Offro alla vostra visione un altro quadro dedicato alla fienagione, realizzato dal pittore francese Camille Pissarro (1830 – 1903), che dal 1885 si dedicò anche alla pittura "impressionista".

Camille Pissarro, Le raccoglitrici di fieno, olio su tela, 1889, Kunstmuseum di Basilea.
Questo dipinto mi lascia perplesso. Ci sono contadine che raccolgono il fieno (o gli steli del grano ?) e lo avvolgono nel telo. Altre che raccolgono il fieno (?) con una sola mano mettendolo nelle ceste. A me sembra che raccolgano le spighe di grano rimaste in terra dopo la mietitura.
Nel passato i mietitori non potevano perdere tempo a raccogliere le spighe cadute sul terreno. Dopo di loro entravano in azione le spigolatrici e gli spigolatori: persone povere che raccoglievano quello che i mietitori lasciavano sul campo. La quantità di grano che riuscivano a raccogliere era esigua. I chicchi di grano che sfuggivano alla loro raccolta diventavano cibo prelibato per numerosi uccelli.
"Le spigolatrici" mi evocano il bel dipinto realizzato nel 1857 da Jean-François Millet, al quale dedicherò un post. Mi fanno anche ricordare la famosa poesia risorgimentale di Luigi Mercantini titolata "La spigolatrice di Sapri", dedicata alla spedizione "militare" di Carlo Pisacane nel 1857. Tale spedizione aveva lo scopo di cominciare una insurrezione armata antiborbonica nel Regno delle Due Sicilie.
segue

Camille Pissarro, Le raccoglitrici di fieno, olio su tela, 1889, Kunstmuseum di Basilea.
Questo dipinto mi lascia perplesso. Ci sono contadine che raccolgono il fieno (o gli steli del grano ?) e lo avvolgono nel telo. Altre che raccolgono il fieno (?) con una sola mano mettendolo nelle ceste. A me sembra che raccolgano le spighe di grano rimaste in terra dopo la mietitura.
Nel passato i mietitori non potevano perdere tempo a raccogliere le spighe cadute sul terreno. Dopo di loro entravano in azione le spigolatrici e gli spigolatori: persone povere che raccoglievano quello che i mietitori lasciavano sul campo. La quantità di grano che riuscivano a raccogliere era esigua. I chicchi di grano che sfuggivano alla loro raccolta diventavano cibo prelibato per numerosi uccelli.
"Le spigolatrici" mi evocano il bel dipinto realizzato nel 1857 da Jean-François Millet, al quale dedicherò un post. Mi fanno anche ricordare la famosa poesia risorgimentale di Luigi Mercantini titolata "La spigolatrice di Sapri", dedicata alla spedizione "militare" di Carlo Pisacane nel 1857. Tale spedizione aveva lo scopo di cominciare una insurrezione armata antiborbonica nel Regno delle Due Sicilie.
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