Citazione di: Alexander il 04 Agosto 2021, 23:54:10 PMA me sembra, Alexander, che arrivi a conclusioni molto veloci. Gli individui, vaccinati e non, hanno tutti la stessa probabilità di infettarsi, cioè di acquisire il virus nelle narici.
cit.Però, se per effetto della vaccinazione di tanti di noi diventa possibile andare ad un concerto in condizioni di ragionevole sicurezza probabilistica se siamo tra noi vaccinati, la richiesta da parte del no vax di partecipare comporta una riduzione di questa stessa sicurezza, a meno che lui non dimostri di non essere infettato con un tampone.
Per tornare OT. Sono passati pochi giorni, da quando si scriveva questo, e oggi rimbalza questa notizia:
La diffusione della variante Delta minaccia le strategie vaccinali che mirano all'immunità di gregge contro il Sars-cov-2. Tra i vaccinati e non vaccinati che sviluppano l'infezione, infatti, è stata rilevata la stessa carica virale.
A evidenziarlo è un articolo pubblicato sul British Medical Journal (Bmj) relativo ai dati emersi da un recente focolaio verificatosi nel Massachusetts. In sostanza, la vaccinazione anche se rimane altamente protettiva, potrebbe non essere sufficiente da sola per fermare la diffusione della variante delta.
I test condotti dal 3 al 17 luglio tra i residenti del Massachusetts durante un'epidemia a Provincetown, un noto luogo di vacanza negli Stati Uniti, hanno rilevato infatti che il 75% delle persone infette era completamente vaccinato. "Tra i vaccinati con infezione, la difficoltà di rilevare il virus nei tamponi nasali (valore di soglia del ciclo) era quasi identica a quella osservata nei non vaccinati. Questa scoperta suggerisce che entrambi i gruppi hanno la stessa carica virale e hanno la stessa probabilità di trasmettere le loro infezioni, hanno avvertito i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC)".
I risultati supportano le affermazioni secondo cui le persone vaccinate stanno svolgendo un ruolo nell'ondata estiva delle infezioni da variante delta e hanno portato il Cdc a ripristinare la raccomandazione che le persone vaccinate indossino maschere al chiuso. Ma confermano che il vaccino continua a offrire una forte protezione contro le malattie gravi: delle 346 persone vaccinate che sono risultate positive nell'epidemia di Provincetown, il 79% era sintomatico e il test del genoma del campione ha suggerito che il 90% aveva la variante delta. Quattro sono stati ricoverati in ospedale e nessuno è morto.
A questo punto, qual'è la ratio del green pass, se vaccinati e non vaccinati hanno la stessa probabilità di tramettere l'infezione? "Coercizione gentile" solamente? Una famiglia di tre persone, due vaccinati e uno no, perché non può fare il vaccino, ha la stessa probabilità di trasmettere il virus, al membro fragile, di una famiglia in cui nessuno dei tre è vaccinato. Almeno stando a questo ricerca.
Faccio presente che non critico la scelta o meno di vaccinarsi, quanto l'utilità dello strumento green pass.
Quello che fa la differenza tra le due categorie è il sistema immunitario che nei vaccinati è più forte e quindi ci mette meno tempo a sconfiggere la malattia permettendo al virus di fare molte meno replicazioni. Se le replicazioni sono minori, è minore anche il rilascio del virus nell'ambiente, e quindi la contagiosità.
Si tratta di una conclusione logica, oltretutto corroborata dalle rilevazioni che vengono fatte sulla presenza del virus in grandi popolazioni e sulla sua tendenza ad essere presente più nei non vaccinati che nei vaccinati in un determinato istante proprio perché i non vaccinati si portano appresso il virus per più tempo.
Nel caso che riporti, abbiamo un singolo focolaio epidemico, sicuramente molto veloce, per cui molti dei positivi erano tutti appena contagiati, e quindi non meraviglia che tra questi ci fossero molti vaccinati.
Per arrivare alla conclusione, che tu erroneamente desumi, che vaccinati è non vaccinati hanno la stessa probabilità di contagiare, si sarebbe dovuta seguire quella popolazione di infetti per tutto il ciclo della loro malattia e stimare la quantità di virus emesso, in caso fossero stati equivalenti allora la tua conclusione sarebbe corretta e porrebbe un problema alla letteratura scientifica che ha maturato conclusioni differenti.
Per ora la tua rilevazione dimostra solo che i vaccinati hanno la stessa probabilità di essere contagiati dei non vaccinati, e questa, in fondo, è la ragione per la quale è stato istituito il green pass.
