Che tu preferisca l'inferno o il paradiso, quello cattolico o mussulmano, una vita dopo la morte l'avrai comunque. Sempre e comunque le persone che ti hanno conosciuto potranno spremersi le meningi e far riaffiorare il tuo volto e le tue parole, da una dimensione che non è ne reale ne onirica, ma ultraterrena. Se le avrai fatte soffrire vorranno vederti soffrire a loro volta, se le avrai amate ti immagineranno immerso d'amore e sarai per loro ricordo piacevole, sarai giudicato questo è certo. La maggior parte di noi scompare da questa dimensione nel giro di quattro o cinque generazioni, altri vi partecipano per un innumerevole numero di anni, che siano Marco Aurelio o Gautama, oggi il paradiso è popolato da loro, non certo da il signor nessun coltivatore di cavoli del medioevo, quindi se vuoi parteciparvi fai qualcosa che valga la pena ricordato, a tuo rischio e pericolo perchè probabilmente la tua identità verrà storpiata e deflagrata in maniera sempre più vistosa col passare del tempo.

