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Messaggi - Lou

#421
Tematiche Filosofiche / Re:Amore ed etica
07 Novembre 2018, 19:56:50 PM
Nel caso di conflitto, date le due definizioni, se ne deduce tanto per cominciare che l'amore non rientra nell'insieme di valori che stanno alla base delle scelte, o mi sbaglio? Le pulsioni, banalmente, non hanno o possono avere valenza? ( preso che per valore intendo ciò che vale )
#422
Tematiche Filosofiche / Re:Cos'è la verità
07 Novembre 2018, 19:41:25 PM
Citazione di: Sariputra il 07 Novembre 2018, 15:19:40 PM
La verità è ciò che è vero indipendentemente da un soggetto che lo pensa. 
Ma questo è o non è un "pensato"?
#423
Tematiche Filosofiche / Re:Cos'è la verità
06 Novembre 2018, 19:26:27 PM
Citazione di: Ipazia il 06 Novembre 2018, 19:17:28 PM
Citazione di: viator il 06 Novembre 2018, 18:03:38 PM
Salve Ipazia. Tu e Pascal avete rigorosamente ragione ma non avete comunque colto la verità.

Io intanto parlavo di ciò che la gente in genere fa (il credere),  non di ciò che secondo Pascal, te e me dovrebbe fare.

Credere è parola grossa. Io "credo" che molti tra noi scommettano piuttosto che credere e che qualcuno sia pure convinto di non credere a nulla. Che, rivoltando metafisicamente la frittata, è un credere pure quello. Poi ci sono quelli che credono a due mondi reali, facendo scommesse incrociate. Personalmento credo più al dubbio che alla fede. E anche in questo "credere" siamo in molti.


Citazione di: viator il 06 Novembre 2018, 18:03:38 PM

Ma Battista il Sofista mi dice che il decidere di scommettere è conseguenza dell'aversi formata la convinzione (credere) che tale sia il sistema più "conveniente". Salutoni.

Certo. Scommettere sulla scienza è molto più conveniente che scommettere sulla preghiera quando si ha un cancro. Io "credo" lo credano anche gran parte dei credenti della doppia verità.
Questo perchè per verità scientifica si intende ciò che funziona.
È vero ciò che funziona.
Per le religioni magari non è la vero-funzionalità il criterio, o meglio, è lo stesso criterio @.@ buttato (al di) là in supposti mondi non testabili. Perciò al ( religioso ) Pascal serve scommettere.
#424
Citazione di: bobmax il 05 Novembre 2018, 22:43:21 PM
Citazione di: Lou il 05 Novembre 2018, 19:06:46 PM
Amen.
Quindi?
Al vuoto che incombe, che fare?

La questione dipende esclusivamente dalla fede nella Verità.
Senza questa fede, ogni autentica comunicazione è impossibile.

Qui questa fede è latitante, come del resto in buona parte della società.

Eppure basterebbe rifletterci per convenire su quanto sia indispensabile.

Qualsiasi scienziato, degno di questo nome, ha necessariamente fede nella Verità.
Non è che sia latitante, c'è, ma non viene riconosciuta. Un atto fideistico, di fiducia, un "tener- per-vero" originario è la condizione sine qua non nulla di quel che ricerchiamo e diciamo, le proposizioni, non  avrebbero neppur un minimo barlume di senso e risulterebbe il tutto, incomprensibile e non interpretabile. Un atto che si fa, anche quando trova lo scaffale vuoto, un atto vano forse per quella "V" sempre mancante e irraggiungibile, ma non superfluo.
#425
"... non comprendono ancora le cose come fanno gli esseri umani..." (prof.Mitchell)

Mi ha colpito assai questa frase, perchè trovo assai paradossale questo dire, come se sapessimo bene, un dato per scontato,  "come fanno gli esseri umani", a comprendere. Ecco a volte mi suggerisco questa domanda, ma l'intelligenza artificiale non è forse l'ennesimo specchio che l'umano tenta di costruire per scoprire chi è e come è? Certo un specchio talemente evoluto la cui immagine riflessa potrebbe avere, diciamo, come riflesso la stessa messa in discussione dell'umano con effetti dirompenti all'ennesima potenza per come lo conosciamo e comprendiamo.  Ma lo specchio, tuttavia, non ha questa duplice funzione? Da un lato riconoscerci e renderci autocoscienti e, dall'altro, metterci nella condizione di trovarci di fronte a un altro da sè che ci mette in discussione.
Sono io e non sono io. La comprensione passa attraverso questo iato, ma qualcosa sfugge, perchè gli specchi, a loro modo, ci sorprendono  - riflessi inaspettati.
#426
Tematiche Filosofiche / Re:Cos'è la filosofia?
06 Novembre 2018, 18:08:24 PM
Citazione di: Jacopus il 05 Novembre 2018, 15:35:16 PM
Parafrasando deleuze, Cos'è la filosofia?
Diciamo che questa ossessione identitaria la trovo specifica proprio della filosofia, il che non è un male se non passa tutto il suo tempo avvitandosi nel mettere in discussione sè e i suoi assunti, un suo tratto unico, inattuale ;), più che non rinunci e si esima dall'uscire di casa e confrontarsi strenuamente con l'attualità, rapita com'è da questa tendenza alla ricerca identitaria.

Vabbè, detto ciò, per me non è un percorso consolatorio nè di morbidi atterraggi, anzi è  spesso uno sguardo tragico, scevro di troppe illusioni e disincantato di fronte al dolore, alla ineluttabile morte, in bilico su un crinale dove salda rimane la forza di non arrendersi al fingersi che appena dietro c'è un precipizio, che segue le conoscenze e i progressi e non ci abbandona, si sposta con noi.
#427
Amen.
Quindi?
Al vuoto che incombe, che fare?
#428
Tematiche Filosofiche / Re:Scienza e libertà
05 Novembre 2018, 18:40:21 PM
@Sari e @avvocato <lo scrivo con simpatia neh> (sgiombo)
Ora mi è presa la piccatura, che non era intenzionata a "mettere in bocca" parole ad alcuno, ma è che nel momento in cui si mette sul banco degli imputati la scienza e il metodo e le responsabilità personali dei singoli scienziati e il progresso scientifico e pinco e pallo, mi picco, ma non mi picco nei confronti della critica, però lo scrivo perchè data la davvero crescente supponenza <non mi rivolgo ad alcuno dei presenti> di arrogante ignoranza che naviga le contrade delle nostre società, dove mi pare che la comunità scientifica sia quella più estromessa dalla decisioni, perchè ovviamente i risultati porterebbero a iniziative politiche rivoluzionarie (pensiamo ai dati dell'ambiente, mostriamo le facce del fenomeno), contrade dove psudoscienze di ogni ordine e grado hanno la loro voce, ci mancherebbe altro, perchè non solo le conoscenze scientifiche pare si acquisiscano trascorrendo una navigazione e l'altra, ma proprio quei criteri che permettono una critica razionale, a cui giustamente si appellava sgiombo, necessitano lavoro ( su di sè e fuor di sè ) e studio e lavoro e studio per formarli, non nascono come funghi, nè cadono dal cielo come lampi - ma anche lì assistiamo ad un appiattimento non dell'autorità, ma dell'autorevolezza, anzi, dico meglio della stessa capacità intima di riconoscerla quando la si trova, di chi magari, chiedo venia per la scurrilità, ma rende l'idea, "il culo se lo è fatto", di studio e di lavoro. Io non voglio una società dove le psudoscienze artigiane abbiano la meglio sulle scienze metodiche, ok? E, per inciso, ciò non significa esimersi dalla critica alla scienza, ma se posso intersecare con un altro topic, cos'è la filosofia? Ecco, a sta un tantino stretta come idea una filosofia che come ruolo si ritagli quello di critica alla scienza, e una volta ancilla e una volta lecchino e una volta cane da guardia e una volta presa in una morsa di autoanalisi e una volta chissà quale ruolo. Ma diamine. È un discorso generale, fuffa, affabulazione, verbalismo, come volete, ma io provo più timore per un progresso dell'arroganza ingnorante, che nei confronti della scienza, e dunque, quando la si mette al banco degli imputati, almeno, ma dico almeno, non ne facciamo un mero computo da economia calcolatoria. Per ricadere nei meri calcoli economici? L'etica come si misura? "O" è l'etica il "metro" di misura?
#429
Tematiche Filosofiche / Re:Scienza e liber
03 Novembre 2018, 02:07:16 AM
Citazione di: Sariputra il 03 Novembre 2018, 01:02:42 AM
Citazione di: Lou il 03 Novembre 2018, 00:56:00 AMGiusto non è un problema politico l'orientamento della ricerca, tutta responsabilità degli scienziati al soldo della guerra. Mah. Te che fai poi con i protocolli internet, li usi? Creati ab originim a scoprire militare, poi evoluti a social forum.che facciamo non li usiamo?

Li usiamo con la consapevolezza dei limiti e con lo spirito critico di chi conosce perchè sono nati. Però non bisogna sottovalutare la responsabilità personale. Se ti offrono cento per studiare una nuova arma di distruzione e solo dieci per una medicina per curare una malattia rara, che colpisce relativamente poche persone e perciò non ci si può fare un bel business, e tu scegli i cento...non è la tua responsabilità personale?  :(
I social forum non si dovrebbero usare. Solo forum di filosofia ... ;D 

C'è molto di positivo nelle scoperte scientifiche, ma non dobbiamo nasconderci che c'è un utilizzo anche molto negativo, in tanti casi...della serie: ne ha salvati o ammazzati di più?...Naturalmente non sono le scoperte scientifiche in sé il problema, è l'uso che se ne fa di queste scoperte...
Leggo ora l'aggiunta, in questo computo tra ammazzati e salvati,  facciamo che per decreto aboliamo la ricerca scientifica, così nessuno ne può usufruire a proprio uso e consumo, è totalitaria e bla bla, facciamolo subito sto decreto, ritorniamo a quel tempo di sciamani ed esorcisti. Ma ora, subito, adesso. Vengo in villa, rigorosamente a piedi, e ne parliamo. Chi si nasconde? Cosa si nasconde? Quale computo? Mi pare davvero discutibile tacciare di totalitarismo tutta la ricerca scientifica che si batte per un mondo migliore e non solo al e per soldo militare, - davvero ingrata come valutazione!!! studiando e trovando risultati che sono volti al ben-essere dell'umano, e non piuttosto ideologie, governi e politiche inette a orientarle verso un bene comune. Ma è questa la congiuntura epocale, ora vado da mia figlia e, candida, le dico che fanculo il liceo scientifico, e i suoi futuri sulle biotecnologie, sia mai, e non faccia nemmeno come me, filosofia, e che chiami sciamani per una malattia, altrimenti scenari apocalittici, perchè sti ciechi governi non badano ad altro che sì, il soldo. Ed è tutto a posto, etico sostenibile.
Ma questo è il trend, siate scemi dai, che le scie kimiche e nemici immaginari  hanno più grado di realtà della ricerca, abbasso la conoscenza, abbasso quella cattivona della scienza! dai, avanti, lasciamola perdere sta scienza che è solo una venduta al potere, così che va bene - scenari questi sì - paradisiaci.
#430
Tematiche Filosofiche / Re:Scienza e libertà
03 Novembre 2018, 01:14:15 AM
Sari, non mi riduzionare a mera contabilità, pensi davvero che siano tutti con la calcolatrice in mano, gli scienziati? Dai. non fa nè per te, né per le scoperte scientifiche sudate di conoscenza e battaglie contro superstizioni e  ostacoli per poter istituire un paradigma repubblicano di indagine , che hanno valore in sè al di là dell'uso e disuso che ne se può fare.
#431
Tematiche Filosofiche / Re:Scienza e libertà
03 Novembre 2018, 00:56:00 AM
Giusto non è un problema politico l'orientamento della ricerca, tutta responsabilità degli scienziati al soldo della guerra. Mah. Poi te che fai con i protocolli internet, o è leggenda metropolitana..., li usi? Creati ab origem per scopi militari, poi evoluti a social forum. Che facciamo, non li usiamo?
Ma passiamo all'antibiotico? E che dire della immunoterapia nuova frontiera per il cancro? O che ne so, non morire per poliomielite. Bello fare i fighi critici dopo i progressi della scienza, di cui gran parte di noi ne hanno beneficiato dei vantaggi.
#432
Tematiche Filosofiche / Re:Scienza e libertà
03 Novembre 2018, 00:24:19 AM
No non tutti, sono allineati, ipazia. Leggere la storia farebbe bene.
Amo la critica, ma una critica che guardi ambo i lati. Con la stessa veemenza si puó prefigurare un mondo che oscura la scienza e i suoi progressi, senza libertà di ricerca. Certo un bel rito esorcista contro una malattia mortale, ottimo. Che mondo è e sarebbe quel mondo che oscura e discredita quei processi di conoscenza che vi permettono, adesso!, cure e, assai più banalmente, gli stessi mezzi per poter esprimere le vostre degne opinioni?
La scoperta della ruota è male in sè perchè con essa sí sono costruiti carri da guerra? La tachipirina? Oh ny god!E via di seguito.
Non vi pare un problema etico e politico, prima che scientifico?
Poi certo in un paese dove chi fa ricerca è considerato zero, meglio apocalyps now corredate da scii kimoche. Che va bene e va bene.
Ricordo a Socrate78, che fu la stessa scienziata madre del raglia e cuci dna a lanciare un appello etico, alla politica. La comunità scientifica si contrappose, entró in discussione. E poi? Le forme di governo, la politica, si interessa di ció?



#433
Tematiche Filosofiche / Re:Scienza e libertà
02 Novembre 2018, 17:04:45 PM
Citazione di: Ipazia il 02 Novembre 2018, 16:44:29 PM
Citazione di: Lou il 02 Novembre 2018, 16:24:59 PM
Citazione di: Ipazia il 02 Novembre 2018, 15:59:36 PM
Se proprio vogliamo chiamare in causa la scienza dobbiamo ammettere, con Piero Angela, che essa è decisamente totalitaria, riconoscendo solo ciò che passa il vaglio del suo metodo sperimentale.
È un metodo riconosciuto dal consenso libero, partecipato e razionale della comunità, perciò non può essere detto totalitario.
Non mi avvito su un termine. Diciamo che non è democratica: la velocità della luce non si decide per referendum.
Nemmeno attraverso un principio di autorità se è per questo, ma attraverso risultati pubblici posti al vaglio critico della comunità.
La scienza, in forza di ciò,  può essere semmai, un prezioso antidoto contro l'esser totalitari.
#434
Tematiche Filosofiche / Re:Scienza e libertà
02 Novembre 2018, 16:24:59 PM
Citazione di: Ipazia il 02 Novembre 2018, 15:59:36 PM
Se proprio vogliamo chiamare in causa la scienza dobbiamo ammettere, con Piero Angela, che essa è decisamente totalitaria, riconoscendo solo ciò che passa il vaglio del suo metodo sperimentale.
È un metodo riconosciuto dal consenso libero, partecipato e razionale della comunità, perciò non può essere detto totalitario.
#435
Tematiche Filosofiche / Re:Scienza e libertà
02 Novembre 2018, 16:22:29 PM
Citazione di: baylham il 02 Novembre 2018, 15:06:55 PMDissento anche da chi sostiene che la scienza non sia democratica.
Concordo e aggiungo che la scienza si pone anche come argine e antidoto nei confronti di derive demagogiche.