Citazione di: Jacopus il 26 Ottobre 2024, 16:56:26 PMChe certi principi attivi, presenti in questi farmaci, agiscono sul flusso di neurotrasmettitori che funzionano male nella persona depressa, riequilibrandoli, in primo luogo serotonina e dopamina. Il problema è che agiscono sul sintomo, mettendo sotto controllo la persona (ed è già un risultato), ma non agiscono sulla causa profonda della depressione, che è spesso una causa dovuta ad esperienze ambientali avverse. Per sconfiggere la depressione o più realisticamente per ridurla, occorrerebbe agire sulla società. I disturbi mentali sono disturbi sociali, anche se tendono, nel dopo-Basaglia, a farci credere che non sia così.Società è un cerchio un pò grande, esistono degli studi che mettono in relazione con l'ambito famigliare? Comunque, appunto, agendo sui sintomi hanno un efficacia di cura che si discosta veramente di poco dal placebo, e in virtù di questo la valanga di persone che ne fa uso è a mio avviso ingiustificata. Se il sintomo è in qualche modo invalidante capisco il valore di rimuovere l'ostacolo anche senza rimuoverne la causa, negli altri casi mi sembra che la velocità e frequenza con cui si passi da una diagnosi ad una prescrizione, di appunto farmaci con scarsa capacità di cura, sia preoccupante...