Il sincretismo è sempre un terreno minato sul quale camminare, ma ciò che vizia secondo me di più la tua analisi è che si tratta di una deduzione utile alla tua teoria di un "cristianesimo di ritorno" ed è lampante che tu voglia incastrare i pezzi a favore di ciò. I simboli possono avere molti significati (manca inspiegabilmente Guenon in questo guazzabuglio?), ma l'idea che abbiano anche una valenza profetica e siano quindi anche in grado di prevedere il futuro è tutto un altro paio di maniche. Sopratutto in un racconto inteso per raccontare "le origini". Rimane il fatto che l'idea del peccato originale, di un uomo creato "malato" e "ordinato" di comportarsi bene, è innanzitutto funzionale a qualsiasi tipo di autorità che possa impugnarla, un avida generatrice di servi, in una maniera cosi intima da essere ripugnante. Bene è che si vada oltre al significato letterale di questa storia e che si riesca farla rientare in una cosmologia positiva dell'uomo.

), non ho segreti e addirittura mi conosce meglio di quanto io stesso creda di conoscermi (e non è certo un emissario dell'oracolo di Delfi