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Messaggi - viator

#421
Salve Alberto. Una delle funzioni mentali superiori (una delle numerose evoluzioni e complicazioni della biologia ulteriore all'istinto di sopravvivenza= IdS).

In principio (della vita) c'era la vita, il cui scopo consisteva nel riprodurre sè stessa (attraverso la specie nel suo insieme) quindi poi lasciar morire l'individuo diventato incapace di riprodursi.

Sinchè fertile, occorreva dotare l'individuo di strumenti di sopravvivenza onde permettergli appunto di riprodursi (di creare il nuovo sempre uguale e sempre diverso dal vecchio - il concetto freudiano dell'archetipo prototipo).

Lo IdS venne insediato all'interno dei sistemi nervosi, ovvero rappresentò il seme della dimensione psichica.

Ovviamente ora sto per semplificare un pochetto, ma fortunatamente sto colloquiando con uno che capisce, indipendentemente dal condividere.
Il percorso (attraverso l'evoluzione, ma per tappe rigorosamente successive).....si compie dalla sensorialità allo IdS, poi verso psiche, memoria, coscienza, intelletto, mentalismo, ragione, ideatività, capacità di astrazione (eccola, la chiave dell'esempio da te portato), capacità di trascendere la realtà materiale (la chiave comincia a girare nella serratura), EVENTUALE spiritualità, EVENTUALE spirito di ABNEGAZIONE (tutte le tappe di questo percorso sono invero eventuali, poichè l'esperienza clinica dimostra che esistono esseri (ad esempio i minus habens) la cui PERSONALE, INDIVIDUALE evoluzione psicomentalspirituale ha un percorso incompleto rispetto a quello da me descritto).........comunque, nei casi "completi", hai voglia quanti giri farà la chiave psichica all'interno della serratura cranica !!.

Ecco quindi poi il miracolo ! Un vivente il quale è sì dotato di IdS, ma si è talmente complicata la vita (la causa sarebbe la sua avvenuta acquisizione di una coscienza individuale) da riuscire a produrre (A proprio beneficio ? A proprio danno?) ciò che può opporsi allo stesso IdS !!

Abbiamo voluto la bicicletta ? (o almeno vogliamo sfoggiarla alle altre specie) ?. Allora pedaliamo !!.

Ti saluto.
#422
Salve Alberto. La tua interpretazione della giustificazione del "gene egoista" è del tutto soggettiva poichè ne esiste anche un'altra, opposta, speculare ed altrettanto logica, nonchè dimostratrice dell'esistenza del relativismo etico.

Considerare sè - la propria individualità -  qualcosa da subordinare a ciò che ci è "più grande", significa accettare che noi si sia delle cellule prive di individualità poichè soggette alla esistenza e funzione di un insieme (l'organo) svolgente una funzione superiore a quella della cellula stessa. Purtroppo non è possibile stabilire se sia più nobile ed importante - per non dire poi utile ed indispensabile, e poi ancora SUPERIORE OD INFERIORE - la funzione della cellula (mancando la quale mancherà tutto quanto la "sovrasta") piuttosto che la funzione dell'organo, del corpo, della mente......per finire con lo spirito (non mi dirai che il puro spirito, disconnesso da ogni e qualsiasi cellula, sia in grado di svolgere una qualsiasi funzione, vero?).

Il "gene egoistico" a parer mio è ciò che geneticamente (appunto !) ha consentito l'evoluzione della individualità personale ed il sorgere della coscienza umana, e la mancanza di una indispensabile forma di egoismo connaturato avrebbe per prima conseguenza impedito lo sviluppo - nel viventi - di ciò che è ben più fondamentale delle nostre convinzioni culturali, fideistiche o filosofiche : L'ISTINTO DI SOPRAVVIVENZA. Saluti.




#423
Varie / Re: Mai dire mai, tuttavia…
18 Marzo 2022, 17:51:19 PM
Citazione di: Ipazia il 18 Marzo 2022, 16:43:04 PMIn un forum filosofico ciascuno propone la sua filosofia, la sua visione del mondo, e la testa con chi abbia un minimo di sintonia con le proprie esternazioni.

La mia impressione è che grande sia la sciatteria sotto il cielo pure dei livelli "alti", accademici, dell'attuale riflessione filosofica, mentre la robottizzazione avanza implacabile e lavastoviglia le menti attraverso i molteplici tentacoli della propaganda mediatica commerciale, nell'epoca in cui la mercificazione di tutto, anime incluse, è sovrana.

Teniamoci dunque questo spazio, laddove ognuno può tentare di evadere dal marciume omologante dominante, esternando cio che è, coi propri limiti e i propri contributi. Magari con maggiore impegno per non banalizzare le discussioni. Ma anche per renderle più glasnost. E più sintetiche nei contenuti.
Salve Ipazia. Sacrosante parole, le tue. E' anche - a mio parere - vero che ultimamente abbiamo assistito all'arrivo di due o tre ultramenti le quali - disgraziatamente - non mi sembrano poggiare su organi di visione (del mondo) adeguati.

Per carità, prima o poi quasi tutti hanno bisogno di occhiali (è certo per via del procedere dell'età, quindi della saggezza..........anche se poi l'età estrema favorisce la scimunitaggine).......ma se alle lenti aggiungiamo certi strabismi dialettico-intellettuali.........la cosa si fa dura !.

Capisco poi la insoddisfazione di bobmax per i problemi di mancata comprensione suscitati dalla pur cristallina prosa dei suoi interventi. Purtroppo io sono convinto che la scarsità di riscontri delle sue argomentazioni dipenda (ahimè) dal fatto che qui dentro (come ovunque) l'interesse di lettori e contributori privilegi le posizioni ideologiche piuttosto che quelle speculative. Quello che si scrive deve sempre poter consentire un minimo di "caciara", sennò non viene trovato interessante.

Infine la sintesi : ovvero quella modalità espressiva che viene praticata solamente da coloro che sono privi di narcisismo (narcisismo e logorrea sono binomio indissolubile). Lascio ad altri la valutazione su quanti possano essere privi di narcisismo intellettuale nello scrivere. Saluti.








#424
Attualità / Re: L'"UKAZ" sul rublo dello Zar Putin
18 Marzo 2022, 17:16:03 PM
Citazione di: atomista non pentito il 18 Marzo 2022, 15:47:06 PMCome ho gia' avuto modo di  notare , caro  Eutidemo sei un pozzo di informazioni e di riflessioni che personalmente non sarei mai in grado di trovare / cercare , di questo Ti sono grato , tuttavia sembra che anziché spingere a riflettere l'interlocutore tu cerchi direttamente di spingerlo a schierarsi. Se permetti , sara' anche ridicolizzabile il "PutiN zar di turno" , ma ridicolizzandolo con noi difficilmente contribuisci a salvare anche solo uno dei civili ucraini che continueranno a morire , e certamente non e' abbracciando la fornitura di armi alla "resistenza" ucraina che accorci la guerra. Se l'occidente avesse anche solo una minima parte dei coglioni che invece dimostrano ucraini e russi (nel giusto o nello sbagliato che siano) ed avesse radicato il concetto che tutto questo e' da fermare al piu' presto magari si sarebbe potuto stare al freddo immediatamente azzerando del tutto  l'importazione di gas e petrolio dall'oggi al domani , tornando alle domeniche di austerity , riservando le risorse energetiche per la produzione , non con sanzioni da "solletico" , ma in realta' i nostri attributi si limitano a tante (?) manifestazioni nelle quali non si lascia nulla del ns quieto vivere ed alle lamentele per l'aumento dei prezzi ( peraltro piu' che legittime..... le lamentele) Ad una buona parte del "popolo" occidentale interessa il week end fuori porta , la partita di calcio su dazn o sky (o equivalenti francesi spagnoli portoghesi tedeschi ecc ecc) ed essere lasciato in pace. Questo trovo veramente ridicolo , questo e l'ipocrisia che si porta dietro , non Putin.
Salve atomista. Tu chiedi coerenza, scelte etiche, sacrificio, fermezza, autorevolezza ad un mondo il cui modello di vita esce da schermi televisivi che irradiano ossessivamente volti felici, denti bianchissimi, la calvizie esiste solo nelle fictions, automobili appena lavate e spolverate che corrono come invasate in scenari da favola, gioventù sana, atletica, bellissima, elegante ed arrapata, tutto diventa possibile a colpetti di pollice, di click, di QRcode.

Eutidemo - invitando a schierarsi - si occupa della sua interpretazione della realtà (che sarà magari discutibilissima) ma tu con le tue buonistiche raccomandazioni ti occupi di qualcosa di completamente vaporoso perchè completamente fuori della realtà del mondo che ci circonda. La interpretazione dei sogni degli idealisti.

Tutti i prepotenti del mondo sognano avversari che la pensino come te, sai? Anime candide delle quale fare un solo boccone.

Da altro punto di vista : ti ricordi quello che successe in Vietnam ? Come mai tutte le manifestazioni contro la crudeltà e l'insensatezza della guerra si svolgevano solo all'interno delle "democrazie" del cosiddetto "primo mondo" ?

E come mai - alla fine - vinsero i vietcong ?.

Vuoi che c'entrasse il fatto che la visione del mondo dei vietcong fosse priva di televisione...........magari in combinazione con il fatto che gli USA dovevano rendere conto all'informazione ed alle proteste.......e che avessero una colossale prosperità da perdere..............mentre invece i vietcong vinsero PER LA SEMPLICE RAGIONE CHE NON AVEVANO NULLA DA PERDERE ?. Salutoni.














#425
Tematiche Filosofiche / Re: Cosa vuol dire Logos?
17 Marzo 2022, 19:28:05 PM
Citazione di: Mariano il 17 Marzo 2022, 18:51:33 PMSuggerisco la lettura del topic "Che cose sono le parole" ( nel precedente Forum - tematiche filosofiche - aperto da maral nel 2014) ed ancorpiù lo splendido libro di Ivo Nardi sul senso della vita, la cui seconda edizione è uscita lo scorso febbraio.
Da questo libro si può verificare come il significato di dieci importantissime parole, espresso da cento personaggi della cultura, sia discordante !
Non mi sembra difficile stabilire la natura delle parole : strumenti di comunicazione i quali possono venir utilizzati a seconda delle intenzioni di chi le pronuncia o scrive (e, incidentalmente, a seconda delle competenze o dell'ignoranza lessicale di chi le ode o le legge)................per chiarire, oppure per confondere, mentire, mistificare.

A parole tutto può venir detto o contraddetto..........l'unico indicibile essendo rappresentato dalla Verità assoluta.

Certo, se a questo punto qualcuno non ha ancora capito che le parole sono l'evoluzione delle sonorità animali, cioè di una delle sole due possibilità di comunicazione sensoriale A DISTANZA tra gli individui (l'altra è costituita dalla gestualità)................. Saluti.
#426
Citazione di: bobmax il 13 Marzo 2022, 18:34:03 PMComunque, Viator, questo refrain sulla mia cripticitá, addirittura autoreferenziale... mi sa tanto di una scusa.

La domanda è semplice e chiara: Hai contezza della Sostanza che non sia dedotta dalla Forma?

Vi vedi della cripticitá?
Salve bobmax. Pensavo avessi già capito, dalla mia precedente risposta relativa alla tana del bianconiglio, che trovo banalmente ovvia l'impossibilità di disgiungere la superficie esterna di un tubo dalla sua superficie interna. Forse stavolta sono stato io il criptico. Perdona e saluti.
#427
Citazione di: bobmax il 13 Marzo 2022, 17:07:48 PMScusami Viator, ma hai almeno un caso in cui la Sostanza si manifesti direttamente, a prescindere dalla Forma?

O non abbiamo invece sempre a che fare con la Forma?

Dietro la quale riteniamo implicita una Sostanza... ma sempre deducendola dalla Forma.

Forma che rimanda ad altra Forma, sotto le quali ci deve pur essere la Sostanza! Lo siano per scontato.

Ma dove sta questa benedetta Sostanza?
Quanto è profonda la tana del bianconiglio?
Che non ci sia mai fine?

Salve bobmax. La tana del bianconiglio (tipico esempio espressivo della tua autoreferenziale cripticità) ovviamente è tubolare e compone un banale cerchio, percorrendo il quale si incontrerà costantemente la forma (il rivestimento esteriore della tana) alla quale internamente corrisponderà la sostanza (la imbottitura interna della tana). L'importante - come affermi tu - è l'esserci (al calduccio). Saluti
#428
Salve Alberto. Ho già detto - ed ora ripeto - che non ci intenderemo mai.

Tu poni alla base dell'esistenza e "funzionamento" del cosmo un concetto astratto, immateriale, quale è quello di "informazione" (in-formare significa attribuire una FORMA (e non certo una SOSTANZA), e la forma di qualcosa è concetto appunto astratto in quanto consiste nell'insieme dei rapporti di causa-effetto che la FORMA assunta da ciò che mettiamo in relazione, genera).

La FORMU(LA) di un composto descrive ed ordina la relazione tra gli elementi fisici materiali (gli atomi, i quali sono MATERIALI E SOSTANZIALI) che fanno parte della SOSTANZA-COMPOSTO chimico.

Lo stesso numero e la stessa tipologia di atomi, disposti in in FORMU(LA) diversa, possono generare un diverso COMPOSTO.

Perciò chiaramente la materialità degli atomi (la loro fisica sostanzialità) resta, mentre la FORMA del loro insieme può cambiare, dando magari luogo a ciò che ci sembra materialmente, sensorialmente diverso (un nuovo composto) il quale però di veramente nuovo e diverso ha solo la forma, cioè un attributo formale NON MATERIALE e concettualmente solo astratto.


In realtà, cambiando composto attraverso i nuovi e diversi rapporti tra gli atomi (cambia il rapporto formale e non gli atomi), la nuova forma di esso consiste in NUOVI RAPPORTI ENERGETICI tra gli stessi atomi (energia di legame, valenza etc. ti dicono qualcosa ?).

Tu affermi che il fondamento del mondo fisico consista nell'informazione.

Ma l'informazione (off-on, passa-non passa, 0-1, byte) in altro non consiste che in una variazione dello stato energetico di un certo ambito (che può estendersi dal livello subatomico a quello cosmico).

Perciò l'informazione è basata su di una dimensione immateriale (non vorrai dirmi che l'energia, sinergica e complementare alla materia.........sia una dimensione materiale o sostanziale, vero ?) che è secondo me corretto chiamare FORMA (in ambito filosofico)=ENERGIA (in ambito fisico).

La quale FORMA (di ciascuna cosa e dell'intero cosmo) si manifesta attraverso l'incessante diffusione dell'energia la quale genera il divenire (la direzione dell'ENTROPIA) che, nei tempi attuali, a molti piace chiamare INFORMAZIONE (la quale, propriamente, sarebbe solo una certa quale codificazione di tipo alfanumerico del divenire stesso). Saluti.
#429
Salve Alberto. Secondo me tu ti spieghi benissimo. Sono io che spesso ho dei problemi, essendo una persona limitata.

Se Dio è amore e solo amore, speriamo che sia anche onnipotente e che si decida ad eliminare dal mondo e dalle nostre vite il suo diabolico "contrario" che tu hai così bene definito.

Se Dio invece è amore ma non è onnipotente.........beh, allora vale il condominio cosmico tra un Dio-bene ed una diabolicità-male, delle cui liti noi - poveretti - dobbiamo fare quotidianamente le spese.

Perdonami se a questo punto io avrò fatto solo dell'ulteriore confusione. Auguri e saluti.
#430
Salve Alberto. Se rileggi la mia non prolissa affermazione, troverai in essa scritto se "il...." o "nel...". Poi, certo, dipenderà anche (o soprattutto ?) dalla tua vista. Il contenitore lo vedi opaco o trasparente ?. Saluti.
#431
Citazione di: Alberto Knox il 12 Marzo 2022, 20:09:25 PMPerchè farsi una domanda di senso se il senso della vita è stabilito dalla logica della natura? se esso è individuabile non resta altro che esprimerlo e vedere se è condiviso.

Le vere domande di senso che per te sono solo ingenui tentativi spirituali, superstizioni e paura di morire , io dico invece che sono ciò che specifica la specie homo sapiens sapiens.
Certamente quello che tu citi rappresenta la essenziale connotazione dell'appartenere alla specie umana. Ma ciò non ha alcun valore di merito o di demerito per noi umani. Non ci fa migliori o peggiori dei lombrichi. Il possedere sei zampe o quattro o solamente due da un lato ci permette di fare ed essere certe cose, dall'altro di nega di farne ed essere certe altre.

In quanto alla sapienza, chi ti dice che la sensibilità (quella sensoriale è assai più sviluppata della nostra per un sacco di specie cosiddette "inferiori") non rappresenti invece un attributo molto molto superiore alla conoscenza ?.

Vedo comunque che ancora non hai capito la differenza tra ciò che non ti interessa (il contenitore,cioè il senso generale della esistenza della fisica e della biologia) e ciò che che invece ti sta a cuore (il contenuto, cioè il senso individuale della vita psicospirituale della singola vita umana).


Certo, se ti rifiuti di guardare nel contenitore.........sarà molto difficile che tu possa capire il genere di contenuto che vi è ospitato. Saluti.
#432
Citazione di: viator il 12 Marzo 2022, 15:57:54 PMSalve Alberto. Interessante il concetto di "contrario di Dio".

Se Dio è "l'entità suprema parlante".............Egli/esso avrebbe detto di sè : "(Io) sono (colui) ciò che è".

Il suo contrario dovrebbe (non) essere "l'entità suprema silenziosa".............ma, non essendo e perdipiù tacendo............sarebbe il nulla.

Mi sembra però che tu appartenga alla sterminata schiera di coloro che pensano che Dio abbia più semplicemente detto di "essere colui che è". Ovvero di essere una persona ("colui" è pronome personale), con ciò sussumendo che sia stata una persona (Dio) a creare le persone che credono nelle persone (l'umanità). Saluti.

No, per "il contrario di Dio" intendo la diabolicità , la perfidia , la cattiveria . Non credo al diavolo ma credo nella diabolicità , questa la vediamo sopratutto in questi tempi.

Se il Demonio fosse il contrario od il complementare di Dio, Dio stesso risulterebbe mutilato dei suoi tributi specifici i quali - riassunti - rappresenterbbero la sua assoluteza.
Un mondo ridotto a condominio litigioso, contrastante tra un Dio che - evidentemente - vedrebbe la propria onnipotenza negata dall'esistenza della potenza del proprio opposto ! Andiamo ! Questi sono solo concetti infantil-manichei per anime semplici.

O Dio esiste consistendo nell'assoluto unico e totalizzante........oppure non è ". Saluti.
#433
Salve Alberto. Tu sei un umanista, io un naturalista-fisicista, non ci intenderemo mai.

Se la logica funziona indagando e cercando di conoscere le sequenza di cause ed effetti (ovviamente funzionerà solo nel proprio campo di applicazione, cioè il reale ed il razionale).............la logica suprema ed onnicomprensiva quale pensi possa essere ? La natura, il mondo, contengono e "conoscono" tutte le cause e tutti gli effetti poichè sono appunto ciò che li genera e li contiene.

Quindi il funzionamento del mondo naturale, fisico, biologico (incluso quello umano in quanto rappresentante uno dei sottordini della natura) esprime in modo completo LA LOGICA NATURALE.

Che poi la complessità delle nostre psiche e menti o "anime" ci porti a credere che noi si sia superiori od estranei o privilegiati o IMMORTALI (!), riuscendo a sovvertire la logica naturale............beh, è comprensibile !!. L'istinto di sopravvivenza è talmente radicato in noi........dall'aver persino escogitato una costruzione complessa quale la religione e la fede psichica (pardon! spirituale) allo scopo di placare nostra atavica paura di morire.

Anche qui è un problema di relazione logica (di percorso ovviamente lungo qualche milione di anni) tra un istinto primordiale originario (quello di sopravvivenza) ed uno dei suoi effetti relativamente recenti (la capacità di astrazione insita nelle aspirazioni spiritualistiche all'immortalità, la quale manco si accorge della buffa contraddizione insita nel credere in una "vita oltre la vita". Saluti.
#434
Salve Alberto. Interessante il concetto di "contrario di Dio".

Se Dio è "l'entità suprema parlante".............Egli/esso avrebbe detto di sè : "(Io) sono (colui) ciò che è".

Il suo contrario dovrebbe (non) essere "l'entità suprema silenziosa".............ma, non essendo e perdipiù tacendo............sarebbe il nulla.

Mi sembra però che tu appartenga alla sterminata schiera di coloro che pensano che Dio abbia più semplicemente detto di "essere colui che è". Ovvero di essere una persona ("colui" è pronome personale), con ciò sussumendo che sia stata una persona (Dio) a creare le persone che credono nelle persone (l'umanità). Saluti.
#435
Salve Alberto, e benvenuto. La logica è un processo mentale che serve a confrontare tra loro dei dati, delle informazioni, delle percezioni......per capire se essi dati potrebbero risultare in relazione di causa ed effetto, ed in caso positivo poter procedere a nuovi accostamenti per trovare nuovi rapporti causa-effetto, per poi infine giungere sperabilmente ad una sintesi - circa una certa sequenza logica di cause-effetti da noi trovata - che ci permetta di prendere una decisione o di fare delle "previsioni".

La logica quindi fa parte delle facoltà mentali razionali, mentre la speranza, la fede etc. fanno parte delle facoltà psichiche, quindi irrazionali (se qualcuno lo preferisce, le chiamerà spirituali oppure trascendenti).

Ovvio che la nostra vita sia dominata assai più dall'irrazionale (istinto, psiche, fede, speranza, sentimento etc.) e che la logica non possa assolutamente fornirci il senso personale di tutto ciò. Infatti il senso di CIASCUNA SINGOLA VITA se lo deve dare ciascuno di noi, se lo trova in sè.

Esiste però qualcosa che accomuna alcuni aspetti fondamentali del vivere umano e questi - usando appunto e semplicemente la logica - mostrano di risultare rigorosamente presenti e collegati tra di loro per ciascuno (e quindi poi per tutti) gli esseri viventi.

Secondo me la logica dimostra che il senso (lo scopo impersonale dell'esistenza) della vita è quello di garantire la propria continuità, la propria persistenza in quanto fenomeno biologico.
Cioè fare in modo che tutti coloro che nascono.........sopravvivano il più a lungo possibile, si riproducano il più possibile, infine muoiano per fare spazio al nuovo.