Citazione di: Socrate78 il 07 Agosto 2021, 19:48:24 PMNon far fare più i temi, a casa o in classe, significa non contribuire alla crescita nel ragionamento e nell'espressione di esso. Il riassunto allena all' analisi e alla sintesi, è basilare. Non ci siamo proprio, bene fai a tentare, ma effettivamente sono basi che devono essere date alle elementari. Le elementari sono il ciclo scolastico fondamentale, lì la scuola dà le vere basi. Purtroppo, è diventato un prolungamento dell'asilo infantile.
Io personalmente sono insegnante (alla scuola secondaria di primo grado, alias medie) ed è anche (forse soprattutto) per questo che io ho aperto il post sullo smantellamento della scuola italiana, proprio perché io constato direttamente il declino progressivo della scuola, la facilitazione di tutti i contenuti, la riduzione dei programmi e la loro sostituzione con progetti di vario tipo (alcuni anche interessanti, ma dall'esito dubbio e poi tolgono spazio alla didattica...), ma soprattutto constato il dilagare di una grave ignoranza soprattutto nelle materie di tipo umanistico (quelle che insegno) e tantissima ignoranza nella capacità di scrivere senza errori. I ragazzi in prima media mi dicono chiaramente che alle elementari non hanno fatto MAI temi, ma al massimo solo piccoli commenti, io faccio fare loro i temi ma è un disastro, manca la punteggiatura, vengono separate dal punto fermo le frasi che invece vanno unite perché hanno un legame logico, non vi è cognizione dell'uso esatto degli avverbi, delle congiunzioni, dei pronomi, il lessico è impreciso e si usano termini impropri. I ragazzi non sanno riassumere un testo perché alle elementari i riassunti non si fanno mai, io faccio fare riassunti per esercitare la capacità di sintesi, ma anche qui i ragazzi riassumono malissimo e il riassunto diventa un esercizio di copiatura dal testo, evidenziando l'incapacità di cogliere le informazioni rilevanti da qualsiasi testo e distinguerle dalle secondarie. Ma anche i miei colleghi notano che ormai a 12 anni è già tardi per acquisire certe abilità basilari, il lavoro doveva essere fatto prima, alle elementari, perché poi alle medie bisogna sradicare le abitudini errate, ed è più facile partire da zero piuttosto che togliere dalla testa gli errori e un modo sbagliato di approcciarsi ai testi, allo studio, alla scrittura.
In ogni prima media si riscontra un sempre più preoccupante divario tra pochi elementi che sono culturalmente avanti, che sanno scrivere bene ed hanno nozioni appropriate e la massa che è ad un livello piuttosto basso ed anche in alcuni casi bassissimo: la preparazione non corrisponde quasi mai con i voti assegnati dalle maestre elementari all'uscita dalla primaria, per intenderci il ragazzo che esce dalle elementari con 8 in realtà è da 6, massimo da 7 ad essere generosi. Nonostante tutto questo non sono comunque a favore della descolarizzazione come il professore che è intervenuto sopra, poiché ritengo che un buon insegnamento possa ancora essere praticato e recuperare in parte le lacune di una preparazione sbagliata, l'importante è essere motivati nel lavoro che si fa ed essere felici di aver contribuito anche in piccola parte a motivare allo studio, alla conoscenza, a stimolare la curiosità di apprendere.