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Messaggi - baylham

#406
Tematiche Filosofiche / Lo starec Zosima
23 Giugno 2021, 22:38:03 PM
Che cosa significa essere "colpevole", quale sarebbe la "comune colpa universale", da che cosa dovrebbe "redimersi" l'uomo?
La tradizionale, perversa, concezione del peccato originale, da cui, indipendentemente dall'ateismo, mi sento totalmente estraneo.
#407
Tematiche Filosofiche / Lo starec Zosima
23 Giugno 2021, 17:36:52 PM
C'è una morale individuale e collettiva, morale che decide, sceglie di volta in volta che cosa è bene e che cosa è male. Male che si accompagna al bene, come l'amore all'odio: come si può fare del bene se non laddove ci sia del male e viceversa.

Se l'uomo è considerato malvagio fin dalla sua nascita, un peccatore, come suggerisce il testo all'origine di questa discussione, allora io ritengo che sia, dal punto di vista religioso, una bestemmia, dal punto di vista esistenziale e filosofico una madornale sciocchezza, una assurdità appunto.
#408
Tematiche Filosofiche / Lo starec Zosima
22 Giugno 2021, 19:17:09 PM
Che la vita sia una colpa da espiare è una assurdità. Che un uomo sia colpevole e responsabile dei mali degli altri uomini è un'altra assurdità.
Espressioni di una religiosità malsana.

















#409
Tematiche Filosofiche / Re:Lo starec Zosima
22 Giugno 2021, 14:55:28 PM
Una concezione assurda della vita.
#410
Non ho capito quale sia il nesso tra il tempo e il nulla alla base dell'etichetta di nichilismo attribuita da Preve a Marx e al marxismo su cui si regge la sua analisi: che gli enti siano divenienti non implica che siano nulla, la fine di un ente è l'inizio di altri enti. Ho compreso che al filosofo Preve non piacevano le cose transitorie, relative, ma mi sembra una questione appunto soggettiva. Una mia critica al materialismo storico e dialettico di Marx è al contrario quella di avere preconizzato la fine del processo sociale con l'avvento del comunismo.






#411
Domanda: come vengono sperimentate, verificate le proprietà dei virus o batteri manipolati specifiche per l'utilizzo come arma biologica?
Mi sembra pura fantascienza. Come arma biologica sono più adatti virus o batteri di cui già si conoscono gli effetti del contagio sull'uomo.




#412
Tematiche Filosofiche / Filosofia dell'anarchismo
09 Giugno 2021, 11:24:33 AM
InVerno, la discussione sull'anarchia, per quanto mi riguarda, ha come riferimento le teorie ed i movimenti anarchici sorti nell'Ottocento, certamente non l'etimologia della parola.
Lascerei Aristotile e Gesù alla storia della filosofia e della religione, sono irrilevanti in un discussione sull'anarchia.
Sono consapevole che lo Stato è una istituzione relativamente recente, la cui invenzione considero nel complesso un progresso e non un regresso.
Degli esempi di comunità che hai portato mi piacerebbe conoscere come venivano o vengono regolati i conflitti, i dissidi interni.
Per quanto riguarda la democrazia sono gli stessi teorici anarchici a contestarla come incoerente con i loro principi: su questo sono in sintonia con loro.

PS l'episodio dell'adultera di Gesù è un falso, un'aggiunta successiva a una storia già ampiamente contraffatta. Un episodio tipico dell'ipocrisia, ambiguità cristiana che lascerei volentieri all'archeologia culturale, come la pratica della lapidazione e in generale la condanna a morte.
#413
Tematiche Filosofiche / Filosofia dell'anarchismo
08 Giugno 2021, 09:05:20 AM
Sono d'accordo che lo Stato non sia necessario per la formazione delle regole, la mia obiezione all'anarchismo non è l'assenza di regole sociali. Infatti non dubito che molte regole siano condivise unanimemente da una collettività proprio perché l'interesse individuale converge con l'interesse collettivo. La mia obiezione all'anarchismo riguarda i casi in cui gli interessi sono confliggenti, conflittuali. Su questi vorrei una risposta coerente con i principi anarchici, che non implichi la costrizione e la violenza: restando nel caso della rotatoria, vorrei capire come gli anarchici gestiscono gli scontri che avvengono nella rotatoria.


Anche sulla democrazia vorrei una risposta anarchica sul problema sollevato: dato che le decisioni sono prese a maggioranza, non all'unanimità, come si concilia con i principi dell'anarchia che contesta ogni forma di costrizione, sopraffazione? Come si giustifica la stessa imposizione della democrazia con le sue regole per un anarchico che rifiuta ogni imposizione?




#414
Tematiche Filosofiche / Filosofia dell'anarchismo
07 Giugno 2021, 09:44:33 AM
Veramente la tua descrizione viator si adatta bene ai politici liberali e agli economisti liberisti, tipi alla Berlusconi e simili per intendersi.
Il mio succo è che le regole di uno Stato, quindi lo stesso Stato, che sono certamente costrizioni all'anarchia individuale, nell'insieme hanno una valenza positiva, che il dovere è perlopiù un piacere.
#415
Tematiche Filosofiche / Filosofia dell'anarchismo
06 Giugno 2021, 11:56:21 AM
Perché contesto, mi oppongo all'anarchismo? Perché, come ho già scritto, sono già in uno stato, condizione anarchica, per cui dell'anarchismo non sento, non ho alcun bisogno. Mentre ho il  bisogno di uno Stato che regoli la costrizione e la violenza necessarie nelle relazioni umane. L'esempio della rotatoria è chiarissimo in tal senso: ci sono delle direzioni di marcia obbligate, prima di entrare si tiene la corsia di destra della strada, si deve dare la precedenza a chi è già all'interno della rotatoria, si deve percorrerla in senso antiorario, non la si percorre contromano, ecc.. Tutte regole, costrizioni che l'anarchico ha difficoltà a stabilire perché non è assolutamente in grado di giustificare con la sua filosofia di vita inconsistente come si debba reagire verso chi non rispetta le regole. Oltretutto gli anarchici in prevalenza pretendono di costringere gli altri alla loro inconsistente filosofia di vita con la violenza.

La bontà o la malvagità della natura umana ha ben poco a che fare con il problema dello stato e del potere. Alcuni esempi: in Val di Susa la maggioranza dei cittadini è probabilmente contraria al progetto del tunnel ferroviario per valide e buone ragioni ambientali, mentre la maggioranza degli italiani è probabilmente favorevole per valide e buone ragioni economiche. Nell'emergenza pandemica la maggioranza degli italiani era favorevole alle restrizioni sociali per buone ragioni mediche, sanitarie, mentre la minoranza era contraria per buone ragioni economiche e libertarie. In breve gli interessi umani sono diversi e conflittuali tra di loro, non c'è una buona, unica soluzione data ai problemi e ai conflitti che sorgono, come si ostinano a credere gli idealisti del paradiso terrestre, tra cui annovero gli anarchici insieme ai marxisti.

Infine ribadisco che la democrazia (diretta o indiretta è irrilevante, c'è una questione tecnico economica che rende impraticabile la democrazia diretta come forma ordinaria) ha ben poco a che fare con l'anarchismo. In democrazia ci sono due regole fondamentali, tutti hanno uguali diritti politici, le decisioni sono prese a maggioranza. Chi dissente alle decisioni prese viene costretto con le sanzioni, quindi la coercizione e la violenza, a rispettarle, come nel caso della rotatoria di cui si occupa il codice stradale.
#416
Tematiche Filosofiche / Struttura e Sovrastruttura
28 Maggio 2021, 12:16:30 PM
Riporto due esempi che illustrano bene l'infrastruttura biologica e che mostrano che il calvinismo è una piegatura del cristianesimo all'infrastruttura biologica, la vendita dell'anima del cristianesimo all'economia. Weber ha capovolto la realtà dei fatti.

Dal Vangelo di Marco, 17:27
Mentre usciva per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?». Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. Tu conosci i comandamenti: Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non dire falsa testimonianza, non frodare, onora il padre e la madre». Egli allora gli disse: «Maestro, tutte queste cose le ho osservate fin dalla mia giovinezza». Allora Gesù, fissatolo, lo amò e gli disse: «Una cosa sola ti manca: và, vendi quello che hai e dàllo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi». Ma egli, rattristatosi per quelle parole, se ne andò afflitto, poiché aveva molti beni.
Gesù, volgendo lo sguardo attorno, disse ai suoi discepoli: «Quanto difficilmente coloro che hanno ricchezze entreranno nel regno di Dio!». I discepoli rimasero stupefatti a queste sue parole; ma Gesù riprese: «Figlioli, com'è difficile entrare nel regno di Dio! E' più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno di Dio». Essi, ancora più sbigottiti, dicevano tra loro: «E chi mai si può salvare?». Ma Gesù, guardandoli, disse: «Impossibile presso gli uomini, ma non presso Dio! Perché tutto è possibile presso Dio».

Dagli Atti degli Apostoli - Capitolo 5, 1:11

Un uomo di nome Anania con la moglie Saffira vendette un suo podere e, tenuta per sé una parte dell'importo d'accordo con la moglie, consegnò l'altra parte deponendola ai piedi degli apostoli. Ma Pietro gli disse: «Anania, perché mai satana si è così impossessato del tuo cuore che tu hai mentito allo Spirito Santo e ti sei trattenuto parte del prezzo del terreno? Prima di venderlo, non era forse tua proprietà e, anche venduto, il ricavato non era sempre a tua disposizione? Perché hai pensato in cuor tuo a quest'azione? Tu non hai mentito agli uomini, ma a Dio». All'udire queste parole, Anania cadde a terra e spirò. E un timore grande prese tutti quelli che ascoltavano. Si alzarono allora i più giovani e, avvoltolo in un lenzuolo, lo portarono fuori e lo seppellirono. Avvenne poi che, circa tre ore più tardi, entrò anche sua moglie, ignara dell'accaduto. Pietro le chiese: «Dimmi: avete venduto il campo a tal prezzo?». Ed essa: «Sì, a tanto». Allora Pietro le disse: «Perché vi siete accordati per tentare lo Spirito del Signore? Ecco qui alla porta i passi di coloro che hanno seppellito tuo marito e porteranno via anche te». D'improvviso cadde ai piedi di Pietro e spirò. Quando i giovani entrarono, la trovarono morta e, portatala fuori, la seppellirono accanto a suo marito. E un grande timore si diffuse in tutta la Chiesa e in quanti venivano a sapere queste cose.
#417
Tematiche Filosofiche / Struttura e Sovrastruttura
28 Maggio 2021, 09:26:01 AM
Che il calvinismo sia scarsamente influente, una sovrastruttura appunto, è dimostrato dal fatto che il capitalismo e presente e diffuso in paesi che hanno religioni e culture diverse.
La struttura del capitalismo ha la sua infrastruttura nella biologia.
L'analisi di Marx è decisamente migliore di quella di Weber: è principalmente l'ideologia economica, quindi la struttura economica, ad influenzare l'ideologia religiosa. L'ideologia economica  ha influenzato l'ideologia religiosa cristiana, dando origine al calvinismo, che infatti è assai distante dal cristianesimo originale. Inoltre, a dimostrazione ulteriore della forza dell'ideologia economica, il "comunismo" cristiano delle origini è totalmente fallito alla prova dei fatti.
#418
Citazione di: Alexander il 27 Maggio 2021, 10:10:52 AM
Quasi sicuramente si tratta di un ghost. Il fatto della spalla leggermente più bassa non mi sembra indicativo. Infatti se si osserva bene, diversi altri hanno la spalla destra più bassa. Secondo me è dovuto al fatto che non sono orizzontali all'obiettivo, ma un pò di traverso. L'unico punto strano è la macchia  (evanescenza?) al lato della testa del ghost, ma ce ne sono altre in alto. Un fotomontaggio di questo livello era veramente arduo per la tecnologia dell'epoca. Assai improbabile direi. Non me ne intendo di fotografia, ma un amico al quale ho fatto vedere la foto, che è un fotoamatore, mi ha spiegato che sarebbe stato impossibile per il 1917, ma che , in assenza del negativo, non si può escludere un ritocco molto posteriore che però sarebbe stato arduo lo stesso perché bisognava trovare anche il negativo di una foto del supposto ghost che s'incastrasse alla perfezione , veramente difficile. Accettiamo il fatto che si tratti di un ghost e amen.  ;D


La prima descrizione della foto è avvenuta nell'anno 1975, la sua comparsa è successiva.

https://www.skeptic.com/insight/should-goddards-squadron-drop-dead-fred/

Purtroppo stiamo ancora discutendo di fantasmi, inesistenti, e di giornalismo spazzatura.




#419
Qui c'è una copia della foto migliore per esprimere dei giudizi

https://www.skeptic.com/insight/should-goddards-squadron-drop-dead-fred/

I fantasmi non esistono, esistono le fantasie sui fantasmi.
Sono totalmente ignorante di tecnica fotografica, ma questa foto ha sicuramente una sua spiegazione razionale.


Guardando attentamente la foto ho la forte impressione di un fotomontaggio.
#420
Tematiche Filosofiche / Filosofia dell'anarchismo
24 Maggio 2021, 10:24:47 AM
Il fine dell'anarchia è l'eliminazione dello stato, ritenuto una istituzione strutturalmente, congenitamente violenta ed autoritaria.
Accomunare il regime democratico, una forma di governo di uno stato, con l'anarchia è palesemente incoerente: l'imposizione del regime democratico mi sembra una scelta assai accentrata ed autoritaria.
Mi sembra assurdo ritenere l'istituzione statale responsabile della violenza e dell'autoritarismo, quando essa nella sua forma democratica ha il fine di regolamentarli e moderarli nella loro inevitabilità nelle relazioni umane.
Che io mi occupi e decida della vita di sette-otto miliardi di uomini e che altrettanti debbano occuparsi e decidere della mia vita senza alcuna violenza o costrizione, oltre che irrealizzabile, non è nemmeno desiderabile.

In molti interventi a favore dell'anarchia è assente o assai carente una analisi dell'organizzazione e delle sue implicazioni. Ad esempio conciliare qualunque forma di gerarchia con l'anarchia è paradossale.