Ho poco tempo per rispondere la violenza delle frasi è dovuta a questo, cercherò di farlo
a) Non si tratterà di apologia vera e propria ma il contrasto tra i "decerebrati occidentali" (da cui ovviamente l'autore si esclude) e i bombaroli che "hanno capito il senso della vita" è evidente e lo inserisco in un contesto più ampio di discussione.
b) Avrà famiglia e tutto quello che vuole, si tratta comunque di pedine, e l'avvocato che si era incaricato di difendere il sopravissuto di parigi ha parlato (e io cito) di "imbecilli completi che pensano di vivere in un videogioco, incapaci di riconoscere la destra dalla sinistra se non gli viene ordinato" E gli altri casi a vedere le biografie non si discostano, e non ci sarebbe da meravigliarsi, stiamo parlando di pedine che non hanno nulla a che fare con la questione.
Peraltro, quando si parla di terrorismo recente generalmente si parla di attentatori occidentali che hanno colpito in occidente, nati e vissuti in occidente alcuni da generazioni che hanno semplicemente trovato un pretesto per fare "la cazzata della vita" e non conoscono un acca della cultura islamica fuori dalle loro puerili letture su wikipedia.
d) Il virus occidentale, in Italia sublimato alla perfezione nella frase "chiagni e fotti" è sempre tra noi (il terrorismo poi è la cristallina dimostrazione di questa crisi morale). La globalizzazione può essere usata al contrario, come una patente pirandelliana, si prende un aereo e si emigra nei paradisi del senso della vita. Se la società attuale non combacia con i propri desideri il trivio è semplice, si cambia società, si cambia la società, o si cambia i propri desideri. Preferiamo vivere in un dramma di Ibsen, Hedda prende il manoscritto del marito scrittore dove lo stesso aveva enunciato come sarebbe finita l'umanità e lo getta nella stufa, nel terribile atto di privare l'umanità di conoscere il proprio destino. E' bello immaginare che ci sia una Hedda per ognuno di noi, e che il dramma si consumi nella stufa invece che "li fuori". Ma non è cosi, il dramma è li fuori, tangibile e ha bisogno di risposte.
a) Non si tratterà di apologia vera e propria ma il contrasto tra i "decerebrati occidentali" (da cui ovviamente l'autore si esclude) e i bombaroli che "hanno capito il senso della vita" è evidente e lo inserisco in un contesto più ampio di discussione.
b) Avrà famiglia e tutto quello che vuole, si tratta comunque di pedine, e l'avvocato che si era incaricato di difendere il sopravissuto di parigi ha parlato (e io cito) di "imbecilli completi che pensano di vivere in un videogioco, incapaci di riconoscere la destra dalla sinistra se non gli viene ordinato" E gli altri casi a vedere le biografie non si discostano, e non ci sarebbe da meravigliarsi, stiamo parlando di pedine che non hanno nulla a che fare con la questione.
Peraltro, quando si parla di terrorismo recente generalmente si parla di attentatori occidentali che hanno colpito in occidente, nati e vissuti in occidente alcuni da generazioni che hanno semplicemente trovato un pretesto per fare "la cazzata della vita" e non conoscono un acca della cultura islamica fuori dalle loro puerili letture su wikipedia.
- io sono il primo a considerare il terrorismo di casa nostra, aspetto ancora giustizia storica per il vietnam, timor est (etc etc etc) fino ai droni in yemen che ammazzano un bambino ogni dieci fottuti minuti. Ma questo non ha nulla a che fare con l'argomento (o meglio ne avrebbe molto, quando scenderemo di grado dai massimi sistemi)
d) Il virus occidentale, in Italia sublimato alla perfezione nella frase "chiagni e fotti" è sempre tra noi (il terrorismo poi è la cristallina dimostrazione di questa crisi morale). La globalizzazione può essere usata al contrario, come una patente pirandelliana, si prende un aereo e si emigra nei paradisi del senso della vita. Se la società attuale non combacia con i propri desideri il trivio è semplice, si cambia società, si cambia la società, o si cambia i propri desideri. Preferiamo vivere in un dramma di Ibsen, Hedda prende il manoscritto del marito scrittore dove lo stesso aveva enunciato come sarebbe finita l'umanità e lo getta nella stufa, nel terribile atto di privare l'umanità di conoscere il proprio destino. E' bello immaginare che ci sia una Hedda per ognuno di noi, e che il dramma si consumi nella stufa invece che "li fuori". Ma non è cosi, il dramma è li fuori, tangibile e ha bisogno di risposte.


. Cio' che puo' cambiare un EFFETTO futuro è solo la SCELTA PERSONALE. Unica colpa (anche se per me il concetto di colpa ha pochissimo senso) di quella mente che fu Hitler è stata quella di avere fatto una SCELTA sbagliata. Ma tale scelta è frutto di numerosissime altre scelte non ultime quelle di Churchill, Stalin, e tutte le persone che in quel momento interagivano con la realtà.