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Messaggi - InVerno

#4096
Attualità / Re:Ius soli o ius sanguinis ?
09 Luglio 2017, 07:34:19 AM
Citazione di: paul11 il 08 Luglio 2017, 22:40:38 PMla vera realtà è che nessuno, compreso le superpotenze è in grado di vedere nel medio-lungo periodo come si configureranno gli equilibri, pardon.........i disequilibri mondiali e come le speculazioni economiche finanziarie che sono il vero paradigma accettato dentro questo sistema riconfigureranno il mondo globalizzato, per cui ogni tattica e strategia è da riaggiornare ogni sei mesi.
La velocità del mutamento è tale e si è visto con la migrazione verso l'italia, dove pensavano fosse un problema contingente e limitato,che basta un errore di valutazione per far crescere contraddizioni del sistema.
Credo che su base teorica le soluzioni - anche a lungo periodo - esistano, ma che esse siano difficilmente applicabili "a freddo" per via della naturale difesa dello status quo di chi oggi detiene il potere economico e che vuole, come da sempre, riversare i costi sui deboli. Proprio per questo la questione dei migranti dovrebbe essere infinitamente meno interessante di quella riguardante l'income inequality, perchè la seconda oltre a essere foriera di poverà diffusa, ostacola l'applicazione concreta di soluzioni ai problemi finchè essi non riguardano una minoranza ristrettissima di camaleonti aristocratici. Il capitale non si interessa delle periferie, ed in esse regna la schizofrenia. Se ricominciassimo a parlare di qualche forma di georgismo, unito ad un reddito di base universale (e per universale intendo percepito da ogni singolo individuo sul pianeta) forse potremmo avere una vaga impressione di "soluzione concreta a medio-lungo termine". Rileggere anche Thomas Paine dovrebbe essere consigliato.
#4097
Attualità / Re:Ius soli o ius sanguinis ?
05 Luglio 2017, 09:34:33 AM
Citazione di: acquario69 il 04 Luglio 2017, 12:53:59 PM
da dove hai dedotto che fharenight nel suo intervento abbia inteso che Platone era a favore della democrazia?
a me sembra proprio il contrario
E poi perché secondo te dovrebbe per questo aver meno diritto di parola degli altri?
Qui tutti hanno il diritto di esprimere le proprie opinioni nelle regole civili e del rispetto altrui..se poi queste opinioni non piacciono non e' certo un problema di chi le ha scritte ma in quel caso di chi le legge e può pure benissimo evitare di leggerle, ed anche questo non glielo impedisce nessuno.

Siamo andati OT (io compreso e me ne assumo la responsabilità)
Lo deduco dal fatto che se copi incolli un pezzo di Platone che descrive la deriva in tirannide, all'interno di un tuo messaggio dove profetizzi la catastrofe della società, si suppone che tu creda ci sia una coincidenza tra le due cose, e che la catastrofe di cui parli sia la deriva in tirannide di cui parla Platone, ovvero che lo stato precedente (democrazia) sia quello desiderabile sia per te che per Platone. Poi se questa deduzione fosse errata tanto peggio, significherebbe che oltre a prendere citazioni a casaccio non si è nemmeno capaci di inserirle nel contesto giusto, io volevo essere ottimista. Non hai capito niente dell'ipotesi del diritto di parola, rileggi.
#4098
Citazione di: Jacopus il 07 Marzo 2017, 18:41:02 PML'ovulazione gli animali l'hanno una o due volte all'anno, la donna i dodici volte all'anno. La donna è comunque ricettiva anche al di fuori dell'ovulazione, per evoluzione biologica e quindi è come se il buon Dio avesse detto alla donna di "divertirsi". Che poi questo divertimento abbia anche altre funzioni prosociali è evidente. Quindi è proprio la natura a volere le donne così, invece l'idea della donna tentatrice deriva dall'immagine di Eva che ascolta il serpente (con la minuscola) e allora a questo punto, per essere coerenti bisogna riconoscere all'uomo una costola di meno (ma dalle radiologie non risulterebbe).
Non solo, ora non mi ricordo i dati precisi, ma la percentuale di successo con la quale una donna rimane incinta è tra le più basse rapportata al numero di "tentativi" (se confrontata con il mondo animale), se non sbaglio l'elefante è in cima alla classifica e fa centro quasi ogni volta, mentre una donna di età media per avere la sicurezza statistica dovrebbe avere rapporti una volta al giorno per 4 mesi (ma potrei ricordare male). Se il sesso fosse solo procreativo, il buon Dio ci avrebbe perlomeno concesso una efficienza come quella degli elefanti, a cui poveretti, è proibito divertirsi!
#4099
Attualità / Re:Ius soli o ius sanguinis ?
04 Luglio 2017, 09:59:19 AM
Citazione di: Fharenight il 03 Luglio 2017, 12:44:07 PM(Platone con la collaborazione di Fharenight)
Continui a citare Platone come se avessi trovato lo strenuo difensore della democrazia dalle cui labbra pendere e i consigli ascoltare, peccato che se avessi letto Platone invece di fare copia incolla da google sapresti che Platone (e Socrate) erano contrari alla democrazia perchè l'uguaglianza degli uomini era contraria al principio di competenza. Il paradosso è che citando a caso Platone dimostri la tua incompetenza, e se dovessimo ascoltare Platone,tu dovresti aver meno diritto di parola degli altri. Peccato che come tutti i critici dell'egalitarismo, critichi succhiando dalla mammella dei diritti da esso ricevuti. Parafrasando un noto detto popolare "tutti fascisti col culo degli altri".
#4100
Riflessioni sull'Arte / Re:Arte moderna?
02 Luglio 2017, 14:05:14 PM
Citazione di: maral il 02 Luglio 2017, 12:10:07 PM
Perché quei cacciatori raccoglitori, unici tra tutti i viventi, anziché andare a caccia, in un'epoca in cui se non andavi a caccia non mangiavi, si misero a rappresentare forme animali (e quasi mai umane) sul fondo buio di una grotta?
Perchè la vita dei cacciatori\raccoglitori era molto più noiosa e libera di quella dei moderni portatori di "diritti dei lavoratori". E' calcolato che il lavoro degli uomini pre-agricoli fosse di non più di 4 ore al giorno, ciò significa che nelle restanti qualcosa avranno dovuto pur fare!

Più seriamente, tu vai a colpire un punto a me molto caro ma credo leggermente fuori discussione, perchè l'arte preistorica nelle sue qualità apotropaiche e divinatorie è lungi dall'essere paragonabile con l'arte classica o "pour art", è tutto un altro mondo e un altro significato. Se prendiamo l'arte preistorica come arte di riferimento, anche l'arte greca era "arte moderna", nel senso che il suo significato è completamente stravolto. Se proprio vogliamo fare un ulteriore passo indietro potremmo parlare dell'arte "spontanea", cioè il riconoscimento della bellezza naturale e la sua consacrazione (tipico l'esempio dei "boschetti sacri") un tipo di arte dove l'intervento umano è bassissimo se non proibito, ma cominciano a svilupparsi quelle sensazioni comunitarie ritualistiche e divinatorie che descrivi tu. Probabilmente anche le grotte furono divinate in quanto tali ben prima che venissero pittate..
#4101
Citazione di: maral il 30 Giugno 2017, 22:17:16 PMOra, c'è chi nega a priori (e contro ogni evidenza) che possa esservi un Islam moderato e quindi tutti gli Islamici sono uguali e vanno segregati o allontanati, in quanto in ogni caso il loro credo li predefinisce parimenti incompatibili con la nostra civiltà con la quale non potrà mai esservi alcuna complementarietà. Date queste premesse ogni islamico moderato non potrà che finire con l'ammiccare all'estremismo, confermando così, in un circolo vizioso, l'ipotesi di partenza falsa . Il primo passo fondamentale è dunque quello del riconoscimento.
Attenzione però, è un errore confondere mussulmani secolarizzati con mussulmani moderati, i primi non avranno alcun problema a concordare con i principi del nostro umanesimo, i secondi tentano quasi sempre di muoversi in quell'area grigia di giri di parole per non posizionarsi pubblicamente e in privato poi diranno ciò che gli conviene, creando poi quella vasta area di mussulmani che tendono a mostrarsi pubblicamente dialoganti quando in realtà non lo sono (su di loro tuttavia il tabù sociale ha decisamente attechito).Ho seguito decine di dibattiti a riguardo, e quando si tratta di donne, lapidazioni, amputazioni, insomma tutti quei temi che stridono cosi fortemente con la nostra recente cultura, i mussulmani moderati riescono difficilmente a prendere posizioni nette e dialoganti, quanto a tergiversare in maniera obliqua in una pericolosa politica dei due forni. Non diversamente da come i cattolici fanno riguardo alla pedofilia, l'aborto, la contraccezione, e i loro temi "caldi". Il problema delle ideologie identitarie (e qui ci si ricollega ai tuoi saggi interventi nel topic "a fianco") è che sono pacchetti inclusivi di tutto, è difficilismo estrapolare singoli concetti e tentare di arrivare a soluzioni su singoli punti senza che vi sia quel sentimento di "perdita identitaria" e di "tradimento verso l'identità" che poi contraddistingue il settarismo religioso. Come hai giustamente poi affermato, la democrazia è un prodotto "fatto in casa" e non si esporta, stesso vale per i diritti civili. Il rischio è quello che si riproduca un "effetto Arabia-Saudita" e che una riforma dall'esterno (come è stata la colonizzazione petrolifera, ma attraverso il dialogo) non faccia altro che creare di controaltare dei gruppi di fanatici che additano i fratelli come "venduti" (ancora, Amin Maakour) che tenteranno di rifarsi attraverso un fanatismo riparatore di quella rigida applicazione dell'identità (wahabiti). E c'è chi urla e piange alla perdita delle identità settarie, quando i prodotti di queste ideologie sono sotto gli occhi di tutti!
#4102
Avendo un odio viscerale per quella città, mi viene la nausea ogni volta che passo per le strade convulse e asfittiche della città meno "a misura d'uomo" che conosco, non posso che commentare con estremo stupore che tutte queste belle parole sia legate a quell'urbe di cemento slavato, di strade razionali irragionevoli, di tentativi posticci di rendere umana la gloria abortita per cui era ri-nata ! Ma siccome la spiaggia non c'è, suppongo che ti riferisci ai territori prima e dopo, e allora mi rinfranco!
#4103
Riflessioni sull'Arte / Re:Arte moderna?
02 Luglio 2017, 07:20:31 AM
Citazione di: Angelo Cannata il 01 Luglio 2017, 23:28:44 PMIn questo modo si eliminano tutte le polemiche riguardo al fatto che uno scarabocchio possa essere considerato arte oppure no: quest'interrogativo è viziato alla radice e non aiuta a giungere ad alcuna conclusione utile; è molto più fruttuoso chiederci se, in che misura e in che modo intendiamo interessarci di certi scarabocchi in quanto arte. In base all'interesse definito, sarà poi molto più semplice passare a delimitare di quale tipo di scarabocchi ci vogliamo interessare e con quali criteri intendiamo valutarli.
Guarda che io non ho mai parlato di scarabocchi, anzi i quadri dell'AI mi piacciono. Ne mi stupisco che sia accaduto, anzi penso non passerà molto tempo prima che un AI scriva un bel libro, l'AI riconosce pattern geometrici, "impara" come comporli, produce, non diversamente da come un essere umano diventa "artista" (lo sanno fare anche gli elefanti!). Io al  massimo mi preoccupo dell'arte come medium comunicativo, la sua fedeltà nel trasmettere un messaggio, la sua riproducibilità, la sua capacità di contenere informazioni. Noto solamente che, come ha fatto notare Paul, che abbiamo appena inventato una  "nuova macchina fotografica", e che quindi gli uomini per celebrare la loro unicità dovranno fuggire da un altra macchina, l'arte "moderna" presto non sarà più "moderna" (Google vende già quadri). E noto anche che ad essere riprodotti sono stati quadri di arte moderna, passerà ancora molto tempo prima che un AI ci darà un altra Gioconda, penso quindi che l'arte moderna nella sua estrema riproducibilità perda rispetto all'arte antica quella capacità di riprodurre quel "quid" tipicamente umano a favore di una maggior capacità di contenuti oggetto-soggetto. Dove porti questa strada, e che fine farà l'arte seguendola, lo scopriremo vivendo.
#4104
Riflessioni sull'Arte / Re:Arte moderna?
01 Luglio 2017, 23:02:22 PM
Citazione di: Angelo Cannata il 01 Luglio 2017, 16:44:12 PMSe intendete dire che l'arte moderna non è arte, dovete poi armarvi di pazienza e sforzarvi di spiegarlo con motivi controllabili, verificabili, riscontrabili, altrimenti ci riduciamo a passare il tempo a dire mi piace, non mi piace, bello, brutto, suggestivo, insignificante, profondo, superficiale, cioè parole completamente vuote. Altrimenti è più leale ammettere che non siamo in grado di parlare d'arte, il che non significa che non siamo in grado di gustarla o produrla; ma parlarne, ridurla a descrizioni fatte di parole, è tutt'altra cosa, si chiama critica d'arte, e se non sappiamo farla, lasciamola fare ai critici d'arte.
L'arte moderna è vecchia, era moderna per i nostri bisnonni.
Questo è un esperimento https://arxiv.org/pdf/1706.07068.pdf di un AI che attraverso un algoritmo produce "arte" che è poi stata fatta vedere a esperti e meno esperti. Non solo nella maggior parte dei casi non è stato riconosciuta la mano "digitale" dell'AI confusa per un artista in carne ed ossa, ma le opere dell'AI hanno ricevuto mediamente valutazioni migliori.
E  come dare torto, alcuni quadri piacciono pure a me.
#4105
Attualità / Re:Ius soli o ius sanguinis ?
01 Luglio 2017, 17:36:24 PM
Citazione di: acquario69 il 01 Luglio 2017, 14:28:18 PMPer potersi mettere al posto degli altri (come dice lui) bisogna prima averla un identita, altrimenti diventa impossibile...e' questa la funzione dell'identità
Bisogna averla, ma sopratutto capirla, Chi può ritenersi innocente di "orientalismo" (Edward Said - 1978)? L'indistinta generalizzazione da tritacarne mediatico che viene fatta dell'identità per categorie ("occidentalismo" avrebbe senso tanto quanto). Queste categorie sono buone per i bambini delle elementari, e per chi vuole essere trattato come un bambino delle elementari, o per chi vuole essere strumento di un despota (celeste o meno). Le persone respirano, le identità mutano, si autodefinisco e si raccontano, tutte si fondano su narrative menzognere autocelebrative, l'unico modo per conoscere l'altro è dargli la mano e non c'è etichetta che possa sostituire l'atto della mutua intelligibilità, prima linguistica, poi emotiva, poi umana.
#4106
Le informazioni contenute nell'articolo si possono riassumere in una riga, tutto il resto sono "note di colore" che non si capisce che commento dovrebbero ricevere, compreso quella che vede il principe Carlo come un ideologo dell'islamizzazione inglese che corona (è il caso di dirlo) il nonsense dell'articolo.

Esistono delle corti della sharia a Londra, per quanto ne so è un fenomeno rintracciabile fin dai primi anni 80 e non certo recente, non hanno alcun valore legale, e si, come è ben noto la posizione della donna nel mondo Islamico è precaria e necessita la più attenta valutazione e critica. Non molto diversamente da quanto era critica in Europa il secolo scorso, e in Sicilia (nonostante le discendenze Atlantidee e Venusiane) dove la "fuitina" ( o "matrimonio con stupro") era convenzione sociale fino a qualche anno fa. Discuterei ben volentieri della posizione della donna nel mondo islamico se non fosse OT, e se possibile vorrei aggiungere la situazione degli omosessuali che è forse anche gravemente più critica. A tal proposito è bene ricordare che chi ospita l'articolo, tale Silvana de Mari, è tristemente nota a noi per aver espresso posizioni avvilentemente simili a quelle del mondo islamico sugli omosessuali, dichiarando di "curarli" ovvero trattando l'omosessualità come una patologia messa in atto da individui degeneri.Ora quale sia la cura della De Mari non è ben noto, è noto invece quale sia la punizione del Corano, ciò che è tristemente evidentente in tutto ciò è che gli estremismi foraggiano uno l'altro e nelle differenze si compiacciono in atti amorosi, in questo caso si, metaforicamente omosessuali.
Riguardo invece al topic principale e al suo tema, l'"islamizzazione" è ben da chiarire il significato dell'articolo. Le corti della sharia stanno ricevendo qualche riconoscimento legale? Persone non islamiche vanno in queste corti per ricevere giudizio? I diritti delle donne occidentali sono stati in qualche modo intaccati dalla presenza di queste corti? Pare che la risposta a queste tre domande sia no. Le corti sono certamente aumentate di numero perchè è aumentato il numero dei mussulmani e chi richiede il servizio di queste corti, ma non si comprende di preciso dove sia lo spazio che l'occidente ha ceduto ad esse, essendo che in "Londonstan" vige la legge statale. Come traaltro  in tutte le nazioni islamiche al mondo, dove la sharia sicuramente influenza il contenuto delle leggi ma non è mai legge (neanche in Arabia Saudita). L'Isis non a caso nasce (secondo la narrativa) proprio per creare un califfato dove la sharia sia la legge, perchè cosi non è in nessuno stato al mondo, altrimenti invece che fare l'isis avrebbero comprato un biglietto aere (addirittura per Londra!).
#4107
Il razzismo ha diversi stadi, e uno dei problemi principali è quella che impropriamente (visto che la locuzione è già "occupata" da fenomeni più strambi) si potrebbe chiamare "reductio ad hitlerum". Ovvero che si tende ad escludere il razzismo quando non è sotto forma di nazismo spinto, la difesa sarebbe che se non si stanno promuovendo i lager non si può parlare di razzismo, "quello era razzismo". Un giochino pericoloso che permette, secondo i sostenitori, di fare razzismo impunemente in tutta quell'area "grigia" prima dei lager. Normalmente le spinte xenofobe incontrano il tabù sociale, alcune sono ammesse altre no. Per esempio nel mondo attuale l'antisemitismo incontra nella larga maggioranza un veto sociale, se io per esempio dicessi "ebrei strozzini" verrei tacciato di razzismo e incontrerei il tabù sociale. Ma non è sempre stato cosi, persino negli USA "liberatori dei lager" l'antisemitismo era in gran voga nei primi anni del secolo non molto diversamente da quanto lo era in Germania prima dell'ascesa del nazismo, non a caso gli ebrei fuggiti dai lager si ben vederono di emigrare in america viste le storie di violenza e discriminazione che gli venivano riferite. Nel caso islamico il tabù sociale è infranto da almeno un ventennio in europa e mezzo secolo in america, probabilmente la questione è rimandabile appunto all'interventismo americano bisognoso di giustificazioni "antropologiche" che di riflesso sono arrivate anche nell'europa colonizzata . Se io oggi entro in un bar ed esclamo "arabi di merda" nella peggiore delle ipotesi avrò un silenzio, nella migliore (e più probabile) un plauso. In questo topic "arabi di merda" è stato esclamato parecchie volte e non ha trovato alcun veto. Non è cosi tuttavia in tutta Europa, e non lo è sopratutto in maniera omogenea tra tutte le generazioni, paradossalmente le nuove generazioni che di norma dovrebbero essere più vocate a giudizi tranchant e all'azione sono invece più restie a questo tipo di esternazioni. E' importante ricostruire il tabù sociale a difesa delle generalizzazioni anti-islamiche e nel frattempo considerare in maniera critica gli ammiccamenti degli islamici moderati verso i fanatici, un percorso funambolico che nulla ha a che fare con gli estremismi .
#4108
Attualità / Re:Ius soli o ius sanguinis ?
30 Giugno 2017, 18:28:08 PM
Citazione di: maral il 30 Giugno 2017, 11:53:17 AM
Inverno, non me ne può fregare di meno di essere tacciato di terzomondismo buonista. So bene che il problema è estremamente grave e non ammette semplificazioni di nessun genere, ma rivendico l'assoluta necessità di riuscire a costruire un percorso insieme, per l'interesse dell'umanità tutta. Non ho certo difficoltà a riconoscere le argomentazioni fasciste e razziste di chi assume certe posizioni citando continuamente, cinicamente e a vanvera il termine "democrazia", "consenso popolare", "diritto della maggioranza", oltre al fatto di  venire qui solo per motivi di propaganda, dato che non è capace di postare altro, di riferirsi ad altro, con richiami alla più classica immondizia pseudo culturale che sempre accompagna le falsificazioni storiche e sociali. E credo che, nel momento attuale, nel contesto di quello che oggi viene accadendo (conseguenza diretta della storia da cui proveniamo, ma, beninteso, la storia non ha colpe) questo "etno-fascismo" sia oggi più che mai rischioso. E' una faccenda enorme che non può in alcun modo venire sottaciuta per evitare "figure ingenue" in società.
E se questo vuol dire essere terzomondista buonista mi va assai bene esserlo, proprio in quanto personalmente non nutro nessunissima ambizione.
Non è colpa tua se bisogna fare excursus storici "terzomondisti", ma a suon di farne e a suon di battersi per i diritti degli altri, ci dimentichiamo che abbiamo a che fare con fenomeni complessi. So bene quale delle due poli tenti l'estremizzazione del dialogo, ma portare le proprie argomentazioni all'estremo opposto non sarà foriero di soluzioni concrete, e prima che costruire un ponte con i popoli di altri continenti è necessario costruirne uno, più modesto, verso i popoli dei qui residenti. Ho detto di respingere i fascisti nelle fogne, ma se possibile sarebbe anche utile tentarne di riacciuffarne qualcuno prima che si radicalizzi , termine che ora comicamente viene usato solo per gli islamici delle banlieue, ma abbiamo seriamente bisogno di calmare i coglioni residenti. Ci sono terreni comuni e questioni da affrontare anche con loro, senza aver timore che dandogli la mano si prendano il braccio, bisogna essere più forti. Sono il primo a ripetere come un mantra ciò che Chomsky ha cristalizzato perfettamente: la crisi migratoria è innanzitutto una crisi morale, di un occidente incapace di ammettere le proprie colpe, di pesare ogni morto sulla stessa bilancia, di contare i soldi che vanno e che entrano, di additare i propri assassini e di ammettere di dominare il mondo attraverso un sistema terroristico immensamente più assurdo di qualsiasi califfato . Questo non significa che dall'altra parte ci siano piccole vergini immacolate, ne che "staccare la spina" del sistema si traduca immediatamente in effetti positivi, e nemmeno che sia possibile farlo, e nemmeno che tu probabilmente lo pensi. Ma a discutere coi plutogiudaicomassonici e i cro magnon questo si ottiene, di dover lottare per "il minimo dell'analisi" e avere a proprio uso e consumo un analisi minima dove non si ha nemmeno il tempo di analizzare il resto. La strada per il riconoscimento della nazione "uomo" è lunga e complessa e il volemose bene non basterà, qualcuno dovrà sacrificare e sacrificare tanto, qualcuno si farà male e se ne farà tanto..Servono analisi serie per non lasciare al caso queste dinamiche, non possiamo più permetterci di comportarci come in passato dove potevamo scaricare le scorie dei nostri errori sul vicino, non funziona più, la merda torna indietro al mittente per raccomandata e i ridicoli afflati di buoni intenti lastricano la via per l'inferno.
#4109
Attualità / Re:Ius soli o ius sanguinis ?
29 Giugno 2017, 21:24:58 PM
Maral arriverà inaspettato da me, ma sei davvero un po scaduto nel -parola orribile- terzomondismo negli ultimi interventi. Lo dico ben sapendo perchè succede, è inutile discutere con gente che ha come unico interesse aver ragione e bastonare l'interlocutore, che costruisce i propri interventi "storici" con ricerche su google tra una parola e l'altra (e incolla direttamente), che non gliene frega LA BEATA MINCHIA dello Ius soli, che è semplicemente un pretesto per riaccedere la fiamma delle proprie fobie e trovare un modo per esprimere crudeltà, che sarà oggetto presto del prossimo topic del frustrato di turno. I progressisti si sono effettivamente chiusi in un circolo buonista che rischia di essere pericoloso altrettanto, concendendo all'islam ciò che non è concesso ai cattolici per "orientalismo" (occidentali's karma si direbbe ora) e ai migranti ciò che non è concesso ai cittadini. Il fine per quanto nobile non giustifica i mezzi, se i mezzi prevedono l'autoaccecamento. I progressisti sono diventati cosi buonisti da non riuscire più a riconoscere i fascisti e a chiamarli per quel che sono, fascisti, ed emarginarli conseguentemente nel loro habitat, la fogna. Bisogna riprendere il timone e ragionare con oggettività, considerare con i dati, considerare gli eventi. Consiglio l'opera divulgativa (in qualsiasi forma) di Maajid Nawaz per comprendere meglio perchè la sinistra debba prendere seriamente in considerazione l'islam tanto quanto ha fatto con i cattolici.
#4110
Scommetto che ti senti come un novello Pasolini ..tu sai, ma non hai le prove..