Citazione di: atomista non pentito il 01 Ottobre 2021, 15:17:25 PMInfatti è proprio questa la chiave di volta della questione al netto di tutti i dubbi metafisici compresi quelli di Cartesio. Lo stomaco che mi dice la fame è indubitabile. E' a partire da queste certezze che si può fondare l'episteme ed una teoria dell'episteme. Con una sua etica razionale al seguito.
Il fatto che si viva mettendo un piede dietro l'altro , una azione dietro l'altra , un respiro dietro l'altro mi induce a dire che non si dubita mai ( di cio' che e' vitale) si dubita di cio' che e' ammenicolo ( Dio esiste ? Esiste il tempo ? Cosa c'e' dopo la morte ?) Tutte domande ( dubbi) che non inficiano il nutrirsi , il respirare ecc ecc . Se il dubbio attanagliasse alfine qualche attivita' vitale sarebbe stato scacciato immediatamente dalla certezza di non volere piu' vivere ed ecco una nuova certezza ( definitiva per quella mente che l'ha prefigurata).
