Menu principale
Menu

Mostra messaggi

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i messaggi inviati da questo utente. Nota: puoi vedere solo i messaggi inviati nelle aree dove hai l'accesso.

Mostra messaggi Menu

Messaggi - Ipazia

#3991
Tematiche Filosofiche / Re:Metafisica del coronavirus
05 Novembre 2021, 16:53:39 PM
Bipartizan mica tanto. Rendere coatto un farmaco ancora in piena sperimentazione, i cui trials non sono accessibili agli organismi di garanzia, sotto ricatto di esclusione da diritti fondamentali come il lavoro, la mobilità e l'accesso a vari servizi, è una novità totalitaria della covidemia.
#3992
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
04 Novembre 2021, 20:27:10 PM
Citazione di: Jacopus il 03 Novembre 2021, 09:37:17 AM
Ipazia. Io sono molto serio. La mia richiesta di link validi resta, altrimenti possiamo anche dire che c'è una teiera che gira intorno alla terra, senza paura di essere smentiti.

Un link autorevole a dimostrazione del fatto che è la Terra a girare intorno alla teiera Bigpharma.

Questa non è scienza.
#3993
Filtrare il senso attraverso il capro espiatorio significa inoltrarsi nel campo del simbolico che è  nutrimento comune della sensibilità umana e dilaga dalla religione all'ideologia alla scienza.

E pensavo dondolato dal vagone
"Cara amica il tempo prende, il tempo dà
Noi corriamo sempre in una direzione
Ma qual sia e che senso abbia chi lo sa
Restano i sogni senza tempo
Le impressioni di un momento
Le luci nel buio di case intraviste da un treno
Siamo qualcosa che non resta
Frasi vuote nella testa e il cuore di simboli pieno" 


F.Guccini - Incontro
#3994
Citazione di: iano il 03 Novembre 2021, 21:22:54 PM
Mi chiedo, se potessimo conoscere l'intero futuro troveremmo allora il senso della storia dell'umanità?
Quello che è certo è che in un lontano futuro non ci sarà alcuna umanità, nel modo in cui oggi la intendiamo.
Al massimo ci saranno esseri viventi che possiamo ad essa fare risalire, e dall'aspetto prevedibilmente ripugnante, se è vero che oggi basta una semplice sfumatura di colore della pelle diversa, per generare tale sentimento.
La domanda quindi può avere un senso se riferita alla vita intera nella sua diversità presente e futura.
Oggi possediamo abbastanza conoscenze della storia della vita passata, ma l'impressione è che se pure vi aggiungessimo la conoscenza della futura non ne caveremmo nulla.
Ma nella misura in cui la conoscenza ci rende diversi , forse potremmo iniziare a correggere il nostro linguaggio rendendo le nostre domande più coerenti con la nostra conoscenza.
In tal senso chiedersi quale sia il senso della storia umana è un quesito che dovrebbe aver perso ormai ogni senso.

Non ne sarei così convinta. Qui si tocca un punto cruciale della storia umana, introdotto da Bobmax, ovvero il senso nel senso di verso. Se è pur vero che la storia è maestra di vita, la sensibilità umana è più attirata dal futuro che dal passato e ne ha ben donde: il passato è immutabile ed a prova di qualsiasi fantasia, il futuro no. Ed infatti il punto di forza di qualsiasi costrutto ideologico sta nel futuro, nell'escatologia non falsificabile, salvo quando il futuro non sarà più tale. Ma per chi scommette sull'eterno la partita è facile e vinta in partenza.

Questo dato ce lo consegna pure la storia passata che mostra la capacità di signoreggiarla dei profeti, fondatori di religioni e imperi materiali e ideologici. Nel carisma dei profeti si intravvede il senso della storia umana, sempre pronta a concedersi a chi lascia intendere di padroneggiare il futuro. Arte che i millantatori prestati alla politica e alla persuasione hanno affinato tecnoscientificamente fino al dettaglio più insignificante e al delirio più delirante. Rivolto al cielo o alla terra, poco cambia, fino a sorprenderci per la sua capacità di affossare imperi millenari, militari e ideologici, come fossero fuscelli.

I profeti sono il fuoco, l'epicentro, di una coscienza collettiva pronta a grandi balzi nella storia dell'umanità che, come la natura, i salti li fa.

Che il balzo abbia esiti tragicomici appartiene pure al senso della storia umana, trascendentalmente sovraccarica direi, più che vuota.
#3995
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
03 Novembre 2021, 19:33:56 PM
Vivendo in una regione in cui la sanità pubblica si è trovata meno impreparata di altre, non posso che dare ragione a Niko. Arrivando addirittura a superare con più facilità la seconda fase dell'epidemia, più gravosa e cruenta della prima in cui la novità aveva preso di sorpresa le strutture sanitarie venete.

Constatare ora che una percentuale significativa di quel personale è stato falcidiato dalla ragion di stato covidemica e che tale decimazione ha lasciato anche nei sopravvissuti, corresponsabili e/o ricattati, macerie materiali e spirituali difficilmente ricomponibili a danno pure degli assistiti, è ulteriore motivo di disgusto per la svolta autoritaria in atto.
#3996
Tornando all'intervento di Phil, se postuliamo che la vita umana e la storia siano realtà oggettive, dedurne un senso dipende dal punto di vista antropologico in cui ci collochiamo e dalla costellazione di valori di questo punto di vista. Da ciò non sfugge neppure il senso parziale del teista e il significato a cui attinge. Sentendo la necessità di un senso comune, l'unica strada possibile è la promozione e condivisione della propria causa/fede con altri umani, verificando nel feedback la fecondità della propria intuizione. Tale processo è trascendentale in senso kantiano e, qualsiasi sia il riscontro, non legittima le pretese di oggettività universale che il titolo della discussione pone. Tale consapevolezza non è riducibile ad una ritirata senile negli aforismi filosofici, ma riguarda chiunque abbia un proprio senso del mondo da comunicare.

Personalmente preferisco radicare il mio senso della realtà nell'immanenza della quale, come dicevano gli antichi, la storia è maestra di vita. Rifuggendo dal corto circuito scopo-senso. Ma lasciando che il senso emerga dagli scopi perseguiti nella storia, tanto realizzati che falliti.
#3997
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
03 Novembre 2021, 18:33:19 PM
Primum non nocere. E' una questione etica, non di terrore irrazionale. A tale principio primo dovrebbe sottostare qualsiasi farmaco eticamente testato. Cosa che non è per questo affare di sanità globale che, bioeticamente, ha sostituito il "Todesangel" Josef Mengele ad Ippocrate. Col bel risultato di avere espulso una marea di medici e personale sanitario di lungo corso con esperienza professionale e spirito ippocratico tappando i buchi con rider a cottimo sotto ricatto. Comandati da una gerarchia sempre più mengeliana. Pessimo affare per chi ha bisogno di cura e scienza medica. Ma grandi affari per i fornitori della medicina mengeliana.
#3998
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
03 Novembre 2021, 11:19:17 AM
Il potere è una bestia tautologica autoreferenziale e i giudici costituzionali non fanno eccezione adattando la legge al potere del momento. Cosa che le pieghe ambigue di ogni legge permettono e la magistratura italiana ha mostrato che quanto ad acrobazie non ha da imparare nulla da nessuno. Basti pensare al valzer delle sentenze contrastanti tra loro. Beati i paesi che non hanno costituzioni, ingiurie quotidiane alla verità dei fatti.

Jacopus mi stupisco di te: servono mica i link e neppure una laurea in virologia per capire che il "vaccino" lo stanno sperimentando su cavie inconsapevoli, non è  immunizzante (ormai lo ammette anche il potere), e ha effetti avversi abnormi per un trattamento sanitario su persone sane. Si aggiunga pure che, in quanto vaccino, è una ciofeca i cui benefici durano da zero a pochi mesi. E basta leggere le cronache quotidiane per constatare una crescita anomala di morti improvvise di persone giovani e sane e la debacle della vigilanza post vaccinale, a fronte della ormai acquisita certezza che non si tratta di acqua benedetta.
#3999
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
03 Novembre 2021, 09:34:15 AM
Per i links, Jacopus rivolgiti a Dio se ci credi e alla scienza (senza virgolette) del futuro, passata l'ondata mistificatoria politico-affaristica della covidemia. Per ora gli effetti avversi e la loro abnorme magnitudo sono abbondanti in rete, dalla cronaca ai primi timidi tentativi di ricerca scientifica delle cause. E vanno a sommarsi alla durata ridicola, indegna di oggetti di nome "vaccino", dei benefici.  Evitiamo pertanto retoriche da debunker di regime. Siamo seri, come conviene agli amanti del sapere, i filosofi.
#4000
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
03 Novembre 2021, 09:04:19 AM
Bufale della prima ora: vaccino sperimentato, immunizzante, sicuro. Sbufalate a furor di verità cammin facendo, ma ancora propalate da ultras invasati.

L'approfondimento dello sbufalamento riguarderà la natura non genica della tecnica mrna e il decadimento veloce dei suoi effetti tossici. Ovvero la verifica scientifica (senza virgolette) della pervasività e pericolosità della tossina spike inoculata. Da ponderarsi - fantamedicina pubblica allo stadio attuale - alla tollerabilità di ogni essere umano, non ridotto a mero oggetto statistico, all'aggressione vaccinale.

Il consenso disinformato vaccinale è un capolavoro di arte bufalara: emeriti kapò ignoranti di quello che stanno manipolando ti fanno firmare di averti informato su quello che (non) sanno.
#4001
Persino un pensatore che sulla vanità della storia umana ha costruito tutta la sua opera intellettuale ritrovava il senso della vita (umana) in una coppa di gelato. Ovvero in un artefatto della storia umana. Anche le vie del senso sono infinite.
#4002
Tematiche Filosofiche / Metafisica del coronavirus
03 Novembre 2021, 07:43:36 AM
Più le bufale ultravax vengono sbufalate, più gli interessi in gioco si incattiviscono. Il terrapiattista ultravax ritiene normale pure la rottamazione della Costituzione che al primo articolo ora solennemente dichiara:

L'italia è una dittatura covidemica fondata sul vaccino. La sovranità appartiene al capitale che ne fa quello che vuole.

Ogni epoca ha le pestilenze che si merita. La covidemia è riuscita a rendere tossica la sua chimera, partorita da malsani apprendisti stregoni, oltre ogni limite precedente: fisico e metafisico, sovraccaricandone il delirio distopico.

La verità risponde implacabile e il capitolo Celine Dion  va approfondito. Bufale permettendo.
#4003
Che uno stato di polizia abbia bisogno di travisarsi per impedire l'infiltrazione di provocatori nelle manifestazioni pacifiche, e non riesca a difendere una sede sindacale, la dice lunga sulla comunione d'intenti tra stato di polizia e provocatori. Ridicolo altrettanto che debba "verificare  la forza oscillatoria del blindato" con simili inadeguatissimi mezzi. Ma adeguati a tutt'altro scopo.
#4004
Il motivo, Jacopus è perchè il passaggio da mercato globale a stabulario globale non è una bazzecola. Ti stanno entrando nel corpo con sostanze che violano tutti i principi bioetici, dopo aver taroccato statistiche, benefici e buone prassi mediche, con una spaventosa campagna mediatica in cui si alimenta un vero e proprio pogrom contro chi non si sottomette. Abbiamo oltrepassato ogni muro di guardia dell'habeas corpus e mentis. Mi auguro che persone come te se ne rendano conto al più presto per invertire questo osceno trend etico e bioetico.

Non occorreva un infiltrato per impedire l'assalto alla CGIL, bastava una decisione politica che andasse contro gli interessi mediatici di demonizzazione del dissenso perseguita dalla dittatura covidemica e dal suo pensiero unico senza contraddittorio. Se ne sono accorti anche filosofi doc come Cacciari, Agamben e Fusaro. Difficile chiamarli ignoranti e terrapiattisti.
#4005
I talebani non fanno a meno di Dio, socializzano molto, e diffidano dell'inconcludente populismo promosso dalla rete così mortificante per tutti. Non so se sia il caso di fare cambio ...