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Messaggi - giona2068

#421
Citazione di: verdeidea il 20 Agosto 2016, 02:19:03 AM
Ecco, è arrivato Don Giona, il quale sostiene che dato il mio "fervore" in alcune risposte mi mancherebbe perciò la pace interiore... È arrivato il prete. Sarai mica un prete?

E tu, nell'ultimo post non ti sei forse espresso in maniera "fervente"? Ti manca la pace interiore?
Ho risposto a tutte le vostre domande, o a quasi tutte.
Ma le leggete le cose che scrivo? Ci riflettete un pochino? Invece di esprimere giudizi sulla persona o sulle sue modalità espressive, perché non considerate attentamente quello che scrive?
Lo so, è difficile dialogare quando si è su posizioni molto diverse, non si ascolta veramente la controparte e la discussione diventa un dialogo tra sordi o uno sfogo per sentenziare contro l'interlocutore come abbiamo già visto con Jacopus contro Altamarea in un'altra sezione.

Che cavolo significa: "dove vuoi andare a parare"?
Mi sembra di essere stata chiara.
Che significa: "te la suono e te la canti"?  ???
Voi esprimete il vostro punto di vista ed io vi rispondo esprimendo il mio.
Non parlare per preconcetti, sulla base di idee che hai già archiviato nella tua memoria. In questo forum vogliamo discutere per rimettere in libertà, sparpagliare i tasselli di determinati mosaici e provare a considerare se tali mosaici sono validi o no.

Il tuo sfogo è talmente "fervente" che sei entrato proprio in deliro nel tuo ultimo post.

Citazione da Giona: "Vuoi destrutturare le mentalità che non ti piacciono, ma chi sei tu per dire qual è la giusta struttura mentale?"
Ho detto che occorrerebbe destrutturare, non strutturare in una determinata maniera che decido io.
Ho già spiegato precedentemente che dopo la seconda guerra mondiale si è man mano strutturata quella che doveva essere ed è la nuova identità italiana: cittadino bonario, mite e indulgente, lavoratore, senza grilli per la testa e, soprattutto, vittima nel passato del fascismo, plasmando così la nuova mentalità collettiva. Non solo, da qualche decennio si sta coltivando la mentalità più consona all'Europa unita, quindi del cittadino "europeo", che non so cosa significhi, tanto vale definirsi proprio "cittadini del mondo" che facciamo prima. Insomma, la mentalità del regime dominante.
Si è passati dal distruggere il concetto di Nazione e togliere la sovranità nazionale per costruire una struttura sovranazionale. Il cittadino "europeo" è un'identità ancora meno definibile, o meglio, è definibile come individuo destinato al totale assoggettamento al potere dell'Ue, l'organizzazione sovranazionale che detta ordini, una specie di dittatura travestita da democrazia.

Citazione da Giona: E' forse giusta la  mentalità di noi occidentali in cui l'unica regola è nessuna regola?
Ieri mi sono imbattuto in una trasmissione della 7d dal titolo: La mala educazione, non dico niente per non schifarvi, ma è quella la struttura mentale che fa parte delle strutture mentali da te agognate?

Questo è delirio puro. Io "agognerei" a ciò? Te lo sei sognato stanotte o cosa?

Citazione da Giona: Sei contraria ad una società multiculturale, ma in quella monoculturale chi sceglie la giusta cultura?
Non la sceglie nessuno, si forma da sé in quanto è espressione di una società più spontanea, più libera, poiché più genuina, costituita da persone che condividono progetti, opinioni, sentimenti e molto altro, che tra loro si intendono maggiormente perché hanno raggiunto insieme un certo grado di progresso, di percorso culturale. Perché è più a misura d'uomo, così come era la società italiana ed europea fino a qualche decennio fa, quando non era ancora nato il mito del "multiculturalismo".

I regimi dominanti tendono a sacralizzare determinati concetti e la visione del mondo preferita. Oggi a quanto pare "multicultura" e "multiculturalità" sono diventate quasi delle entità "sacre" e guai a chi le disprezza e ne mette in dubbio la validità. Infatti più di qualcuno si "infervora" quando si toccano questi tasti.
Le altre entità sacre odierne sono: mondialismo, globalizzazione, immigrazionismo.
Beh, io le dissacro, le metto in discussione, ne contesto la validità, ne esprimo tutta la mia avversione.

Citazione da Giona: Non ti accorgi che assomigli tanto ad Erdogan e sotto sotto anche al sedicente "califfo" nero?
Questa frase poi l'apice del delirio. Prima di rispondere prenditi un sedativo se ti vengono certi pensieri, così non rischi di fare brutta figura.

Citazione da Giona: Per vivere in pace non occorre la monocultura, occorre il rispetto dei propri simili.

Infatti, nella multicultura questo è uno degli aspetti che viene a scemare parecchio, non ve ne accorgete? Siete già così accecati?
Io non mi sento di dovere nessun rispetto di fronte ad una donna col burqa semplicemente perché questa se ne frega un'emerita cippa di me e del rispetto della mia sensibilità, del fatto che io, occidentale laica e di cultura cristiana, sono offesa nella mia dignità di donna nel vedere un'altra donna impacchettata in quel modo, vestita da Belfagor.
Bisogna essere completamente rassegnati (e uso un eufemismo) per pensare di poter convivere "serenamente" con gente di cultura e mentalità troppo differente e che pretende pure, nel mio paese, di fare i cavoli propri. No caro mio, qui vengono a cadere proprio le basi del vivere sociale. Perciò dicevo che dobbiamo ricominciare dall'abc.

Citazione da Giona: L'unicità della cultura/idee imposta dall'esterno è sempre stata la causa dell'avvento delle dittature che sono poi finite in tragedia!

Ma davvero!?
Voi siete fissati con la dittatura. Come se l'aveste vissuta in prima persona! Anche senza un'apparente ed esplicita dittatura si può finire in tragedia, e così potremmo finire, altro che dittatura. Siete rimasti ancorati all'idea della dittatura tipo comunismo, nazismo, fascismo (che non sapete neanche cosa è stato, a parte la guerra), stop.
SVEGLIA!!!
IL MONDO NEL FRATTEMPO E' ANDATO AVANTI! Il nazismo, il comunismo non esistono più.
Attualmente sono ben altri i pericoli che incombono e che dobbiamo temere ed evitare se ci teniamo davvero alla libertà e alla democrazia, non alle cretinate che andiamo predicando atteggiandoci a filosofi. La Società multiculturale bella, fraterna e felice esiste solo nella vostra mente, è un'idealizzazione di società, sono soltanto idee, vostre fantasie. La realtà è molto diversa, è tutt'altra cosa. Ed è forse la paura di affrontare la realtà che vi rende, secondo me, così incoscienti ed inconsistenti, teorici, pieni di illusioni e di castelli in aria.

Cultura/idee imposta? Imposta da chi? Da quale esterno? Semmai dall'interno!  ;D
Che claxon c'entra la dittatura il nazismo e il comunismo con la società monoculturale?
Fino a pochi anni fa come vivevamo, in dittatura?
Monoculturale non significa "chiusa", è comunque aperta al mondo, ma consapevole di sé, della propria identità e del grande patrimonio culturale su cui si basa e che offre al mondo senza imporla a nessuno e senza doverla umiliare, limitare, compromettere o sottomettere per far spazio a tutte le altre culture e sottoculture trasformandola in un qualcosa di ibrido, in una brodaglia culturale.

Ecco cosa intendevo con destrutturazione: Ormai si è diffusa la mentalità che se ci si ribella allo status quo o al pensiero dominante arriva la dittatura brutta e cattiva. Come quando per invogliare i bambini a stare buoni si minacciava che sarebbe arrivato l'orco o il lupo cattivo.

Citazione da Giona: Vedi Nazismo - vedi comunismo. I colori cambiano ma il risultato no.
In ogni caso non  hai risposto alla domanda  da chi si dovevano difendere i crociati.


Oh, ma la capa è proprio tosta...

Che "sapienza"!, evito di rispondere a chi crede di sapere tutto e pensa che tutti gli  altri sbagliano, anzi sono sbagliati. Mi limito solo aa evidenziare che le persone prolisse sono quelle che con i loro sermoni vogliono convincere loro stesse di quello che dicono.
Chiedo però, che risponda alla domanda: Da chi i crociati si dovevano difendere, visto che sono stati loro ad andare in terre altrui e non viceversa. Ancora oggi  stiamo pagando le conseguenze dell'odio che ne è conseguito.
#422
Cara Verdeidea, il tuo fervore è veramente un qualcosa insolito, non perché è particolare ma perché non si capisce (formula di cortesia per non dire che te la suoni e te la canti) dove vuoi andare a parare.
Vuoi destrutturare le mentalità che non ti piacciono, ma chi sei tu per dire qual è la giusta struttura mentale?
Forse è la tua dalla quale traspare la mancanza di pace interiore?
E' forse giusta la  mentalità di noi occidentali in cui l'unica regola è nessuna regola?
Ieri mi sono imbattuto in una trasmissione della 7d dal titolo: La mala educazione, non dico niente per non schifarvi, ma è quella la struttura mentale che fa parte delle strutture mentali da te agognate o che sono parte di esse?
I popoli che hanno una cultura a te non gradita, hanno un emittente come questa/quella?
La monocultura dell'occidente dalle cosiddette radici "cristiane" ammette matrimoni fra persone dello stesso sesso, quelle a te non gradite ammettono simili porcherie?
Sei contraria ad una società multiculturale, ma in quella monoculturale chi sceglie la giusta cultura?
Non ti accorgi che assomigli tanto ad Erdogan e sotto sotto anche al sedicente "califfo" nero?
Per vivere in pace non occorre la monocultura, occorre il rispetto dei propri simili.
L'unicità della cultura/idee imposta dall'esterno è sempre stata la causa dell'avvento delle dittature che sono poi finite in tragedia!
Vedi Nazismo - vedi comunismo. I colori cambiano ma il risultato no.
In ogni caso non  hai risposto alla mia domanda a riguardo del nemico dal quale  si dovevano difendere i crociati. Aspetto.
Ciao.
#423
Citazione di: Jacopus il 17 Agosto 2016, 00:46:02 AM
CitazioneVorrei precisare che i crociati (cristiani o no) comunque uccisero per difesa, per difendere i cristiani messi a ferro e fuoco dai musulmani, e che non furono mossi sempre o solo da motivazioni religiose.  Noi (occidentali) oggi possiamo anche giudicare male l'operato dei crociati perchè ci siamo evoluti a tal punto di fare autocritica (anche troppa), ma occorre calarsi in quella realtà ed in quei tempi (non dimentichiamo il fenomeno dei "cavalieri" dell'epoca) ed allora siate certi (anche Altamarea), che pure voi avreste combattuto contro l'atroce invasore maomettano... Perché un conto è credere in un Dio, altra cosa è farsi massacrare o trovarsi nellla necessità di difendersi.
Jacopo poi in quasi tutti i suoi interventi di qualsiasi sezione dà sempre la frecciatina, spesso velata, ai tempi del fascismo, alle destre, ecc... "I magnifici quaranta" ... Furbetto eh...  

Scrive Jacopus: "Il nemico assume tutta la sua importanza strategica nei momenti di "crisi", basti pensare alla Controriforma o all'ascesa del nazismo"(altra frecciatina).
"Vi sono inoltre sistemi di pensiero che "geneticamente" assumono la presenza del nemico come dato esistenziale essenziale, basti pensare ai sistemi politici autoritari, definiti da H. Arendt, totalitarismi."
Peccato che Jacopus, affetto da buonismo, si dimentica del sistema totalitario chiamato islam, cioè quel sistema che stiamo imbecillemente importando in Europa.

Ancora Jacopus: "...Nasce dal basso per via dell'incapacità delle società sviluppate a destinare parte della sue risorse all'integrazione sociale...
Ancora con questa storia che la colpa è nostra? Ma quando la smettete?! A me pare che la colpa sia loro, perché non posseggono le capacità necessarie per affrancarsi dalla miseria e quant'altro. Mancano di capacità strategiche sia di politica che di diplomazia. In diversi paesi sono ancorati ad un sistema di tipo feudale.

Jacopus: "Si potrebbe ulteriormente pensare come ipotesi che le religioni sono delle "fisarmoniche" pluralistiche molto più di quello che si pensi e possono essere adeguate alla ricerca di un nemico nei momenti di crisi o all'universalismo cosmopolita nei momenti di floridità e di ascesa. E questo è accaduto storicamente sia nel mondo occidentale che in quello islamico."
Altra emerita cavolata... che sia accaduto nel mondo islamico (se non per brevissimo periodo e pura convenienza politica).

Ah, vi rammento che c'è pure la spiritualità delle sette sataniche. Tra l'altro nel satanismo si fa riferimento ai 72 demoni... guarda caso anche gli islamici fanno riferimento alle 72 vergini di cui godrà nell'Aldilà ogni maschio buon fedele musulmano.

Cara Verdeidea, replicare ai tuoi post sembra quasi sparare alla Croce Rossa, ma tant'è, ti dimostrerò in questo modo di essere un pò "cattivista".
Partiamo dai crociati che uccisero per difesa...Non so che libri di storia tu abbia letto. Ti consiglio Runciman, Einaudi, Storia delle crociate. Capisco che per voi di destra, "quando sentite parlare di cultura prendete la rivoltella", ma si rischia di far brutta figura. Ti aggiungo solo una notiziola che puoi trovare in Barbero, "Il divano di Instabul" (mi spiace fare la figura del professorone, ma le cose per dimostrarle bisogna citarle). I Cavalieri dell'Ordine di Malta, fino a tutto il '700 facevano i pirati ai danni dei mussulmani. Nella battaglia di Lepanto schiavi cristiani remavano sulle navi turche e schiavi ottomani remavano sulle navi della lega europea. Un'altra notiziola, nel corso della prima crociata, un certo Embriaco, nobile genovese spedì un barile di nasi all'imperatore, nasi che aveva diligentemente tagliato non ai mussulmani, ma ai bizantini di Bisanzio, cristiani scismatici ma pur sempre cristiani.

A proposito delle frecciatine sui regimi autoritari. Non ho alcuna paura di dirlo apertamente. Non ho bisogno di dirlo velatamente. I sistemi di potere fascista e nazista mi fanno ribrezzo e sono tra l'altro molto simili ai sistemi di poteri teocratici mussulmani che dici di voler avversare. Inoltre non faccio distinzioni fra prima e dopo il 1938. Il fascismo è stato un regime rivoltante sia prima che dopo il 1938, fondato sulla sollecitazione del "maschio alfa". Il sistema sovietico mi fa altrettanto ribrezzo ed anche i sistemi teocratici mi fanno ribrezzo. Se provi a leggere attentamente quello che scrivo capirai che metto le religioni monoteiste pressapoco allo stesso livello di oscurantismo. Apprezzo solo alcuni insegnamenti dei Vangeli perché li ritengo validi in generale sia per i credenti che per i non credenti.

A proposito del "ma quando la smettete?". E' un modo di parlare più da osteria che da confronto su argomenti seri. Cerca di argomentare piuttosto che ostentare i tuoi pii desideri. Io dico la mia ipotesi e ti posso anche scrivere una bibliografia sull'argomento che appoggia la mia tesi. Ovviamente se tu affidi la tua cultura ai post di Salvini su Facebook, abbiamo poco da condividere. Prova a leggere "I dannati della Terra" di Franz Fanon, oppure guarda la battaglia di Algeri di Gillo Pontecorvo, molto eloquente, diretto da un fiero italiano.
Secondo te come ci si affranca dalla miseria? Uno vive dentro una baracca di lamiera, in un quartiere dove si spara dalla mattina alla sera, dove al massimo riesce a mangiare un tozzo di pane e prova ad affrancarsi dalla miseria. Il bello che deve affrancarsi lì, mentre i governi occidentali foraggiano politici locali corrotti per avere mano libera sulle risorse di quel paese. Se prova a venire qui non vale l'affrancamento. Le hai viste le foto di Aleppo? Prova ad affrancarti lì, in una città distrutta, dove non funziona più niente e dove continuano a volare i bombardieri. Egoismo allo stato puro.

Anche l'epiteto "emerita cavolata" non rientra fra le argomentazioni serie, mi dispiace. Io ti posso fare l'esempio della Chiesa del periodo cosiddetto dell'Umanesimo, nel corso del quale, la Chiesa non aveva ancora aderito ad una politica di repressione delle eresie come accadrà nel secolo successivo e dove si poteva tollerare una certa infedeltà alla linea, come quella manifestata con il francescanesimo o con la Chiesa Valdese, perseguitata solo in certi momenti storici.

Sul contrastare la religione mussulmana come ideologia misogina posso anche essere d'accordo, ma questa visione è condivisa dalla stessa chiesa cattolica. Il papa attuale proprio perchè sta cercando di modificare la percezione della donna in senso più emancipato si sta scontrando con fortissime resistenze interne.


Ciò che non ho ancora capito e da di o da cosa' i cosiddetti cristiani crociati - secondo Verdana, dovevano difendersi. 
Mi piace ricordarle che quando i crociati  arrivarono a Costantinopoli convinsero  Atatur ad aprire loro le porte della città dicendo di essere amici arrivati per aiutarli, ma una volta entrati saccheggiarono la città ed uccisero anche donne e bambini.
In ogni caso quando si parla di stati teocratici la mente va verso l'oriente, ma non dobbiamo dimenticare che il più potente stato teocratico è a Roma e si chiama Stato del vaticano.
Ma i suoi governanti hanno sempre dimenticato che chi dicono di rappresentare - anzi di essere vicari - ha detto: IL mio regno non è di questo mondo - Le volpi hanno la tana e gli uccelli hanno il nido, ma il Figlio dell'Uomo non ha un sasso per poggiare la testa.
Sono i successori Pietro, ma se tornasse Pietro e chiedesse di sedere sul suo trono, lo permetterebbero?
Figuriamoci!, basa pensare che i camerieri dei regnanti, alias cardinali,  hanno appartamenti da 500 mq e non intendono rinunciarci.
Transeat su quello che hanno combinato in Sud America i Gesuiti e i Domenicani facendosi guerra fra loro per ragioni di potere.
In definiva se vogliamo parlare di religione dobbiamo prescindere da come l'hanno vissuta ed ancora la vivono quelli che sono lupi vestiti di agnello che usano la religione per dominare e sfruttare il popolo.
#424
Citazione di: altamarea il 14 Agosto 2016, 07:13:57 AM
Giona, prima di rispondere al tuo post ho riflettuto, mi son chiesto se merita risposta. Si la meriti, perché a me sembra che tu non sia un buon cristiano ma soltanto un "entusiasta" a sfondo religioso.


Giona ha scritto
CitazioneSecondo te con l'editto di Teodosio, all'improvviso, i pagani diventati "cristiani, veramente diventarono  cristiani? Se lo fossero diventati all'1% non avrebbero ucciso nessun essere rimasto pagano.  
Il cristiano ama il suo prossimo come se stesso e per questo prega dicendo: Padre nostro...

Gli editti di Teodosio furono emanati alla fine del IV secolo. Ed i cosiddetti cristiani ebbero tutto il tempo per indottrinarsi. La loro fu vendetta e fanatismo. Circa mille anni dopo i cosiddetti cristiani, tuoi "amici", si dilettarono ad uccidere nelle crociate al grido "Dio lo vuole". Forse mentre uccidevano pregavano il "Padre nostro", come tu pensi.  Eppure essi "amavano il loro prossimo come se stessi"...Scambiarono il volere papale con il volere divino, o almeno così fecero credere agli incolti "pellegrini" razziatori.


CitazioneLa spiritualità consiste nel confidare in tutto e per tutto nel Signore Dio, aver cioè vinto il mondo gridando con S. Paolo per dire che le cose del mondo sono pura spazzatura. Non servono a nulla all'anima.(Noi siamo anima)

Individui che gridano "con San Paolo"  che le cose del mondo "sono pura spazzatura"  ogni tanto se ne vedono, poi arriva l'ambulanza per il loro ricovero coatto. Bella questa: "Noi siamo anima", e il corpo con le sue esigenze ? Lo so, tu sei un angelo venuto "da cielo in terra a miracol mostrare", per dirla con Dante.
La visione cristiana dell'oltrevita propone una "ricreazione" dell'intero nostro essere corporeo e spirituale in coordinate non più spazio-temporali ma permanenti ed infinite. E' quella che è definita come "risurrezione".

CitazioneSe preferiamo possiamo associarci al Qoelet per gridare con lui: Vanità delle Vanità, tutto ciò che non è Dio è vanità.
Se lo dici te...


CitazioneOccorre però fare attenzione ai falsi religiosi, osservando le loro opere e non il loro grado ecclesiale. Vedi capi religiosi ebrei e non solo di quel tempo e di questo tempo.

Il tuo fanatismo religioso ti annebbia il "logos" ? Perché escludi i chierici cristiani, in particolare cattolici ?
CitazioneChi non ha seguito nessun percorso spirituale o non ne è minimamente interessato,  può sapere di spiritualità?
Per questo confonde la cultura e la teologia con spiritualità e/o la religione.

Non essere presuntuoso, come al solito, ci sono atei che sono più spirituali di te. Te l'ho già detto, la tua è religiosità popolare, non spiritualità.  

Caro mio, non siamo su questo Topic per stilare una graduatoria di chi è più o meno cristiano ma per fissare dei concetti di spiritualità e religione.
Oltretutto non siamo qui per sparare giudizi personali senza sapere di chi giudichiamo.
Non so in base a cosa tu dica che i crociati erano cristiani, forse perché vestivano una tunica con la croce?
Se fossero stati cristiani minimamente non avrebbero potuto neanche guardare la spada. Idem per quelli che li benedissero anche se avevano un grado ecclesiale.
Tu mi assimili a loro a motivo della tua immotivata acredine nei miei riguardi, ma ti perdono perché......
Io non ho mai detto di essere spirituale, ma di essere in cammino per essere un po' meno peggio e beato te che sei tanto illuminato da vedere la spiritualità in chi è dichiaratamente anti-spirituale. Tieni però conto che anche satana è uno spirito, speriamo che tu non veda lui perché, in questo caso, il presuntuoso fa me e te non saprei chi sia.
 
#425
Citazione di: anthonyi il 13 Agosto 2016, 16:46:24 PM
Se metti insieme temi diversi non fai comprendere cosa vuoi dire. Cosa c'entra l'associazione ortodossia-istituzioni religiose con il threed del topic ? Socrate si uccise per motivi religiosi ? E quanti furono i pagani uccisi dai cosiddetti cristiani dopo gli editti dell'imperatore Teodosio che decise di fare del cristianesimo l'unica religione di Stato ? Ti consiglio di studiare prima di sentenziare !


Secondo te con l'editto di Teodosio, all'improvviso, i pagani diventati "cristiani, veramente diventarono  cristiani? Se lo fossero diventati all'1% non avrebbero ucciso nessun essere rimasto pagano. 
Il cristiano ama il suo prossimo come se stesso e per questo prega dicendo: Padre nostro...
Io mi astenendo dal partecipare a questa  discussione fatta di cultura ma che non ci azzecca niente con il rapporto fra religione e spiritualità perché vedo che se parla solo come fatto culturale! 
La spiritualità consiste nel confidare in tutto e per tutto nel Signore Dio, aver cioè vinto il mondo gridando con S. Paolo per dire che le cose del mondo sono pura spazzatura. Non servono a nulla all'anima.(Noi siamo anima)
Se preferiamo possiamo associarci al Qoelet per gridare con lui: Vanità delle Vanità, tutto ciò che non è Dio è vanità.
La spiritualità in ogni caso si raggiunge, se si riesce, seguendo un percorso spirituale.
I vari percorsi che possiamo seguire sono le religioni con insegnamenti diversamente validi ma tutti rivolti al raggiungimento della stesso fine: Restituire o conservare la spiritualità all'uomo.
Occorre però fare attenzione ai falsi religiosi, osservando le loro opere e non il loro grado ecclesiale. Vedi capi religiosi ebrei e non solo di quel tempo e di questo tempo.
Chi non ha seguito nessun percorso spirituale o non ne è minimamente interessato,  può sapere di spiritualità?
Per questo confonde la cultura e la teologia con spiritualità e/o la religione.
#426
Buon giorno.


L'uomo per poter vivere ha bisogno di confidare in qualcosa.
Per sua natura l'umano, fino a quando non si inquina, confida nel Signore Dio spontaneamente.
La fiducia in Lui lo rende spirituale, cioè lo fa vivere  avulso dalle cose del mondo.
La spiritualità di costui è quindi la fiducia nel Signore Dio e il suo  distacco dalle cose del mondo.
In ogni caso l'attaccamento dipende dalla speranza di trovare vita/gioia/pace ecc..  nelle cose oggetto dell'attaccamento stesso.
Se questa speranza/certezza è nel Signore Dio avviene che l'uomo vive da santo. Il santo è l'uomo spirituale per eccellenza.
Quando questa speranza è riposta nelle cose materiali, anche se sono un inganno, l'uomo diventa materialista.
La religione è la via che preserva la persona dalla caduta e l'aiuta a rialzzarsi se si accorge della trappola in cui è caduta.
Questa consapevolezza non è scontata. Vedasi i due ladroni crocifissi a dx e sx di nostro Signore.
Il nemico è colui che tenta l'uomo perché lo odia a causa dell'immagine e somiglianza del Signore Dio che portiamo o dovremmo portare.
Se abbiamo perso questa immagine e non ne siamo consapevoli siamo già vittime del nemico in modo irreversibile.
La religione è  la via per ritornare alla vita, cioè ritrovare l'immagine del Signore Dio, cioè la via della salvezza, cioè la via per ritornare esseri spirituali che vivono di Spirito e Verità.
Questo cammino di ritorno non è semplice ne veloce perché chi ci ha fatto cadere, a secondo della gravità della caduta, ci domina e il suo dominio consiste proprio nel contrastarci per farci rimanere come siamo.
Questo è il nemico e lo possiamo quindi  definire come colui che tenta l'uomo, impedisce di rialzzarsi a quelli ai quali ha fatto perdere completamente la verità ed ostacola chi ha un bricciolo di vita e cerca la salvezza.


PS

Ho provare ad aprire il  Topic sull'Adulterio, come promesso, ma è scomparso.
Non so se ho fatto un errore o se Freedom o chi x lui l'abbia cancellato.
Attendo lumi.
#427
Citazione di: Freedom il 06 Agosto 2016, 23:36:05 PM
Citazione di: giona2068 il 06 Agosto 2016, 23:06:45 PM
Per Freedom

L'amore di Giuseppe per Maria e viceversa non sono un dogma ed ancor meno non sono un dogma cattolico.
Mi riferivo al concepimento di Gesù. E noi non possiamo sapere se dopo la nascita di Gesù Giuseppe e Maria hanno fatto l'amore.
Citazione di: giona2068 il 06 Agosto 2016, 23:06:45 PM
Conosco una ragazza di 20 anni che dice di aver avuto 33 ragazzi e mezzo! Secondo te quando deciderà di avere un figlio e dopo non so quanti altri ragazzi, il contesto nel quale concepirà è quello di ragazza pura voluta dal Signore Dio?
Nelle mie parole non c'è avallo del libertinaggio.
Citazione di: giona2068 il 06 Agosto 2016, 23:06:45 PM
Ci sono matrimoni voluti dal Signore Dio, altri voluti dagli uomini ed altri ancora voluti da satana, ma solo  quelli voluto dal Signore Dio sono il giusto contesto per concepire ed essere benedetti nell'atto che possiamo chiamare di amore.?
Non ho detto che il matrimonio fornisce una patente di purezza. Nessun sacramento lo fa. Occorre, come sempre, che l'uomo unisca la sua volontà a quella divina.
Citazione di: giona2068 il 06 Agosto 2016, 23:06:45 PM
A riguardo del sesso fatto di rispetto e poesia sarebbe una bella cosa, ma voglio raccontarti una storia.
Un mio amico esperto in coperture di case, era molto richiesto per i suoi consigli. Per far prima non aspettava l'impalcatura e camminava sul muro o sul cornicione. Lo ha fatto per molti anni, ma un giorno cadde e morì subito dopo in ospedale a causa dell'unica caduta.
Il sesso rispetto e poesia è come camminare sul cornicione, basta una caduta e non si torna facilmente indietro.
La caduta c'è quando il piacere prende il posto del rispetto e/o della poesia.

Il sesso è certamente pericoloso. Come d'altra parte tante altre cose. Va "maneggiato" con cautela ma non va demonizzato.

Citazione di: giona2068 il 06 Agosto 2016, 23:06:45 PM
PS

Un capitolo del libro che ho scritto riguarda L'adulterio dal punto di vista spirituale, sono circa 10 pagine, se ci sono persone interessate e Freedom è dell'avviso potrei aprire un Topic e farne oggetto di dialogo.
Non devi chiedermi il mio accordo per aprire un Topic. Nel rispetto del regolamento puoi fare qualsiasi cosa tu ritenga opportuna.

D'accordo allora lo faccio presto, ma ti preavviso che è lungo.
Quanto a Giuseppe e Maria, se proprio vogliamo mettere da parte la fede, come si può immaginare che faccia sesso una ragazza che ha vissuto un'esperienza divina concependo un figlio per opera dello Spirito Santo? Non dimentichiamo che su di loro c'era la mano del Signore Dio che li proteggeva dal male, dal maligno, da ogni forza negativa e da ogni tentazione.  Se crediamo la stessa potenza proteggerà anche noi.
#428
Per Freedom

L'amore di Giuseppe per Maria e viceversa non sono un dogma ed ancor meno non sono un dogma cattolico. L'amore è il Signore Dio nell'uomo e null'altro. L'anima di per se stessa non può né amare né odiare. Quando è in comunione con il Signore Dio ama, quando è nel peccato odia perché  il peccato è satana, ma è responsabile di chi accoglie.
Il sesso per concepire un figlio, non solo è lecito, ma è benedetto dal Signore in persona purché sia secondo il Suo progetto.
Conosco una ragazza di 20 anni che dice di aver avuto 33 ragazzi e mezzo! Secondo te quando deciderà di avere un figlio e dopo non so quanti altri ragazzi, il contesto nel quale concepirà è quello di ragazza pura voluta dal Signore Dio?
Ci sono matrimoni voluti dal Signore Dio, altri voluti dagli uomini ed altri ancora voluti da satana, ma solo  quelli voluto dal Signore Dio sono il giusto contesto per concepire ed essere benedetti nell'atto che possiamo chiamare di amore.
Occorre sapere che ogni genitore da al figlio quello che ha, quelli che danno purezza sono benedetti, ma quelli danno impurità lo saranno?  
A riguardo del sesso fatto di rispetto e poesia sarebbe una bella cosa, ma voglio raccontarti una storia.
Un mio amico esperto in coperture di case, era molto richiesto per i suoi consigli. Per far prima non aspettava l'impalcatura e camminava sul muro o sul cornicione. Lo ha fatto per molti anni, ma un giorno cadde e morì subito dopo in ospedale a causa dell'unica caduta.
Il sesso rispetto e poesia è come camminare sul cornicione, basta una caduta e non si torna facilmente indietro.
La caduta c'è quando il piacere prende il posto del rispetto e/o della poesia.
Giuseppe e Maria non hanno avuto neanche il desiderio di rischiare perché erano puri.
Loro sono il nostro esempio.



Citazione di: Phil il 06 Agosto 2016, 19:04:21 PM
Citazione di: giona2068 il 06 Agosto 2016, 17:53:22 PMQuando creiamo tante categorie di amore ci allontaniamo da quello vero. E' vero che c'è l'amore sponsale ma esso è un'invenzione degli uomini

Non sono informato sull'argomento e, per amore di conoscenza, vorrei chiederti (sembrandomi tu invece molto competente in materia): qual'è il "senso" del matrimonio come sacramento?
Preciso che non vuole affatto essere una domanda provocatoria, ma i tuoi interventi me l'hanno suggerita e mi sono ritrovato a non saper rispondere...

Pensi sia solo un'"invenzione degli uomini"(cit.)?
Serve a legittimare e "regolarizzare" il rapporto sessuale a fini procreativi (finalità su cui la Natura e Dio sembrerebbero essere decisamente d'accordo)?
Sancisce un'amore "speciale" che è tale proprio perché è l'unico all'interno del quale è possibile la copulazione? Se non è basato solo sulla scelta (e sulla "divulgazione" agli occhi della comunità) di un partner sessuale stabilito, in cosa l'amore del matrimonio è un tipo di amore cristiano differente dagli altri (al punto da richiedere un sacramento)?
Se non erro è l'unico sacramento "al plurale", destinato a due credenti, quindi non metto bene a fuoco se è incentrato su una "missione" (procreare), o sancisce un amore "speciale" (diverso da quello per il prossimo e per Dio), oppure "sigilla" una coppia rendendo ciascuno dei partner "occupato" (e, secondo i comandamenti, "da non desiderare" per gli altri) per un cammino di vita condiviso nel reciproco aiuto (e quindi il sesso o un amore "speciale" non c'entrano niente, ma è una questione pragmatica di "altruismo privilegiato"...).

Ribadisco che mi incuriosisce la prospettiva cristiana "dall'interno" (proprio perché ne sono all'esterno) e non sto cercando di fare polemica o trovare contraddizioni nel cristianesimo (non ne guadagnerei nulla in termini di spunti di riflessione).


Penso di aver risposto anche a te, l'unica precisazione è che non esiste un amore cristiano, un musulmano ed un altro ebreo.
L'amore è il Signore Dio per tutti ed alberga dove c'è purezza.
Tutti gli pseudo amori e/o copule sono invenzioni della mente e suscitati da satana per far camminare l'uomo sul cornicione e dargli la spinta nel moneto giusto per farlo cadere.




PS

Un capitolo del libro che ho scritto riguarda L'adulterio dal punto di vista spirituale, sono circa 10 pagine, se ci sono persone interessate e Freedom è dell'avviso potrei aprire un Topic e farne oggetto di dialogo.
#429
Citazione di: Sariputra il 06 Agosto 2016, 17:32:16 PM
Citazione di: giona2068 il 06 Agosto 2016, 16:36:10 PM
Citazione di: Freedom il 06 Agosto 2016, 16:17:56 PMScusate l'intromissione, ma secondo questa logica l'amore fra Giuseppe e Maria da cosa scaturiva? Verrebbe da dire che non si sono amati, ma ve lo immaginate il Signore Dio dell'Amore che affida Suo figlio ad una coppia che non si ama. Insomma delle due una: O Giuseppe e Maria non si sono amati oppure le cose stanno diversamente. Una cosa è certa che nel tempo, questo tempo, in cui il sesso dilaga l'amore si è raffreddato. Vedi separazioni, divorzi, fine delle convivenze ecc.... Se il sesso fosse parte dell'amore questo non succederebbe, l'unica spiegazione è che confliggono.

Non sono esperto di Bibbia ma i vangeli apocrifi ci danno un'immagine di Youssef molto più anziano di Miriam.  Credo che si sia preso cura della giovanissima fanciulla incinta con un sentimento di vero amore, ma più simile all'amore paterno che non a quello sponsale. E questo non lo fa certo diventare un amore di serie B, tutt'altro, perchè cosa c'è di più forte e intenso e Vero  dell'amore per i figli ?

Mettiamola pure come tu dici, ma Lei che sentimento ebbe?

In ogni caso non si sono mai separati nonostante l'età e la loro vita fu veramente piena, quindi sarebbero da imitare anche perché hanno dato al mondo un frutto eccezionale.
L'amore è la salvezza personale e del prossimo quindi il voler il proprio bene e quello dell'amato.
Quando creiamo tante categorie di amore ci allontaniamo da quello vero.
E' vero che c'è l'amore sponsale ma esso è un'invenzione degli uomini, prova ne sia che il Signore per mandare al mondo il suo figlio non se ne è avvalso.









#430
Citazione di: Freedom il 06 Agosto 2016, 16:17:56 PM
Citazione di: Sariputra il 06 Agosto 2016, 15:10:47 PM
vorrei sentire la tua opinione su questo:
Il fatto ormai appurato e confessato da noi maschi, cioè di essere attratti da più di un solo dolce sorriso nella nostra vita terrena, non rivela tutto l'inganno del cosiddetto matrimonio "che dura tutta una vita?". Mi spiego meglio...Alcuni tipi di uccellini, di pappagallini, sono fedeli naturalmente per tutto il corso della loro breve vita e non si invaghiscono, non vacillano, non dubitano MAI del loro amore. La fedeltà è per loro del tutto naturale, obbligatoria, non possono cioè fare altro.
Mannaggia!!!...E perchè il buon Dio non ci ha plasmati anche noi così, obbligati ad amare per natura la nostra unica e sola compagna ideale per tutta la vita? Questo non ci avrebbe messo al riparo dalle grinfie tentatrici del satanasso che Giona, giustamente da parte sua, ci invita sempre a considerare?


La vedo così: ogni cosa della nostra vita ha sempre, come minimo, due aspetti. Materialmente il nostro essere "pluriattratti" dalle femmine trova la sua logica necessaria e necessitante nella conservazione della specie. Spargere il seme è il compito che ci ha affidato la natura ai fini della conservazione della specie. La pressione carnale, psicologica ed emotiva che ci spinge verso questa meta è potentissima. Quasi inarrestabile. Il premio che madre natura elargisce è proporzionato all'importanza dell'azione. Quest'ultima è infatti la più importante ai fini della sopravvivenza umana e dunque il premio è il massimo piacere che esiste in natura. Perdonami se ho colpito a "morte"  8)  ;D quella profonda poesia che, animi sensibili come il tuo, possiedono in larga misura. D'altra parte ho una convinzione altrettanto crudamente realistica (che ti risparmio) sulla paternità. Fermo restando che queste spiegazioni....come dire.......naturalistiche ;D non uccidono in realtà la ricchezza e la profondità dei sentimenti connaturati a queste cose. E' una semplice spiegazione la mia.

Le femmine, nonostante la loro uguaglianza (che nessuno discute!) con i maschi sono in netto vantaggio evolutivo sotto questo profilo: la spinta amorosa è da loro controllata con maggiore se non assoluta padronanza. Perché la natura ha loro affidata la maternità dunque la selezione del seme. Sempre ai fini riproduttivi è stata considerata la delicatezza di portare le creature nove mesi in grembo e successivamente portarle a maturità. Per fare ciò è necessaria un'attenta selezione del futuro padre e dunque il completo controllo su tutta l'operazione.

Dal punto di vista spirituale tutta la faccenda produce una straordinaria forza di autocontrollo nell'uomo. Una forza, una volta sublimata, indispensabile alla santificazione della nostra specie che è, in ultima analisi, lo scopo della nostra esistenza. Solo a questo prezzo, a mio modo di vedere, si può penetrare il mistero dell'amore.

Certo di aver perduto il favore che la mia sincerità aveva prodotto in te :)  ::) e consapevole di aver mostrato un realismo che sfiora il cinismo mi congedo pensieroso.

Scusate l'intromissione, ma secondo questa logica l'amore fra Giuseppe e Maria da cosa scaturiva?
Verrebbe da dire che non si sono amati, ma ve lo immaginate il Signore Dio dell'Amore che affida  Suo figlio ad una coppia che non si ama.
Insomma delle due una: O Giuseppe e Maria non si sono amati oppure le cose stanno diversamente.
Una cosa è certa che nel tempo, questo tempo, in cui il sesso dilaga l'amore si è raffreddato. Vedi separazioni, divorzi, fine delle convivenze ecc....
Se il sesso fosse parte dell'amore questo non succederebbe, l'unica spiegazione è che confliggono.
#431
Citazione di: Sariputra il 06 Agosto 2016, 15:10:47 PM
Citazione di: Freedom il 06 Agosto 2016, 12:25:33 PM
Citazione di: Sariputra il 06 Agosto 2016, 12:02:22 PMA voi l'ardire di svelare i sussulti del vostro cuore...L'ideale vi tormenta ancora? O siete già al fondo della bottiglia? ;D

Il fatto ormai appurato e confessato da noi maschi, cioè di essere attratti da più di un solo dolce sorriso nella nostra vita terrena, non rivela tutto l'inganno del cosiddetto matrimonio "che dura tutta una vita?". Mi spiego meglio...Alcuni tipi di uccellini, di pappagallini, sono fedeli naturalmente per tutto il corso della loro breve vita e non si invaghiscono, non vacillano, non dubitano MAI del loro amore. La fedeltà è per loro del tutto naturale, obbligatoria, non possono cioè fare altro.
Mannaggia!!!...E perchè il buon Dio non ci ha plasmati anche noi così, obbligati ad amare per natura la nostra unica e sola compagna ideale per tutta la vita? Questo non ci avrebbe messo al riparo dalle grinfie tentatrici del satanasso che Giona, giustamente da parte sua, ci invita sempre a considerare?
Non ho le competenze scientifiche per spiegare il perchè il maschio della razza umana sia così galletto ( o sogni di esserlo più che altro...chè il bastone nodoso incombe su di lui) e soffra , e sogni di notte nell'angoletto in  cui lo ha relegato nel letto la robusta babbiona, gli occhi azzurri della giovane pasticciera e quelli che ricordano Mykonos della colta libraia.
Avrei qui il bisogno di evocare le competenze in materia , per es., dell'amico Sgiombo, se non avessi come la sensazione, che il suddetto , più che disquisire sull'amore, preferisca la sana pratica estiva allietata da un prosecco d'annata... :)


La differenza fra l'uomo e l'animale è che l'animale è anima e corpo e istinto, mentre l'uomo è anima, corpo e spirito perché è l'immagine e somiglianza del Creatore.
Fino a quando conserviamo questa immagine siamo molto, ma molto meglio degli animali. Viviamo nella gioia che è la vita stessa ed oltretutto amiamo la stessa nostra immagine nel nostro prossimo con un amore eterno.
Questa creatura umana troppo perfetta fece scatenare l'invidio del serpente e di alcuni angeli - fra cui lucifero - diventando diavoli o afarit (diavolo che ha lo scopo di far impazzire le persone suscitando pensieri che portano all'esaurimento nervoso).
Cominciò così la guerra all'uomo affinché perdesse detta immagine.
La guerra consiste nel far riversare su altre cose, che non siano il Signore Dio, la fiducia degli umani.
Quando questi esseri invidiosi riescono (quasi sempre) a fa confidare l'uomo in ciò che non sia il Signore Dio, riducono l'uomo in una condizione inferiore a quella degli animali, perché perde anche l'anima.
Quando l'uomo perde l'anima diventa  peggio degli animali perché l'animale ha l'anima, il corpo e l'istinto, mentre l'ex uomo ha solo il corpo  che diventa dimora del peccato.
Gli animali sono rimasti come il Signore li ha creati e non sono stati né  tentati né combattuti perché non suscitano invidia a nessuno!
#432
Caro Sariputra,
che ci siano donne reali o immaginarie che possono suscitare desideri sessuali è un dato di fatto, ma chiamare amore questo persistere  del desiderio è un inganno, specialmente su un Topic dell'amore.

Il desiderio sfocia nel piacere della carne, ma questa non è cosa buona a meno che non vogliamo contraddire il Signore Dio (non commettere atti impuri) -il Signore  Gesù (Chiunque guarda una donna per desiderarla ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore) - San Paolo ( Quelli che vivono secondo la carne non possono piacere a Dio - Il corpo non è per l'impurità ecc). Posso anche aggiungere che l'esperienza personale è che questo genere di desideri se li soddisfi ti lasciano il vuoto e se non li soddisfi ti bloccano la mente.
All'inizio del tuo post parli di istinto ma nel prosieguo lo rendi sinonomo di desiderio.
Non sono la stessa cosa.
L'istinto è connaturato nella persona, si fonda/accompagna al voler bene e genera vita/Dio quindi gioia.

Il piacere è una cosa egoistica, sembra amore quando la di esso ricerca impone attenzione per il partner onde  poter prenotare il prossimo incontro, ma  lascia il vuoto, non dura e allontana dal Signore Dio/Vita perché viene da satana.
So che tanti non saranno d'accordo, ma chiedo a loro: Perché, quando lo scopo dell'accoppiamento è solo  il piacere,  dopo il misfatto il partner non interessa più?
In definitiva se l'amore è vita si può chiamare amore il piacere se esso toglie vita?.
#433
Citazione di: Freedom il 06 Agosto 2016, 10:13:46 AM
Citazione di: Jacopus il 05 Agosto 2016, 19:07:52 PM
l'oscurantismo sempre risorgente di tutte le religioni sono lampanti dalle tue parole, così come ai tanti radicali islamici ai quali volentieri ti assimilo.
Mi sembra che tu stia esagerando: questo è un Forum di Spiritualità non di educazione civica, politica, scientifica, etc.
E spiritualmente le idee espresse da giona2068 sono note e molto diffuse. Ancorché non necessariamente condivisibili.
Comprendo che l'argomento "radicalismo islamico" sia molto attuale ma suggerisco caldamente di riservarlo a circostanze più consone.
Citazione di: giona2068 il 05 Agosto 2016, 18:19:33 PM
Amare Il Signore Dio vuol dire confidare in Lui e fare la Sua volontà che genera e conserva la vita nell'uomo. Chi non ha scoperto questo parla del Signore Dio, dell'amore ecc.. come se parlasse della favola Cappuccetto Rosso, spara giudizi e idee senza sapere quello che sta dicendo.
Ci sono tuttavia due aspetti di cui tenere conto. In primo luogo discernere qual è la volontà di Dio non è cosa semplice. Anzi è forse il problema numero uno di chi vuole farlo. In secondo luogo, poiché le tue affermazioni spirituali (magari vere!) non sono dimostrabili nè oggettivabili, sarebbe auspicabile che tu ne parlassi con più sensibilità.
Per gli utenti del Forum è purtroppo passato il tempo delle favole.

Carissimo Freedom, la volontà del Signore Dio è innanzitutto la nostra santificazione o comunque un ravvedimento almeno parziale per essere un po' meglio del peggio.  Se facciamo questo entriamo in comunione con Lui e non sarà più un problema sapere in che modo operare - la Sua volontà - perché la sentiremo nel cuore.
#434
Tematiche Spirituali / Re:Io chi sono?
05 Agosto 2016, 23:05:30 PM
Citazione di: altamarea il 05 Agosto 2016, 21:25:46 PM
Giona, io non sono "immagine e somiglianza del Signore Dio", come posso fare ?

Giona, leggere i tuoi post mi sembra di leggere testi religiosi. Mi piacerebbe leggere qualcosa elaborato dalla tua mente, che scaturisce dalla tua personalità e non dai libri altrui ? Ti è possibile ?

Carissimo amico, mi dispiace deluderti ma personalmente non ho letto  nessun libro di teologia.
Ho letto il Santo Vangelo e le prime letture delle letture della domenica.
Non ho nulla che scaturisca dalla mia mente perché scrivo ascoltando il cuore.
Quasi sempre mi capita che scrivo il soggetto e non so quale sarà il verbo e il complemento a seguire. In pratica imparo da quello che dico.
In ogni caso ho scritto un libro, ma non è proprio un libro bensì trattasi di trascrizioni dalle cassette di argomenti che ho trattato in vari incontri. In ognuno degli argomenti ho sempre avuto cura di non sapere in anticipo  di cosa parlare o di quale versetto spiegare per evitare che entrasse in funzione la mente e rovinasse tutto.
Dimmi quale argomento ti interessa fra i seguenti e te lo invio per mail.
La mamma. Il Papà. l'Amore. Il pentimento. Il perdono. la coscienza. L'infanzia spirituale. L'odio. La paura. Io chi sono. La donna perfetta. L'adulterio. L'autostima. La vita. Il rispetto. La sapienza. L'incarnazione. L'impossessione. Il coccolo. Le malattie Mentali e Morali. Beati i puri cuore ecc...

Per recuperare l'immagine del Signore Dio dobbiamo scoprire in cosa stiamo confidando e travasare la fede dalle cose  che adoriamo a LUI.
Occorre un cammino ma man mano che procediamo scopriamo  il gusto della Pace che è la conferma della giusta direzione.
Buona notte.
#435
Citazione di: Jacopus il 05 Agosto 2016, 20:40:19 PM
Caro Giona. Il tuo modo di pensare e' agli antipodi del mio ed e' forse per questo che lo detesto. Tu pensi in modo manicheista: il bene tutto da una parte e il male dall'altra. Io non sono contro le religioni e non sono a favore del metodo scientifico. Cerco di pensare con la mia testa con tutti i limiti di questo procedimento (e la presunzione, ma senza questa presunzione saremmo ancora sugli alberi come le scimmie). Vuoi aprire una discussione sulla malvagita' dell'uomo e sull'infinito amore di Dio? Va bene. Ma perche' venire a rovinare una discussione che con Dio non c'entra molto? Ovviamente secondo il tuo pensiero invece Dio e' ovunque e riguarda tutti e pertanto ti senti legittimato a considerare gli infedeli al massimo come dei peccatori da riportare all'ovile oppure dei "morti che camminano ". Prova a confrontarti con altri credenti. Ne conoscerai immagino. Mia moglie e' credente: mi ha conosciuto biblicamente. Forse per te e' un'eretica. Per me e' una credente saggia, senza il paraocchi. A questo punto mi dispiace solo per aver reso questo topic confuso e poco leggibile ma e' a partire da queste posizioni che nasce l'intolleranza religiosa e la violenza religiosa che tu ne sia consapevole o no.


Se non ho capito male, l'amore con il Signore Dio non c'entra molto?
Spero di aver capito male!
Se avessi capito bene, questa affermazione sarebbe la prova provata di quello che succede quando fondamento del nostro pensare diventa il "fai da te".
L'amore è il Signore Dio e l'odia è satana in persona.
Non c'è mescolanza fra il bene e il male perché il male davanti al bene si scioglie come neve al sole.
Se vuoi dire che non ci sono persone tutte giuste e persone tutte sbagliate, su questo possiamo essere d'accordo, ma non perché il male si mischia con il bene, bensì perché a volte l'uomo accoglie un po' dell'uno e po' dell'altro.
Ciò che provoca lo scontro fra religiosi e falsi religiosi è la presenza della verità, vedi sommi sacerdoti d'Israele al tempo del Signore Gesù. Il male quando viene scoperto cerca di combattere, ma senza esito. Hanno crocifisso il Signore ma alla fine è risorto, cioè il male ha perso.
In ogni caso ci sono e ci sono state guerre di religione, perché, anche se agivano nel nome di "dio", in verità mancava ogni credo e si combatteva e si combatte per regioni politiche, economiche e/o di potere. Vedi crociate, vedi islam estremo, ecc....
Non si appartiene al  Dio dell'Amore, solo nominando il Suo none.
Anch'io non condivido le tue idee, ma le rispetto.
Se anche tu farai la stessa cosa se non saremo divini, quantomeno saremo umani.