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Messaggi - anthonyi

#406
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Giugno 2025, 17:14:49 PM
Citazione di: InVerno il 03 Giugno 2025, 13:32:01 PMSalvo exploit del genere questo conflitto è diventato strategicamente subordinato a quel che accadrà nella grande polveriera Taiwanese di cui ambo le parti in contesa considerano l'accensione inevitabile. I russi che da anni ripetono di essere già nella terza guerra mondiale hanno tutto l'interesse ad aspettare che la questione di Taiwan crei sufficiente confusione per potersene approfittare, la Russia tirerà il braccio Atlantico americano la Cina quello Pacifico,
i cinesi sono così gentili di averci fornito la data per la terza guerra mondiale: 2027. E' ancora presto per comprare i fagioli in scatola, ma se dovete costruire  le mensole per i barattoli forse conviene ordinare i supporti e le tavole. Una cella frigo? Il kit Von der Leyen? Fate voi, ma non dite che i cinesi non vi avevano avvisato per tempo.
Ma al 2027 la Russia mica ci arriva, è comunque io ho stima dei Cinesi, non si faranno trascinare in una guerra. In questi anni i Cinesi si sono fatti un po' trascinare da Putin, ma ora che hanno modo di osservare la brutta esperienza che sta facendo in Ucraina stanno cambiando idea. 
#407
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Giugno 2025, 17:06:47 PM
Citazione di: niko il 03 Giugno 2025, 12:01:18 PMChi auspica cose del genere e' un cretino, tanto piu' che al terrorismo, idealmente e in un mondo perfetto intendo, si risponde, o meglio si dovrebbe rispondere, con azioni di diplomazia e polizia internazionale e non con la guerra... tantomeno con quella, eventualmente, nucleare  :D

O con un inasprimento, di una gia' esistente.

Di guerra. E qui, si ride per non piangere.

Se tu, simpatico e putativo (e qui molto, molto putativo :D ) patriota ucraino, "parcheggi il camioncino", come atto di terrorismo interno, vicino a qualche obbiettivo sensibile, e io, che sono la russia, per tutta risposta, ti tiro una bomba atomica, (ma anche: un suo  equivalente convenzionale, tipo quantita' di bombe in grado di radere al suolo una citta')  in testa, c'e' qualcosa che non va'. Nelle proporzioni, tra le due cose.

Lo pensavo per il sette ottobre, lo penso per questo, di attentato.

Come vedi, sono coerente io.

Attentato che poi, in generale di questi tempi, e' l'arma tipica degli straccioni e degli scappati di casa vari della "scena" internazionale e globale, che, atti di guerra "tradizionali", non si possono, o non si possono piu', permettere di farne, e, facendo del terrorismo, dimostrano solo, nel peggiore dei casi e dei "punti di vista", di stare, organizzativamente e logisticamente alla frutta, nel migliore, l'estrema politicizzazione e radicalizzazione della loro causa.

Come vedi, le analogie con il sette ottobre continuano.

Ma il livello del giornalismo medio italiano, sta, appunto, al livello delle analogie con Pearl Harbour. E quindi, ancora una volta, abbiamo, quello che ci meritiamo. Noi. E non solo, eventualmente, la Russia.

Che poi, giusto per concludere, questa fa il paio con quell'altro topic, in cui, chi non conosce la cultura woke, vuole sostenere, che la cultura woke, voglia negare, la differenza oggettiva tra maschio e femmina. Ma quando mai.

Appunto fa il paio.

Perche' dimmi un solo "intellettuale pacifista" serio, o almeno influente, in italia, che abbia auspicato una reazione violenta, o tanto piu' nucleare, della russia a questo attentato. Che abbia auspicato la distruzione della base di Sigonella o robe simili. Orsini? Santoro? Di Battista? Odifreddi? Chi? Le cavolate che si scrivono in linea generale su facebook, sono, e rappresentano, e possono rappresentare il punto di vista dei pacifinti/pacifisti? O quello dei guerrafondai? O di chiunque altro?

Secondo te, no, la terra e' piatta, rotonda o a forma di lattina di birra? I vaccini fanno venire l'autismo?

Suvvia...



No non sono intellettuali quelli che hanno fatto queste sparate, era Orsi con un'altra blogger di basso profilo. Comunque tra quelli che hai listato l'unico di rango intellettuale é Odifreddi.
Quanto all' "atto terroristico", ma come si fa a suscitare il terrore senza fare neanche un ferito? L'azione ucraina é stata azione di intelligence e di guerra, nessun russo ha ragione di aver paura di azioni del genere.
Piuttosto si é trattato di un'azione antiterrorismo, visto e considerato che sono stati distrutti aerei da guerra che sistematicamente i russi usavano per lanciare missili e bombe contro civili ucraini. 
#408
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
03 Giugno 2025, 05:16:42 AM
Citazione di: niko il 02 Giugno 2025, 22:54:10 PMEh si', perche' in generale di questi tempi in queste trattative sono gli ucraini, che trattano da una posizione di forza...

Sempre piu' convinto, sempre piu' esilarante  :D 




La botta. L'hanno presa, e si é visto, tante smargiassate alle quali eravamo abituati in questi giorni non si sono viste.
In compenso i pacifinti italiani hanno svelato il loro volto feroce auspicando una "vendetta, tremenda vendetta" a suon di armi nucleari contro Kiev, contro Londra, e contro le nostre Aviano e Sigonella. 
#409
Percorsi ed Esperienze / Re: Silent treatment
02 Giugno 2025, 02:34:01 AM
Se il tacere é aggressivo, doxa, figuriamoci come può essere il parlare. Questa tesi degli  esperti mi convince poco, almeno intesa in senso generalizzato.
Se il tacere dell'uno esercita pressione solo sull'altro allora é segno di uno squilibrio nel rapporto di coppia, ma non credo si possa identificare la cosa come un comportamento aggressivo, con buona probabilità é difensivo perché l'altro é visto come un possibile aggressore comunicativo. 
#410
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
01 Giugno 2025, 16:52:38 PM
Stavolta gli Ucraini hanno preparato il campo per l'incontro di domani con la delegazione  Russa. Un attacco a più basi aeree ha colpito circa 40 bombardieri, in gran parte strategici. 
Adesso Putin avrà modo di riflettere sul fatto che un fermo delle azioni di guerra può essere un modo per proteggere i pochi mezzi che gli sono rimasti. 
#411
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
29 Maggio 2025, 12:52:34 PM
Citazione di: niko il 29 Maggio 2025, 11:14:55 AMSe non fanno paura, come si spiegano novanta miliardi di euro di spesa militare convenzionale in Europa, cento in arrivo per la sola Germania (!!!), truppe tedesche in Lituania, fortificazione dei confini, discorsi sul ritorno della leva militare e suo effettivo ritorno in alcuni paesi, cultura dilagante di guerra e dell'emergenza?

Ah vabbe', una volta hai detto che tutto cio' per te e' un modo accettabile
per creare nuovi posti di lavoro e rilanciare il welfare e l'economia (lavoro in caserma e alla catena di montaggio di armi per tutti! Da apprezzare lo spirito pragmatico dei non pacifisti, solo, costoro dovrebbero pensare un pochino di piu' alle conseguenze, di certe scelte) dev'essere per questo, senza nessuna "paura" ne' prospettiva di conflitto reale, che lo stanno facendo...





No, non fanno paura, ma la cautela, in queste cose, é la prima cosa, bisogna avere il massimo della sicurezza. E' per questo che sia l'Estonia che la Finlandia si danno da fare a bunkerizzare il confine con la Russia, anche perché dall'altra parte Putin rafforza le linee ferroviarie verso quei confini, quasi pensi di averne bisogno per far passare armi e militari. 
#412
Attualità / Re: Guerra in Ucraina III
29 Maggio 2025, 05:16:04 AM
Adesso sono usciti fuori anche i Putin nuclear files. Documenti segreti che riportano grandi progetti di sviluppo e innovazione dell'Arsenale nucleare. Ma siamo sicuri che quest'uscita non sia stata organizzata proprio da Putin nel tentativo di intimidire l'Europa? 
#413
Citazione di: Aspirante Filosofo58 il 27 Maggio 2025, 12:00:31 PM
Chi ha stabilito che la domanda di informazione debba riguardare necessariamente eventi violenti? Spesso sento persone lamentarsi per la troppa violenza enfatizzata nei tg, gr e sui giornali. Forse fa comodo ai nostri politici spiattellarci un sacco di violenza, così noi miseri tapini, guardando quelle scene, ci ripetiamo che tutto sommato poco importa se per una visita o un esame dobbiamo attendere oltre un anno, almeno siamo vivi! Non credo che una persona sana di mente ami sentire queste disgrazie!

La domanda di informazione la stabiliscono gli utenti, in televisione, come su internet, è non siamo più ai tempi dove c'é solo raiuno. Si sceglie tra migliaia di canali televisivi e una quantità innumerevole di informazioni su internet. Pensare che tutto questo possa essere pilotato é insensato. Gli esperti di marketing comunicativo da tempo hanno coniato una legge che sintetizza gli elementi essenziali di un prodotto comunicativo o di spettacolo di successo, sintetizzato con
4 S, soldi, sesso, sangue, successo, e purtroppo nella lista le file all'ospedale non sono comprese. Però sono compresi gli interventi di emergenza salvavita al pronto soccorso, naturalmente fatti magistralmente da un attore di successo.  ;D
#414
Siamo in un sistema di mercato, Aspirante. I mass media parlano di eventi violenti perché quella é la domanda di informazione. 
Mi ricordo una pubblicità di una trentina di anni fa, all'inizio dello sviluppo delle tecnologie di internet, dove si faceva vedere Gandhi in connessione con tutto il mondo che lo ascoltava, a diffondere un verbo di pace e saggezza.
Era una visione idilliaca che voleva esaltare lo strumento comunicativo, e che non teneva conto della reale propensione umana, I messaggi che girano su internet sono ben altro rispetto alla saggezza di un Gandhi, perché le persone sono interessate ad altro, e la tecnologia gli offre quello che chiedono. 
#415
Il diritto penale ha una funzione, quella di disincentivare I reati, ed é studiato per questo. 
Se la considerazione delle precondizioni sociali può aiutare a questo non ho problemi ad accettarla. 
Io non credo, comunque, che i reati siano frutto della carenza di accesso alle risorse, il crimine deriva soprattutto dall'educazione familiare e sociale
Oltretutto il giustificazionismo sociale ha un pessimo effetto anti educativo perché spinge l'individuo ad autogiustificarsi. 
#416
Attualità / Re: Il giorno della memoria
25 Maggio 2025, 16:49:48 PM
Citazione di: niko il 25 Maggio 2025, 14:10:17 PMQuesta balla dei sovietici che "consegnavano gli ebrei ai nazisti", come se fosse un fatto abituale, o rilevante, te la potevi pure risparmiare, nasce dall'ingigantimento di un singolo episodio marginale, e con responsabilità poco chiare, in cui un piccolo numero di ebrei, già prigionieri dei sovietici e quindi già a torto o a ragione da essi considerati "criminali", 




E' certo comunque che anche nella Russia sovietica c'erano atteggiamenti discriminatori nei confronti degli ebrei. 
#417
Attualità / Re: Il giorno della memoria
24 Maggio 2025, 13:49:00 PM
Citazione di: niko il 24 Maggio 2025, 10:54:37 AMSemmai, noialtri occidentali d'Europa e d'America qui, e ora, siamo, ed incarniamo, quello che rimane del "sogno capitalista": cioe' solo detriti, paesaggi lunari e macerie.

Mentre la Russia attuale e' "figlia" per filiazione diretta e reale, del socialismo.

Tu sei sogno, e sei ideologia, senza saperlo.

Il capitalismo, ormai, oggi, a livello economico, e' gia' (un) socialismo, esiste e si manifesta gia' oltre se stesso nel momento (realisticamente) fondamentale della produzione; rimane (un) "capitalismo" solo e soltanto nella distribuzione, e appropiazione, di quanto prodotto, ovverosia rimane un vezzo arcaico, una messa domenicale e un francobollo burocratico cadente sul suo stesso superamento concreto.

E tu non sogni?

A livello ideologico, tutte le promesse delle ideologie sostenenti il capitalismo, non si sono avverate, non reggono a nessun test, a nessuna orova di carico reale. La mano invisibile, ci ha dato felicita'? La mia liberta', finisce dove comincia la tua? La nato, e' una alleanza difensiva? Andare a votare, una volta all'anno circa ci rende liberi? I soldi, sono altro se non pezzi di carta?

E tu non sogni?

Il capitalismo inteso come "realta' oggettiva", come natura magari un po' imperfetta ma a cui umanamente non ci si puo' che adattare, oggi, nel suo funereo strascico, e' un capitalismo senza maschera, e senza nichilismo, ovverosia senza se stesso; la versione ridicola di se stesso. Il treno passa, e lascia indietro, chi crede, nella realta' del treno. Anzi, e' gia' passato duecento anni fa. Quello li' ha scritto il Capitale. Ma voi non ci credete. Credete, di dire, a tutti gli altri che (loro) sognano. Dite, di fatto, agli altri di sognare.



Niko sei tu il fantasticatore dell'Eurasia, piu sogno di quello.
Io parlo solo della realtà, e la realtà é il mondo di libero mercato nel quale viviamo, con i suoi pregi e i suoi difetti. 
Sei tu che racconti che il "capitalismo" avrebbe promesso sogni che non ha realizzato, e lo fai nella tua versione puramente ideale della storia. 
Nella realtà il "capitalismo" non é mai esistito, perché la realtà é assai più complessa delle semplicistiche rappresentazioni marxiane.
Comunque se ti fa piacere posso anche chiamare la Russia "figlia dell'URSS socialista", la cosa farà certamente piacere al tuo amico Putin che ha bisogno di strutture simboliche alle quali sostenersi, al di là del realismo che c'é dietro di esse. 
#418
Attualità / Re: Il giorno della memoria
24 Maggio 2025, 13:28:48 PM
Citazione di: Jacopus il 24 Maggio 2025, 11:20:53 AMMi fa piacere Anthony che tu hai queste sicurezze "oggettive". Se permetti però io non le ho. I regimi democratici attuali si stanno trasformando. Non sono più quelli con i quali siamo cresciuti in Europa. Trump e Netanyahu e Putin sono intimamente collegati. Possiamo fingere che viviamo nel migliore dei mondi possibili ma non è così. A Gaza non è in corso una guerra fra democrazie ma uno sterminio, una pulizia etnica. Cosa faresti tu se vedresti attorno a te morire di morte violenta, parenti, amici, figli e genitori. Uccisi da usurpatori  che considerano la tua gente, gente inferiore. Hai mai parlato con qualche sionista? Quanto si credono superiori? Gli arabi con nazionalità israeliana sono stati tollerati ma di sicuro non occupano i posti top della società israeliana. Nell'interesse della democrazia queste domande sono non posticipabili. La democrazia sta diventando una maschera dietro la quale torna pesantemente l'immagine del negriero. E le tue affermazioni sono preoccupanti perché ti ritengo una persona non laureata nell'università della strada. Immagino cosa possa accadere in persone con capacità critiche assenti o basse. Serpeggia una grande insoddisfazione in strati sempre più vasti del cosiddetto primo mondo e tutto questo dipende dalla incapacità del capitalismo di darsi dei limiti, perché darsi dei limiti significherebbe tagliare uno dei fondamenti della stessa ideologia capitalistica.
Io sono cosciente della crisi che ha la cultura liberale e democratica in occidente, ma credo che questo esuli dal discorso sulla situazione di Gaza se non nell'interpretazione che se ne dà. 
Un elemento fondamentale di questa crisi é la "reductio at hitlerum" che viene appiccicata a qualsiasi situazione, dagli immigrati ai vaccini, fino appunto alla questione di Gaza. 
Posso dirti anche che io alcune osservazioni critiche sulla strategia di Netanyahu ce le avrei, ma di fronte alle aberrazioni, alle menzogne e ai moralismi della propaganda filo hamas preferisco tenermele e prendere una posizione che é indubbiamente scomoda, ma che per me é l'unica ragionevole per mantenere un po' di senso nelle cose che dico. 
#419
Attualità / Re: Il giorno della memoria
24 Maggio 2025, 09:40:51 AM
Citazione di: Jacopus il 24 Maggio 2025, 08:05:01 AMRitengo Putin un tiranno ma anche fra tiranni bisogna distinguere, Hitler non era Mussolini e Franco non era Milosevic. L'aspetto drammatico è che Israele si situa tradizionalmente nel novero delle democrazie, ma ha compiuto in questi due ultimi anni una strage, lontana anni luce dai valori della democrazia. L'ultima domanda che mi fai, a parti inverse la posso rivolgere a te.
Anche l'Ucraina é una democrazia, è ha compiuto negli ultimi 3 anni una strage di circa mezzo milione di russi, contro i 50 mila arabi uccisi da Israele. Allora messa così anche l'azione dell'ucraina sarebbe non democratica.
E quanti hanno ucciso Inghilterra e USA durante la II guerra mondiale, anche loro non sono democratici?
Anche le democrazie fanno le guerre, e in guerra si uccide per necessità e sicurezza, e se le ragioni sono queste allora l'uccisione é considerata legittima.
Nelle mie valutazioni io considero questi aspetti legali e giuridici, oltretutto non do giudizi morali, per cui posso rispondere alla domanda che mi rivolgi, e alla quale tu non hai risposto, che certamente per me non ci sono condizionamenti ideologici, solo valutazioni oggettive.
I morti a Gaza non sono l'effetto di comportamenti criminali di guerra, ma solo di atti necessari a realizzare l'obiettivo bellico, cioé distruggere Hamas.
Visto che tu non hai risposto alla mia domanda ti dico che penso che tu nelle tue valutazioni sei condizionato, e lo dimostra il fatto che prima hai ridotto il pogrom del 7 ottobre a un semplice attacco terroristico, dopodiché hai detto che Israele va "liberamente" ad uccidere gli arabi a Gaza. Non sai quello che dici, e non conosci la rigidità delle procedure dell'esercito israeliano.
Naturalmente c'é chi fa meglio di te, c'é Di Battista che ha detto che i soldati israeliani vanno a caccia di bambini arabi a cui sparare, vuoi allinearti anche tu alla sua tesi?

#420
Attualità / Re: Il giorno della memoria
24 Maggio 2025, 06:02:36 AM
Citazione di: Jacopus il 23 Maggio 2025, 21:49:36 PMIl confronto Cultura russa ed ebraica può essere sintetizzato così. Entrambe hanno una propensione egemonica, ma la cultura russa è ecumenica. Se tizio dicesse "mi sottometto alla cultura russa e al suo vicario in terra, Putin", la cultura russa lo integrerebbe in qualche modo in sè. Se tizio dicesse " mi sottometto alla cultura ebraica e al suo vicario in terra, Netanyahu", la cultura ebraica lo respingerebbe o al massimo lo sfrutterebbe come servo, come inferiore. La hybrys di certi strati della società israeliana è insopportabile. È solo una breve riflessione. Sulle maggiori giustificazioni della Russia sull'Ucraina pesano secoli di storia comune, fondati sulla pace e sulla condivisione. Basti pensare a Gogol, grande scrittore di nascita ucraina e scrittore in lingua russa. Ma questo non significa che Putin sia un santo. Putin è un tiranno ed ha scatenato una guerra ingiusta. Guerra che però si muove all'interno della ragion di Stato e sulla accettazione del nemico come riconosciuto antagonista. Netanyahu e i suoi accoliti vogliono la semplice sparizione dei palestinesi. Un popolo di cui si sono presi il territorio senza un motivo valido. Se il motivo della nascita di Israele fu la shoà, avrebbe avuto senso creare un simpatico Stato israeliano a Stoccarda e dintorni, non in un luogo storicamente caro agli ebrei ma che dopo 2000 anni era abitato da altri popoli. È stata una specie di colonialismo a scoppio ritardato e sotto mentite spoglie. Nonostante ciò, oggi si potenzia questo respingimento e sì uccide allegramente solo a causa di un attacco terroristico. In Ucraina invece si è trattato di provocazioni reciproche fra Stati. È come se in Italia ai tempi delle Brigate Rosse, lo Stato avesse deciso di perseguitare ed uccidere tutti gli iscritti o i votanti al partito comunista. In questo sta il mio personale disprezzo per l'attuale classe dirigente sionista. L'unico importante avvertimento è quello di non confondere i sionisti deprecabili e da combattere dagli ebrei, categoria variegata e composta da persone con opinioni anche lontane da quelle folli del governo israeliano.
Affermazioni molto di parte, le tue, basate sulle interpretazioni, e in contrasto con i fatti. 
Israele non ha mai sfruttato né sottomesso quegli arabi che hanno accettato la sua presenza, anzi ha dato loro l'opportunità di vivere meglio di quegli arabi che volevano la distruzione di Israele, e questo senza la necessità da parte loro di fare nessun atto di fede nei confronti di Israele. 
Israele non ha nessuna cultura egemonica, ha una sua identità culturale e storica, che é sopravvissuta a millenni di convivenza con il fratello maggiore cristiano. 
La Russia invece certo che ha cultura egemonica, e nella storia ha sottomesso popoli e territori, tra cui anche quello ucraino. 
Se tu avessi effettivamente compreso la storia dell'ucraina non parleresti di "convivenza Pacifica". 
Diciamo che a un certo momento della storia gli ucraini che vivono l'egemonia dei polacchi Lituani cercano di smarcarsi chiedendo aiuto ai Russi e cadono dalla padella nella brace.
Non si capisce, poi, sulla base di quale diritto parli quando dici che Israele si é preso il territorio, ma il territorio di chi? 
Il diritto lo definiscono gli stati, e gli accordi fra stati, e fu proprio un atto fra stati a prevedere israele. Da allora gli arabi che volevano distruggere Israele hanno fatto di tutto, ma hanno sempre perso, territorio e libertà.
Quello che hanno perso é effetto delle loro azioni, ivi compresa quella condizione di parziale indipendenza che avevano a Gaza prima del 7 ottobre, e che ora non avranno piú.
Quando dici che Netanyahu é peggio di Putin sei proprio sicuro di non essere condizionato dal fatto che tu vedi comunque la Russia come quello che sopravvive del "sogno socialista" al quale certamente sei legato, mentre vedi Israele come "figlio del capitalismo" al quale sei ideologica mente avverso?