Ciao Alexander.
E' senz'altro un bene che, oggi, sia obbligatorio riportare nel bugiardino di ogni confezione di farmaco in vendita:
- i principi attivi in essi contenuti;
- le eventuali controindicazioni.
Così come è senz'altro un bene che, oggi, sia obbligatorio far firmare al "vaccinando" una dichiarazione liberatoria, nella quale gli vengono fornite le stesse indicazioni.
***
Però, a mio parere, occorre tenere sempre ben presente che:
- le prime indicazioni vengono scritte dai "chimici" e dai "biologi";
- le seconde indicazioni vengono scritte dai "medici" e dagli "avvocati".
I quali ultimi, ovviamente, tendono sempre ad esagerare un po', nell'ottica della cosiddetta "medicina difensiva"; per cui, se qualche paziente fa causa per i danni collaterali ricevuti dal farmaco, gli si può sempre dire: "Be', te l'avevamo pur detto, no? Sei tu che hai scelto di correre il rischio, per cui, adesso, che vai cercando?"
***
Un saluto
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E' senz'altro un bene che, oggi, sia obbligatorio riportare nel bugiardino di ogni confezione di farmaco in vendita:
- i principi attivi in essi contenuti;
- le eventuali controindicazioni.
Così come è senz'altro un bene che, oggi, sia obbligatorio far firmare al "vaccinando" una dichiarazione liberatoria, nella quale gli vengono fornite le stesse indicazioni.
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Però, a mio parere, occorre tenere sempre ben presente che:
- le prime indicazioni vengono scritte dai "chimici" e dai "biologi";
- le seconde indicazioni vengono scritte dai "medici" e dagli "avvocati".
I quali ultimi, ovviamente, tendono sempre ad esagerare un po', nell'ottica della cosiddetta "medicina difensiva"; per cui, se qualche paziente fa causa per i danni collaterali ricevuti dal farmaco, gli si può sempre dire: "Be', te l'avevamo pur detto, no? Sei tu che hai scelto di correre il rischio, per cui, adesso, che vai cercando?"
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Un saluto
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