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Messaggi - InVerno

#4171
Tematiche Culturali e Sociali / Re:Polarizzazioni
28 Aprile 2017, 21:12:13 PM
Non tanto di elementi all'interno di ONG con una certa storia, quanto di piccole ONG create ad hoc negli ultimi anni, e potrebbe essere vero non c'è dubbio, partano le indagini ci mancherebbe. Non corcordo tuttavia sul fatto che "ci vogliano trattare", troppo lusso, ad una visione calcistica della politica non c'è bisogno che ci abitui nessuno, ci pensiamo da soli, e da un certo punto di vista è deformazione culturale italica, ma anche strascichi della logica dei blocchi.
#4172
Citazione di: green demetr il 28 Aprile 2017, 11:23:07 AMMa di che stai delirando  :o ??? guarda che l'italia è ancora uno stato sovrano, quando si parla di uscita dall'europa, si intende uscita dall'euro...incredibile!!!! Di quali colpevolezze ci staremmo macchiando!! spiegami!!! gli accordi tra stati, sono sempre in cambiamento, fa parte del naturale agire politico.
Dove starebbe il pericolo fascista? (immagino ti riferisca al 5 stelle) Ma non ti rendi conto di quanto sei stato plagiato???
Mussolini parlava da subito di azioni militari, era un partito d'azione.
Chi in Italia fa di questi discorsi?? non scherziamo per favore!!! smettiamo di avere paura delle nostre ombre! :o

Hai invece perfettamente ragione per quanto riguarda sovranismo-globalismo ( dove con globalismo intendiamo i deliri dell'america imperialista però) (e con sovranismo le resistenze a non farsi colonizzare). :)

Ora che l'europa abbia paura di non poter più essa stessa colonizzare, è diverso che dire che verrà colonizzata.

E la differenza è fra una verosimiglianza, e una castroneria totale (la seconda).  :(
- Uscita dall'Euro dell'Italia (o della Francia, o della Germania) significa fine dell'Unione Europea, se non ti rendi conto del perchè e del per come magari pensando a quegli stati "in Europa senza Euro" (con moneta ancorata e pil irrilevante) è perchè non ti rendi conto delle conseguenze politiche, in particolare riguardo alla credibilità dell'intera baracca (moneta inclusa) che una mossa del genere causerebbe.
- Si gli accordi cambiano sempre, infatti in UK May ha deciso di fare le elezioni in fretta e furia Prima dei nuovi accordi, perchè vuole la sedia sotto il culo prima di presentare il conto agli inglesi, e loro sono semplicemente usciti da una posizione ambigua da sempre.
- Non ho mai parlato di pericolo fascista (anche se non è ipotesi cosi peregrina pensando in la nel tempo), io ho parlato del vomitevole trasformismo Italiano dove ancora mancano all'appello i fascisti (evaporati) gli elettori di Berlusconi (evaporati) e tanti altri simpatici ometti che magicamente sempre scompaiono dopo aver cagato sullo zerbino degli altri e ricompaiono poco dopo, senza mai pagare il conto. Se vogliono far saltare l'Europa ci mettano la faccia, io sono pronto a metterla.
#4173
Citazione di: Fharenight il 27 Aprile 2017, 11:43:25 AMinfatti tutti i simpatizzanti di Salvini e Meloni non vogliono unirsi a questa.
Eh si, vent'anni di stampella di governo (ministeri compresi) e ora ci si compra la verginità al mercato
#4174
Citazione di: bluemax il 26 Aprile 2017, 22:54:49 PMEsiste quindi, secondo me naturalmente, una realtà CONVENZIONALE (raggruppamento di fenomeni che generano una certa funzione a cui diamo un nome, divinità, casistiche a cui associamo un volere ultraterreno ecc... ecc...) ma esiste anche una realtà ULTIMA che è quella che il bambino percepisce nel momento iniziale in cui si rapporta al mondo esterno.
Perchè? Voglio dire, sotto quale aspetto si può considerare come "ultima" (accezione progressiva) la realtà percepita dal nascituro? Non è anche essa frutta di mappe mentali che a certi stimoli di luce legano una rappresentazione visiva (colore) ? In ogni caso a questo punto "ultima" ha un accezione digressiva, e la realtà "ultima" allora forse si riferisce ancora prima, alle percezioni nella pancia della madre. Mi pare un ragionamento a ritroso che porta poco distanti, se è solo questione di allontanarsi dalla percenzione convenzionale esiste sempre un momento "prima" o "dopo" dove la percezione era meno nitida e schiava delle codificazioni, anche in punto di morte probabilmente le mappe mentali vanno a farsi benedire. Ma soprattutto, fare questo distinguo tra realtà ultima e convenzionale, a che tipo di realtà appartiene? Ultima o convenzionale? A differenza degli animali siamo in grado di modulare suoni complessi e di concatenarli in parole, in seguito attribuirgli significato al solo scopo comunicativo. Non abbiamo motivo di chiamare un "albero" albero, e attriburgli una realtà convenzionata e codificata se non per indicare ad un amico che se continua a correre in quella direzione troverà un albero ove sbattere la faccia, l'uso della parola è una strumentalizzazione ancora più pesante e incisivo della "realtà ultima". A questo punto però ci dobbiamo rendere conto che un amico che ci allerta dell'esistenza di due realtà differenti come i saggi citati, è arrivato a un livello di stratificazione della codificazione, di grado decisamente superiore a qualsiasi sedia. Allora io rispondo: Realtà ultima e convenzionale? Questo è il più convenzionale dei distinguo, il più lontano (per livello di astrazione da essa) dalla realtà ultima in se. Se questi due saggi se ne fosse affrancati, non avrebbero forse dovuto stare innanzitutto zitti?
#4175
Io mi complimento per il titolo :D Se non avessi specificato "eterna" non avrei giustificato la pulizia e le simmetrie del soggetto, invece cosi è inattacabile!
#4176
Citazione di: acquario69 il 25 Aprile 2017, 15:31:36 PM
Citazione di: Fharenight il 25 Aprile 2017, 14:19:05 PM
Credo che Acquario non volesse confrontare Il personaggio Belrusconi col personaggip Macron, piuttosto confrontare la mossa di "salvataggio" in extremis resa necessaria dalla baracca parecchio mal concia e per una parte di popolo che incomincia a rivoltarsi contro; il coniglietto bianco uscito per magia dal cilindro.

Poi ci sono gli stranieri che sono contro una Francia e un'Europa forte, autorevole; gli allogeni desiderano imporsi in una terra  di nessuno.

La grande moschea di Parigi ha appena fatto un appello ai quasi sei milioni di  musulmani di Francia: votare in massa Macron.

I francesi dovrebbero svegliarsi tutti, perché come dice Mayfried,
questa Europa governata dalla massoneria neo-liberista  che si è comprata sia la destra liberale (rappresentata da Berlusconi) che tutta la sinistra va fatta implodere... o esplodere.
Viva Le Pen !


Certo esattamente cosi...l'allusione era fin troppo chiara.
Ma misa che l'hai capita soltanto tu.

Oggi e' uscito questo articolo qui sotto che riprende para para la tua frase del coniglio uscito dal cilindro
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=58787

Piu chiaro di cosi !

Ovviamente per chi ha ancora occhi per voler vedere..cioe quasi più nessuno!
ed e' per questo semplice motivo che vincerà come al solito la massoneria.
Preposto che, esattamente come in Italia, tra il marcio e la muffa trovo difficile avere simpatie, Macron in primis.
Premessa che sono obbligato a questa premessa per evitare che il dialogo prenda la solita "piega calcistica" perlomeno in Francia (dove a quanto pare, nell'altro campo non gioca più "quasi nessuno"sic! )
Ci sarebbe da discutere alcuni punti dell'articolo, ma mi limito a una veloce osservazione. Ad un nazionalista\sovranista  (o che dir si voglia) Italiano dovrebbe innanzitutto interessare l'interesse nazionale (Italiano), non l'elezione di altri citrulli affini ai propri oltreconfine! Siamo proprio proprio proprio sicuri che l'elezione di LePen coincida con il maggior interesse Italiano, anzichè un Macron che vada in europa a contrastare lo strapotere germanico che nel frattempo ha disintegrato il manifatturiero Italiano? E gli stranieri! Ce li vedo fermi al confine di Ventimiglia fermati dai "confinissimi" Lepenisti. Siamo cosi contenti di tenerceli noi questi stramaledetti piscia-muri? A quanto pare si, Viva Le Pen! Viva L'Italia!
#4177
Citazione di: Fharenight il 23 Aprile 2017, 18:17:54 PM

Secondo me favorirà lo status quo, cioè o il candidato di sinistra o il liberista  
Puoi spiegare? No perchè davvero ne ho letti di analisti in questi giorni, questa connessione è unicum interpretatativo a livello mondiale, ci dev'essere una perla del ragionamento dietro che ci devi assolutamente svelare in tutta la sua brillantezza... :D
#4178
Citazione di: acquario69 il 24 Aprile 2017, 16:27:01 PM
Il paragone con berlusconi e' la loro "discesa in campo" o come dice fharenight il magico coniglio bianco uscito dal cilindro
E' un paragone piuttosto flebile se paragonato alle affinità di programma politico, lo stesso Renzi è "disceso in campo", tanti sono discesi in campo, succede che le persone si diano alla politica sfruttando l'ossigeno degli astenuti.. A collegarli tutti viene fuori un analisi piuttosto bislacca..
Ps. Il partito socialista è in crescita :D non tutti sanno che il gradimento di Hollande era al 4%, sono due punti percentuali mica da ridere! :D
#4179
Cosi come le valutazioni economiche hanno presupposti politici (e le prime a mio avviso dovrebbero essere lasciate a tecnici - che facciano i tecnici e non i politici) hanno anche conseguenze politiche. A meno di non bersi la candida storia grillesca del "vogliamo solo uscire dall'Euro". Se l'Italia esce dall'Euro crolla l'Europa, non ci sarà più alcun bisogno di uscirne, già le elezioni in Francia potrebbero avere le stesse conseguenze. La questione allora poi non sarà semplicemente di default, ma di reintegrate tutta la diplomazia, gli accordi etc E chi è in grado di prevedere i risultati delle varie prove di forza tra nazioni? Mandrake? Ma se invece di parlare di monetine ci fosse una seria discussione politica.. sono 5 anni che anche grazie alla vulgata grillesca la discussione poltica è ferma allo stesso identico punto "la sinistra e la destra non esistono più", e onorevoli e insigni professori sono abbagliati da questa affermazione, si piegano al "ma si, ragionamo con il buon senso". E' pur certo che i due poli politici antitetici non rispondono più all'orientamento delle sedute parlamentari o ai blocchi della guerra fredda, ma non c'è un cristo che si renda conto che i due poli oggi sono "sovranismo" e "globalismo"? E' cosi difficile avanzare lessicalmente e elevare di risulta il conflitto politico, identificato in questi due nuovi archetipi, che sono lampanti? Tutto questo è parossistico e ridicolo. Se si vuole uscire dall'Euro e distruggere l'Europa ben venga, il popolo è sovrano, ma non si ripetano gli errori del passato, il trasformismo ha da finire e le persone hanno da prendersi le proprie responsabilità storiche. Si indica un referendum consultativo, e il voto di ogni cittadino sia pubblicamente consultabile all'interno di una banca dati e resti impresso sulla lapide dell'Europa. Che certe persone avranno da rispondere ai figli e ai nipoti delle loro responsabilità storiche delle loro scelte. Non come successe col fascismo che tutti ce ne lavammo la coscienza in un decennio e salvo pochi soldati persi nella giungla ci trasformammo per magia in un popolo di partigiani, salvo poi riscoprire la stessa melma di allora cinquantanni dopo, nascosta sotto il tappeto. Nomi e cognomi, responsabilità non solo su internet dove si fanno insulse battaglie contro l'anonimato dei nickname di chi scrive una bestemmia, i nomi e cognomi servono ora e vanno scritti nero su bianco, per dire ai figli chi erano i padri e che futuro gli han messo in mano.
#4180
Citazione di: Fharenight il 22 Aprile 2017, 17:18:10 PMCaro Inverno, la Francia è conciata già da tempo peggio di noi, è uno schifo dappertutto. Anche in Francia la gente che ragiona ne ha piene le scatole, tuttavia, in Francia piú che da noi la mentalità di sinistra è ancor piú radicata, non credo che bastino gli attentati per far cambiare loro idea, purtroppo occorre molto piú tempo affinché il popolo possa convincersi e trovare il coraggio di cambiare. Quelli dell'isis che agiscono in Europa sappiamo tutti che sono manovrati, e sappiamo che a tutti conviene lo status quo.
Manovrati da chi? Da Marine Le Pen? Secondo te l'attentato dell'altro giorno (e quello sventato a Marsiglia) favorirà il candidato di estrema sinistra o lo "status quo"? Ci è arrivato persino Trump a capirlo.
#4181
Citazione di: maral il 21 Aprile 2017, 17:17:56 PMInverno ha scritto che le unioni hanno un costo di sangue. Ma il costo di sangue l'Europa l'ha pagato,, 
Ai tempi dei sacrifici animali il sangue rimaneva sull'altare per un po di tempo, ma poi la pioggia e le intemperie lo dilavavano ed era necessario farne un altro per macchiare di nuovo la roccia. E' piovuto molto dalla fine della seconda guerra mondiale, le generazioni sporche di sangue sono quasi scomparse e il sangue è rimasto un mero racconto da libro di storia, la tracotanza di quel tempo è un vago sentore. Siamo troppo grassi. Parliamo di crisi, mentre il nostro reddito è superiore al 99% del resto del mondo, dovremmo solo che stare zitti per decenza, ci comportiamo come proprietari di yacht che fanno gare di scorregge. Sono comunque d'accordo con il resto del tuo intervento, perchè lo spirito di esso è quello di accettare una mastodontica sfida sociale prima che economica, ed è uno spirito cosi raro da trovarsi, cosi prezioso, seppellito da montagne di foglietti di carta con stampati ponti che collegano le mani di chi le ha in mano, ma non popoli cosi distanti..
#4182
Intanto l'ISIS ha votato Marine Le Pen, il che dovrebbe farti riconsiderare un minimo la sensatezza delle tue posizioni. Evidentemente la cosidetta "linea dura" e militarista fa più comodo a loro che a noi. Intanto che immaginate fantomatiche invasioni a suon di barconi e kalashnikov, loro non vedono l'ora di attrarre nuovi bombardamenti aerei che distruggano città e ammazzino innocenti, ben conoscendo che nessuna nazione europea ha la possibilità di mettere gli scarponi sul deserto, in modo da rinfoltire le loro schiere di disperati. Farsi prendere in giro da dei mercenari col turbante, solo i "cattivisti" ci riuscirebbero con tanta nonchalance.
#4183
Non entro nella questione Euro\Lira perchè è una diatriba che ho letto cosi tante volte, e cosi profondamente ideologica che mi arreca gravi danni celebrali. Voglio però aggiungere una provocazione, torniamo alla Lira o restiamo nell'Euro, speriamo che in ogni caso si tratti di banconote e non di denaro digitale. Lo dico per sottolineare un semplice dato, da quando il denaro si è trasformato in informazione, la percentuale di insolvenza dei privati (e di riflesso buona parte del cosidetto debito privato) è aumentato esponenzialmente. Si dice che usando la carta di credito le persone siano disposte a pagare fino al 25% in più di quanto farebbero in contanti, e con gli acquisti digitali "one-click" questa percentuale può arrivare anche al 35%, le persone insolvenza nel mondo sono un trend in crescita costante, e per la maggior parte si tratta ancora di generazioni che hanno avuto contatto con il denaro reale e mantengono una certa "sobrietà". Non è dato sapere cosa combineranno le nuove generazioni che non hanno mai visto una banconota e hanno un contatto con il denaro totalmente astratto, e di astrazioni si parla ancora quando si considera l'insolvenza finchè non capita sul serio. Dato che far maneggiare ai bambini denaro nella nostra società è tabù (e per certi versi lo approvo) arrivare all'età della ragione pensando al denaro come mere fiches è esattamente quello che vorrebbe il padrone di un casinò (ora chiamate "banche") ma non un "buon padre di famiglia", (citato simbolicamente come esempio di "buona amministrazione familiare"). Essendo io contrario ad ogni forma di luddismo (che considero semplicemente utopiche) credo che bisorrebbe agire sull'educazione, ma questo sarebbe un topic a parte. Questo è un problema reale, che non necessita l'intervento di esperti economisti ma della cultura umana, e che andrebbe affrontato in maniera esponenzialmente più approfondita. D'altro canto, non solo per migliorare il debito statale è necessario spendere meno, ma anche quello personale, e in una società consumista non esiste assolutamente nessun organo disposto a comunicare questo messaggio, è una lezione che deve arrivare dalle persone reali, e deve essere affrontata più presto, onde evitare di svegliarsi succubi debitori di qualche casinò a sportello.
#4184
Attualità / Re:Che significa "America first"?
19 Aprile 2017, 15:39:27 PM
Sono in disaccordo, innanzitutto con qualsiasi teoria che vede la voglia di farsi comandare come un fenomeno recente se non nelle forme, ma sopratutto sul fatto che questi leader siano in grado di tastare il polso alle persone, tutt'altro (al di la degli strumenti statistici che la tecnologia offre e sono comprensibili anche ad un demente, parlo anche solo di un guizzo di intuito). Prendendo per esempio il caso Trump e uno dei suoi "tormentoni" più famosi, ovvero la questione messicana. Per quanto ne so, la questione non era esattamente sulle prime pagine dei giornali nonostante ci fosse un normale e fisiologico discontento in alcune zone di confine. Ora è tutto un fiorire di analisi costi\bilanci sull'immigrazione messicana, che ben vengano, ma testimoniano come la problematica sia stata ingantita a dismisura dalla campagna elettorale di Trump che voleva differenziarsi tralaltro dagli altri candidati repubblicani che non avevamo (almeno nelle fasi iniziali quando non si era capito il potenziale di Trump) posto molta enfasi su una questione che non pareva stando ai sondaggi cosi drammaticamente sentita e si era spenta dopo il 92 (prima parte di muro made in Clinton). Invece la CNN si è scusata pubblicamente per aver dato troppo spazio mediatico a Trump nelle prime batute delle primarie inseguendo i suoi strafalcioni, prendendosi parzialmente la responsabilità dello "snowball effect" della campagna di Trump. Il tempismo con cui Trump le spara è millimetrico tanto che ormai è facile capire il gioco, il giorno che Trump tweeta che Parigi è la capitale del portogallo, andate a vedere cosa sta firmando nel frattempo...se non è un gioco delle balle questo!
#4185
Attualità / Re:Che significa "America first"?
19 Aprile 2017, 13:42:11 PM
Citazione di: cvc il 19 Aprile 2017, 11:51:13 AMMa, pur non essendone profondo conoscitore, credo esista anche una parte di America sana che lotterà per recuperare il lume della ragione. Sperando che nel frattempo non si scateni una guerra atomica.
L'america "sana" , o per meglio dire l'opposizione, a mio avviso vive in maniera quasi stupefacente gli stessi problemi che l'Italia visse nell'affrontare il fenomeno Berlusconi.Difficoltà di contrastare l'aritmetica delle balle, che raccontate a valanga sfruttano quello che si potrebbe chiamare "effetto Goebbels" riguardo all'efficacia delle bugie ripetute e l'impossibilità di verificarle tutte. Ne deriva un incapacità di tenere una linea politica di reale contrasto, tanto che già i democratici sono piegati a sperare nell'empeachment per le infiltrazioni russe tanto quanto la sinistra Italiana aspettava speranzosa le sentenze. La polarizzazione politica avviene intorno alla persona di Trump anzichè alle vicende politiche, degenerando la precedente frattura sociale (del presidente nero) come in Italia fu mani pulite. Trump dal canto suo , cerca di mantenere lo status di permanente campagna elettorale come da manuale del buon populista. Tante sono le similitudini nella reazione al Trumpismo, molte di più di quante ce ne sono (e sono state vagamente sottolineate) nelle specifiche figure dei due leaders in questione. Ciò che va a vantaggio americano, nel senso che potrebbe accorciorare la loro permanenza in questo stato narcolettico rispetto all'esperienza italiana, sono la questione del controllo dei media e in generale il peso specifico dell'individuo se rapportato all'economia nazionale, che nel caso di B era notevolmente più ampio. Inoltre l'opinione pubblica si destreggia in un onesto e sano esercizio di dialogo nel capire quale sia la migliore strategia di opposizione e sembra aver già digerito alcuni concetti che in Italia si sono capiti decenni dopo.D'altro canto loro sono la patria dello star sistem, se non hanno loro i mezzi culturali per contrastareun fenomeno mediatico, non li ha nessuno.