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Messaggi - Socrate78

#421
Storia / Re:E se Churchill avesse avuto ragione?
31 Maggio 2019, 12:08:23 PM
Secondo me la risposta migliore è che non lo si è fatto perché già si era stabilito che l'Europa orientale dovesse essere annessa all'URSS e rientrare nel blocco del socialismo reale, vi era un accordo tra le potenze alleate in questo senso e quindi una campagna d'Italia che coinvolgeva gli alleati nei Balcani era quasi come dichiarare un'altra guerra all'URSS complicando fortemente le cose e in tutto questo Hitler poteva anche approfittarne alla grande fomentando le divisioni nello schieramento nemico, difendendo i Balcani con le unghie e con i denti. O no?
#422
Il fatto che le esperienze possano essere indotte da droghe non è una garanzia per cui il soprannaturale non esista, forse anzi se si modifica la composizione chimica del cervello si è più disposti addirittura a percepire la dimensione del soprannaturale stesso, in questo caso le droghe aiuterebbero persino.......
#423
Esistono effettivamente, e l'ho anche detto in un mio vecchio topic (di settembre), situazioni di NDE, esperienze di pre-morte in cui la persona avrebbe visto entità qualificabili come angeli o incontrato persone defunte che le avrebbero anche fatto presente che il cammino su questa Terra non era finito ancora e che quindi dovevano ritornare nel loro corpo: essi vedevano prima se stessi dall'esterno mentre i medici si affannavano per rianimarli dopo un arresto cardiaco e poi entravano in una sorta di tunnel di luce. Ora, è importante dire che a volte si sono notati riscontri precisi, nel senso che le persone al risveglio hanno riferito particolari di altre camere d'ospedale in cui sarebbero "migrate", corrispondenze tra persone incontrate nell'altra dimensione che sarebbero  veramente defunte, quindi il tutto sembra arduo da liquidare come una semplice invasione chimica cerebrale (endorfine, dopamina, ecc.) anche perché il cervello era in una condizione di arresto delle funzioni dovuta al blocco cardiaco. Tuttavia nemmeno nulla garantirebbe che questi esseri di luce che si vedrebbero non  siano anch'essi un inganno dell'anima (che pure esisterebbe....) o addirittura siano demoni che si manifestano sottoforma di essere stupendi (Lucifero= portatore di luce), non si sa mai che cosa siano davvero queste esperienze. Ma in qualche modo quest'esperienze dimostrano che esiste una parte spirituale che è "migrata" in un'altra dimensione, anche perché chi riferisce di queste esperienze afferma che la comunicazione tra la sua mente e le entità avveniva per pura trasmissione del pensiero (telepatia), senza il canale della parola, e quindi è come se si fosse in una condizione diversa anche dal sogno stesso, anche perché non mi risulta che se io inizio a sognare poi sono anche consapevole di ciò che accade in altre stanze della mia casa e vedo il mio corpo dall'esterno!
#424
Storia / Re:Poteva il III reich vincere la guerra?
29 Maggio 2019, 09:18:56 AM
Hitler non ha oltretutto attaccato i soldati che si trovavano nella baia di Dunkerque dopo la disfatta francese, se li avesse attaccati avrebbe sferrato un colpo durissimo alle forze alleate e quindi facilitato di molto la sua vittoria, con un'Inghilterra fortemente indebolita dal colpo di grazia.
#425
@Pierini: Io intendo dire che esistono due ordini diversi di conoscenza, quella sensibile che ha come oggetto i fenomeni (le cose come appaiono, dal greco "phenomenon: apparenza) e quella intellettuale che invece ci avvicina al noumeno, alla verità delle cose. Nella conoscenza sensibile il soggetto è piuttosto passivo, semplicemente recepisce la realtà attraverso i sensi e riordina le percezioni secondo le leggi dello spazio e del tempo, che Kant definisce forme pure dell'intuizione sensibile. Nella conoscenza intellettuale, invece, il soggetto non è più passivo ma riordina attivamente la conoscenza, ad esempio stabilisce nessi di causa e di effetto tra i fenomeni, numera le cose, stabilisce i concetti di peso e misura, quindi si tratta di un ordine conoscitivo superiore rispetto a quello meramente ricettivo dei sensi.
#426
Sì, in effetti trovo molto vero lo spirito iniziale del post secondo cui esistono diversi livelli di realtà e quindi la dialettica monismo/dualismo dev'essere considerata superata. Ritengo vera anche l'idea di Kant secondo cui è il soggetto che conosce a costruire la realtà conosciuta, secondo le categorie di spazio-tempo (presupposto della conoscenza sensibile) e quelle dell'intelletto, la conoscenza è quindi il risultato dell'interazione tra la cosa in sé e le categorie della persona che conosce.
#427
Come mai nella specie umana il legame di attaccamento tra genitore/figlio si prolunga così tanto? A mio avviso è troppo. Negli animali normalmente dopo la fase di accudimento il genitore lascia completamente libero il figlio di sperimentare la vita, di apprendere liberamente, mentre nell'uomo spesso questo legame diventa oppressivo, impedisce tante volte alla persona di maturare tenendola legata al nido famigliare, genera anche in alcuni casi patologie a livello mentale (complessi edipici, ecc.). Un poeta inglese diceva pressappoco così: "Scappa via prima che puoi dalla famiglia "Get out as early as you can" e  tu stesso non avere figli" "Dont'have any child yourself", proprio per evitare i rischi di un attaccamento eccessivo e potenzialmente malsano.  Sarebbe auspicabile per me che ci fosse un'evoluzione della stessa specie umana che veda un minore attaccamento del figlio al genitore, anche perché tanto più ci si lega emotivamente alla famiglia d'origine tanto più si soffrirà quando i genitori moriranno, quindi tanto vale considerare proprio questo legame come il meno importante in assoluto. Sarebbe bellissimo anzi nascere già adulti e formati, senza dipendere sin dall'inizio da nessuno. Ci avete mai riflettuto?
#428
Ma parliamo dei casi reali invece delle astrazioni filosofiche, ma io ve lo DIIICO E Mi INCAVOLO ADESSO (sono onorato dell'eventuale ban che avrò con quello che dirò dopo, aspettate....), ma avete visto come hanno manipolato le prove nel caso Vannini, come hanno preso in giro l'opinione pubblica spacciando una versione a cui nemmeno il più misero degli idioti avrebbe creduto, è una vergogna appunto. Quindi che cosa meriterebbero? Beh, io non so se avete mai letto "Quella strana morte di Delacroix" di Stephen King nel Miglio verde, lì si descrive la punizione perfetta per loro!!!! Me ne vado dal forum per sempre ormai.
#429
@Sariputra: Uhmm, bella spiegazione, io non credo nella reincarnazione, ma ammesso che dovessi crederci che cosa dovrei fare per capire che cosa è successo (magari tre secoli fa) e comprendere se c'è un Karma negativo che si manifesta ancora in un'esistenza (la mia) che non è brutta ma nemmeno felicissima? Credo sia impossibile, dovrei essere sottoposto ad ipnosi molto regressiva andando indietro nel tempo oltre QUESTA vita e credo che non sia mai stato fatto, o sì?
#430
Inspiegabilmente mi sta capitando che, senza un motivo preciso, nella mia mente ogni tanto si affaccia la canzone "Andiamo a mietere il grano, il grano......raccoglieremo l'amore, l'amore", ma la cosa strana è che invece di darmi un senso di allegria e di gioia , mi procura un senso di tristezza momentanea, addirittura forte se indugio nel pensiero che sono costretto a scacciare distraendomi subito. La sensazione personale è che la canzone abbia quasi un senso nascosto e racconti in realtà una storia di tristezza, non di gioia. Letteralmente se indugio nel pensiero immagino me stesso da solo in un campo di grano in una giornata estiva stupenda di giugno (quello è il contesto), ma io sentirmi solo, triste, senza poter comunicare con nessuno, oppresso. Ma l'episodio ha un significato? E' un emergere di ricordi inconsci legati a quella canzone oppure no?
#431
Ma dai, ma tu sei un troll, anzi il migliore dei comici, ma te me fai ridere, forse ti preferisco a tutti qui dentro!! Forse c'è del vero anzi in quel che dici, cioè che ogni cosa ha le sue contraddizioni e quindi si possono trovare infinite verità, filosoficamente sei un ottimo SOFISTA quindi, ma la sofistica non fa progredire la conoscenza per definizione perché porta a relativismo gnoseologico ed etico.
Tornando al tema del topic, dovete comunque vedere come la giustizia non sia uguale per tutti anche per crimini estremi, è evidentissimo a tutti che Bossetti (indifendibile eh, lo dico.....) si farà però i lsuo bravo ergastolo come giusto sia perché era un operaio (nemmeno l'ignoranza migliora, ti do ragione.....), ma i Ciontoli se hanno fatto quello che sembrerebbe in base a molte prove non ammesse al processo (non mi stupisco minimamente....) al massimo al massimo potranno forse prendersi 8 anni in Cassazione ( compromesso tra sentenza a 14 e quella attuale scandalosa a 5). E per loro ci sono programmi mediatici, si pagano avvocati di grido, e si sentiranno ONNIPOTENTI dentro, sicuro. Ora dimmi: ma non senti salire dentro di te l'indignazione e in fondo anche un giusto odio verso queste porcherie? Quindi il mio ideale di giustizia piuttosto "primitivo" alla fine ha un aggancio fortissimo con l'evidenza del reale, con ciò che accade, e se si applica il metodo scientifico sperimentale (eh sì, alla fine sono razionale al massimo io, non te ne sei accorto?...) secondo cui se l'idea ha agganci con il reale è giusta allora io ho RAGIONE. O no?......
#432
Mah, guarda, rispetto la tua opinione, io ho letto e ho straletto quello che hai scritto, ma non ho capito una parola ti giuro, bios, zoè, boh, e non ti sto prendendo in giro nel dirtelo, per me è così. Mi piace la filosofia (particolarmente quella antica e dell'era moderna/prima contemporanea, molto ma meno quella del novecento), certo, ma credo che i filosofi abbiano un terribile difetto, quello di non farsi capire dagli altri per conservare un alone di sacralità elitaria del linguaggio che li allontana però gravemente dalla "plebe", disprezzando troppo il popolo ignorante che invece anche lui può avere qualcosa da dire. E poi non c'è niente di più falso dal mio punto di vista nel pensare che una persona tanto più istruita è migliore è, anzi è vero sovente il contrario, è una verità che fa malissimo ma io voglio guardare in faccia anche le verità più terribili, il marchese De Sade era colto, Pasolini era coltissimo (ma secondo me perverso dentro al massimo grado, vi dice qualcosa il titolo "Salò o le 120 giornate di Sodoma?), D'Annunzio aveva perversioni sessuali, quindi questo fatto ripetuto sino alla nausea che la cultura migliori è solo una pia illusione che ha zero valore, buona per gli stupidi e gli ingenui. E la fallacia logica del nesso cultura/moralità dimostra ciò che io credo, cioè che l'uomo sia cattivo e molto difficile da curare dentro, nell'inconscio soprattutto.
Tornando al discorso iniziale, io farei un paragone molto più realistico e secondo me calzante rispetto al tuo, quello della giurisprudenza con la MEDICINA: il reato è la malattia, il male, e questo può essere  molto lieve come un furto di mele al supermercato (raffreddori, faringiti, ecc.), può essere di media entità (spaccio di droga, molestie sessuali,  omissione di soccorso con esiti non letali della vittima, falsificazioni di documenti, corruzione), grave (riduzione in schiavitù, stupro aggravato, omicidi colposi  ,preterintenziali o d'impeto,ecc.) oppure può essere gravissimo ( omicidi premeditati, serial killer, i mafiosi di tutte le mafie,  ecc.). E' chiaro che la pena è la TERAPIA e quindi per un raffreddore basta molto poco ( pochi mesi di detenzione) mentre per il male gravissimo che corrisponderebbe metaforicamente ad un cancro in metastasi o ad un aneurisma irreparabile l'unico provvedimento sarebbe appunto l'eutanasia, che corrisponde alla pena capitale. O non ti sembra un paragone quantomeno contestabile ma più chiaro e comprensibile del tuo? Forse non vi piace ciò che io dico, ma rifletteteci comunque.
#433
L'argomento non è di riflessione, comunque ho notato che adesso, rispetto a cinque/sei anni fa, per mettere qualsiasi commento riguardante articoli di giornale, discussioni su internet (non questo forum, ovvio), bisogna obbligatoriamente pagare con gli abbonamenti. Prima non era così. Ma non è giusto e ammissibile che questi soldi limitino la libertà di espressione, perché scoraggiano dal fare qualsiasi intervento, qualsiasi, di gratis non c'è più niente ora.  Come mai vincolano e  tassano così tanto?
#434
Tematiche Spirituali / Re:E se Eva...
06 Maggio 2019, 06:37:07 AM
Il Paradiso terrestre era una condizione a mio avviso abbastanza reale, la Bibbia rispecchia molto la realtà in cui vissero i primi uomini, cioè l'Africa centro-orientale. Quella zona era un giardino realmente, piena di alberi (clima equatoriale) e l'umanità era anche sana fisicamente poiché il genoma umano era molto giovane e non si erano sviluppate malattie genetiche, la Bibbia infatti parla di Adamo come uomo sano, senza malattie, forte, ecc.
Oltretutto, questo peccato rappresenta il distacco dell'uomo dall'armonia con la natura e il creatore che si è verificato pian piano, e ha portato a guerre, odio, divisioni, spezzando la relazione con i propri simili, la natura e il Creatore.
#435
Per quale ragione in un contesto non liberista ma socialista i crimini sarebbero però molto minori Ipazia? Non riesco a vedere molto il nesso.....