettative salvifiche per il futuro dell'umanità, al pari delle escatologie religiose. In entrambi i casi le forze maligne non sono da sottovalutare, ma darle per vincenti a prescindere (in assenza di un Deus ex machina), significa chiudere la Storia con un senso di vanità precostituito indimostrabile.

Se c'è un senso trasparente nella storia umana, esso consiste proprio nella ricerca del superamento di condizioni ereditate, istituzionalmente consolidate, di sfruttamento e oppressione. Non osteggiate efficacemente nemmeno dalle "religioni dell'amore", come storia insegna.
#3956
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
15 Novembre 2021, 11:03:24 AM
La galassia chiamata Novax è ampia è l'immagine che ne propala l'informazione di regime la appiattisce sulla parte più terrapiattista e complottara, come fa comodo al potere. In realtà essa si è sempre più spostata verso argomenti e personalità di caratura scientifica commensurabili a quelli della scienza ufficiale. Le riserve sulla tecnica mRna vengono dal mondo accademico, cominciando da uno dei suoi inventori, Robert Malone, che consiglia di riservarla a patologie gravi come quelle tumorali. Come affermato dal virologo cinese che ho postato.

La coda di paglia del regime covidemico si mostra lampante in questa caricatura demonizzante dei suoi oppositori. Avessero tutte le certezze scientifiche che ostentano, non ricorrerebbero a questo fuoco di sbarramento e ostracismo totalitario contro ogni critica fondata.

Non si è avuto il coraggio di chiamare le cavie col loro nome, facendosi carico degli effetti della sperimentazione su ampia scala;  questa vigliaccheria politica e sanitaria richiama pratiche da regime concentrazionario.
#3957
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
15 Novembre 2021, 10:36:54 AM
E di ricatto in ricatto, anche Pekoranera svolge la sua funzione controinformativa, da prendersi cum grano salis, ma mai come lo tzunami bufalaro del regime covidemico, ridotto a indottrinamento da madrassa islamista. Che questi "vaccini" siano 100 volte pericolosi dell'antinfluenzale me n'ero resa conto, visto che l'antinfluenzale l'ho fatta da sempre e nessuno mi diceva di stare a riposo 15 gg. dopo averla fatta (dopo i morti l'hanno detto, nemmeno prima: scienza dei miei stivali). Atleti che steccano e si accasciano dopo un "vaccino" non si erano mai visti. L'articolo di Menichella può essere datato (mica tanto, già in grado di cogliere le prime avvisaglie del pasticcio, prima che l'informazione covidemica passi alla contraffazione), ma mette il dito su una piaga ancora bene aperta.
#3958
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
14 Novembre 2021, 23:05:35 PM
Da seguire anche questo studio:

https://www.lapekoranera.it/2021/11/12/capezzone-ecco-i-veri-numeri-degli-effetti-avversi-dei-vaccini/

Con più trasparenza si sarebbe evitato di lasciare il campo dello sbufalamento ai "terrapiattisti". Significativo che in Italia invece, da parte degli esperti, prevalga l'acquapiattismo. Ma è vicenda nota fin dai tempi di Ettore Fieramosca.
#3959
Tematiche Filosofiche / Re:Metafisica del coronavirus
14 Novembre 2021, 22:05:24 PM
Con tutto il rispetto per la scienza covidemica, se Peter Doshi mi dice che questa non è scienza e mi spiega pure perchè, qualche dubbio mi insorge. Se al contempo si verificano casi avversi mai visti con nessun vaccino se non in sperimentazioni africane, il dubbio insorge anche di più. E se alla fine mi trovo in una insurrezione generale, condivisa e altrettanto inedita rispetto a qualsiasi evento vaccinale pregresso da almeno un secolo, il dubbio non si dirada. Che gli apprendisti stregoni con tutta la loro biologia molecolare l'abbiano fatta fuori dal vaso ?

https://www.money.it/vaccino-mRNA-non-convince-Cina-possibili-rischi-salute
#3960
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
14 Novembre 2021, 21:16:59 PM
Informandomi da studiosi come Peter Doshi che hanno dimostrato di non essere informatori farmaceutici, ma di informare sulle opacità di Bigpharma. La mia modestissima opinione è che mrna sia un azzardo pericoloso e poco efficace e che la strada corretta sia quella di virus inattivati secondo scienza e coscienza collaudata. Anche le terapie dovrebbero migliorare una volta superato l'ostracismo plumbeo del dogma vaccinale.