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Messaggi - Eutidemo

#4051
Ciao Ipazia :)
L'ho sempre sostenuto anch'io che l'unica certezza è che non c'è mai alcuna certezza.
Però ho anche sempre sostenuto che non bisogna mai confondere:
- il "possibile" con il "probabile";
- l'"impossibile" con l'"improbabile".
Ti ringrazio, perchè mi hai dato lo spunto per aprire un apposito "thread" sul tema nel settore "filosofia".
Un saluto :)
#4052
Ciao Anthony. :)
Scherzando potresti anche aver detto una cosa vera.
Ed infatti i vaccini, specie astrazeneca, possono dare effetti collaterali non gravi ma sgradevoli (vomito, diarrea ecc.); per cui, secondo me, è sconsigliabile mettersi alla guida di un auto dopo essere stati vaccinati.
Io, infatti, a scanso di incidenti stradali,  mi farò accompagnare da mia figlia.
Un saluto! :)
#4053
Citazione di: Ipazia il 26 Marzo 2021, 19:10:20 PM
Auguri e informaci sulla tua esperienza AZ. Effetti collaterali non gravi come quelli che ho postato in altra tua discussione, ovviamente ti auguro. In Veneto vogliono implementare le prenotazioni. Vedremo come funziona. Meglio che essere convocati e perdere giornate. Nel frattempo mi aggiorno sulla sperimentazione, senza popcorn (io, non la sperimentazione), perchè non mi piacciono.
Grazie per gli auguri. :)
Ed infatti ho sentito che con l'astrazeneca si verificano non di rado effetti collaterali non gravi, ma alquanto spiacevoli (come tu stessa mi confermi); spero che non mi capiti, ma non posso escluderlo.
Vi ragguaglierò anche su questo, visto che sul promemoria c'è scritto che bisogna attendere 15 minuti dopo il vaccino; per cui potrò vedere anche che succede ad altri vaccinati.




#4054
Ciao Ipazia e Anthony. :)
Non so cosa dirvi, ma a me sembra del tutto assurdo dare appuntamento ad un determinato numero di persone, che già si sa essere superiore a quelle che si è in grado di vaccinare (contando sul fatto che "tanto qualcuno non si presenterà"); e se qualcuno ci tiene a vaccinarsi andrà lo stesso, perché comunque acquisirà la priorità il giorno dopo.
Per me, è roba da terzo mondo!
***
Io ho appuntamento alle ore 16:50 esatte di martedì 30 marzo, così come da da me prenotato "online" (senza nessun numero d'ordine); per cui posso anche tollerare di attendere un po', ma se cercassero di farmi tornare il giorno dopo, dopo aver perso il resto della giornata ad aspettare, mi rifiuterei decisamente.
Mi sembra molto più logico e civile il sistema delle "liste di riserva", che, a quanto pare, in Gran Bretagna ha già funzionato egregiamente.
***
Quanto alle vaccinazioni ordinarie, non so come come si regolino dalle vostre parti; dalle mie il mio medico di famiglia mi avvisa su WHATSAPP quando gli arrivano le fiale, e concordiamo insieme il giorno dell'appuntamento.
Qui la lista di riserva per le vaccinazioni ordinarie non esiste; nè riesco a capire a cosa servirebbe!
***
Quanto al fatto che in  Veneto fanno la stessa cosa della Campania, ma non sono costretti a rimandare gli eccedenti al giorno dopo, secondo me è molto meglio; tuttavia ritengo che il metodo della prenotazione oraria "online" sia molto più razionale, civile, ed evoluto.
***
Sempre ammesso e non concesso che, poi, di fatto, tale metodo funzioni sul serio!
Ed infatti:
- se martedì prossimo mi faranno il vaccino in ritardo rispetto all'orario stabilito (come prevedo), le mie imprecazioni saranno direttamente proporzionali all'entità del ritardo, ed inversamente proporzionali alla cortesia con la quale verrò trattato;
- se, invece, martedì prossimo mi faranno aspettare invano tutto il resto del giorno, per poi  rinviare il mio vaccino al giorno dopo, la prima cosa che farò uscendo sarà un esposto ai carabinieri (la cui stazione, per fortuna, è lì vicino).
Vi farò sapere!
***
Quanto al fatto che tutta questa rincorsa al vaccino e fiducia in esso non sia  così diffusa come la martellante propaganda vorrebbe farci credere, non saprei dire; però ho potuto constatare di persona che, essendomi caduto il collegamento prima di poter salvare il mio precedente appuntamento alle ore 9,20 di mattina, in pochi minuti, me ne sono ritrovato disponibile solo uno alle 16,50 del pomeriggio (peggio di un'asta su E-bay).
Comunque, martedì prossimo, potrò verificare l'effettiva affluenza dei "vaccinandi"; almeno dalle mie parti.
Vi farò sapere!
***
Un saluto ad entrambi! :)
***
#4055
Ciao Ipazia. :)
Circola anche l'allarmante voce che, a Parma, un campione di nuoto, in ottima forma, sia recentemente morto di trombosi nove ore prima di essere sottoposto alla vaccinazione; il singolare fenomeno, è stato spiegato dall'illustre prof. Karl Jansen dell'Università di Jena, in base ad una sua teoria che sta prendendo sempre più piede in ambito "novax".
***
Ed infatti, in tale caso, come in altri casi monitorati da Jansen, si trattava di uno dei vaccini cosiddetti "genici" (di cui non faccio il nome per non venirne citato), il cui contenuto di RNA viene tarato su base "tachionica" in base al cosiddetto "flusso circolare di Hausemann"; per cui può accadere che, in determinate circostanze, il nesso causale possa essere temporalmente invertito, provocando così la morte del paziente nelle 12/13 ore precedenti l'inoculazione del vaccino.
Tanto più che anche altre usuali terapie non vaccinali a base di RNA su base "tachionica", hanno effettivamente provocato coaguli di sangue, con conseguenze trombotiche; però, per lo più, questo avviene nella normale scala "spazio-temporale" e non con l'inversione discronica dovuta al cosiddetto "flusso circolare di Hausemann" come nel prevalente caso del vaccino in questione.
***
Secondo Jansen, altrimenti, non si spiegherebbe come mai, statisticamente, i decessi per trombosi si verifichino prevalentemente nelle ore "precedenti" la somministrazione di tali vaccini, piuttosto che in quelle "successive": in un rapporto di 8 a 5.
Non ha tutti torti, secondo me!
;)
***
Quanto al fatto che alcuni medici e infermieri sottolineano "il loro uso scrupoloso di tutti gli accorgimenti atti a non infettarsi e a non infettare, come si è fatto fino all'altro giorno", non riesco allora a capire per quale motivo, dal giorno in cui esiste il vaccino, costoro si rifiutino di ricorrere anche all'accorgimento più efficace di tutti; come le statistiche del drastico crollo dei contagi in Israele, UK ecc., inequivocabilmente dovrebbero dimostrare a tutti (soprattutto al personale sanitario) , salvo che non si abbiano gli occhi foderati di prosciutto!
::)
***
Quanto al fatto che si sono riscontrati casi di vaccinati positivi, questo è verissimo.
Ed infatti, il Dott. Massimo Andreoni, primario del reparto di Malattie infettive del Policlinico Tor Vergata di Roma, ha spiegato che può capitare, molto raramente, che una persona che è stata vaccinata risulti positiva al test; però ha anche spiegato che il fatto che possa contagiare le altre persone è ancora più altamente improbabile, perché per diventare contagiosi è necessario che il virus si replichi un certo numero di volte, e, se si è vaccinati, questo non accade, anche si si dovesse in rarissimi casi contrarre nuovamente il virus.
***
Un saluto! :)
***   
#4056
Ha fatto scalpore la notizia dei dieci sanitari "novax", dipendenti di due case di riposo del Bellunese, i quali, rifiutando di farsi vaccinare:
- erano stati messi in "ferie forzate" dalla direzione delle Rsa;
- erano stati sottoposti alla visita del medico del lavoro, che aveva dichiarato tali sanitari "inidonei al servizio" (certificato che si pensava potesse aprire il campo all'allontanamento dalle loro attività senza stipendio).
***
I detti sanitari novax, però,  hanno fatto ricorso in Tribunale, sostenendo che l'art.32 della Costituzione sancisce che "Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario (vaccini compresi) se non per disposizione di legge".
Per cui, salomonicamente, il Tribunale di Belluno ha ritenuto che il datore di lavoro poteva benissimo imporre a quei sanitari le "ferie forzate"; ma che, poi, costoro potevano tranquillamente tornare al lavoro.
Cosa che questi hanno fatto, sebbene l'avvocato della RSA intenda impugnare la sentenza in base alla normativa concernente la "sicurezza sul lavoro".
***
Al riguardo, però, almeno a quanto mi risulta:
a)
L'art.279, comma 5 del decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81 (Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro), si limita a prescrivere al medico competente di fornire a tutti i dipendenti (personale sanitario compreso) una "adeguata informazione sui vantaggi ed inconvenienti della vaccinazione e della non vaccinazione".
b)
L'art. 286 sexies del detto Testo Unico, prevede  che, qualora le lavorazioni adottate comportino il rischio di infezione, il datore di lavoro ha l'obbligo informare i lavoratori sull'importanza dell'immunizzazione e sui vantaggi e sugli inconvenienti della vaccinazione o della mancata vaccinazione specificando che "tali vaccini devono essere dispensati gratuitamente a tutti i lavoratori ed agli studenti che prestano assistenza sanitaria ed attività ad essa correlate nel luogo di lavoro".
Si tratta però di una previsione che contempla condizioni di rischio specifiche, immediatamente riconducibili all'esposizione agli agenti biologici e agli agenti nocivi presenti in quei determinati ambienti di lavoro; per cui, a parte il fatto che si tratta di una previsione che non può essere ritenuta suscettibile di applicazione generale, non mi sembra che essa preveda espressamente alcun "obbligo" di vaccinazione.
***
Ciò premesso, e considerata l'"ovvia" necessità che il personale sanitario debba assolutamente essere vaccinato, visto il contatto diretto che è obbligato ad avere con i pazienti (spesso persone particolarmente fragili), non riesco proprio a capire per quale ragione il Governo non si affretti a rendere obbligatorio per "legge" il vaccino anticovid a tutto il personale sanitario operante nel territorio dello Stato; ogni ritardo al riguardo, secondo me, è da considerare stupido e criminale (o meglio, "criminalmente stupido").
***
In mancanza di tale provvedimento di legge, già dal mio prossimo incontro sanitario, ho predisposto una apposita dichiarazione da far firmare al medico o all'infermiere, dalla quale risulta che lui si è già regolarmente sottoposto a vaccinazione; in mancanza della quale mi rifiuterò di "farmi mettere le mani addosso", anche solo per farmi vaccinare (visto che il vaccino comincia a far effetto solo dopo qualche settimana).
Ed infatti, in mancanza di una legge sull'obbligo di vaccinazione, se dovessi incontrare un medico o un infermiere che si sono "legittimamente" rifiutati di sottoporsi a tale "trattamento sanitario" in forza dell'art.32 della Costituzione, invocherò anche io tale norma, e mi rifiuterò di farmi sottoporre a qualsiasi "trattamento sanitario" da parte loro.
Se tale diritto vale per loro, allora vale anche per me!
;)
***
Finchè non verrà emanata una legge al riguardo, auspico che molti seguano il mio esempio; sperando, così, che quegli (pseudo)medici e (pseudo)infermieri, se proprio non vogliono farsi vaccinare, cambino "immantinentemente" mestiere.
Ed infatti ci sono molte offerte di lavoro per i "guardiani del faro"; per la quale dignitosa professione la vaccinazione non è poi così indispensabile.
***
#4057
Ciao Anthony e Ipazia. :)
Stavolta sono perfettamente d'accordo con Ipazia, perchè essere  essere convocato per la vaccinazione e poi dover tornare il giorno dopo, mi farebbe diventare idrofobo; però penso che Anthony stesse semplicemente celiando!
Un saluto ad entrambi! :)
#4058
Citazione di: Ipazia il 24 Marzo 2021, 17:25:28 PM
Posto che la sperimentazione sui vaccini deve andare avanti e che nuove vagonate di essi, incluso AZ, sono in attesa o in arrivo, il principio delle liste di riserva mi pare ragionevole.

Che i decisori si accapiglino anche per decidere chi ci deve entrare mi pare nella logica della politica politicante a fronte di una scienza arrancante che dà risposte incerte ad una massa ondeggiante di vaccinandi più liquida di una Bauman distopia al calor bianco.

In un teatro dove l'impotenza della volontà spalanca le porte alle più inaudite, talvolta orrende, rappresentazioni.
Anche a me il principio delle liste di riserva sembra molto ragionevole; non ne sono sicuro, ma credo che, in questo, abbiamo copiato il sistema che usano in UK da tre mesi. ;)
#4059
Con l'Ordinanza n.2/2021 il Generale Figliuolo ha recentemente disposto che, in tutta Italia, Regione per Regione, "le dosi di vaccino  eventualmente residue a fine giornata, qualora non conservabili, siano eccezionalmente somministrate per ottimizzare l'impiego evitando sprechi, in favore di soggetti comunque disponibili al momento, secondo l'ordine di priorità individuato dal Piano nazionale e le successive raccomandazioni".
https://cdn-thumbs.imagevenue.com/2d/0f/55/ME135K02_t.jpg
***
Per cui, anche se ci si è già prenotati per una certa data, ovvero non ci si è ancora prenotati, si può fruire, in sostanza, di qualcosa di simile allo "standby" in aeroporto; laddove, poichè ogni volo ha una percentuale di biglietti invenduti, i relativi  posti possono essere assegnati ad altri passeggeri in lista d'attesa (non è proprio la stessa cosa, ma quasi)!
***
Ogni Regione, però, si regola a modo suo; in alcune ci si può "autocandidare", mentre in altre no.
Ad esempio, a Roma e nel Lazio non è possibile prenotarsi per entrare nelle liste di riserva del vaccino; ciò, in quanto sono le stesse ASL ad inserire nelle "liste di riserva" qualche persona in più per rimediare al fatto che qualcuno non si presenti all'appuntamento.
Per cui, in tale Regione, sono le Asl a individuare i sostituti, e non sono previste adesioni o autocandidature; cioè, chi ha l'appuntamento 1-2 giorni dopo, ad esempio, può essere avvisato via WhatsApp che la somministrazione della sua dose può essere anticipata.
In Toscana, invece, pare che ci si possa autocandidare; ed infatti, all'interno della varie categorie che già ci sono sul portale regionale per la vaccinazione, ogni volta che un cittadino entra e trova categorie in rosso gli viene chiesto se vuole essere inserito nella lista di riserva per quel punto vaccinale.
Per le altre regioni, occorre consultare il relativo"sito vaccinale".
***
Tuttavia anche questo deve avvenire secondo "l'ordine di priorità" individuato dal Piano nazionale, per cui anche in tale ambito non si può mentire circa la propria età o condizione; cioè, un sano e robusto ventenne, almeno per ora, non può accedere alle "liste di riserva".
***
Per quanto riguarda Scanzi, ed il relativo  "scandalo", sembrerebbe che lui abbia chiesto il proprio inserimento nelle "liste di riserva", dichiarando che che godeva del requisito di "caregiver"; dovendosi, cioè, occupare dei suoi genitori anziani ed inabili.
Ed in effetti, il comunicato diramato dalla Regione Toscana il 3 marzo scorso, ha reso noto che dal giorno 4 marzo sarebbe partita la vaccinazione per le persone "estremamente vulnerabili"; e, in tale sede, venne anche precisato che: "Qualora alcuni di questi soggetti 'estremamente vulnerabili' non possano essere vaccinati per le loro particolari condizioni di salute, potranno essere vaccinati i conviventi o coloro che li assistono."
Quindi, tutto sta a vedere se i genitori di Scanzi davvero non siano in grado essere vaccinati per le loro particolari condizioni di salute, e che, quindi, dovendoli assistere ed essere in continuo contatto con loro, Scanzi aveva il diritto di "entrare anticipataente in graduatoria" al loro posto.
#4060
Attualità / Condono! Condono!
24 Marzo 2021, 05:19:08 AM
Ciao Alexander. :)
Posso capire la (sia pur disdicevole) "necessità di condonare" per raggranellare qualche soldo in luogo di quelli effettivamente spettanti all'erario, così come è sempre avvenuto nei passati condoni; però rinunciare "a fondo perduto" ai crediti ancora esigibili, secondo me, è "criminale".
Magari è vero che buona parte di quei soldi lo Stato non li prenderebbe lo stesso, essendo i debitori famosissimi (finti) incapienti; ma sanzionare addirittura legalmente la cosa, secondo me, è una scelta scellerata.
***
Un saluto :)
***

#4061
Attualità / Condono! Condono!
24 Marzo 2021, 05:08:56 AM
Ciao Sapa. :)
L'art.4 comma 4 del DECRETO-LEGGE 22 marzo 2021, n. 41, recita testualmente:
"Sono automaticamente annullati i debiti di importo residuo, alla data di entrata in vigore del presente decreto, fino a 5.000 euro, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, ancorche' ricompresi nelle definizioni di cui all'articolo 3 del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136, all'articolo 16-bis del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, e all'articolo 1, commi da 184 a 198, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 delle persone fisiche che hanno conseguito, nel periodo d'imposta 2019, un reddito imponibile ai fini delle imposte sui redditi fino a 30.000 euro e dei soggetti diversi dalle persone fisiche che hanno conseguito, nel periodo d'imposta in corso alla data del 31 dicembre 2019, un reddito imponibile ai fini delle imposte sui redditi fino a 30.000 euro."
***
Per cui, in effetti:
- non si tratta affatto di uno dei soliti "condoni", i quali hanno sempre previsto che i condonandi dovessero corrispondere (almeno) un minimo oblatorio per poterne usufruire;
- bensì, a tutti gli effetti, si tratta di un "COLPO DI SPUGNA", perchè vengono automaticamente annullati tutti i debiti tributari per le imposte evase dal dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, ed ancora pendenti e riscuotibili dall'erario (quelli ormai prescritti, infatti, non rientrano nel "COLPO DI SPUGNA", perchè non ce n'è bisogno).
***
Anzi, l'attuale "COLPO DI SPUGNA", non solo è "gratis", ma rende "gratis" retroattivamente anche il precedente "condono" di cui  all'articolo 3 del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119 ecc., abbuonando perfino i relativi "oboli definitori" ancora a tale titolo dovuti.
***
Per cui, a mio parere, è:
- INDEGNO questo governo, e  tutti quei parlamentari che voteranno a favore della conversione di questa infame parte del decreto,
- SCIOCCO chiunque continuerà a pagare le regolarmente le proprie tasse.
***
Un saluto :)
***
#4062
Attualità / Condono! Condono!
23 Marzo 2021, 06:07:09 AM
Il Decreto Sostegno ha cancellato le cartelle esattoriali fino a 5.000 euro emesse tra il 2000 e il 2010; la cancellazione delle vecchie cartelle esattoriali, però, può essere applicata soltanto a chi ha un tetto di reddito fino a 30.000 euro (limite elevato a 50.000 per le aziende).
Buona parte della maggioranza, però (soprattutto la Lega, ma anche Movimento Cinque Stelle), ha spinto per richiedere un ampliamento della base di reddito e una estensione temporale fino al 2015; e c'è  chi ha promesso battaglia in Parlamento per alzare il limite previsto per la rottamazione delle cartelle anche oltre i 30.000 euro previsti.
***
Al riguardo Draghi ha detto una cosa vera, ma anche una cosa doppiamente falsa: "Lo stralcio delle cartelle? In effetti è un <<condono>> ma è un condono che riguarda <<multe>> di 10 anni fa".
Ed invero:
a)
Non c'è dubbio alcuno che si tratti di un "condono", al di là degli ipocriti e grotteschi eufemismi di altri esponenti politici.
b)
Non è invece vero che si tratti di "multe", in quanto:
- le "multe", costituiscono le pene di tipo pecuniario previste come sanzioni conseguenti alla commissione di un "delitto", per cui il "condono" non le riguarda minimamente, (altrimenti si tratterebbe  di un'"amnistia");
- in realtà, invece, il "condono" in questione consiste soprattutto nell'"abbuono di imposte evase", nonchè delle relative "sanzioni pecuniarie" e "interessi".
Viene cioè confermato il principio per il quale, in Italia, non conviene affatto pagare le tasse, perchè, comunque, se si ha la pazienza di aspettare qualche anno, alla fine lo Stato la smetterà di insistere a pretenderle; salvo qualche piccolo obolo "pro bono pacis", per illudersi di aver salvato la propria ipocrita coscienza erariale.
E' da cinquant'anni che succede, a cadenza più o meno decennale (forse un po' meno).
>:(
***
A parte tale "strafalcione", spero involontario, di Draghi, rilevo quanto segue:
1)
Avere un credito "inesigibile" significa che non si può più pretenderne il pagamento da parte del proprio debitore; l'"inesigibilità" del credito, cioè, può dipendere dalla "prescrizione del diritto", dall'"impossibilità di agire legalmente" nei confronti del debitore (perché ad esempio è irreperibile o nullatenente), e così via.
Anche un bambino, quindi, capisce benissimo che:
- non ha alcun senso "condonare" qualcosa che non si ha più alcun diritto o possibilità di pretendere;
- ha invece senso "condonare" qualcosa che si ha ancora il diritto e la possibilità di pretendere, per accattivarsi le simpatie elettorali di chi potrebbe ancora essere costretto a pagarlo.
Altrimenti non si spiegherebbe l'esultanza di tanti evasori, i quali stavano ansiosamente aspettando l'ennesimo condono; ed infatti, se fossero già stati al sicuro per conto loro dall'"esazione", in quanto davvero "inesigibili", non vedo perchè mai avrebbero dovuto esultare tanto.
::)
2)
Peraltro, la circostanza per la quale il decreto ha cancellato le cartelle esattoriali fino a 5.000 euro, dimostra che non si tratta affatto di quote davvero "inesigibili"; se così fosse, infatti, a parità di natura del debito, non si capisce perchè sarebbero "inesigibili" fino a a 5.000 euro, mentre oltre i 5.000 euro risulterebbero, invece, ancora "esigibili" .
E' invece vero che, effettivamente, al di sotto di un determinato importo la riscossione delle imposte non risulta più conveniente, perchè il costo dell'esazione supera quello del provento dell'esazione stessa;  tali importi, ad esempio, sono quelli minimi previsti dal D.P.R. 129 del 16/4/1999 pari a euro 16,53, arrotondati a euro 17,00 (dovrei verificare eventuali aggiornamenti).
Peraltro, lart. 25 della Legge 27/12/2002 n. 289, stabilisce che, con  uno  o  piu'  decreti  del  Ministro dell'economia e delle finanze, sono adottate  ai  sensi  dell'articolo  17,  comma  2,  della legge 23 agosto  1988, n.  400,  disposizioni  relative  alla  disciplina del pagamento e della  "riscossione di  crediti  di  modesto  ammontare  e  di qualsiasi natura, anche  tributaria", applicabile   a   tutte   le   amministrazioni  pubbliche  di  cui  all'articolo 1,  comma  2,  del  decreto  legislativo  30  marzo 2001, n. 165,  compresi gli enti pubblici economici.
Al di sopra di tali importi, invece, la riscossione delle imposte arretrate resta comunque conveniente, perchè il costo dell'esazione NON supera affatto quello del provento dell'esazione stessa; per cui non date retta a chi vi racconta balle circa il fatto che al di sotto di 5.000 euro la riscossione non sarebbe ormai più conveniente all'Erario, perchè non è vero.
>:(
3)
Quanto al fatto che il "condono" può essere applicato soltanto a chi ha un tetto di reddito fino a 30.000 euro, almeno in taluni casi, trovo la cosa alquanto "esilarante"; ed infatti, non sono rari i casi di chi ha ricevuto cartelle per aver "dichiarato" un reddito di 29.000 euro, a fronte di un reddito "accertato" di 31.000 euro.
Cioè, in sostanza, è come chiedere ad un oste se il suo vino è buono; e, ciò, nonostante che sia già stato beccato, in passato, a adulterarlo!
:D
4)
E' invece vero che, per importi davvero "contenuti" (sebbene non "minimi") diciamo fino a 300 o 400 euro, la cartella può aver avuto origine da errori materiali o di calcolo; ma, in tal caso, ferma restando la riscossione delle imposte evase, al massimo si potevano "condonare" le relative sanzioni e interessi (almeno nei casi di dimostrata o ragionevolmente presunta "buona fede").
:)
***
                           CONCLUSIONE
In conclusione, in tempo di COVID19, anche secondo me è assolutamente "giusto", e, anzi, direi "necessario", "sospendere" qualunque tipo di "riscossione fiscale"; sia attuale che di vecchi arretrati.
O, quantomeno, occorre "sospendere" quella  che andrebbe a gravare sulle categorie più colpite dal disastro economico provocato dal contagio (ristoratori, cinema, teatri, palestre ecc.). Ed infatti, "sospendere" la "riscossione fiscale" nei confronti delle categorie non colpite affatto dalla pandemia (farmacisti, alimentari ecc.) non ha alcun senso.
Però, "condonare definitivamente" le imposte evase in un periodo di "vacche grasse", a mio parere, è assurdo e vergognoso; sono d'accordo sul rinviarne ulteriormente la riscossione a tempi migliori, ma si tratta di una cosa ben diversa.
Altrimenti si rischia davvero una "rivolta fiscale" da parte di chi le tasse le ha sempre pagate!
"Quo usque tandem, regimen, abutere patientia nostra?"
>:( >:( >:(
***
#4063
Ciao Anthony. :)
Mi sono già informato.
Purtroppo, chi è già vaccinato, deve pagare un supplemento IMU del 15%; questo perchè, visto che il vaccino ci allunga la vita (almeno si spera), bisogna compensare fiscalmente l'ulteriore prolungata disponibilità dell'immobile.
Però mi hanno anche garantito che, se morirò prima del previsto, mi rimborseranno immediatamente il supplemento!
Un saluto! :)
#4065
Citazione di: Ipazia il 21 Marzo 2021, 14:16:42 PM
Se Eutidemo ci aggiornasse sui suoi sintomi post vaccinali AZ gliene sarei grata. A quando la seconda dose ?
Lo farò senz'altro, tranquilla! ;)
Però, se dal 30 marzo in poi non dovessi più farmi vivo, ti autorizzo a trarne le più logiche conclusioni; cioè che avevi ragione tu! :(
In ogni caso, se dovessi sopravvivere, il richiamo ce l'ho il 16 giugno; ed infatti, secondo me, il vero handycap dell'Astrazeneca rispetto agli altri vaccini, è che tra la prima e la seconda dose ti fanno aspettare un sacco di tempo.
Tra l'altro, anche se sopravviverò al 30 marzo, per il 16 giugno la vedo davvero dura; ed infatti, oltre a sottopormi al secondo vaccino, dovrò sottopormi anche alla prima rata dell'IMU.
Due stress del genere in uno stesso giorno, sono davvero troppi, per me! :'(