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Messaggi - Aspirante Filosofo58

#421
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Le pecore nere
08 Giugno 2023, 16:42:06 PM
Citazione di: atomista non pentito il 08 Giugno 2023, 14:21:45 PMAttenzione a non commettere l'errore piu' facile e subdolo a cui ci puo' indurre il ns cervello ormai occupato a correre dietro alle futilita' e non a sopravvivere al meglio come qualunque altro animale ( seppur diversamente dotato) ossia a cedere nel : " io non sono come gli altri , io sono diverso , sono una pecora nera" (nel senso che intendi Tu). Lo dico perché in questo mondo di bombardamenti ( veri e virtuali di bombe e di nozioni) e' facile cascarci.  Ti faccio un esempio , per l'ennesima volta ieri un papa' si e' "dimenticato" in auto un bimbo ( che stava peraltro portando al nido) , di fatto uccidendolo. Di primo acchito mi verrebbe da pensare ....... : " ma come si fa......io non dimentico neanche di prendermi cura dei randagi che "abitano" il mio cortile , come e' possibile "dimenticarsi" un figlio "... eppure e' possibile !  evidentemente le condizioni di stress di quel papa' lo hanno portato a questo. Non e' un mostro e' pero' un fuorilegge considerato che dal 2019 esiste una legge che obbligherebbe all'uso dei seggiolini appunto " antiamnesia". Per questo auspicherei meno pecore nere e piu' rispetto per le leggi. La pecora nera spesso "crede" di essere fuori dal coro mentre e' solo un "disadattato" ( bada bene uso questo termine non in senso negativo perché il primo a subire le conseguenze del suo stato e' il disadattato stesso)
Chi siamo noi per giudicare il prossimo? Chi sono io per farlo? Occorre distinguere l'atto da chi lo compie, condannando il primo ma non il secondo, se non per l'atto commesso. Dimenticare un bambino in auto è, ovviamente, un atto deplorevole, come lo è uccidere: entrambi sono atti condannabili e si condanna chi li ha commessi relativamente agli atti commessi. In altre parole, dissento nel modo più assoluto da chi vuol etichettare gli attori di questi atti, come delinquenti, mostri, ecc... si tratta di persone, persone che hanno compiuto atti orribili e per questi è auspicabile che paghino, ma non si possono definire delinquenti, mostri o altro del genere. 
#422
Citazione di: Claudia K il 08 Giugno 2023, 15:25:11 PMCiao Aspirante.
Vale per te come  vale ognuno di noi : malgrado Patti Lateranensi e loro derivati...mi sembra che nessun italiano possa dire di essersi vista "imporre" una religione!
Come già detto da Anthonyi : la religione cattolica è statisticamente quella più condivisa in Italia, e quindi è abbastanza normale che la scuola ponga a disposizione questo insegnamento.
Come minimo è spunto di cultura, suscettibilissimo di essere soppesato, criticato, e finanche rifiutato da ognuno di noi.
Non è un caso che il '68 avesse per profeti, in Italia, persone che appunto...erano "cresciute e studiate" in climi un po' più rigidini di quelli in cui nacqui io, qualche generazione dopo, eppure si rivelarono  liberissime di sviliuppare e propalare tutt'altre visioni!  (mi astengo dal problematico interrogativo accessorio : lo fecero perchè rifiutarono UNA suggestione o lo fecero perchè abbracciarono UN'ALTRA SUGGESTIONE INDOTTA?    :))  )
Come già detto (anche questo) da Anthonyi : la spiritualità è una cosa, e la religione è tutta un'altra cosa.
Se confondiamo Spritualità con Religione, e poi mistifichiamo anche i prodromi di quella che pretenderebbe d'essere una analisi nel momento in cui del Gigante "Santa Romana Chiesa" puntiamo gli indegni ma fingiamo di non vedere quelli dinanzi a cui (almeno io) avrei solo da vergognarmi, come i Missionari, ma anche come i tanti Cattolici che sono Testimoni di un'Etica così alta e vissuta da far impallidire la media...ma come pensi che sia possibile un'analisi che possa esserti utile?
La stessa Preghiera recita verso l'inizio "sia fatta la Tua Volontà".
E mi sa che non s'è interiorizzato troppo manco questo passaggio, se - sotto sotto sotto - lo si declina con un implicito e blasfemo "purchè la tua volontà mi favorisca, sennò ti metto in discussione e non me la conti giusta!".  O:-) 
Giusto: sia fatta la tua volontà. Quale sarebbe questa volontà del Padre? Quanti hanno la certezza di farla come a Lui piacerebbe? 
#423
Riflessioni sull'Arte / Re: Il ritmo nel sangue
08 Giugno 2023, 15:53:18 PM
Ieri sera ho ascoltato un vecchio LP di Santana: credo si tratti del primo, ed è senza titolo. Quando l'ho comprato, avevo da poco visto il film "Woodstock" dedicato al concerto che nel 1969 si tenne, ininterrottamente, per tre giorni, in quella località. Mi era piaciuta molto l'esecuzione del brano di Santana, ma non sapevo come si intitolasse. Per cui andai in un negozio di dischi in vinile, e feci un ragionamento del genere: Woodstock era del 1969, quindi il disco (da studio) doveva essere già stato pubblicato quando si tenne il concerto (difficilmente avveniva il contrario, ossia che si presentasse un brano ad un concerto prima di aver stampato il disco che lo conteneva). I dischi erano catalogati in ordine alfabetico per cognome dell'artista o per nome del gruppo. Quindi andai senza indugio alla S e vidi quel disco. Lo comprai senza esitare, lo portai a casa e, sempre senza esitare andai all'ultimo brano del lato B, dal titolo "Soul sacrifice". Mi piaceva quel titolo e, chissà perché, immaginavo che quello potesse essere il brano che cercavo! 
Dopo i primi dieci secondi di percussioni, mi accorsi di aver azzeccato! Eureka, avevo trovato il mio brano! Ecco il link di YouTube, con tanto di copertina : https://www.youtube.com/watch?v=iFvLDAU6EhA  
Se vi sentite giù, provate ad ascoltarlo. 
#424
Tematiche Spirituali / Il cuore saggio
08 Giugno 2023, 13:33:12 PM
Buongiorno, ho trovato questo spunto di riflessione. Cosa ne pensate? Grazie.

Quando cominciamo a fare attenzione scopriamo che i pensieri non salutari sono appiccicosi come la melassa, che è difficile uscirne.
Per fortuna, l'allenamento ci fa prendere consapevolezza degli schemi di pensiero che condizionano la nostra percezione, mettendoci poi in grado di andare al di là degli schemi abituali di paura o competitività, gelosia, giudizio o ambizione.

Per cominciare, è utile riconoscere i pensieri che più si ripetono, i top ten — la classifica delle prime dieci canzoni di successo — dando loro un nome.
Possono essere pensieri ripetitivi sul denaro o sul conflitto oppure ansiose attività di pianificazione.
La mente giudicante è un'altra canzone diffusa, che rappresenta tutte le voci critiche e piene di delusione che ci vengono dall'infanzia; se le combattiamo (« non dovrei giudicare, sono troppo duro... ») non facciamo che aggiungere giudizio a giudizio.
Quando compare la mente giudicante possiamo semplicemente riconoscerla con un inchino interiore e dire: « ah, già, la mente giudicante ».
Subito il pensiero giudicante perde il suo potere su di noi.
Possiamo dirgli perfino: « grazie per la tua opinione ».
Come uno scultore che ha molti attrezzi, c'è una gran varietà di mezzi abili per ritagliarsi un percorso che attraversa il bosco fitto dei pensieri.
Se ci sentiamo travolgere, per cominciare possiamo acquietare la mente concentrandoci sul respiro o usando una visualizzazione o la semplice ripetizione di un mantra.
Possiamo fare un passo di lato e uscire dai nostri pensieri con la consapevolezza del corpo o la meditazione camminata.


di Jack Kornfield
(insegnante buddhista statunitense)
da: "Il cuore saggio"
#425
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Le pecore nere
08 Giugno 2023, 12:30:40 PM
Citazione di: atomista non pentito il 08 Giugno 2023, 10:59:36 AME' questo il problema , la pecora nera non e' nera di lana bensi' di umore. Lo e' perché e' incazzata. Poi lo dimostra in modi diversi , molto meglio ovviamente un quadro che una cacciavitata inferta per un parcheggio conteso. Per questo auspico meno pecore nere e piu' rispetto delle regole. ( intendiamoci non tutti gli artisti erano e sono degli "spostati" basta confrontate lo "spostato" Van Gogh con il "borghese" Magritte per vedere le differenze)
Forse, però io ho sempre associato alla pecora nera: il diverso, colui che non accetta tutto supinamente. Non occorre essere incazzati per essere "fuori dal coro"  o pecore nere, appunto. Io parto dal principio di essere parte del tutto, per cui essere incazzato col prossimo equivarrebbe ad esserlo anche con me. Non credo di meritarmi le mie incazzature e non credo che altri le meritino. E' anche vero che non credo di dovermi incazzare per alcun motivo.
Evidentemente abbiamo due concezioni diverse di causa ed effetto. Io sono convinto che l'essere incazzati sia uno degli effetti possibili, la cui causa è essere fuori dal coro (o pecora nera), dopo essersi accorti di pensarla diversamente dal pensiero dominante; mi pare, invece che tu consideri causa l'incazzatura ed effetto "cantare fuori dal coro". O sbaglio?
#426
Citazione di: Duc in altum! il 08 Giugno 2023, 11:47:34 AMI genitori possono coercire quanto vogliono (visto che lo fanno anche dopo il tempo della patria potestà), tanto le azioni dei figli decreteranno inesorabilmente l'oggetto o il soggetto della loro personale fede.

Segno tangibile di quel che dico è lo svuotamento delle parrocchie dopo la fine della cristianità (CVI e CVII).
Questo può essere letto come un dato negativo, invece non è altro che il risvolto finale del cambiamento d'epoca tanto citato da Papa Francesco: in Chiesa ci andrà solo chi crede per davvero (la Chiesa delle origini).

Certo sta realtà può dispiacere perché Essa propone Gesù come salvezza per tutti, ma è lo stesso Gesù a spiegare che non si salveranno tutti e che si può ottenere la Sua salvezza anche fuori dalla "chiesa" (Gandhi, Mandela, Strada per esempio).

Quindi, state sereni, la nuova fede laicista che sta venendo imposta (come fu per il cristianesimo ed è ancora per altre confessioni) avrà il sopravvento sulla pedagogia sociale e scolastica dell'esperienza biblica (noi non la vedremo per ovvi motivi biologici), per un semplice motivo: il volersi bene porta meno conseguenze spiacevoli e un'esistenza più comoda che il ti amo da morire!
In cosa consiste questa nuova fede laicista? Perché dovrebbe essere imposta? 
#427
Citazione di: anthonyi il 08 Giugno 2023, 07:21:45 AMX claudia
Quante sono le cose che ci vengono imposte dalla nascita? Un nome ed un cognome, una lingua, tanti parenti, abitudini, tradizioni, cultura che quelli che sono attorno a noi avevano e che trasmettono a noi spontaneamente, pensando di fare cosa buona.
C'é poi una cosa " illiberale" che si chiama stato, che ci costringe ad andare a scuola, ci costringe ad imparare qualcosa che é stato deciso in alto, a parlare, leggere e scrivere in una determinata lingua che non abbiamo scelto noi. A studiare una storia che qualcuno ha selezionato e che ci impone anche se noi preferiremmo pensare ad altro o magari vorremmo interessarci di una storia differente da quella che ci propinano. Ma tutto questo é per il nostro bene.
E potrei continuare...
Ora tra le tante "costrizioni" Aspirante ha deciso che c'é n'é una che non gli va bene, dice che i minori non debbono avere un'educazione religiosa specifica, si lui astrattamente parla di pari opportunità tra le religioni ma poi la società ha risorse limitate, i genitori di solito di religione ne conoscono una, e quella possono insegnare ed incentivare.
Ordinariamente per i minori la scelta non é tra religioni differenti, ma tra quella che ti ha dato il destino, nascendo in una determinata famiglia, e il nulla.
E questo nulla é proprio l'obiettivo dei filosofi atei, che pur di realizzare il loro obiettivo ideologico sono disposti a violentare e snaturare una cosa umana e naturale come la famiglia.
Ora io non lo so se Aspirante é in buona fede, ed ingenuamente ha presentato questa tesi, resta comunque il fattoche essa porta acqua al loro mulino.
Una tesi che, bisogna precisare, non ha nulla a che vedere con le tradizioni del pensiero liberale.
Ho capito: la prossima volta, prima di proporre un argomento, chiederò consulto a qualche esperto! :D :D :D Tanto, ormai ci sono abituato: fascisti che mi danno del comunista, comunisti che mi danno del fascista, liberali che mi danno del socialista e socialisti che mi danno del liberale! Ci sono abituato. ;) Cosa volete che sia, se poi qualcuno mi dà dell'ateo, qualcun altro afferma che un'astrologa, quando ancora non era nato internet, è andata a cercare informazioni sul mio conto, per potermi fregare?  :D :D   :D  Poi: c'è chi si permette di criticare la scelta del mio nickname: cosa che io non faccio e non intendo fare, né ora, né mai (perché mi sembra stupido!) e per questo prende gli applausi!
Io ho aperto questo thread perché volevo capire cosa ci fosse di sbagliato in me o nella religione (o fede) cristiana (o cattolica); perché ultimamente mi sento così a disagio a professare questa fede; perché anche molto vicino a me ci sono persone che vanno e recitano a pappagallo ogni preghiera (per esempio il "Padre nostro" che verso la fine recita: "... e rimetti a noi i nostri debiti come ANCHE noi li rimettiamo ai nostri debitori) e non sanno perdonare; perché quando sono caduto lussandomi la spalla e iniziando un calvario che (forse) si è concluso da poco (fatto di solitudine, di dolori, di sofferenze), nessun parrocchiano (nemmeno il prete o il parroco) è mai venuto a trovarmi o mi ha mai fatto una telefonata. E meno male che  ho cantato nel coro parrocchiale per quasi 18 anni! Mi sono sentito abbandonato dagli uomini e da Dio, perciò sono andato in crisi!  Un bravo cristiano dovrebbe capire queste cose, dovrebbe andare alla ricerca della pecora smarrita, come si racconta nella parabola evangelica del buon pastore. Invece noto che si gioca al tiro al bersaglio con la pecorella smarrita, la si vuol uccidere per togliersi un problema che dà fastidio, perché obbliga a pensare, non tanto ad una soluzione, bensì alla soluzione, come ogni problema!

Ecco. Tutto qui. Pensatela come vi pare e io deciderò di conseguenza, se restare in questo forum a farmi massacrare, oppure andarmene!  :'( :'( :'( :'( :'(
#428
Citazione di: anthonyi il 07 Giugno 2023, 22:20:15 PMCapisco che vorresti fare quello che é al di sopra delle parti, Aspirante. Ma una polemica così assurda come questa, mettere in discussione il diritto dei genitori di fare i genitori, può nascere solo dal desiderio di cancellare la religione dalla faccia della terra.
Quale polemica? Io ho espresso il mio pensiero. Non mi interessa cancellare alcunché. Queste sono tue conclusioni.  Su un forum che si chiama Riflessioni credo sia possibile riflettere su ogni problema. O sbaglio? 
#429
Citazione di: anthonyi il 07 Giugno 2023, 21:32:34 PMEppure io l'avevo scritto che fede e religione non sono la stessa cosa. I riti religiosi possono essere sottoposti a coercizione, la fede no, é un fatto interiore.
I genitori naturalmente condizionano le scelte dei figli, perché i figli hanno fiducia in loro, é una questione di rapporti affettivi che non ha nulla a che vedere con la patria potestà.
Poi smettiamola con questi riferimenti ad eventi lontani nel tempo che non c'entrano nulla, secoli fa la società era tutta differente, caratterizzata da quella violenza che é nella natura umana, e papi e re erano uomini di potere.
I genitori di oggi sono un'altra cosa, e se c'é qualche genitore che cerca di imporsi con la forza tu puoi tirare un sospiro di sollievo perché quel tentativo terra quel figlio ben lontano è a lungo dai sacramenti come tu desideri.
Cosa io desidero? Questa non l'ho capita.
#430
Citazione di: anthonyi il 07 Giugno 2023, 15:40:14 PMEsattamente duc in altum, nella fede non c'é costrizione, non può esserci costrizione.
Questo fa sì che tutti i ragionamenti degli atei filosofi servono a poco. Nessun genitore può costringere un figlio a credere, egli può solo portare il suo esempio devozionale ma la scelta di vivere l'itinerario di fede spetta sempre al figlio.
Come la mettiamo per quegli ebrei perseguitati da Ferdinando di Aragona e Isabella di Casiglia, che furono obbligati a convertirsi al cattolicesimo e che nonostante ciò furono comunque discriminati? Oppure con le persone considerate eretiche e per questo arse vive? Per esempio Giordano Bruno. O ancora con le scomuniche? Per esempio,  Galileo Galilei? 

Con questi precedenti mi risulta difficile concepire l'assenza di coercizione dei genitori nei confronti dei figli, almeno finché ne hanno la patria potestà.
#431
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Le pecore nere
07 Giugno 2023, 17:37:52 PM
Citazione di: atomista non pentito il 07 Giugno 2023, 14:30:27 PMNon penso che sia possibile dirimere un assunto come  "pecora nera si' o no ?" Io so solo che vedo tante facce incazzate , pochi sorrisi , individui nervosi e nevrotici. Piu' che in anni passati. Poiché lo scopo dell'individuo (animale quale noi siamo) e' la ricerca di uno stato di benessere ...... qualcosa deve essere andato storto. E mi pare che di "pecore nere" ( da chi non mette la freccia per svoltare a chi ammazza una compagna/ compagno per.......... cosa ?) CE NE SIANO PERSINO TROPPE. Al contrario peraltro delle pecore nere proponenti miglioramenti non utopistici della realta' comune....... cercando di modificare il tutto  a partire da loro stesse. Sinceramente preferirei nessuna pecora nera ed un po piu' di rispetto delle regole. 
Io continuo a sostenere che se si vuole la pace nel mondo, bisogna partire dalla pace interiore: ognuno la propria, per proseguire gradatamente alla pace in famiglia, nel proprio paese, nella propria provincia, nella propria nazione, nel proprio continente.

Le facce incazzate che vedi in giro significano guerre interiori. Ogni faccia incazzata non ha ancora risolto la propria guerra interiore. Partiamo da lì: se ognuno cambiasse sé stesso in meglio, tutta l'umanità migliorerebbe.
#432
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Le pecore nere
07 Giugno 2023, 06:33:44 AM
Io sono sempre stato ribelle e perciò considerato pecora nera, forse anche perché le circostanze e le esperienze mi hanno spinto ad esserlo. Non mi è mai piaciuto fare qualcosa solamente perché "così si faceva da sempre". In ogni occasione, ho voluto ragionare con la mia testa, pagandone ovviamente le conseguenze.
#433
Tematiche Culturali e Sociali / Re: Le pecore nere
07 Giugno 2023, 06:31:26 AM
Citazione di: Claudia K il 07 Giugno 2023, 01:39:09 AMPenso che se la citazione non fosse così prolissa andrebbe bene per i fogliettini dei Baci Perugina. Anche e soprattutto filo-sessantottini.
Essendo prolissa non  va bene neanche per quelli.

Scherzi a parte...è un assunto di tale arroganza generalizzzante da farmi quasi paura, sul piano intellettuale.

Non vorrei citare allucinanti  casi di cronaca di questi giorni. Ma penso che chiunque abbia avuto occasione di vedere una mamma piangere disperata dicendo <mio figlio è un mostro> e ascoltare il mondo intero che, con tutto il rispetto per il suo Dolore, le rispondeva..."purtroppo SI', è un mostro."
Più "pecora nera" di così è davvero difficile , e mi spieghi da cosa avrebbe "liberato" l'albero genealogico, oltre che dalla Dignità ?
"Mio figlio è un mostro"? C'è un detto: il frutto non cade mai lontano dalla pianta su cui è nato. Nei panni di un genitore starei attento a fare certe affermazioni, perché in ultima analisi significherebbero che forse non sono stato abbastanza bravo o attento ad educare mio figlio. 
#434
Tematiche Culturali e Sociali / Le pecore nere
06 Giugno 2023, 20:36:38 PM
Buona sera. Vorrei condividere con voi questo brano sulle pecore nere, intese come ribelli che mettono in discussione ogni realtà.

Le cosiddette "pecore nere" della famiglia sono in realtà ricercatori nati da vie di liberazione per l'albero genealogico. Quei membri che non si adattano alle regole e tradizioni del Sistema Familiare, quelli che sin da piccoli cercavano di rivoluzionare le credenze andando contro ai cammini marcati dalle tradizioni familiari, quelli criticati, giudicati e incluso abbandonati, quelli che, in generale, sono chiamati a liberare l'albero da quelle storie ripetitive che frustrano generazioni intere. Le "pecore nere", quelli che non si adattano, quelli che gridano ribellione, riparano e disintossicano e creano un nuovo e fiorito ramo.
Incontabili desideri repressi, sogni irrealizzati, talenti frustrati dei nostri antenati si manifestano nella loro ribellione cercando di realizzarsi.
L'albero genealogico, per inerzia, vorrà continuare a mantenere la parte tossica e castrata del suo tronco che rende la sua fioritura difficile e complicata.
Che nessuno ti faccia dubitare, prenditi cura della tua rarità come il fiore più prezioso del tuo albero. Sei il sogno realizzato di tutti i tuoi antenati.

Bert Hellinger


Cosa ne pensate? Grazie.
#435
Citazione di: anthonyi il 06 Giugno 2023, 15:53:35 PMQuindi la tua preoccupazione é solo questa, Aspirante, che dopo essere stati indottrinati abbandoni o la chiesa, ma come sei sensibile!    O:-)
Considera però che per ciascuno di loro che abbandona la chiesa si conferma che la loro scelta é libera nonostante l'educazione ricevuta, e comunque non ha molto a che fare con la  coerenza dei genitori o anche degli altri educatori, alla fin fine il rapporto con il divino si sviluppa nella propria interiorità, laddove c'é solo la persona a confronto con la sua coscienza.
Non ho scritto che si tratta di mia preoccupazione. E' la realtà che ho potuto constatare.  La scelta dei figli è libera se sono loro a scegliere. I genitori, gli educatori, gli insegnanti, a mio avviso hanno come compito, unicamente mettere varie alternative davanti agli occhi dei ragazzi, che poi decideranno come meglio crederanno.