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Messaggi - Eutidemo

#421
                            ENIGMA ORIGINARIO
                        (per chi ci si voglia cimentare)
A chi si voglia cimentare a risolvere l'enigma originario dell'esagono, che è un po' più complicato, consiglio vivamente di farlo solo dopo aver prima risolto quello modificato dell'ottagono, la cui soluzione, essendo più semplice, potrà facilitargli il compito; in tal caso dovrà attenersi a quanto Rastislav richiede nel TOPIC originario, con solo la seguente rettifica semplificatrice, e, cioè, che l'esagono regolare dovrà essere disegnato all'interno del foglio quadrato, senza minimamente toccarne i bordi con i propri lati, però potendo toccarlo con uno o più spigoli (corrispondenti agli angoli), ma non oltre due.
***
P.S.
Purtroppo non ho potuto filmare la soluzione, come nel caso dell'enigma semplificato dell'ottagono (perchè era troppo lunga),quindi, per quanto riguarda l'esagono, dovrete accontentarvi di un semplice disegno esplicativo.
#422
                                    MODIFICA
Scusatemi, ma, anche per facilitarvi il compito, ritengo che sia meglio modificare e semplificare l'enigma nel modo seguente:
a)
Il prigioniero non deve affatto disegnare un "esagono regolare", bensì  un "ottagono regolare" (cioè con otto lati di uguale lunghezza e con otto angoli di uguale ampiezza).
b)
L'ottagono regolare dovrà essere disegnato all'interno del foglio quadrato, senza minimamente toccarne i bordi con i propri lati; però potrà toccarlo con uno o più spigoli (corrispondenti agli angoli), purchè non superiori a quattro.
.
***
Il resto, "mutatis mutandis" rimane sostanzialmente uguale!
***
.
***
Mi scuso se vi ho fatto perdere tempo! :-[
***
.
P.S.
In effetti si può formulare l'enigma nello stesso identico modo anche per un "esagono regolare"; però la procedura per disegnare manualmente la soluzione di tale tale enigma, mi è risultata troppo lunga per poterla caricare su un video abbastanza leggero per poterlo postare nel FORUM, mentre, invece, quella relativa ad un "ottagono regolare", mi è risultata abbastanza corta per poterla caricare su un video abbastanza leggero per postarlo nel FORUM. :D
#423
Rastislav entra nella cella di un suo prigioniero, che di mestiere faceva il geometra, e gli mostra un foglio di carta bianco, perfettamente quadrato, sopra il quale sono posate due matite:
***
Poi gli dice:
- Entro cinque minuti, su questo foglio quadrato, mi devi disegnare, con una delle due matite, usando l'altra come righello (privo di segni di misurazione), un "esagono regolare" (cioè con sei lati di uguale lunghezza e con sei angoli di uguale ampiezza); puoi usare solo il foglio e le due matite, e nessun altro oggetto, astenendoti dall'effettuare qualsiasi misurazione, diretta o indiretta, sia dell'area dell'esagono, sia del suo perimetro.
Tieni presente che:
- non puoi fare segni sulle matite, nè utilizzare quelli che già ci sono, incisi dal costruttore (fai come se non ci fossero);
- puoi disegnare un esagono regolare, medio o grande rispetto alla dimensione del foglio;
- però l'esagono regolare dovrà essere disegnato all'interno del foglio quadrato, senza minimamente toccarne i bordi.-
***
Come se la cava il prigioniero?
***
P.S.
Oltre alla spiegazione, sarebbe "estremamente" opportuno un video, o, almeno, una fotografia della soluzione!
Grazie :)
#424
Ciao Bobmax :) .
Complimenti, non sapevo che, oltre ad essere un insuperabile matematico, tu fossi anche un eccellente poeta; però, alla tua poesia, manca il verso finale, che, tu, per educazione, mi hai risparmiato!
------------------------------------------------------------
"Ecco, dovevo trascurare tutta la menata,
tanto sapevo già come sarebbe andata.
Cercherò di metterci più determinazione,
Così, alla fine, farò tacere questo xxxxxxxx!"
-------------------------------------------------------------
:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
***
Un cordiale saluto! :)
***
#425
Ciao Bobmax. :)
La serie più bassa di numeri dispari per numeri dispari, escludendo l'uno, è:
3x3 = 9
3x5 = 15
3x7 = 21
3x9 = 27
3x11 = 33
3x13= 39
ecc.
***
La quale è senz'altro più bassa della serie che dici tu, e cioè:
3x3 = 9
3x5 = 15
3x7 = 21
5x5 = 25
3x9 = 27
3x11 = 33
5x7 = 35
3x13= 39
ecc.
***
Basta fare la somma dei prodotti delle due serie per rendersene conto!
***
Ed infatti è ovvio che la somma dei prodotti della serie formata dal numero dispari più basso di tutti gli altri, e cioè 3 (escludendo l'uno) moltiplicato per gli altri numeri dispari, risulterà in ogni caso più bassa della somma della serie dei prodotti dei due numeri dispari più bassi di tutti gli altri, e cioè 3 e 5 (escludendo l'uno) moltiplicati per gli altri numeri dispari.
*** 
Un cordiale saluto! :)
***
#426
Ciao Bobmax. :)
Quello che tu dovevi dire l'hai detto, ed io lo condivido, poichè hai detto la stessa cosa che prima  avevo già detto io, e che poi avevo ribadito nel successivo post; per cui, visto che abbiamo espresso lo stesso identico concetto, sia pure con parole diverse, non riesco assolutamente a capire dove sia la "solita manfrina".
***
Ed infatti:
a)
Io avevo chiaramente scritto che il mio codice non corrispondeva affatto alla serie di tutti i "numeri dispari per i numeri dispari", bensì  alla "più bassa" serie progressiva di "numeri dispari per numeri dispari", e, cioè, a quella che parte dal 3 (3 x3 = 9 e via di seguito, con l'esclusione del "moltiplicando 1"); cioè, appunto, alla serie del tre moltiplicato per i successivi e progressivi numeri dispari, ovvero    dei numeri successivi e progressivi numeri dispari moltiplicati per tre.
E, a scanso di equivoci, avevo anche  precisato che tale serie partiva, quindi, dal "9" (3 x3, con l'esclusione del "moltiplicando 1").
b)
Tu, non capisco per quale motivo, nella tua replica, non hai fatto altro che  ripetere, sia pure con altre parole, la stessa cosa che avevo detto io; e, cioè, che il mio codice non era la serie progressiva di tutti i numeri dispari per i numeri dispari (l'uno escluso), bensì la serie progressiva dei numeri dispari moltiplicati per tre.
***
Per cui, visto che diciamo tutti e due  esattamente la stessa cosa, non vedo proprio dove sia la materia del contendere!
***
Un cordiale saluto! :)
***
#427
Ciao Niko. :)
Te lo spiego subito quali sono state le mie esperienze con le anestesie: il mio "io individuale" e la mia personale "coscienza di esistere" si sono "provvisoriamente" dissolte nel "NULLA ASSOLUTO".
Pertanto, "a fortiori", ritengo che, con un'"iniezione letale", il mio "io individuale" e la mia personale "coscienza di esistere" si dissolveranno "permanentemente" nel "NULLA ASSOLUTO".
***
Al riguardo preciso che l'anestesia totale produce effetti analoghi al "collasso neurologico" (che pure ho subito), ma completamente diversi dallo "svenimento" e dal "sonno".
E mi spiego raccontandoti cosa mi è accaduto nella mia prima anestesia.
***
Mi portarono con una brandina a rotelle  in sala operatoria, dopodichè mi fecero una iniezione e mi deposero sul tavolo operatorio, dove me ne fecero un'altra; però, stranamente, senza affatto operarmi, subito dopo mi rimisero sulla brandina a rotelle per riportarmi al reparto.
Quindi io chiesi: "Come mai non sono stato operato? Forse l'anestesia non ha fatto effetto?"
Al che l'infermiere si mise a ridere e mi rispose:
"Certo che ha fatto effetto! L'operazione è durata tre ore, e lei è stato appena risvegliato con un'iniezione di adrenalina!" :D
***
Dov'era la mia "anima individuale" nel frattempo?
Non posso escludere che, in quelle tre ore, se ne sia andata a spasso (chissà come e dove) per conto suo; ma quello di cui, per esperienza, sono pressochè certo, è che la cosa non mi ha riguardato affatto!
***
Un cordiale saluto! :)
***
#428
Citazione di: bobmax il 08 Agosto 2024, 22:32:32 PMQuesta non è la serie progressiva dei numeri dispari per i numeri dispari (l'uno escluso) ma la serie progressiva dei numeri dispari per tre.
Se infatti lo fosse dovrebbe comparire anche il 25 o il 35.
Io avevo chiaramente e testualmente precisato che si trattava:
- dei prodotti che compongono la "più bassa" serie progressiva di "numeri dispari per numeri dispari" , escludendo l'1, la quale consiste, appunto, nel 3 progressivamente moltiplicato per i successivi numeri dispari;
- e non  dei prodotti che compongono la serie progressiva di "tutti" i "numeri dispari per numeri dispari".
 E, a scanso di equivoci, avevo anche  precisato che tale serie partiva, quindi, dal "9" (3 x3, con l'esclusione del "moltiplicando 1").

#429
Citazione di: Phil il 08 Agosto 2024, 22:05:27 PMNon sarei riuscito comunque a trovare la soluzione, ma l'ultimo numero non dovrebbe essere un 57?
Hai ragione: ho scambiato la "l" per la "i" che gli stava a fianco e che gli somigliava graficamente :-[
#430
                                           SOLUZIONE
I prodotti che compongono la più bassa serie progressiva di "numeri dispari per numeri dispari", cioè, partendo dal "9" (3 x3, con l'esclusione del "moltiplicando 1", che darebbe soltanto una semplice "serie base" di numeri dispari), corrispondono alla serie progressiva delle lettere dell'alfabeto:
a    b    c    d    e    f    g    h    i    l
9 , 15, 21, 27, 33, 39, 45, 51, 57, 63,
m  n    o    p    q    r    s      t      u
69, 75, 81, 87, 93, 99, 105, 111, 117,
v      z
123, 129
***
Per cui, 99  57  111  81  99  75  81___27  81  69  9  75  63___ significa RITORNO DOMANI.
***
R    I      T      O    R    N    O  -    D    O
99  57  111  81  99  75  81___27  81
M  A  N  I
69  9  75  63___
***




#431
Ciao Bobmax. :)
Se dicendo che il "Padre" sono io,  Eutidemo, intendi dire che il mondo è una "solipsistica" creazione  del mio fenomenico "io individuale", allora non sono affatto d'accordo con te; perchè il mio "io individuale", sia pure in senso improprio e metaforico,  è "Padre" solo dei miei sogni notturni.
***
Se, invece, dicendo che il "Padre" è il mio noumenico  "Sè impersonale", che trascende la mia "individualità", allora effettivamente l'intero mondo fenomenico è creato da lui; che, sia pure in senso improprio e metaforico,  nè è il "Padre".
***
Quello, infatti (non "io"), è all'origine di questo mondo!
***
Quanto alla "sofferenza per il male", quella è una peculiarità del mio solo "io individuale", non certo del mio "Sè impersonale"; il quale, invece, si trova permanentemente in un cosidetto stato di "SAT CIT ANANDA" ("essere, coscienza e beatitudine") che è l'esperienza soggettiva della realtà immutabile, ultima e superiore, trascendente ed immanente al tempo stesso.
***
Un cordiale saluto! :)
***
#432
Ciao Bobmax. :)
Io non mi riferivo in particolare alle mie esperienze di vita, le quali, tutto sommato, non sono poi state troppo malvage; mi riferivo, invece, a quanto accade ed è sempre accaduto nel mondo!
***
In ogni caso io non sono affatto "disperato", in quanto, per fortuna, so che morirò presto; il che, più che una semplice "speranza", è  per fortuna una "certezza".
Sarei davvero "disperato" se dovessi vivere in eterno in questo mondo di schifo!
***
Però devo riconoscere che la vita una cosa buona, anzi, ottima ce l'ha: prima o poi finisce! ;)
***
Così come devo riconoscere che anche Milano una cosa buona, anzi, ottima ce l'ha: il treno per Roma! ;)
(scherzo)
***
Quanto all'amore, certo che l'ho avuto; ma la gioia che mi ha dato è stata ampiamente compensata dal dolore che mi ha dato la sua perdita!
***
Quanto al discorso del "Padre e del figlio", io non credo assolutamente ad una divinità dalle caratteristiche "antropopatetiche"; per cui l'unico "padre" che avevo è ormai morto, e non ne avrò mai più un altro!
***
Un cordiale saluto! :)
***
#433
Citazione di: Koba II il 07 Agosto 2024, 18:26:45 PMD'altra parte non abbiamo alcun elemento per considerare certo che ciò che non appare più sia diventato un niente. Il divenire è trasformazione senza fine. Il corpo non diventa polvere (e qui si intende polvere come un quasi-niente che precede il niente), il corpo continua la sua avventura.
Il Se' invece sparisce. Non appare più. A questa assenza ci dobbiamo limitare. Che forme di memoria e coscienza differenti, non immaginabili ora, possano prendere il suo posto, questo non si può escludere se vogliamo essere rigorosi, immuni dall'opinione degli stolti.
Che forme di memoria e di coscienza differenti, non immaginabili ora, possano prendere il posto di quelle mie, non si può certo escludere; quello che, invece, si può escludere con assoluta certezza, è che le mie personali e individuali  forme di memoria e di coscienza possano sopravvivere alla morte del mio organismo psico-fisico, essendo ad esso strettamente ed intrinsecamente collegate e  connesse.
L'ho verificato sperimentalmente durante le tre anestesie totali che ho dovuto subire, per cui non ci sono argomenti che potranno mai convincermi del contrario!
#434
Citazione di: Ipazia il 07 Agosto 2024, 18:05:49 PMLa fallacia si chiama falsa analogia, e dimostra come la logica possa essere ingannevole. E usata a tale scopo.

L'analogia vera nel frammento è tra lo stato logicamente contrapposto veglia-sonno e vita-morte. Ovvero due stati che non possono coesistere.

Su questo si innesta il trucco sofistico del divenire tra tali stati escludentesi.

Un pensatore moderno, degno di questo nome, si accorge subito che il processo veglia-sonno è reversibile, mentre quello vita-morte è irreversibile. Con conseguente collasso dell'analogia.

Confondere lo stato di una coppia logica con il divenire della stessa è un trucco da baraccone metafisico (non sequitur) che spesso è ricorso anche nelle varie "dimostrazioni" dell'esistenza dei numi.
L'hai spiegato meglio di me!
Grazie e cordiali saluti! :)
#435
Per cui il primo numero della serie corrisponde ad A, il secondo a B, il terzo a C ecc.ecc. ;)