Ciao Davintro.
Sono perfettamente d'accordo, e mi astengo dal commentare il tuo testo, perchè, sinceramente, non credo che sarei riuscito ad esprimere meglio il concetto.
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Al riguardo, mi limiterò soltanto a citare, un po' liberamente, Epitteto, il quale scrisse: "Non devi volere che le cose vadano come vuoi, ma volere che le cose vadano come vanno; tu non sei qui altro che attore di un dramma, il quale si svilupperà, secondo la volontà del Poeta, non secondo la tua."
Con questo non intendo dire che, se uno è malato, non debba "desiderare" di guarire, e fare tutto il possibile per ottenere tale scopo; però, come appunto scrive Epitteto, deve comunque "volere" che le cose vadano come vanno.
Mi rendo conto che è una differenza un po' difficile da capire, ma, almeno secondo me, è molto importante!
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Un saluto!
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Sono perfettamente d'accordo, e mi astengo dal commentare il tuo testo, perchè, sinceramente, non credo che sarei riuscito ad esprimere meglio il concetto.
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Al riguardo, mi limiterò soltanto a citare, un po' liberamente, Epitteto, il quale scrisse: "Non devi volere che le cose vadano come vuoi, ma volere che le cose vadano come vanno; tu non sei qui altro che attore di un dramma, il quale si svilupperà, secondo la volontà del Poeta, non secondo la tua."
Con questo non intendo dire che, se uno è malato, non debba "desiderare" di guarire, e fare tutto il possibile per ottenere tale scopo; però, come appunto scrive Epitteto, deve comunque "volere" che le cose vadano come vanno.
Mi rendo conto che è una differenza un po' difficile da capire, ma, almeno secondo me, è molto importante!
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Un saluto!
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