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Messaggi - sapa

#406
Citazione di: Socrate78 il 07 Agosto 2021, 19:48:24 PM
Io personalmente sono insegnante (alla scuola secondaria di primo grado, alias medie) ed è anche (forse soprattutto) per questo che io ho aperto il post sullo smantellamento della scuola italiana, proprio perché io constato direttamente il declino progressivo della scuola, la facilitazione di tutti i contenuti, la riduzione dei programmi e la loro sostituzione con progetti di vario tipo (alcuni anche interessanti, ma dall'esito dubbio e poi tolgono spazio alla didattica...), ma soprattutto constato il dilagare di una grave ignoranza soprattutto nelle materie di tipo umanistico (quelle che insegno) e tantissima ignoranza nella capacità di scrivere senza errori. I ragazzi in prima media mi dicono chiaramente che alle elementari non hanno fatto MAI temi, ma al massimo solo piccoli commenti, io faccio fare loro i temi ma è un disastro, manca la punteggiatura, vengono separate dal punto fermo le frasi che invece vanno unite perché hanno un legame logico, non vi è cognizione dell'uso esatto degli avverbi, delle congiunzioni, dei pronomi, il lessico è impreciso e si usano termini impropri. I ragazzi non sanno riassumere un testo perché alle elementari i riassunti non si fanno mai, io faccio fare riassunti per esercitare la capacità di sintesi, ma anche qui i ragazzi riassumono malissimo e il riassunto diventa un esercizio di copiatura dal testo, evidenziando l'incapacità di cogliere le informazioni rilevanti da qualsiasi testo e distinguerle dalle secondarie. Ma anche i miei colleghi notano che ormai a 12 anni è già tardi per acquisire certe abilità basilari, il lavoro doveva essere fatto prima, alle elementari, perché poi alle medie bisogna sradicare le abitudini errate, ed è più facile partire da zero piuttosto che togliere dalla testa gli errori e un modo sbagliato di approcciarsi ai testi, allo studio, alla scrittura.
In ogni prima media si riscontra un sempre più preoccupante divario tra pochi elementi che sono culturalmente avanti, che sanno scrivere bene ed hanno nozioni appropriate e la massa che è ad un livello piuttosto basso ed anche in alcuni casi bassissimo: la preparazione non corrisponde quasi mai con i voti assegnati dalle maestre elementari all'uscita dalla primaria, per intenderci il ragazzo che esce dalle elementari con 8 in realtà è da 6, massimo da 7 ad essere generosi.  Nonostante tutto questo non sono comunque a favore della descolarizzazione come il professore che è intervenuto sopra, poiché ritengo che un buon insegnamento possa ancora essere praticato e recuperare in parte le lacune di una preparazione sbagliata, l'importante è essere motivati nel lavoro che si fa ed essere felici di aver contribuito anche in piccola parte a motivare allo studio, alla conoscenza, a stimolare la curiosità di apprendere.
Non far fare più i temi, a casa o in classe, significa non contribuire alla crescita nel ragionamento e nell'espressione di esso. Il riassunto allena all' analisi e alla sintesi, è basilare. Non ci siamo proprio, bene fai a tentare, ma effettivamente sono basi che devono essere date alle elementari. Le elementari sono il ciclo scolastico fondamentale, lì la scuola dà le vere basi. Purtroppo, è diventato un prolungamento dell'asilo infantile.
#407
Scusate, forse questo mio intervento risulterà OT, ma per onestà devo dire che oggi ho parlato con un mio vecchio amico di gioventù, che oggi ricopre il ruolo di direttore della farmacia dell'ospedale cittadino, fortemente arrabbiato con i no vax, che mi ha raccontato alcune cose che mi hanno indotto a ragionare. In pratica, mi ha raccontato cosa è successo all' ospedale nel periodo "rosso" dell'epidemia, in breve: progressiva occupazione dei reparti covid e saturazione delle TI esistenti (molto esigue), poi  i malati hanno cominciato a crescere e si sono dovuti chiudere alcuni reparti (pneumologia, gastroenterlogia ecc), con conseguente blocco dei relativi interventi operatori e delle cure, dedicandoli al covid, spostamenti di  altri reparti, insomma una grande confusione e blocco di alcune attività nosocomiali piuttosto importanti. Ha concluso l'arringa con "Mai più situazioni del genere, se serve il green per far vaccinare le persone, avanti con il green pass." Insomma, qui non si può parlare di sopravvalutazione del covid, perchè il problema se mai era il sotto-dimensionamento delle strutture, che, oggi, sono praticamente le stesse di prima. Siamo, perciò, esposti a queste ondate, che potrebbero saturare di nuovo le strutture e riportarci al collasso delle medesime. La colpa di ciò è dei governanti che si sono succeduti a gestire questa situazione? Molto probabilmente sì, ma questo è lo stato delle cose, bisogna che pensiamo anche a questo aspetto, secondo me.
#408
Citazione di: anthonyi il 06 Agosto 2021, 12:31:08 PM
Citazione di: sapa il 06 Agosto 2021, 11:54:04 AM
Vita sociale che, però, non è comunque garantita nè ai vaccinati, nè ai no vax, perchè se i posti occupati in terapia intensiva da malati covid saliranno oltre il 15%, ci ritroveremo tutti, buoni e cattivi, richiusi in casa come prima. Per me siamo al delirio.
Ciao Sapa, a parte che non basta il 15 % per rinchiudere in casa le persone, e comunque se oggi le terapie intensive occupate sono solo il 3 %, nonostante la delta, a chi lo dobbiamo se non ai vaccinati, ignoranti o rispettosi dei principi civici che siano.?
No, no, a quello che sembra, superata la soglia del 15% di malati covid in TI, si torna in zona arancione, che effettivamente non significa ancora la galera domestica, ma sicuramente la chiusura dei confini comunali, il che mi farà uscir di senno. Sul fatto che oggi la percentuale sia del 3% aspetterei a trarne delle conclusioni, visto che i nuovi positivi sono ancora solo poche migliaia al giorno e la percentuale di tamponi positivi sul totale si aggira attualmente sul 3%, in crescita.
#409
Citazione di: Jacopus il 05 Agosto 2021, 20:57:47 PM
Sono sempre stato favorevole al vaccino ma state a sentire cosa mi sta accadendo. Ho avuto il COVID a febbraio, marzo, di media intensità. Primo tampone ero già negativo, ma il primo anticorpale a marzo segnalava un livello di 2500 IgG e il secondo a luglio di 1500. Per fare il vaccino le linee guida stimano che il livello debba scendere a 100. Fatto sta che, ora, se voglio avere il green pass devo fare il vaccino, non esiste alcuna esenzione per chi si è ammalato. Da tenere presente che con il vaccino raramente si raggiunge il livello di IgG di 1000. Inoltre non sono chiari gli effetti del vaccino su chi ha già gli anticorpi. Nella migliore delle ipotesi è inutile ma non si escludono patologie. Nessuno però agisce in questo limbo e non capisco se per ignavia o secondo un piano prestabilito. Fatto sta che la mia posizione vaccinista non è più così ferma. Il dubbio che vi siano interessi economici che se ne fregano delle nostre vite mi sta attraversando.
Ciao Jacopus, capisco le tue perplessità, che sono motivate anche dal buon senso. Per la verità, il dubbio che ti sta attraversando mi è sorto quasi subito, cioè quando ho visto il furore ideologico che ha accompagnato la corsa istituzionale alla vaccinazione di massa. Si è passati dal caldeggiare vivamente la vaccinazione, alla rabbia nel constatare che esiste uno zoccolo duro di contrari, per passare alla fine alle dichiarazioni minacciose ("Dobbiamo andare a scovare gli indecisi e indurli a vaccinarsi") e alle limitazioni normative e sociali per i no vax. Sentire Draghi dichiarare che chi non si vaccina muore e fa morire mi ha definitivamente convinto che è in atto una campagna arrogante, sbrigativa  e violenta di coercizione, che fa leva sulla paura e l'ignoranza. Si badi bene, non sto dando dell'ignorante a chi si vaccina, le motivazioni per farlo sono del tutto legittime e argomentabili, tanto che mi sono vaccinato anch'io, ma sto dicendo solo che la gran parte di chi si vaccina lo fa perchè gli hanno detto che va fatto e perchè lo fanno gli altri. La paura di morire è stata instillata ad arte e ad essa si è anche aggiunta la paura di perdere il posto di lavoro o la possibilità di godere di una vita sociale. Vita sociale che, però, non è comunque garantita nè ai vaccinati, nè ai no vax, perchè se i posti occupati in terapia intensiva da malati covid saliranno oltre il 15%, ci ritroveremo tutti, buoni e cattivi, richiusi in casa come prima. Per me siamo al delirio.
#410
Citazione di: anthonyi il 04 Agosto 2021, 10:25:03 AM
Citazione di: Alexander il 04 Agosto 2021, 08:42:06 AM
Buon mercoledì a tutti, vaccinati e non



Il valore della socialità non si dovrebbe però tirare in ballo solo quando abbiamo paura che l'altro ci contagi. Si dovrebbe tenere presente questo valore anche quando si è costretti ad andarsene perché il proprio paese non ti dà un lavoro degno, o quando vivi con 600 euro al mese di pensione dopo 40 anni di lavoro , mentre altri vivono con ricche pensioni dopo brevissime esperienze politiche o manageriali. Se si deve rispettare il valore della socialità lo si può pretendere in una società equa e non iniqua, come quella in cui viviamo.
Un cittadino che vive in una società equa rispetta maggiormente anche il valore della scelta pubblica, perché non è abituato a vederla soggetta a interessi particolari e non generali. Difficile fidarsi delle istituzioni pubbliche quando non le vedi al servizio di tutti sempre, e non solo quando appare un'emergenza sanitaria che terrorizza anche i potenti.
Il valore della scienza medica infine si può benissimo mettere in discussione, visto che spesso prende delle belle "sole" (Qualche nome fra tanti: Cronassial- Lipobay-Sibutramina-). la General Accounting Office statunitense ha passato in rassegna 198 farmaci nuovi commercializzati tra il 1976 e il 1985: nel 52% dei casi presentavano gravi rischi emersi dopo l'approvazione e non previsti dai test su animali o su esseri umani.La scienza non è un dogma, anche se per molti viene usata come tale ("La Scienza dice").
Una società diseguale non per questo smette di essere sociale, é semplicemente una società normale nella quale la diseguaglianza nasce da criteri che sono reputati equi e opportuni, almeno da una certa maggioranza, anche se tu non la pensi così. Gli esempi che fai sono tutte interpretazioni psichiche: cos'è un lavoro indegno? Cos'è una pensione indegna? Sai che molti di quelli che, operando nel settore privato hanno maturato pensioni alte si lamentano perché un sistema perequativo, che è stato fatto proprio per permettere di finanziare quelle pensioni di 600 euro che altrimenti per il calcolo dei contributi sarebbero più basse, le falcidia considerevolmente rispetto al loro livello calcolato in funzione dei contributi?
Il valore della socialità non è essere tutti uguali, ma convivere con gli altri senza arrecare loro danno.
Se fumare vicino danneggia gli altri, allora o ci si allontana, o non si fuma, lo stesso vale per il non vaccinarsi.
Poi che cosa c'entra il valore della scienza medica con gli errori di cura ex post. E' naturale che gli errori di cura ci siano che i farmaci abbiano controindicazioni, e che la verifica degli effetti delle cure duri parecchi anni.
Qualunque soluzione presenti la scienza medica va considerata la migliore possibile, anche se magari domani ne sarà presentata, anche per effetto dell'esperienza che ha dato la soluzione precedente, una migliore.
Quello che è importante, è evitare errori che già sappiamo essere tali, come quello di non vaccinarsi per chi può farlo, errori che sono solo prodotto dell'ignoranza.
Recentemente un medico ha detto che molti no vax, prima di essere intubati, implorano di essere vaccinati, c'è poi il caso di una signora la quale, prima di essere intubata, ha redarguito i medici di non approfittare del suo stato di sedazione per vaccinarla.
C'è qualcosa in comune in tutti questi casi, ed è l'ignoranza dei no vax, che non sanno che il vaccino a chi è già malato non serve assolutamente a nulla.
Ciao anthonyi, perdonami, ma  "ignoranza dei no-vax", in modo generalizzato, non si può leggere e non mi sta bene. Jean, e io con lui, ha ben spiegato che la ritrosia a vaccinarsi è spesso frutto di uno stile di vita che previlegia la salubrità dei comportamenti, c'è ben poco di ignorante in questo. Se mi vuoi parlare di egoismo, posso anche seguirti, ma non impelaghiamoci nella solita diatriba ignoranti/ sapienti, perchè così non se ne esce. Il no vax sarà costretto, a quanto pare, a subire discriminazioni e ciò è più che sufficiente, per quanto fondamentalmente iniquo, a mio avviso. Non andrà al cinema o a teatro, non entrerà nei ristoranti e, a quanto sembra, non potrà far uso di mezzi pubblici, tutto ciò dovrà poi essere controllato e vedremo come andrà a finire, perchè a me sembra evidente che tutto questo rigore normativo va a fare il paio con quello dei lockdown generalizzati e assurdi, dovuti all'impossibilità di controllare effettivamente. Ovviamente, il no vax provocatore e sguaiato che sfida tutte le regole di prevenzione va sanzionato e represso anche secondo me. Ma se ci sono persone che rifiutano la vaccinazione e se ne stanno attente e distanziate, per me è assurdo volerle coercizzare. E anche la presunta "stronzata presente sul web", cui fai riferimento in altro post di questa discussione, del non volersi far iniettare 2-3 volte all'anno sostanze a base OGM, quando in tutta Europa gli OGM sono al bando e demonizzati, me la vuoi spiegare, per favore? O sdoganiamo definitivamente tutto, o non  è una contraddizione bella e buona, emergenza o non emergenza?
#411
Citazione di: Jean il 02 Agosto 2021, 21:18:35 PM















Conosco persone (mio cuggino...) che da decenni, pur pagando per legge l'assistenza sanitaria non ne usufruiscono, preferendo differenti modi di curarsi (quando accade) che presuppongono un ascolto (per varie vie) delle necessità del proprio corpo (per chi ci crede, ovvio) a cui danno un grande valore.


Variegatamente non bevono, non fumano, non straviziano, non usano l'auto se non per necessità, son parchi nei consumi energetici e di altri tipi. Credo che Sapa ne possa conoscere qualcuno, mica son tutti eremiti.
















J4Y
Sì, caro Jean, ne conosco tante, sia tra i produttori biologici che frequento per lavoro ( e che si vedono sanzionati se non sono in grado di dimostrare che le sementi/piante acquistate sono NO OGM, per poi sentirsi proporre l'inoculazione di  vaccini, che nel bugiardino dichiarano di contenere organismi geneticamente modificati), sia tra le persone che conosco. Io stesso appartengo a questa categoria, avendo sempre cercato, anche prima del covid, di vivere se possibile ai margini o ben lontano dalle varie movide e assembramenti, ricorrendo ai farmaci solo se strettamente necessario. Mi sono vaccinato perchè, per lavoro, sono costretto ad entrare negli uffici e nelle case di altre persone e perchè, alla domanda se sono vaccinato, non intendo rispondere con una bugia. Anche se, devo dire, tra gli agricoltori il problema del vaccino è sentito molto marginalmente, si vaccinano perchè convinti dalla campagna mediatica e per emulazione, più che altro. A presto.
#412
Premetto che non condivido la critica a Don Milani, perchè il suo programma pedagogico va contestualizzato alla scuola di Barbiana, cioè ad un'esperienza molto al limite, che ha comunque permesso a dei futuri pastori e boscaioli di inserirsi nella civiltà moderna in modo efficace, e quella a Gianni Rodari, che era fondamentalmente un artista. Detto ciò, io penso che i problemi che affliggono la scuola odierna, siano dovuti alla caratura degli insegnanti, innanzitutto, che non sono in grado di stimolare e convogliare l' interesse degli alunni, facendo loro capire che l'istruzione è crescita individuale e collettiva e che lo studio è una disciplina, che si pratica con metodo e con fatica (le sudate carte). Il limite della civiltà moderna, e quindi della scuola che essa produce, è quello di far ritenere ai giovani e alle famiglie che i risultati si possano ottenere con poco sforzo. Non mi ingastrisco sui programmi scolastici, sull'abolizione del voto e dello studio del latino, quello che per me è inconcepibile è che l'insegnante ritenga finito il suo compito, una volta conclusa la sua docenza frontale e l'insieme delle ore di scrutini/consigli di classe ecc. Un insegnante che, pur con esperienza, non prepara la lezione del giorno dopo e che non ambisce a entrare nella vita degli studenti anche oltre la scuola, verificandone l'esito, per me deve cambiare mestiere. Insegnare è una missione, non un semplice lavoro. E, lo dico pur sapendo che mi attirerò molte critiche, non solo trovo che I Promessi Sposi abbiano ancora un senso nella scuola, ma io reintrodurrei anche la lettura del libro Cuore alle elementari. Il bambino deve capire, a mio avviso, che la scuola è il suo lavoro, non un passatempo o un parcheggio.
#413
Che i vaccini attuali non coprissero al 100% era cosa nota e dichiarata nell'iter di sperimentazione clinica degli stessi. Adesso, con la vaccinazione di massa, il grado di copertura immunologica  sarà ulteriormente testato. Ma la domanda che sorge spontanea è: si andrà avanti ad oltranza con la vaccinazione di massa e richiami su richiami, finchè il virus non si sarà stancato?
#414
Attualità / Cacciari e il "green pass"!
30 Luglio 2021, 11:24:50 AM
Ciao Eutidemo, permettimi di dissentire: se nel cinema dove siamo io e te vaccinati, sono presenti 10 no vax infetti noi corriamo il rischio di infettarci come e nella stessa misura se tra i vaccinati ci sono degli infetti, visto che le mucose vaccinate e non vaccinate presentano la stessa carica virale. La differenza sta nel fatto che io e te non dovremmo avere complicanze mentre i no vax  orrono il rischio di averne. Ne consegue che i vaccinati dovrebbero accontentarsi della relariva tranquillità di non ammalarsi seriamente, senza occuparsi più di tanto di ciò che fanno o non fanno i non vaccinati, potenzialmente in grado di trasmettere la malattia come loro. È ovvio che più gentw si vaccina è meglio è, ma visto che l' ovvligo vaccinale per tutto non arriva, accontentiamoci do poter stare relativamente tranquilli noi vaccinati e molloamo la presa su chi non si vuole vaccinare. A presto Ps mi scuso per gli errori di battitura, sono al cellulare..
#415
Per mia natura, sono  portato a semplificare gli argomenti e, perciò, in questa discussione faccio solo notare che, al mondo, esistono anche tante persone che hanno scelto di ricorrere all'uso di farmaci il meno possibile. Non credo che la contrapposizione ideologica , vax/no vax - scienza/no scienza - medicina ufficiale/medicina alternativa, possa risolvere questi problemi, poichè se non si capisce che chi non si vuole vaccinare è spesso terrorizzato dall'uso di farmaci e, in questo caso, a maggior ragione dall'uso di sostanze dichiaratamente sperimentali, non si arriva da nessuna parte. Non credo sia lecito, fino a prova contraria, imporre l'inoculazione di un farmaco a chi non ne vuole fare uso, sia che si tratti di una decisione ponderata e documentata, sia che si tratti di un partito preso. Si possono imporre delle misure precauzionali, si possono richiedere dei test per l'ingresso e la fruizione in determinate strutture, ma non la somministrazione coatta di sostanze chimiche. Io, come dicevo, mi sono vaccinato (ma rimango scettico sull'efficacia dei vaccini e continuo a seguire norme precauzionali per evitare il contagio), dovrei sentirmi tranquillo. Chi non si vaccina non credo arrechi alcun  male alla collettività, ovviamente se continua a rispettare le norme precauzionali per l'accesso a luoghi pubblici, semplicemente rischia in proprio sulla propria salute, convinto comunque  di rischiare meno a non vaccinarsi, che a vaccinarsi. Non si capisce perchè, se uno continua a rispettare i distanziamenti, a evitare gli assembramenti,  a usare la mascherina nei luoghi pubblici e segue le norme igieniche che per  più di 1 anno ci sono state raccomandate, oggi non vada più bene e non basti più. Probabilmente, raggiungeremo tra qualche mese il famigerato tasso di vaccinazione che dovrebbe garantire l'immunità di gregge, dove sta il problema? In ogni caso, le nostre autorità sanitarie si chiedessero come mai ci sono ancora un paio di milioni di over 60 che non vogliono vaccinarsi con quel che passa il convento, invece di continuare a far i pesci in barile.....
#416
Citazione di: anthonyi il 28 Luglio 2021, 15:17:40 PM
Citazione di: atomista non pentito il 28 Luglio 2021, 14:47:35 PM
Premesso che non sono mai stato un grande matematico ( rifiutai la matematica quando mi presentarono i postulati in quanto a mio parere la avvicinavano troppo alla religione) ugualmente ( o forse proprio per questo) non vedo cosa ci sia di errato nella mia riflessione.
Con una percentuale di vaccinati molto alta in GB in un mese la progressione degli "infetti" ha portato i contagi a x10 dalla partenza del conteggio. Le ospedalizzazioni del x 7 . Se il vaccino fosse cosi' efficace ad evitare "complicanze"  mi sarei aspettato un rapporto piu' basso. E' vero che le ospedalizzazioni probabilmente sono piu' "preventive" che nella fase acuta pero' non mi pare tutta questa "liberazione" dalla tirannia virale.
Ma la liberazione dalla tirannia virale la vedi facendo il confronto con la situazione senza vaccino.
La domanda è : quante sarebbero state le complicanze in Inghilterra se non ci fosse stato il vaccino?
Non è una questione di matematica, e una questione di logica. Tu parli di un incremento delle complicanze da 1 a 7, ma i vaccini c'erano anche quando le complicanze erano 1, ed erano 1 proprio perché c'erano i vaccini, mentre prima ancora, quando i vaccini non c'erano, le complicanze erano assai superiori sia a 1 che a 7.
Ciao anthonyi, secondo logica, a cosa si attribuirebbe questa escalation dal fattore 1 al fattore 7 nelle ospedalizzazioni da covid a cui si sta assistendo in GB? A una maggior pressione della malattia, forse? Ma se così fosse, a fronte di una percentuale altissima di vaccinati in quel paese, il vaccino non dovrebbe "far muro"? Io ho l'impressione che questi vaccini non siano la panacea che si vuole far credere...A presto.
#417
Citazione di: anthonyi il 27 Luglio 2021, 19:03:40 PM
Citazione di: sapa il 27 Luglio 2021, 15:57:22 PM
Io mi chiedo anche una cosa: a un vaccinato cosa può importare se un altro non si vaccina? Da quello che si è detto, un immunizzato al massimo può contrarre il virus, ma non ammalarsi e non è chiaro nemmeno se lo può trasmettere. Oggi sentivo al TG una signora affermare: " In casa siamo tutti vaccinati con 2 dosi, ma non vogliamo non vaccinati!" Siamo alle barricate....Sento accostare le vaccinazione anti-covid a quella anti-polio, con la speranza che la prima fornisca gli effetti eradicanti di quest'ultima. Aspetta e spera che già l'ora si avvicina...Chi si è vaccinato, come me, stia lieto e la smetta di rompere gli zebedei a chi non si vuole vaccinare!
E invece importa perché la possibilità di combattere l'epidemia dipende da quanti si vaccinano, essere vaccinato vuol dire essere protetto di più di chi non è vaccinato, ma la protezione di ciascuno di noi aumenta ogni volta che qualcun altro si vaccina.
Ed è il ragionamento che è alla base di questo topic, chi non si vaccina aumenta il rischio per tutti, chi si vaccina aumenta la sicurezza per tutti.
Ora se per merito di chi si vaccina l'aumentata sicurezza permette di fare i concerti, perché a questa opportunità deve poter partecipare chi non vaccinanodosi non ha collaborato, oltretutto aumentando il rischio per quelli che si sono vaccinati?
Mah, mi sembra un discorso semplice: chi si vaccina dovrebbe essere protetto e tranquillo, chi non si vaccina si assume il rischio di contrarre il virus  ed ammalarsi.  A me hanno sempre insegnato che la mia libertà finisce dove comincia quella altrui. Noi ci siamo liberamente vaccinati, qualcu altro liberamente non si vaccinerà. Il problema vero, sai qual è? E' che sia io, che sono vaccinato, sia un altro che non si vaccina, probabilmente dovremo sottoporci a tampone, per entrare in determinati luoghi. E uesto non per colpa di chi non si è vaccinato, ma perchè questi vaccini non garantiscono, come dichiarato anche nel green pass, libertà  totale di movimento, poichè l'efficacia non è soddisfacentemente tale, da garantire l'immunità. E lo sapevamo anche, visto che abbiamo vccinato la stragrande maggioranza della popolazione a rischio con un vaccino, quello di Astrazeneca, che, se da una parte può forse garantire la non ospedalizzazione, dall' altra ha una copertura immunologica insufficiente. Come previsto, affidarsi a vaccini con quel livello di copertura non permette di sconfiggere il virus, anzi ne facilita le mutazioni.
#418
Ad onor di cronaca, mi è appena arrivato il green pass. Che, in una nota, recita:
Questo certificato non è un 
documento di viaggio. Le evidenze
scientifiche sulla vaccinazione, sui
test e sulla guarigione da COVID-19
continuano ad evolversi, anche in
considerazione delle nuove varianti
del virus. Prima di viaggiare,
controllate le misure di salute pubblica
applicate nel luogo di destinazione e
le relative restrizioni anche
consultando il sito:
This certificate is not a travel
document. The scientific evidence on
COVID-19 vaccination, testing and
recovery continues to evolve, also in
view of new variants of concern of the
virus. Before traveling, please check
the applicable public health measures
and related restrictions applied at the
point of destination. Relevant
information can be found here:
https://reopen.europa.eu/it https://reopen.europa.eu/en
#419
Io mi chiedo anche una cosa: a un vaccinato cosa può importare se un altro non si vaccina? Da quello che si è detto, un immunizzato al massimo può contrarre il virus, ma non ammalarsi e non è chiaro nemmeno se lo può trasmettere. Oggi sentivo al TG una signora affermare: " In casa siamo tutti vaccinati con 2 dosi, ma non vogliamo non vaccinati!" Siamo alle barricate....Sento accostare le vaccinazione anti-covid a quella anti-polio, con la speranza che la prima fornisca gli effetti eradicanti di quest'ultima. Aspetta e spera che già l'ora si avvicina...Chi si è vaccinato, come me, stia lieto e la smetta di rompere gli zebedei a chi non si vuole vaccinare!
#420
Fantastico, Eutidemo, sei un pozzo di scienza "oplologa" (termine che ho sentito solo oggi da te e il cui significato ho appreso da Wikipedia...)! Ci sono molte probabilità che le cose siano andate esattamente come hai detto tu. A questo punto, smetto di seguire tutte le chiacchiere che ci propinano i vari TG nazionali e mi metto in attesa che tu "risolva" il caso! Sei un grande. A presto