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Messaggi - anthonyi

#4006
Citazione di: niko il 08 Agosto 2021, 16:27:41 PM
Citazione di: anthonyi il 08 Agosto 2021, 15:59:11 PM
Citazione di: Alexander il 08 Agosto 2021, 15:21:57 PM

Buona domenica a tutti


Le notizie che arrivano da Israele sono inquietanti. Sembra che le persone vaccinate per prime, in gennaio e febbraio, siano ormai al 16% solamente di protezione contro il virus. Significa che, se non si vaccineranno di nuovo a breve, si troveranno esposte in pieno inverno. Ormai pare assodato che i vaccini, chi più chi meno, perdano efficacia tra i 4 e i 6 mesi dopo l'inoculazione della seconda dose (è la ragione per la quale si vaccinano gli anziani contro l'influenza in novembre-primi dicembre, per essere coperti durante l'inverno, visto che anche quei vaccini hanno durata limitata).
Il green pass come mezzo di "coercizione gentile" (cit.) per imporre ai riottosi il vaccino è stato promulgato prima delle ferie, per aumentare evidentemente l'impatto e la corsa al vaccino per paura delle limitazioni durante le vacanze. Molto astuto, ma comporterà, se questi dati che arrivano da Israele sono affidabili (e penso che lo siano, visto che arrivano dal ministero della sanità), che la massa che si sta vaccinando quest'estate risulterà scoperta nel bel mezzo dell'inverno, quando il virus, presumibilmente, si farà più "cattivo". Quindi da novembre penso dovranno tenere aperti gli hub vaccinali e rifare tutto daccapo.
Tantissima gente, compresi quasi tutti i miei conoscenti, è convinta però di essersi "immunizzata" per sempre, perché così è stata "venduta" la campagna vaccinale, e non rispettano più distanziamento, ecc. perché "sono vaccinato".
Sul fatto che se ne parli troppo invito ad andare a vedere i siti di informazione anche oggi o tutti i telegiornali, dove impera la Trimurti sempre come prima notizia  (N°positivi-N°ricoveri-Nà Ter.Int.)
Ciao Alexander, ma da dove viene la storia che i vaccini perdono effetto dopo 6 mesi? Qual'e l'ecatombe che si sta realizzando in Israele? Vogliamo provare a fare un confronto serio con un altro paese con pochi vaccinati e vedere chi sta peggio. La durata del green pass è stata aumentata, da 6 a 8 mesi perché mano a mano che arrivano i dati si evidenzia la stabilità del livello protettivo del vaccino.
L'ondata avutasi in Israele é frutto della variante delta, e se non ci fossero stati i vaccini sarebbe stato come in India, dove fanno fatica a sistemare i morti che ormai non conta più nessuno.
Naturalmente nessuno dice che il vaccino valga per sempre, né che renda completamente immuni.
Quello che si sta ventilando è certamente un richiamo annuale per quelli più a rischio, una sorta di vaccinazione aggiuntiva rispetto a quella antinfluenzale, che ci sarebbe di tanto drammatico, soprattutto se messo a confronto con la terapia intensiva.


Antony, Israele ha avuto 15 e 20 morti ieri e l'altro ieri su una popolazione di dieci milioni circa.


In Italia attualmente, da dati recentissimi, l'istituto superiore di sanità stima che la protezione del vaccino dall'evento infezione sintomatica sia appena del 60 percento, molto più basso dei risultati "miracolosi", sempre aggirantisi intorno al 90 per cento, che truffaldinamente le case produttrici rifornitrici dei governi sbandierano. Quindi la protezione, e l'informazione sulla protezione, è tutto meno che stabile.
Sono 7 e 19,per una media nell'ultima settimana, di 9 morti al giorno, decidi tu niko, a quale paese che non ha effettuato vaccinazioni sistemiche vuoi confrontarlo.
Poi le percentuali di protezione sono una cosa complicata, dipendono dal tempo, dal tipo di vaccino, dall'età, dal tipo di protezione, dalla variante più diffusa. Per cui il tuo 60 sta insieme al 90 e al 97% ultimo stimato in Italia di protezione dalla TI.
Gli israeliani stanno pagando il fio del loro egoismo, perché sono a stretto contatto quotidiano con i palestinesi che non sono stati vaccinati e questo indebolisce la forza della loro politica vaccinale.
#4007
Ciao Phil, il rame è uno dei metalli più tossici, forse per combattere il covid abbiamo altri strumenti, meno nocivi per l'uomo.
#4008
Citazione di: Alexander il 08 Agosto 2021, 15:21:57 PM

Buona domenica a tutti


Le notizie che arrivano da Israele sono inquietanti. Sembra che le persone vaccinate per prime, in gennaio e febbraio, siano ormai al 16% solamente di protezione contro il virus. Significa che, se non si vaccineranno di nuovo a breve, si troveranno esposte in pieno inverno. Ormai pare assodato che i vaccini, chi più chi meno, perdano efficacia tra i 4 e i 6 mesi dopo l'inoculazione della seconda dose (è la ragione per la quale si vaccinano gli anziani contro l'influenza in novembre-primi dicembre, per essere coperti durante l'inverno, visto che anche quei vaccini hanno durata limitata).
Il green pass come mezzo di "coercizione gentile" (cit.) per imporre ai riottosi il vaccino è stato promulgato prima delle ferie, per aumentare evidentemente l'impatto e la corsa al vaccino per paura delle limitazioni durante le vacanze. Molto astuto, ma comporterà, se questi dati che arrivano da Israele sono affidabili (e penso che lo siano, visto che arrivano dal ministero della sanità), che la massa che si sta vaccinando quest'estate risulterà scoperta nel bel mezzo dell'inverno, quando il virus, presumibilmente, si farà più "cattivo". Quindi da novembre penso dovranno tenere aperti gli hub vaccinali e rifare tutto daccapo.
Tantissima gente, compresi quasi tutti i miei conoscenti, è convinta però di essersi "immunizzata" per sempre, perché così è stata "venduta" la campagna vaccinale, e non rispettano più distanziamento, ecc. perché "sono vaccinato".
Sul fatto che se ne parli troppo invito ad andare a vedere i siti di informazione anche oggi o tutti i telegiornali, dove impera la Trimurti sempre come prima notizia  (N°positivi-N°ricoveri-Nà Ter.Int.)
Ciao Alexander, ma da dove viene la storia che i vaccini perdono effetto dopo 6 mesi? Qual'e l'ecatombe che si sta realizzando in Israele? Vogliamo provare a fare un confronto serio con un altro paese con pochi vaccinati e vedere chi sta peggio. La durata del green pass è stata aumentata, da 6 a 8 mesi perché mano a mano che arrivano i dati si evidenzia la stabilità del livello protettivo del vaccino.
L'ondata avutasi in Israele é frutto della variante delta, e se non ci fossero stati i vaccini sarebbe stato come in India, dove fanno fatica a sistemare i morti che ormai non conta più nessuno.
Naturalmente nessuno dice che il vaccino valga per sempre, né che renda completamente immuni.
Quello che si sta ventilando è certamente un richiamo annuale per quelli più a rischio, una sorta di vaccinazione aggiuntiva rispetto a quella antinfluenzale, che ci sarebbe di tanto drammatico, soprattutto se messo a confronto con la terapia intensiva.
#4009
Citazione di: Jean il 08 Agosto 2021, 10:33:30 AM
Cit. anthonyi - Ci sono persone alle quali parlare troppo di covid fa male perché si costruiscono troppi film in testa. Le dittature al mondo sono oggi più o meno le stesse che c'erano 2 anni fa, in particolare non c'è dittatura in Italia, anzi a ottobre molti cittadini andranno a votare.

Ma n'do vai se la banana (GP) non ce l'hai?
Infatti, non è purtroppo un film quello che sta accadendo e pare che anche nelle mense nei luoghi di lavoro vi sarà obbligo di banana (GP).
https://www.repubblica.it/economia/2021/08/07/news/da_domani_green_pass_nelle_mense_aziendali_sindacati_in_trincea-313329696/?ref=RHTP-BH-I304495303-P2-S3-T1


La lista dell'obbligo di banana (GP) si allunga, infatti si legge (ma sarà fake?) che anche per l'esercizio del voto, a ottobre, vi sarà obbligo di GP.


Infatti se hai un parente/conoscente ricoverato non lo puoi assistere/visitare senza GP.


Ciò detto, rimango ottimista per il nostro futuro, perché lo scoglio dei riluttanti al vaccino verrà lentamente affondato – in un modo o nell'altro – noi ci dovremo forse rivaccinare periodicamente (embè?) ma la vita tornerà quella di prima, con poche eccezioni (già siamo senza vere restrizioni, nonostante la risalita del contagio, che lo scorso anno avrebbe fatto tremare i polsi, e nessuno ha davvero voglia di imporne altre, per quel che mi par di capire: scusate se è poco). Invece di piangerci addosso, pigliamo l'iniziativa e diamoci da fare per portare al vaccino chi conosciamo, specie se anziano, mentre ci godiamo l'estate.
https://ilsegnalatore.info/aggiornamento-del-7-agosto-2021/


infatti le "restrizioni" sono "riservate" a chi non ha la banana... se anche con questo uso improprio qualcuno candidamente nega che non è stata voluta e creata la contrapposizione tra illuminati e sorci... beh, in quanto a supponenza tra codesti e Niko...


Per chi voglia leggere un parere approfondito e non il copione (del film nella testa di qualcuno):


Alessandro Mangia, ordinario di diritto costituzionale nell'Università Cattolica di Milano
https://www.ilsussidiario.net/news/obbligo-vaccinale-e-green-pass-moro-contro-draghi-leuropa-sta-con-lex-dc/2205455/


J4Y
Ciao Jean, ho letto le tesi di mangia e non mi convincono.
Sollevare la questione di dignità della cura, per una cura che viene data a tutta la popolazione, è assurda.
L'idea che il gp sia una surrettizia limitazione di libertà, quando con i tamponi puoi tranquillamente fare quello che fa un vaccinato, e comunque sono tantissime le cose che può fare un non vaccinato, e ce n'è una, cioè quella di andare a vaccinarsi, che può fare mentre il vaccinato non la può più fare.
Secondo me si tratta di posizioni strumentali fatte apposta per avere un po' di notorietà.
#4010
Citazione di: niko il 07 Agosto 2021, 16:27:36 PM
Citazione di: anthonyi il 07 Agosto 2021, 14:34:00 PM
Citazione di: niko il 07 Agosto 2021, 13:15:16 PM
Citazione di: Kobayashi il 07 Agosto 2021, 11:54:59 AM

Breve intermezzo.

Sul tema covid sono stati scritti, nei vari topic dedicati ad esso, più di 500 post.
Domanda: veramente sentite ancora l'urgenza di parlarne? Avete ancora qualcosa da dire? Qualcosa da confutare, puntualizzare, qualcosa su cui polemizzare?
Veramente non sentite il bisogno di concentrarvi su altro?
Lo sapete, vero, che il pensiero ossessivo e monomaniacale non porta da nessuna parte?

Bene. Riprendete pure.
Fine dell'intermezzo.




Sai, se stanno distruggendo il nostro futuro, la nostra economia e la nostra civiltà con l'istituzione di una dittatura mondiale giustificata da un'influenza sopravvaluta è difficile parlare d'altro...


Ad esempio, come spiegano i vaccinisti i dati RECENTISSIMI di USA e ISRAELE?


Se il vaccino riduce l'evento infezione del novanta per cento, come da statistiche uscite in Italia, come mai Israele e Usa che hanno una popolazione ampiamente vaccinata dichiarano di essere nella merda, e che da quanto risulta a loro dai dati più recenti, l'evento infezione in sè, a prescindere dalla gravità della "malattia", è scongiurato dal vaccino di circa del quaranta, e non del novanta (come risulta in Italia), percento?


Vi rendete conto vero, che se una soglia anche ottimistica di immunità di gregge è sessanta per cento, e l'efficacia di un vaccino (tarocco) si attesta sul quaranta, non si risolve una beata fava neanche vaccinando il cento per cento, di una popolazione?


Quindi io dovrei (obbligatoriamente perché sennò i dittatori non mi fanno lavorare, studiare e avere una vita sociale) assumere un intruglio che a livello di circolazione generale del virus nella popolazione totale non risolve nulla, solo perché l'intruglio mi protegge specificamente e selettivamente dai cosiddetti "casi gravi" di una "malattia" che, se io non sono anziano e debilitato, comunque anche di suo e senza l'evento vaccino non manifesterebbe mai "casi gravi" in una fascia di popolazione giovane e sana, perché è solo un'influenza un po' più aggressiva?


Insomma ci stanno dicendo che il vaccino non risolve un cazzo come possibilità di reinstaurare una forma di vita civile e normale e un percorso di normalità imprenditoriale e lavorativa che non conduca alla rovina economica della classi medie dei paesi occidentali, ma un quattordicenne deve obbligatoriamente siringarsi il vaccino (magari pena l'esclusione dalla sua scuola, la fustigazione pubblica e chissà che altro) per evitare, quantomeno su se stesso, i "casi gravi", di una malattia che comunque a livello epidemico nella popolazione non si risolverà!


Ma quante probabilità ha un quattordicenne robusto e in buona salute di sviluppare un "caso grave" di una sindrome simil-influenzale? E quante di essere colpito da un fulmine?

Non sarà per caso che il vaccino, obbligatorio e catalizzatore di un'attenzione mediatica infinitamente superiore alla sua reale efficacia, è l'ennesimo episodio di presa per il culo di una presa per il culo generale che va avanti da due lunghi anni, e che finirà solo come e quando finiscono comunemente le dittature, con la guerra o con la rivolta violenta della popolazione affamata e sfinita?

E quindi che se lo siringassero loro l'intruglio! Noi cittadini italiani non abbiamo diritto neanche ad aspettare di vedere come vanno a finire le cose in Israele, (esempio di paese dove una protezione a brevissimo termine dopo tre o quattro mesi finisce e si ritorna al punto di partenza, cioè di paese che proprio per il suo essere stato "in anticipo" sui tempi delle vaccinazioni, fa vedere e dimostra cosa succederà a tutti gli altri passati i tre mesi di data di scadenza del vaccino tarocco), prima di essere esclusi dai bar e dai treni come appestati perché non ci iniettiamo un farmaco sperimentale?

Io non mi inietto il farmaco sperimentale perché sono sano e robusto e su di me personalmente non tempo "casi gravi" di una malattia in tutto e per tutto paragonabile all'influenza, quindi o mi dimostrano dati alla mano un effetto reale e realmente positivo che vada al di là della protezione dai "casi gravi", o se lo siringano loro! Un vaccino contro i singoli "casi gravi" di una malattia tendenzialmente blanda e quasi sempre non grave, è secondo scienza e ragione  adatto al limite per fare una vaccinazione selettiva (dei soggetti fragili), non una di massa (di tutti indiscriminatamente, che semina promesse che non può mantenere, perché non previene il contagio, quindi non rompe il sistema di paranoia ormai instaurato e consolidato per cui la mera sopravvivenza fisica è considerata eticamente di valore superiore al valore infinito della libertà, non funzione come vaccino per la vera malattia mentale che da due anni ci affligge, sottesa a quella, falsa, fisica)!


Tra poco supereremo, con questa "crisi" (che è crisi di civiltà, e non sanitaria), i due anni di durata che furono propri dell'influenza spagnola del primo dopoguerra: ora, mi chiedo io, gli espertoni che parlano in tv ci verranno a raccontare che questa qui, di adesso, è peggio, della spagnola, per continuare a tenerci ancora segregati e senza diritti? Con ex-diritti umani e civili fondamentali (riunione, associazione, circolazione, lavoro, studio, impresa) che sono diventati privilegi feudali accordati ad arbitrio dai governi a chi si siringa (o ingoia, o inala o quello che si inventeranno) farmaci di dubbia composizione ed efficacia? Poi a cadenza circa semestrale scade il privilegio e nuova inoculazione?

Deve durare otto-nove anni, come la prima ondata della peste del trecento in Europa, sta storia?

Quando è che ci svegliamo e li mandiamo a quel paese, e di brutto?

Ciao niko, credo che nel post di Kobayashi ci sia qualcosa di vero. Ci sono persone alle quali parlare troppo di covid fa male perché si costruiscono troppi film in testa.
Le dittature al mondo sono oggi più o meno le stesse che c'erano 2 anni fa, in particolare non c'è dittatura in Italia, anzi a ottobre molti cittadini andranno a votare.
C'è una recrudescenza del covid, per la variante delta ma in Israele i casi gravi si contano comunque nell'ordine delle centinaia.
Il vaccino ha già restituito una maggiore serenità, soprattutto a quelli che l'hanno fatto e probabilmente quelli che non si son voluti vaccinare saranno i soli ad avere restrizioni sociali che oltretutto servono a proteggerli dal rischio di infettarsi.
Oggi draghi ha detto parole belle e vere: "dobbiamo avere la coscienza a posto di aver fatto tutto il possibile, anche se questo tutto potrebbe non essere sufficiente".
E tra questo possibile c'è il green pass che, puoi stare tranquillo, verrà fatto funzionare, e vedrà la sua efficacia nel convincere ancora tanti in più a vaccinarsi, e magari qualcuno di questi sarà anche contento della cosa perché avrà capito che la più importante forma di socialità oggi, non è andare al cinema o al ristorante, ma proprio fare il vaccino.


Israele ieri ha avuto 15 morti in un giorno, con una popolazione un sesto della nostra, come se noi italiani ne avessimo, per dire, 15 per sei, novanta, in un giorno, e penso che i casi gravi siano in proporzione.


C'è proprio da stare tranquilli, infatti il premier israeliano ha giudicato il lockdown totale a settembre per il paese un'eventualità "probabile", e il ministro della difesa ha detto che "bisogna preparare l'opinione pubblica" a questa eventualità.


Ma soprattutto chi sei tu per dire che la forma di socialità principale degli altri deve essere fare un vaccino sperimentale piuttosto che andare al bar o al cinema?


Fatti il vaccino sperimentale e parla per te! Io per quello che mi riguarda non ti trascino al cinema o al bar col ricatto, perché quindi devo essere trascinato col ricatto da una massa di pecore e da chi le governa a fare un vaccino che non vogli fare?


Sono due anni che ogni necessità umana di vivere e socializzare normalmente, come aggregarsi, viaggiare, andare al bar o al cinema, studiare, ricevere più di quattro, o sei, amici in casa propria dove per definizione ognuno fa come vuole, viene considerata un lusso da sacrificare a un pensiero sacrificalista e conformista dell'influenza-peste come flagello del dio-natura, quindi ti prego, parla per te!


Tu hai la coscienza a posto nell'usare l'infame termine "convincere" per descrivere la situazione esistenziale di gente che si vede minacciata di licenziamento se non si inietta un farmaco sperimentale di cui non si conoscono né i benefici né gli effetti? O di essere esclusa dalla frequenza a scuola per il terzo anno di fila? E Draghi secondo te ce l'ha?
Il fatto, niko, è che tu parli con una tale supponenza che spingi le persone a fare lo stesso.
Sei talmente convinto delle falsità che dici.
Ma i 15 morti in Israele da dove sono usciti? A me ne risultano 7,che poi non vanno confrontati con quelli italiani, visto che anche in Italia per fortuna siamo vaccinati in tanti, ma che so, con quelli dell'India dove i vaccinati sono pochi.
Se poi gli israeliani sono ipergarantisti e vogliono fare il lockdown lo stesso anche per salvare quelli che morirebbero nonostante l'efficacia del vaccino saranno fatti loro.
Anche in italia dovremo abituarci all'idea che, nonostante il vaccino, il virus i suoi 10 20 mila morti li farà, ma non saranno i 2 3 cento mila che avrebbe potuto fare senza vaccini e senza lock down. Vaccini che non sono più sperimentali dell'ibuprofene che si prende quando si ha il mal di testa, e che ha anch'esso effetti collaterali come emorragie ed ulcere.
#4011
Ciao viator, non so se farà chiarezza, ma su termometro politico forum, alla sezione politica nazionale, il topic sul coronavirus è arrivato a 119 mila post, buona lettura.
#4012
Citazione di: niko il 07 Agosto 2021, 13:15:16 PM
Citazione di: Kobayashi il 07 Agosto 2021, 11:54:59 AM

Breve intermezzo.

Sul tema covid sono stati scritti, nei vari topic dedicati ad esso, più di 500 post.
Domanda: veramente sentite ancora l'urgenza di parlarne? Avete ancora qualcosa da dire? Qualcosa da confutare, puntualizzare, qualcosa su cui polemizzare?
Veramente non sentite il bisogno di concentrarvi su altro?
Lo sapete, vero, che il pensiero ossessivo e monomaniacale non porta da nessuna parte?

Bene. Riprendete pure.
Fine dell'intermezzo.




Sai, se stanno distruggendo il nostro futuro, la nostra economia e la nostra civiltà con l'istituzione di una dittatura mondiale giustificata da un'influenza sopravvaluta è difficile parlare d'altro...


Ad esempio, come spiegano i vaccinisti i dati RECENTISSIMI di USA e ISRAELE?


Se il vaccino riduce l'evento infezione del novanta per cento, come da statistiche uscite in Italia, come mai Israele e Usa che hanno una popolazione ampiamente vaccinata dichiarano di essere nella merda, e che da quanto risulta a loro dai dati più recenti, l'evento infezione in sè, a prescindere dalla gravità della "malattia", è scongiurato dal vaccino di circa del quaranta, e non del novanta (come risulta in Italia), percento?


Vi rendete conto vero, che se una soglia anche ottimistica di immunità di gregge è sessanta per cento, e l'efficacia di un vaccino (tarocco) si attesta sul quaranta, non si risolve una beata fava neanche vaccinando il cento per cento, di una popolazione?


Quindi io dovrei (obbligatoriamente perché sennò i dittatori non mi fanno lavorare, studiare e avere una vita sociale) assumere un intruglio che a livello di circolazione generale del virus nella popolazione totale non risolve nulla, solo perché l'intruglio mi protegge specificamente e selettivamente dai cosiddetti "casi gravi" di una "malattia" che, se io non sono anziano e debilitato, comunque anche di suo e senza l'evento vaccino non manifesterebbe mai "casi gravi" in una fascia di popolazione giovane e sana, perché è solo un'influenza un po' più aggressiva?


Insomma ci stanno dicendo che il vaccino non risolve un cazzo come possibilità di reinstaurare una forma di vita civile e normale e un percorso di normalità imprenditoriale e lavorativa che non conduca alla rovina economica della classi medie dei paesi occidentali, ma un quattordicenne deve obbligatoriamente siringarsi il vaccino (magari pena l'esclusione dalla sua scuola, la fustigazione pubblica e chissà che altro) per evitare, quantomeno su se stesso, i "casi gravi", di una malattia che comunque a livello epidemico nella popolazione non si risolverà!


Ma quante probabilità ha un quattordicenne robusto e in buona salute di sviluppare un "caso grave" di una sindrome simil-influenzale? E quante di essere colpito da un fulmine?

Non sarà per caso che il vaccino, obbligatorio e catalizzatore di un'attenzione mediatica infinitamente superiore alla sua reale efficacia, è l'ennesimo episodio di presa per il culo di una presa per il culo generale che va avanti da due lunghi anni, e che finirà solo come e quando finiscono comunemente le dittature, con la guerra o con la rivolta violenta della popolazione affamata e sfinita?

E quindi che se lo siringassero loro l'intruglio! Noi cittadini italiani non abbiamo diritto neanche ad aspettare di vedere come vanno a finire le cose in Israele, (esempio di paese dove una protezione a brevissimo termine dopo tre o quattro mesi finisce e si ritorna al punto di partenza, cioè di paese che proprio per il suo essere stato "in anticipo" sui tempi delle vaccinazioni, fa vedere e dimostra cosa succederà a tutti gli altri passati i tre mesi di data di scadenza del vaccino tarocco), prima di essere esclusi dai bar e dai treni come appestati perché non ci iniettiamo un farmaco sperimentale?

Io non mi inietto il farmaco sperimentale perché sono sano e robusto e su di me personalmente non tempo "casi gravi" di una malattia in tutto e per tutto paragonabile all'influenza, quindi o mi dimostrano dati alla mano un effetto reale e realmente positivo che vada al di là della protezione dai "casi gravi", o se lo siringano loro! Un vaccino contro i singoli "casi gravi" di una malattia tendenzialmente blanda e quasi sempre non grave, è secondo scienza e ragione  adatto al limite per fare una vaccinazione selettiva (dei soggetti fragili), non una di massa (di tutti indiscriminatamente, che semina promesse che non può mantenere, perché non previene il contagio, quindi non rompe il sistema di paranoia ormai instaurato e consolidato per cui la mera sopravvivenza fisica è considerata eticamente di valore superiore al valore infinito della libertà, non funzione come vaccino per la vera malattia mentale che da due anni ci affligge, sottesa a quella, falsa, fisica)!


Tra poco supereremo, con questa "crisi" (che è crisi di civiltà, e non sanitaria), i due anni di durata che furono propri dell'influenza spagnola del primo dopoguerra: ora, mi chiedo io, gli espertoni che parlano in tv ci verranno a raccontare che questa qui, di adesso, è peggio, della spagnola, per continuare a tenerci ancora segregati e senza diritti? Con ex-diritti umani e civili fondamentali (riunione, associazione, circolazione, lavoro, studio, impresa) che sono diventati privilegi feudali accordati ad arbitrio dai governi a chi si siringa (o ingoia, o inala o quello che si inventeranno) farmaci di dubbia composizione ed efficacia? Poi a cadenza circa semestrale scade il privilegio e nuova inoculazione?

Deve durare otto-nove anni, come la prima ondata della peste del trecento in Europa, sta storia?

Quando è che ci svegliamo e li mandiamo a quel paese, e di brutto?

Ciao niko, credo che nel post di Kobayashi ci sia qualcosa di vero. Ci sono persone alle quali parlare troppo di covid fa male perché si costruiscono troppi film in testa.
Le dittature al mondo sono oggi più o meno le stesse che c'erano 2 anni fa, in particolare non c'è dittatura in Italia, anzi a ottobre molti cittadini andranno a votare.
C'è una recrudescenza del covid, per la variante delta ma in Israele i casi gravi si contano comunque nell'ordine delle centinaia.
Il vaccino ha già restituito una maggiore serenità, soprattutto a quelli che l'hanno fatto e probabilmente quelli che non si son voluti vaccinare saranno i soli ad avere restrizioni sociali che oltretutto servono a proteggerli dal rischio di infettarsi.
Oggi draghi ha detto parole belle e vere: "dobbiamo avere la coscienza a posto di aver fatto tutto il possibile, anche se questo tutto potrebbe non essere sufficiente".
E tra questo possibile c'è il green pass che, puoi stare tranquillo, verrà fatto funzionare, e vedrà la sua efficacia nel convincere ancora tanti in più a vaccinarsi, e magari qualcuno di questi sarà anche contento della cosa perché avrà capito che la più importante forma di socialità oggi, non è andare al cinema o al ristorante, ma proprio fare il vaccino.
#4013
Citazione di: Kobayashi il 07 Agosto 2021, 11:54:59 AM

Breve intermezzo.

Sul tema covid sono stati scritti, nei vari topic dedicati ad esso, più di 500 post.
Domanda: veramente sentite ancora l'urgenza di parlarne? Avete ancora qualcosa da dire? Qualcosa da confutare, puntualizzare, qualcosa su cui polemizzare?
Veramente non sentite il bisogno di concentrarvi su altro?
Lo sapete, vero, che il pensiero ossessivo e monomaniacale non porta da nessuna parte?

Bene. Riprendete pure.
Fine dell'intermezzo.
Ciao Kobayashi, 500 post sono pochi, in altri forum l'argomento covid va oltre i centomila.
Quando la rilevanza dell'argomento è sollecitata dalle evidenze reali non ci sono manie.
L'esistenza di una mania può esserci in assenza di evidenze reali, ad esempio l'ossessivita al riferimento ad un complotto politico mediatico dietro il covid quella si può essere una mania.
#4014
Citazione di: Ipazia il 07 Agosto 2021, 09:07:44 AM
Come diceva un saggio cinese è sufficiente sedersi sulla riva del fiume (Verità) ed attendere il passaggio dei nemici travolti dalla corrente. Già in Israele il "vaccino per il raffreddore" dimostra la sua truffaldina natura e dubito passerà alla storia della scienza medica, restando confinato in quello della malascienza politico-economica.

L'ultima scialuppa prima che il Titanic Covidemia affondi è la fede nella riduzione degli effetti gravi del virus rna denominato sars cov 2. Cosa facilmente ottenibile taroccando le statistiche. Finalmente, dopo che non si moriva più di altre patologie, si tornerà a morire di cancro, ictus, infarto, vecchiaia e complicazioni respiratorie. Da vaccinati.

Solo iI non vaccinati continueranno a morire di covid, e così il regime Covidemia potrà sopravvivere con la sua retorica statistica fino a quando non ci si risveglierà dal sonno della ragione.
Quindi, ipazia, la continuità del regime e legata alla presenza dei non vaccinati. Una ragione in più per vaccinarsi, contribuendo così all'abbattimento di detto regime.
#4015
Ciao inverno, intanto I rivendicati diritti io li ho definiti presunti, perché nella costituzione non c'è scritto che uno può far quello che gli pare quando c'è rischio epidemico, ma al contrario c'è scritto che la libertà personale può venir limitata per tutelare la salute pubblica.
Poi dove le vedi le scelte non autodeterminate, in Italia il consenso per tutte le restrizioni e stato ampio e i governi hanno rappresentato delle scelte d'equilibrio che soddisfacevano in pieno una maggioranza relativa lasciando a destra e sinistra quote bilanciate di cittadini che volevano gli uni maggiore rigore, gli altri maggiore libertà.
Gli svedesi hanno un'altra cultura, non hanno il tabù della morte dei nonni, noi siamo italiani e per tanti di noi la paura fa 90,ci rende disciplinati e rispettosi delle regole igieniche.
#4016
Mi pare di risentire i ragionamenti di Andrea molino, inverno.
In Italia l'epidemia ha fatto 140.000 morti.
Quanti ne avremmo avuti di più rispettando i presunti diritti costituzionali di libertà che tu rivendichi?
Il governo conte ha comunque avuto il coraggio di fare per primo qualcosa che poi gli altri facendolo hanno confermato la validità delle scelte fatte da noi.
Le libertà le puoi avere se te le puoi permettere, se sono compatibili con la sicurezza.
Gli svedesi quello che hanno fatto se lo potevano permettere, e comunque hanno pagato un prezzo (basta confrontare con gli altri paesi scandinavi).
#4017
Citazione di: sapa il 06 Agosto 2021, 11:54:04 AM
Vita sociale che, però, non è comunque garantita nè ai vaccinati, nè ai no vax, perchè se i posti occupati in terapia intensiva da malati covid saliranno oltre il 15%, ci ritroveremo tutti, buoni e cattivi, richiusi in casa come prima. Per me siamo al delirio.
Ciao Sapa, a parte che non basta il 15 % per rinchiudere in casa le persone, e comunque se oggi le terapie intensive occupate sono solo il 3 %, nonostante la delta, a chi lo dobbiamo se non ai vaccinati, ignoranti o rispettosi dei principi civici che siano.?
#4018
Citazione di: Jean il 06 Agosto 2021, 07:58:38 AM
Ciao Anthonyi,


ci si informa dove si può, per esempio questo articolo ha più o meno lo stesso tenore del tuo commento:


De Donno e il plasma iperimmune: terapie alternative e incertezze della statistica

https://ilmanifesto.it/de-donno-e-il-plasma-iperimmune-terapie-alternative-e-incertezze-della-statistica/


E quest'altro, redatto da altri "addetti ai lavori"


De Donno e il racconto di chi è sopravvissuto grazie alla sua plasmaterapia

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/07/30/de-donno-e-il-racconto-di-chi-e-sopravvissuto-grazie-alla-sua-plasmaterapia/6277729/


che ti consiglio per completezza d'informazione, inizia riportando notizie su presunti "intrecci" tra politica e "differenti" interessi, prosegue come da titolo (racconto dell'anestesista ammalatosi di covid che lavora col medico relatore dell'articolo) e termina con  alcune considerazioni sull'atto finale della tragedia:


Il dottor De Donno il 15 giugno 2020 in una intervista su La Verità disse: "La terapia con il plasma costa poco, funziona benissimo, non fa miliardari. E io sono un medico di campagna, non un azionista di Big Pharma". Di certo c'è una cosa. Proprio nei giorni che precedono le dimissioni del dottor De Donno, e che probabilmente hanno portato alla crisi esistenziale, si viene a sapere che proprio a Mantova, e proprio nell'ospedale dove De Donno ha iniziato le sue sperimentazioni, viene deciso da parte della Asst di Mantova la costruzione di una banca del plasma. Nei nomi scelti alla conduzione non compare il dottor De Donno.

Poiché probabilmente ci approvvigioniamo da fonti diverse (e di fatto affermi di saper individuare le "fake") ti pregherei di informarmi se sia stato smentito (è passato più di un anno) quanto riportato dall'estensore dell'articolo:


Il 28 maggio 2020 scrissi un post in cui spiegavo come la necessità di togliere la sanità dalla politica e dai palcoscenici televisivi e aziendali per riportarla ai medici trovasse il suo culmine nella notizia che un politico della attuale maggioranza fosse indirettamente coinvolto nell'affare plasmaderivati per curare il Covid: "Se i risultati continueranno a essere promettenti e con l'assenso dell'Aifa, si potrebbe arrivare a produrne in quantità industriale per almeno 4 anni. Il nuovo business, con ogni probabilità, sarà in mano alla Kedrion Biopharma, colosso dei plasmaderivati di proprietà della famiglia Marcucci: l'amministratore delegato è Paolo Marcucci, fratello maggiore del senatore e capogruppo Pd Andrea, che è consigliere".


J4Y
In effetti, Jean, abbiamo strategie di acquisizione informativa differente. Per te la fonte essenziale è il web, per me sono i documenti ufficiali che in relazione ai risultati della sperimentazione di De Donno non esistono.
Della sperimentazione e stata fatta regolare domanda preventiva, programmando una forma non compatibile con i criteri ordinariamente richiesti(ma questo è comprensibile, essendo in emergenza epidemica) ma poi non sono stati pubblicati i risultati. Delle dichiarazioni di privati cittadini che affermano di essere stati salvati da De Donno la ricerca non se ne fa molto visto che tutte le informazioni pertinenti lo stato e l'evoluzione della loro patologia dovrebbero essere nelle cartelle cliniche, in una forma tale da poter essere analizzati da qualsiasi esperto del settore.
Se all'asl di Mantova hanno reputato opportuno non mettere de Donno alla gestione della banca del plasma, gli altri esperti del settore, avranno avuto le loro buone ragioni.
Certo per te si tratta di ragioni finanziarie, ma come dicevo già in un post precedente, in tal caso l'isolamento di De Donno farebbe presupporre un così ampio livello di complicità da rendere difficile pensare che il piccolo mercato del plasma autoimmune possa finanziario (necessariamente piccolo perché la materia prima, cioè il plasma di guariti covid idonei e consenzienti, è limitata).
Un mercato che comunque da aprile sappiamo che non nascerà mai, visto che un'ulteriore ricerca, chiaramente ufficialmente documentata, ha riconfermato i limiti, non la inefficacia, del sangue autoimmune.
#4019
Citazione di: Jean il 05 Agosto 2021, 22:52:22 PM
Citazione di: Jacopus il 05 Agosto 2021, 20:57:47 PM
Sono sempre stato favorevole al vaccino ma state a sentire cosa mi sta accadendo. Ho avuto il COVID a febbraio, marzo, di media intensità. Primo tampone ero già negativo, ma il primo anticorpale a marzo segnalava un livello di 2500 IgG e il secondo a luglio di 1500. Per fare il vaccino le linee guida stimano che il livello debba scendere a 100. Fatto sta che, ora, se voglio avere il green pass devo fare il vaccino, non esiste alcuna esenzione per chi si è ammalato. Da tenere presente che con il vaccino raramente si raggiunge il livello di IgG di 1000. Inoltre non sono chiari gli effetti del vaccino su chi ha già gli anticorpi. Nella migliore delle ipotesi è inutile ma non si escludono patologie. Nessuno però agisce in questo limbo e non capisco se per ignavia o secondo un piano prestabilito. Fatto sta che la mia posizione vaccinista non è più così ferma. Il dubbio che vi siano interessi economici che se ne fregano delle nostre vite mi sta attraversando.


Ciao Jacopus,


riporta Anthonyi : Gli individui, vaccinati e non, hanno tutti la stessa probabilità di infettarsi, cioè di acquisire il virus nelle narici.


Anche il dottor Bassetti afferma che nei vaccinati il virus si ferma al naso e molte altre fonti concordano che nelle mucose nasali il virus si gioca il pass per proseguire in profondità (bronchi-polmoni), ma non immediatamente, pare ci voglia una settimana (più o meno qualcosa).


Così si comprende l'importanza, come riportavo nel post 45:


https://notizie.virgilio.it/covid-vantaggi-vaccino-spray-nasale-studio-1493805


di "combattere" il covid-19 primariamente a questo livello e in questo senso (riducendo la carica virale) le mascherine "aiutano".


Altri studi cui personalmente ho dato credito consigliano risciacqui con acqua ossigenata (diluita) sia per naso che gola.
Quello che accomuna questi e altri trattamenti (es.il plasma del dottor Di Donno aveva un costo di 80 euro a sacca e sicuramente funzionava, avendo guarito più di 50 malati terminali) è il relativo, esiguo costo a fronte di una protezione CONTINUA  e nel caso la guarigione.



Anche tu, seguendo un diverso e personale percorso, ti stai domandando quanto gli interessi economici siano preponderanti in questo "gioco" di guardie e ladri (per i candidi il ladro è il virus...) e ti do atto d'aver espresso e condiviso il tuo dubbio.


Di qualche amico insegnante che non intendeva vaccinarsi non so se persisterà, considerate le notizie odierne che prevedono una spesa di 15 euro ogni 48 ore (sorvoliamo sul tempo e disagi) = 225 euro mese (ma con le domeniche e giorno libero forse risparmiano qualcosa, a fronte di ulteriori disagi e prenotazioni in farmacia).


Non parliamo dell'impatto di 15 tamponi al mese per le delicate mucose nasali strofinate dai materiali vetrosi dei tamponi...


Come non pensare, anche in questo caso, agli immensi guadagni dell'industria tamponifera?


Così ritorno alla riflessione in merito alla domanda da un milione: ma senza il vaccino, allora..? ribadendo che è l'idea, il punto di partenza di ogni azione  che determinerà il prosieguo e i risultati.


Oggi vediamo dove ha portato l'idea in atto e intravediamo il futuro variabile (= altre varianti, altri vaccini ecc.?) che prospetta. Per quelli che va tutto bene, madama la marchesa non ci sono dubbi sia la sola e miglior via.


Il Dottor Di Donno ne aveva sperimentata (con successo) una ben promettente... il risultato della sua "battaglia" lo conoscete, come anche oggi conoscete il risultato di altre battaglie con i loro condottieri.




J4Y
Ciao Jean, e buona cosa disinfettare il naso contro il covid, ma è anche buona cosa evitare le fake che girano nel web.
Di Donno non ha inventato nulla, al limite ha costruito un protocollo di sperimentazione su una terapia già conosciuta, sulla cui applicazione è sui cui risultati c'è una grande nebbia. L'unica cosa trasparente sono gli altri esperimenti di conferma fatti con lo stesso protocollo, che non hanno confermato gli strabilianti risultati dichiarati da di Donno, è solo da lui (nel senso che nessuno dei collaboratori allo stesso protocollo si è sentito di avallare le sue dichiarazioni).
#4020
Ciao Alexander, come faccio ad esser saltato a conclusioni certe se non ho tratto conclusioni?
Io ti ho presentato un ragionamento logico, che non mi sembra tu abbia messo in discussione, e le risoluzioni della letteratura allo stato attuale delle ricerche, quindi conclusioni non mie.
Certo il futuro della ricerca è del covid non lo conosce nessuno, sicuramente il dato che hai riportato è particolare e merita attenzione, comunque al di là di questo dato mi risulta che lo stesso CDC presenti dati aggregati su tutti gli USA che sono di tenore differente.